L'indice della nostra passione

[Gici HV]

Mah,per me sono solo pezzi di plastica,ricordo solo il primo che ho acquistato e che, tralaltro,non ascolto mai.

Mi emozionano solo musicalmente ma le stesse emozioni le provo indipendentemente da quale sorgente suona.

[one4seven]

Insomma... L'emozione sta nel ricordo dei pezzi di plastica e cartone stipati sugli scaffali, o nella musica che si è ascoltata? Boh... Io ricordo l'emozione degli ascolti: su quale supporto onestamente no. Anzi, molti primi ascolti da ragazzino erano via radio. 

[one4seven]

8 ore fa, oscilloscopio ha scritto:

questo certamente non può capitare a chi ascolta solo in streaming.

Ma perché pensate che la gente leghi i passaggi importanti della propria vita (chiamiamolo "riassunto") ai supporti e non a canzoni o album o meglio ancora concerti? 🙃

[n.enrico]

Io ho poca memoria e faccio fatica a ricordare dove e quando ho acquistato una certa cosa. Poi i dischi li vendetti tutti in blocco quando mi sposai; quindi, anche volendo, mi sarebbe difficile ricostruire. 

Però ricordo quello che fu forse il mio primo disco, acquistato insieme al primo giradischi (poca roba, un qualcosa di amplificato con due cassette da collegarci esternamente). Pagai il tutto 60/65 mila lire e rimasi stupito dalla qualità sonora (così mi appariva all'epoca) che usciva da quell'accrocco: ricordo che mettevo a ripetizione la prima canzone, che mi piaceva tanto: "ma che bella città". 

Sì, quel pomeriggio con mamma  eravamo usciti dalla Standa con lo stereo e "I buoni e i cattivi" sotto il braccio. 

[Branch]

4 ore fa, one4seven ha scritto:

L'emozione sta nel ricordo dei pezzi di plastica e cartone stipati sugli scaffali, o nella musica che si è ascoltata?

Nella musica, ovviamente. Ma il supporto evoca il ricordo di quell'emozione, ed è una traccia, un segno del passato. La memoria inganna, e più invecchi, più dimentichi, e meno hai da condividere e lasciare ai figli. Il supporto inoltre indica una scelta, perché anche volendo non si poteva (e non si può) ascoltare e possedere tutto. Ciò formava un'identità. Ricordo che da ragazzo quando si  andava a casa di un amico, la prima cosa che si faceva era guardare che dischi e che libri possedeva. Sì capivano subito molte cose.

[n.enrico]

2 ore fa, Branch ha scritto:

quando si  andava a casa di un amico, la prima cosa che si faceva era guardare che dischi e che libri possedeva

...e soprattutto, quando dovevi fare conoscenza con un nuovo amico che ti era stato presentato, la domanda classica era "che musica ascolti?" oppure "qual è il tuo gruppo preferito?" 

[one4seven]

2 ore fa, Branch ha scritto:

Ricordo che da ragazzo quando si  andava a casa di un amico, la prima cosa che si faceva era guardare che dischi e che libri possedeva. Sì capivano subito molte cose.

Si, se li aveva letti o no. 😁 

3 ore fa, Branch ha scritto:

ed è una traccia, un segno del passato

Ma certo, anch'io colleziono supporti. So cosa vuol dire. Però ecco, non sono quelli che mi fanno ricordare la musica e le emozioni ad essa legate nel tempo. 

[oscilloscopio]

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Ma perché pensate che la gente leghi i passaggi importanti della propria vita (chiamiamolo "riassunto") ai supporti e non a canzoni o album o meglio ancora concerti? 🙃

Non devono essere necessariamente importanti, ma possono evocare un evento. Ricordo ad esempio quando tredicenne andai con alcuni compagni al cinema a vedere il film "The song remain the same" dei Led Zeppelin che non conoscevo e fu un colpo di fulmine, all'ingresso del cinema vendevano il vinile e lo acquistai subito. Ecco quando vedo quel disco, ricordo bene l'evento.

[Turandot]

2 ore fa, n.enrico ha scritto:

quando si  andava a casa di un amico, la prima cosa che si faceva era guardare che dischi e che libri possedeva

Quanto è vero.

[iBan69]

…

[Turandot]

23 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Se l’amico di @Turandot  è un intenditore di musica classica, è necessario un diffusore rigoroso, dal punto di vista timbrico, che abbia una ottima dinamica, trasparenza, dettaglio, oltre che una capacità di ricostruzione del soundstage credibile. 
Non mi sembra che tutti i diffusori menzionati, abbiano queste caratteristiche. 
Forse dovremmo consigliare ciò che sia più coerente e adatto (anche alla stanza), non ciò che ci piace a noi. 

Lo penso anche io, ma mi sa che il topic è sbagliato 😅

[iBan69]

6 minuti fa, Turandot ha scritto:

o penso anche io, ma mi sa che il topic è sbagliato 😅

😂 è vero … comunque ti ho scritto in privato ….

[Alessiodom]

Io ricordo il profumo della mia prima cassetta che ho comprato con i miei soldi nel 1994. Un bel cartoncino bello spesso, comprata a Tirano. Ora inizio ad avere un bel po' di vinili e forse il metodo che sto usando non è il migliore, ma è proprio cosi, ogni volta che cerco un disco però è come sfogliare il tempo e i ricordi, li tengo disposti in data di acquisto...😅 (Tranne i Rolling che hanno una sezione dedicata e i cofanetti)
 

[iBan69]

Comunque, per coltivare la nostra passione, non basta l’indice ... serve anche il pollice, il medio, ecc. 😂 Scusate ... 🤦🏻‍♂️

[Turandot]

30 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Comunque, per coltivare la nostra passione, non basta l’indice ... serve anche il pollice, il medio, ecc

a me basterebbe l(')udito 😁

[iBan69]

@Turandot direi che quello è fondamentale... 😉

[paolosances]

L'indice della nostra passione?

L'indice che sfrega il pollice nel contare le banconote spese per farla crescere a dismisura.😁

[meridian]

Il 23/8/2021 at 14:54, Turandot ha scritto:

Grande perdita per i digitalari…

Non capisco il senso, una collezione vale solo per gli LP ?? 

Io che ho circa 7 K di CD, cosa dovrei fare , portarli alla piattaforma ecologica ?? 🙂

Eppure ti assicuro che qualche emozione me la riservano anche i miei case con dentro i dischetti argentati !

saluti , Dario