buranide Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 2 minuti fa, Nacchero ha scritto: L'ho chiesto perché abito ad una mezz'ora e ho acquistato lì i miei ex ampli e casse. Ed è comunque un piacere fare una visita ogni tanto. È brava gente. È un negozio storico, per questo ho parlato di clienti 'affezionati', forse pure troppo 😎 4 minuti fa, Nacchero ha scritto: Certo non come quando avevo il sistema Acoustimass con sub incastonato nella libreria, ma ci si avvicina. 😎 Sei simpaticissimo, oltre che sempre molto equilibrato negli interventi, molti dovrebbero prendere esempio da te. Vedrai che prima o poi anche tu troverai difetti nei 'megaimpianti' man mano che affilerai il coltellino svizzero dell'esperienza.
senek65 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 1 ora fa, prometheus ha scritto: .Se gli fate ascoltare un impianto top, fa spallucce e candidamente vi dice che non gli serve… Gli importa della musica
MAX79 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 Sul canale di Velut Luna poco tempo fa vidi un interessante video proprio sulla sinfonica dal vivo e registrata. C'entrerà de relato, ma comunque un'interessante disquisizione sull'argomento.
Nacchero Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 13 minuti fa, buranide ha scritto: un negozio storico, per questo ho parlato di clienti 'affezionati', forse pure troppo 😎 In effetti anche solo per il nome lo conosco sin da bambino. Poi, purtroppo in Toscana ne son rimasti pochi, quindi la scelta fu quasi obbligata. Devo dire però che mi son trovato bene. Poi per il cambio diffusori ho trovato un'occasione per me ottima e mi son rivolto altrove. Grazie delle belle parole......essendo poi da poco in questo mondo (nonostante ascolti e ami la musica da sempre) mi sembra quasi incredibile leggere di gente che si scanna per una sottopunta. 😃 Io intanto mi godo le mie "nuove" ed economiche PMC.......a proposito......le torri o le attive non potrebbero fare al caso in questione? 2
51111 Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 43 minuti fa, Elements ha scritto: A me pare che non basti sparare del rumore rosa e captarne una rif per calibrare. Preferisco ascoltare. Timbro, dettaglio, dinamica, pasta e grana sonora non sono misurabili, perlomeno non facilmente e non nell'esito delle loro interazioni che poi è il risultato che conta. Tempo fa anch'io pensavo lo stesso, purtroppo non riuscivo mai ad essere del tutto soddisfatto, ho trovato la quadra quando ho acquistato un microfono ed una scheda audio che con rew mi ha aiutato a correggere i problemi dell'ambiente. Non ho più avuto problemi, e se prima mettevo sott'accusa le incisioni, mi sono accorto che non esiste disco inascoltabile. Parlo per me e come preferisco ascoltare. Le orecchie sono un ottimo strumento, con la musica però non è possibile ottimizzare in modo definitivo per un'infinità di problemi che non ho voglia di elencare. 1
ClasseA Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 2 ore fa, prometheus ha scritto: .Se gli fate ascoltare un impianto top, fa spallucce e candidamente vi dice che non gli serve… L'importante però è non trarre conclusioni arbitrarie ed errate del tipo: se sei un musicista basta e avanza l'impiantino oppure chi si accontenta gode. Chi si accontenta si accontenta 🙂 sia esso musicista che semplice appassionato!
prometheus Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 @Elements forse hai ragione, ma è chi non si accontenta che non gode mai! 🙂 1
Suonatore Inviato 29 Agosto 2021 Inviato 29 Agosto 2021 3 ore fa, Nacchero ha scritto: attive non potrebbero fare al caso in questione? Per me si! È da mo' che sostengo che una coppia di attive ( chiaramente da ascoltare preventivamente) con uno streamer e fine delle paturnie.
Nacchero Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 @Suonatore pardon....intendevo se era da considerare anche la PMC come marchio per le attive (o comunque una torre) adatte alla classica.
Titian Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 16 ore fa, senek65 ha scritto: adesso mi iscrivo al conservatorio Pensando al tempo dedicato da un audiofilo per leggere riviste, testare questo e quello, scrivere nei forum, leggere tutte le specificazioni dei componenti, articoli vari su tutti i dettagli dell'hifi in senso tecnico, se utilizasse una bricciola di questo tempo, direi molto sotto l'1%, saprebbe leggere uno spartito in modo di poter avere una minima idea di chi doverbbe suonare che cosa in che momento. Se lo riescono a fare tanti bambini in poco tempo e in modo molto più dettagliato di quello che sarebbe necessario per un audiofilo di musica classica per capire un poco certe cose, spero che un adulto lo riuscirebbe anche a farlo anche se in poco più tempo. Però è vero che non bisognerebbe sopravvalutare oggi la capacità umana degli adulti (o dei audiofili?). Quando accenno a certe cose intendo cose che sono quasi sicuramente, diciamo del 95-99%, nel contenuto di una registrazione. Poi si leggono certi commenti come: Cita per me, l'evento reale è finito quando entra nei microfoni che lo registrano. Dopo si tratta di riprodurre al meglio cosa c'è inciso sul disco, cosa di cui possiamo solo fare supposizioni. Quando comperi una registrazione della seconda sinfonia del Karajan per esempio puoi solo fare supposizioni di quello che c'è inciso sul disco? Ma stiamo bene? Io mi aspetto tutte le note della seconda sinfonia che sono nello spartito diretta come il Karajan lo voleva. Non era un cretino, anzi era un perfezionista, sapeva anche a quei tempi, che se sbagliavi delle note tutti i critici lo avrebbero notato e criticato. A quel tempo bisognava riregistrare passaggi e incollarli in modo piuttosto difficile. Oggi con le tecnologie digitali, diverse correzioni vengono fatte digitalmente nel computer e velocissimamente. Perché? Appunto per essere perfettamente in linea con lo spartito. Che poi ci sono musicisti che non lo prendono alla perfezione vabbe' avevo scritto 95-99% di sicurezza. Ma non solo le note non sono supposizioni ma anche la disposizione dell'orchestra. Questo lo si può dedurre dalle esecuzioni live del direttore. Ma appunto penso che quasi nessuno gli interessa di questo quando vanno a concerti dal vivo o sentono un disco. Questa disposizione è fra l'altro la prima cosa che il direttore decide quando vuole interpretare una composizione. La disposizione nel registrato / inciso rimane quella che il direttore utilizza nei suoi concerti live perché fa parte del concetto della sua interpretazione. Se poi in effetti durante la registrazione si sparpaglia un poco nella sala da registrazione non cambia un bel niente (anzi nel Messiah del Händel per esempio il coro durante la registrazione era in un'altra parte della sala rispetto all'incisione o durante i concerti dal vivo): durante la fase di controllo quando il direttore controlla la registrazione vuole sentire la disposizione orchestrale che utilizza di solito. Già con questi fatti si possono dedurre diverse cose sulla fedeltà di riproduzione dell'impianto. Non è tutto, forse è troppo poco ma appunto trovo che pochi impianti riescono a riprodurre bene / benissimo questo pochissimo. Se uno è veramente interessato alla riproduzione fedele del suo impianto (per me personalmente non e direttamente uno dei miei scopi) dovrebbe tener conto anche di questi fatti.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 30 Agosto 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2021 @Titian Caro Titan, ti confesso che il mio approccio alla musica è molto differente dal tuo. Per me l'ascolto della musica, come tante altre attività che faccio, deve essere, in primo luogo, un divertimento. Non ho tempo, ma sopratutto voglia, non mi interessa nel modo più assoluto ( anche se ti confesso di averci pure provato) approfondire cose come la conoscenza dello spartito. Così come mi diverte trafficare con componenti audio ma , anche qui, per puro e semplice divertimento, curiosità, anche perché non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello pensare di spendere certe cifre ( che personalmente ritengo del tutto prive di senso) per ascoltare musica. Sono ormai quasi cinquant'anni che sono appassionato di musica, che l'ascolto, che strimpello, che frequento quando posso anche luoghi dove viene registrata, che l'ascolto dal vivo: probabilmente ho ascoltato quasi ogni genere di musica. La musica mi accompagna, è la colonna sonora della mia esistenza, ma non è un'ossessione e non lo ho è la sua riporduzione. Quando posso ascoltarla nel miglior modo possibile sono davvero contento, ma non disdegno assolutamente infilarmi un paio di cuffiette e sentirmi Mozart con Spotify, semmai sdraiato sotto l'ombrellone. Quando mi imbatto , almeno fino a quando il Covid non c'era, in qualche concerto straodinario ( ricordo per esempio lo straodinario suono delle viole della Mahler Chamber Orchestra diretta da Abbado di anni fa) ne sono davvero felice, se no mi accontento. Mi ritengo già molto fortunato nell'avere la possibilità di andare spesso a concerti e di avere un onesto sistema di riproduzione che mi consente di ascoltare , anche a casa, in modo decente la nostra amata musica. Buona giornata 3
nebraska Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 ormai i consigli sono stati dati nel più ampio spettro possibile allora io per la sinfonica consiglierei questo splendido libretto (che invita a ogni passo a concentrarsi sul perchè piuttosto che sul come) cito "OZAWA Forse rischio di urtare la sua sensibilità dicendole questo, ma io, i collezionisti maniacali, non li ho mai potuti sopportare. Gente ...che ha impianti stereo fantastici e mette insieme una montagna di dischi. Ma parlando con lei, sono rimasto impressionato dalla sua profonda conoscenza della musica. Da quanto posso giudicare, almeno. Lei ha «una montagna di dischi», ma non si comporta come tutti quei collezionisti maniacali." Impianto murakami (che Ozawa loda) accuphase, tannoy, esoteric.
Ggr Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 @Titian quando compri una esecuzione di bach, interpretata da glenn gould, sei convinto di sentire le note che ci sono sullo spartito? Ritornelli compresi? Ci hai mai provato? Io si, ma per studiare pianoforte, non per testare lo stereo..... se uno deve mettersi a sentire lo stereo con il plico della partitura davanti per confutarne la fedeltà. Siamo al delirio udiofilo. 1
prometheus Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 @Titian da una recente intervista a Muti. «Dante. Paradiso, canto XIV: “E come giga e arpa, in tempra tesa/ di molte corde, fa dolce tintinno/ a tal da cui la nota non è intesa,/ così da’ lumi che lì m’apparinno/ s’accogliea per la croce una melode/ che mi rapiva, sanza intender l’inno”. La musica è rapimento, non comprensione. Critici musicali, tutti a casa! Non c’è niente da comprendere. Come diceva Mozart, la musica più profonda è quella che è tra le note o dietro le note». 2
Titian Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 33 minuti fa, Ggr ha scritto: quando compri una esecuzione di bach, interpretata da glenn gould, sei convinto di sentire le note che ci sono sullo spartito? Glenn Gould è l'eccezione e lo sai se lo menzioni. Lo ha detto più volte che quel che registra è una sua realtà
Titian Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 6 minuti fa, prometheus ha scritto: da una recente intervista a Muti. Questo non vuol dire che non suona tutte le note. Ma fate lo sforzo per capire cosa un musicista vuol dire quando afferma una cosa. Muti non è l'unico che lo afferma anzi sono pochissimi quelli che sarebbero contro quello che ha affermato. Non ho mai affermato che lo spartito deve essere eseguito come un computer lo farebbe. Le note sono però quelle e vengono anche eseguite come scritte nel 95-99% dei casi. Glenn Gould è l'eccezione e lo dice apertamente. OK per la musica barocca si sono diverse considerazioni da fare.
Titian Inviato 30 Agosto 2021 Inviato 30 Agosto 2021 55 minuti fa, Ggr ha scritto: se uno deve mettersi a sentire lo stereo con il plico della partitura davanti per confutarne la fedeltà. Siamo al delirio udiofilo. sarà ma con un semplice concerto del Mozart realizerebbe che la stra maggioranza degli impianti non riproducono fedelmente e che proprio la cosa più basilare della musica cioè le note non vengono riprodotte fedelmente. Che a nessuno gli interessa l'ho capito da tempo.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 30 Agosto 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2021 1 ora fa, Titian ha scritto: Lo ha detto più volte che quel che registra è una sua realtà Tutte le registrazioni di questo mondo sono la realtà di chi le ha prodotte e non "la realtà". E non parlo della realtà della partitura che è ancora più complicata visto che, per molte opere, di fatto nessuno la conosce. Una registrazione è una registrazione: è quasi certamente un collage di diverse riprese e, oggigiorno, è sicuramente anche una sequela di ritocchi di intonazione, attacchi e altro. E' il frutto della posizione dei microfoni, del missaggio, dell'equalizzazione...cosa c'entri con la realtà non è dato sapere. E' un ottimo, anzi straordinario, mezzo, modo di ascoltare musica che ci regala emozioni a iosa: benedetto sia chi lo ha inventato. La realtà, per quanto ovviamente soggettiva, è il momento in cui assisti all'esecuzione: quella è la realtà. E' un flusso in continuo divenire di cui, quasi certamente, non percepisci il tutto, ma solo il "senso" del tutto. E' un attimo, sono lampi. Non puoi alzare il volume, non puoi tornare indietro e risentire, non puoi mettere in pausa. E' una sequenza di attimi unici, irripetibili. E' un qualcosa che rimarrà solo nella memoria: e nella memoria non resterà una sequela di note ma un'emozione. Non per nulla la si chiama musica dal vivo. Con le registrazione ci divertiamo a fare autopsie. 52 minuti fa, Titian ha scritto: e note non vengono riprodotte fedelmente. Fedelmente a cosa? 3
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