Titian Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 51 minuti fa, senek65 ha scritto: speriamo che ogni tanto si diverta pure... Questo tipo di "analisi" lo avevo accennato come attività quando si fa un test di un sistema di riproduzione e non ogni volta che si sente musica. Spero che tu e gli altri quando senti / sentono musica non sia sempre per testare un impianto. Spero che noi tutti siamo anche capaci di commutare fra analisi del suono e ascolto per piacere quando sentiamo musica. Non sto neanche consigliando persone che ascoltano musica classica di fare questa analisi. Ciascuno ascolti come vuole lui e ciascuno faccia la propria educazione musicale, non mi immischio in affari altrui e non dò consigli di come svolgere la propria attività di ascolto della musica. Ripeto questa analisi l'ho dato come esempio di 1) come si può anche verificare la qualità di riproduzione e 2) come esempio di come c'è un legame tra esecuzione dal vivo e quello che c'è nell'incisione (le note e posizionamento spaziale degli strumenti). PS: fra l'altro da quando faccio queste analisi per altri motivi, mi diverte molto di più ascoltare i pezzi analizzati. Seguo molte più voci e sono molto più cosciente delle armonie, che non si sentono di solito dandomi più emozioni.
senek65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 @Titian a me un test privo di senso: almeno per quanto riguarda la "bontà" di un impianto . Ma son contento che ti piaccia farlo e che ti diverta. Ciao
Nerodavola62 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 1 ora fa, senek65 ha scritto: a me un test privo di senso: almeno per quanto riguarda la "bontà" di un impianto . Ma cosa non ti torna ? Avere consapevolezza di "cosa" si dovrebbe sentire, puo aiutare a valutare alcuni parametri legati alla risoluzione, la chiarezza, l'intelliggibilità. Banalmente, tutti abbiamo confrontato - a parità di registrazione - cosa si può ascoltare con una buona cuffia rispetto a quello che propone l'impianto con diffusori full range; fatti salvi i rispettivi limiti, la risoluzione della cuffia mette in luce informazioni che talvolta nell'impianto risultano più confuse (il "brodo" di Titian) o magari addirittura oscurate dalla preponderanza di altre, e questa esperienza offre indiscutibili indicazioni su potenziali aree di affinamento. Un'occhiata alla partitura può in qualche modo ricalcare questo approccio, ai fini della valutazione di un impianto per la sinfonica (e in aggiunta essere anche un modo per fruire più consapevolmente di un'opera, ma questo è altro discorso, OT). mauro
Ggr Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 @Elements su questo non ci piove. Ma non sono ancora sifficientemente morboso per andare a casa di altri a sentire come suona la stessa regiatrazione, ne penso che gli altri abbiano tutta sta voglia di ospitarmi 🙂
Titian Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 15 minuti fa, Ggr ha scritto: Ma non sono ancora sifficientemente morboso per andare a casa di altri a sentire come suona la stessa regiatrazione, ne penso che gli altri abbiano tutta sta voglia di ospitarmi Io vado sempre in giro con le registrazioni che conosco. Li sento solo se lo scopo della visita è di dare un giudizio personale quindi solo se esplicitamente richiesto. Di solito a me interessa più sentire il genere che piace a quella persona che mi ospita e capire i suoi gusti, come percepisce la musica e la sua relazione con la musica. L'impianto per me è assolutamente irrelevante. Molti rimangono delusi che non vado neanche a vedere come è composto il loro impianto. A me semplicemente non interessa. Così non mi interessa neanche alle mostre. Quel impianto super menzionato prima dal Natali non lo so di come è composto, quando ero lì non mi interessavo dei componenti, cavi neanche come era posizionato. Quelli sono affari del proprietario secondo i suoi gusti ed esperienze. Come del resto le mie impressioni riguardano di principio solo me. Solo a richiesta li dirò esponendoli ma soprattutto con una chiara fondatezza e giustificazione. Queste ultime sono le cose più importanti non il mio giudizio in note.
ClasseA Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 2 ore fa, senek65 ha scritto: Si, si, come no... Ma hai qualche idea da comunicare civilmente? Altrimenti non capisco... vuoi farmi perdere del tempo?
ClasseA Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 28 minuti fa, Ggr ha scritto: non sono ancora sifficientemente morboso per andare a casa di altri a sentire come suona la stessa regiatrazione, Non hai bisogno di andare a casa d'altri. Ci sono fiere e negozi apposta. Peraltro non capisco cosa ci sia di morboso! Ascoltando si impara qualcosa
senek65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 13 minuti fa, Nerodavola62 ha scritto: Avere consapevolezza di "cosa" si dovrebbe sentire, puo aiutare a valutare alcuni parametri legati alla risoluzione, la chiarezza, l'intelliggibilità. Spiegami come sia possibile, leggendo una partitura, sapere se il fatto che tu senta o meno questo o quello derivi dalla scarsa bontà del tuo impianto e non dalla sala dive è stato registrata la musica, dalla lettura che ne da il direttore, da tipo di ripresa che ha ha fatto il fonico, dal missaggio... pensa poi se ascolti pure in vinile... Poi semmai mi sbaglio, dico una massa di stupidate e me ne scuso.
senek65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 2 minuti fa, Elements ha scritto: vuoi farmi perdere del tempo? Sono qui apposta... mi pagano pure
rpezzane Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 Il 25/8/2021 at 21:57, grisulea ha scritto: dipende, ma nessuno obbliga a sentirle, esiste la manopola del volume. Quel che conta è lo spostamento volumetrico. Per una orchestra sinfonica i planari sono lontani, un woofer da 10" fa sicuramente molto meglio. Considerando un buon volume a 100 hz per fare lo stesso a 25 ci vuole uno spostamento moltiplicato per 16. Si fa presto a capire che ci vuole una grande cassa ed un grande woofer. Quoto @stanzani atc scm150 attive, in pratica tutto l'importo su quelle, un pc intel nuc, l'autoradio rme adi 2 e qualcuno che ti faccia due misure per taratura che eviti errori grossolani. Praticamente l'anti hifi....🤣
Ggr Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 Scusate l'ignoranza che per primo mi abbuono mi chiedo. Per andare in giro per impianti, a confrontare una registrazione di cui nulla so, ne ripresa ne mixaggio, basandomi poi sulla fallace memoria del nostro udito,scientificamente provato che ricordiamo i suoni per 3 secondi, non faccio prima a testare l'impianto con uno dei tanti dischi test, dove vari pezzi musicali, contengono i vari attributi hi fi, dove una voce mi spiega prima cosa, dove, come, e quando sentire? 1
grisulea Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 1 ora fa, rpezzane ha scritto: Praticamente l'anti hifi.... Per te, per chi ascolta bene e basta, la soluzione ideale. Scordati di sentire così. A meno che tu abbia qualcosa di simile. Siccome immagino avrai due scatolette con ammennicoli inutili al seguito, l'hifi, purtroppo per te, te la scordi. Al massimo sarai al presepe spompato. Insomma basta che faccia il contrario di quello che dici e va sul sicuro.
Tronio Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 30 minuti fa, Ggr ha scritto: non faccio prima Sì, ma per uno che ha tanto tempo libero che non sa come impiegare (e altrettanti denari in sovrappiù che non sa come spendere) diciamo che è un modo come un altro per ammazzare la noia... IMHO 😉 1
Nerodavola62 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 1 ora fa, senek65 ha scritto: Spiegami come sia possibile, leggendo una partitura, sapere se il fatto che tu senta o meno questo o quello derivi dalla scarsa bontà del tuo impianto e non dalla sala dive è stato registrata la musica, dalla lettura che ne da il direttore, da tipo di ripresa che ha ha fatto il fonico, dal missaggio... pensa poi se ascolti pure in vinile... Credo sia stato detto più volte, ma ripeto (senza insistere perché poi diventa noioso): se ad esempio in partitura leggi delle cose che in cuffia riconosci distintamente e nell'impianto fatichi ad identificare oppure risultano in qualche modo confuse ... quello è un gap potenzialmente da colmare. mauro
ClasseA Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 35 minuti fa, Ggr ha scritto: non faccio prima a testare l'impianto con uno dei tanti dischi test, Anche nel disco test se senti un violoncello devi sapere come deve suonare per essere verosimile. La cultura musicale serve a quello
senek65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 2 minuti fa, Nerodavola62 ha scritto: se ad esempio in partitura leggi delle cose che in cuffia riconosci distintamente e nell'impianto fatichi ad identificare oppure risultano in qualche modo confuse ... quello è un gap potenzialmente da colmare. mauro Credo che l'esempio delle cuffie non sia calzante: sono ascolti molto diversi, almeno a mio modo di vedere. A me , l'unico modo che viene in mente, per avere un riscontro, non tanto sulla bontà o meno di un sistema, ma sulla "fedele" ripoduzione era quello che usava Lincetto quando faceva i rec- live ( penso si chiamassero così): ovvero assistevi all'evento che veniva registrato, ascoltavi il suono della regia ( quello che finiva sul cd) e poi ti ascoltavi il cd a casa. Fatta la tara agli inevitabili errori di memoria, se c'erano macro o medie differenze le comprendevi e capivi in che cosa il tuo impianto non era allineato. Che tutto questo poi serva a godere di più o di meno la musica è estremamente soggettivo.
senek65 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 7 minuti fa, Elements ha scritto: Anche nel disco test se senti un violoncello devi sapere come deve suonare Il problema è che il violoncello suona differentemente a seconda dello strumento, e a seconda di chi lo suona. Poi è ovvio che non deve sembrare un violino o un contrabbasso, ma ci possono essere differenze non da poco.
Nerodavola62 Inviato 31 Agosto 2021 Inviato 31 Agosto 2021 13 minuti fa, senek65 ha scritto: Credo che l'esempio delle cuffie non sia calzante: sono ascolti molto diversi, almeno a mio modo di vedere Ho citato l'ascolto in cuffie unicamente per rispodere alla tua obiezione relativa al contenuto della registrazione, per dimostrarti che è un falso problema. Più in generale , se ritieni che conforntare la riproduzione in cuffia con quella offerta dall'impianto non abbia nessuna utilità, in particolare su alcuni parametri, perchè sono "ascolti diversi" (qualuque cosa ciò possa significare) sono in totale disaccordo, e comunque rispetto le tue convinzioni. Molto validi i rec-live del Lich, ho 3 dischi (copia master) di eventi ascolltati sul luogo, ed effettivamente stimolano confornti assai interessanti ! L'ausilio della partitura per la sinfonica però è un tema profondamente diverso, e indirizza obiettivi differenti e/o solo parzialmente sovrapponibili. mauro
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