jakob1965 Inviato 3 Settembre 2021 Inviato 3 Settembre 2021 @Vmorrison il perno di quella sinfonia è il meraviglioso canto " Urlicht " Luce primordiale Meraviglia
Turandot Inviato 3 Settembre 2021 Autore Inviato 3 Settembre 2021 Sentito sentito… ma mai un multicanale con la qualità di un impianto stereo hiend. Sono sempre un gradino sotto 🤗
Membro_0009 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 14 ore fa, Vmorrison ha scritto: Sistemi sballati incoerenti temporalmente. Invece sono corretti i sistemi a diffusore scatola da scarpe monovia. Tutto giusto, ma nenache un po'.
Membro_0009 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 12 ore fa, Turandot ha scritto: Sentito sentito… ma mai un multicanale con la qualità di un impianto stereo hiend. Sono sempre un gradino sotto 🤗 Il multicanale permette un'ambienza e, quindi, una ricostruzione dell'evento sconosciuta ad un sistema stereofonico. Per chiari limiti di emissione. Per quanto riguarda "gli impianti hiend" sarebbe anche l'ora di definirli semplicemente impianti Hi-Fi stereo, quella definizione identifica solo ed esclusivamente un componente dal prezzo gonfiato oltre modo e maniera. Insomma è un appellativo denigratorio più che una reale caratteristica migliorativa. Alessandro.
Vmorrison Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 6 minuti fa, networkcode ha scritto: Invece sono corretti i sistemi a diffusore scatola da scarpe monovia. Tutto giusto, ma nenache un po'. No, però sono corretti i diffusori a più vie che rimangono coerenti, trasparenti come un planare e coerenti come un monovia. Ma crearli costa.
Membro_0009 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Adesso, Vmorrison ha scritto: No, però sono corretti i diffusori a più vie che rimangono coerenti, trasparenti come un planare e coerenti come un monovia. Ma crearli costa. Esistono sistemi multivia passivi con crossover esterni ed esistono i monitors con DSP, crossover digitale, finali seprati e trasduttori tutto in unico cabinet. Come in molti altri settori reinventare la ruota non giova a nessuno, se non per un esercizio di stile e soddisfazione personale. Alessandro.
jakob1965 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 @networkcode veramente è il multicanale che reinventa la ruota Bene intendiamoci ma la reinventa
senek65 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Ammetto che non ho l'esperienza di ascolto live di un @Titian o di un @mozarteum e nemmeno ho avuto modo di ascoltare migliaia di impianti. Però qualche centinaio di concerti li ho ascoltati: negli ultimi anni molti sono stati di musica classica. Ciò che colpisce, nell'ascolto dal vivo di musica acustica non amplificata, è l'assoluta naturalezza del suono, che essendo generato direttamente dagli strumenti non subisce alcun tipo di distorsione, nessuna compressione dinamica e , se la sala è adeguata all'ascolto, una ariosità, un dettaglio, una microdinamica per me, e sottolineo per me, difficilmente riproducibile a casa propria. Il volume può salire a livelli notevoli o scendere fin verso l'impercettibile senza che venga perduta anche la minima informazione. La stessa scena sonora è molto ampia, amplissima se l'orchestra è numerosa, ma non esiste quella scontornatura degli strumenti che , almeno nella mia esperienza, ho ascoltato in molti impianti. Gli strumenti sono dove devono essere, perfettamente intelleggibili ( i pizzicati dei contrabbassi mi sorprendono sempre) ma, allo stesso tempo, immersi totalmente nella trama sonora. E nella mia , seppur misera esperienza, le uniche volte che ho avuto l'illusione di ritrovarmi in sala è stato con impianti multicanali di elevatissimo livello o con diffusori planari di grandi dimensioni ( tipo le Martin Logan CLX - quelle specie di enormi zanzariere 🙂 ). Suppogno che lo stesso avvenga con diffusori omidirezionali. E se fossi nell'amico di @Turandot proverei ad andare in questa direzione prima di buttarmi su diffusori più tradizionali.
dadox Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Il 3/9/2021 at 00:34, Titian ha scritto: Una delle più famose sale da concerto attuali nel mondo è la Elbphilharmonie conosciuta anche per la grande acustica: IN 90% dei posti oltre 80% del suono è suono riflesso quindi meno del 10% è diretto. Questa propozione lo trovi in tutte le migliori sale da concerto nei posti migliori. Impossibile a questo punto non tirare in ballo i criticoni che viaggiano per il web, dei quali lessi drastiche critiche sulla Bose 901 e il suo errato rapporto di emissione diretta (89% riflesso e 11% diretto). Da prenderli a calci nelle ⚽️⚽️ 🤢 1
Turandot Inviato 4 Settembre 2021 Autore Inviato 4 Settembre 2021 Ci si chiede perché anche chi possa permetterseli non se li mette in casa questi fantomatici impianti multicanale. Già… vi ammiro comunque per la tenacia con cui difendete la vostra idea, davvero.
Gici HV Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 @Turandot credo perché devi avere un ambiente dedicato di metratura adeguata,poi anche il costo non indifferente. Mi sembra però che ci siano anche qui gli appassionati possessori...
Titian Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 @dadox non mi interessano le critiche su questi e quegli sistemi. Non dimenticarti che nelle registrazioni di musica classica c'è già una parte delle riflessioni della sala di registrazione e anche in certi casi artificialmente aggiunte. Secondo i maestri del suono bastano considerando poi il carattere acustico delle sale d'ascolto trattate secondo le norme e avanzano considerando quello acustico delle sale che di solito si hanno negli appartamenti. Quindi per loro, hanno fatto le registrazioni per poterle sentire ottimalmente in modo più diretto possibile in un' ambiente da studio o sala acusticamente meno ottimizzata (più riverbero). Un altro punto, molto soggettivo, che vorrei aggiungere è che le riflessioni sono molto fini, meno d'intensità ma molto più fini e quindi la riproduzione del suono riverberato inciso deve essere molto dettagliato, preciso, se volete "analitico". Questo vale anche per quello delle prime riflessioni nella sala d'ascolto. @senek65 Cita se la sala è adeguata all'ascolto, una ariosità, un dettaglio, una microdinamica per me, e sottolineo per me, difficilmente riproducibile a casa propria. La qualità della riproduzione delle riflessioni ha un'importanza notevole secondo me e anche quelle delle prime (almeno) riflessioni nella sala d'ascolto. Cita Il volume può salire a livelli notevoli o scendere fin verso l'impercettibile senza che venga perduta anche la minima informazione. Parlando di questo in modo tecnicamente (ahimé non sono un tecnico) le mie esperienze mi hanno insegnato che usando resistenze speciali in certi punti del circuito elettronico, usare condensatori specifici e cavi interni aiutano molto a togliere un rumore di fondo che sovrasta questi suoni musicali quasi impercettibili. Soprattutto, l'alimentazione ha l'importanza. Non chiedermi quali, io ascolto il risultato ma non so come li fanno e quali sono le differenze. Proprio 1-2 mesi fa ho fatto quest'esperienza, stavolta con dei cambiamenti fatti nelle alimentazioni del mio preamplificatore. Un altro fattore è che la sala d'ascolto non deve avere rumori di sottofondo.
Titian Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 @Turandot per quanto riguarda impianti multicanali, sappi che io ho fatto un discorso teorico e fisico, cioè con l'aumentare dei canali aumenti di più le onde dirette come dal vivo e inganni di meno la mente. Che poi la qualità della riproduzione che tu hai sentito finora non sia uguale a quella stereo è un altra cosa (convertitore, preamplificazione per canale, amplificazione, diffusori, ecc, ecc).
senek65 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 19 minuti fa, Turandot ha scritto: Ci si chiede perché anche chi possa permetterseli non se li mette in casa questi fantomatici impianti multicanale. Già… vi ammiro comunque per la tenacia con cui difendete la vostra idea, davvero. A parte che non difendo nulla, che se ben fatti costano parecchio, che occorre una sala adeguata, ciò che manca è il software. Non so quante registrazioni di musica classica esistano in multicanale : non credo molte. Tutto qui. Se poi a te il multicanale fa schifo mica devi comprarlo 😁
mozarteum Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Esatto. Il silenzio elettronico (alimentazione in primis) e ambientale fanno emergere molti dettagli. Il parametro deve essere sempre la completezza del suono in cuffia. Almeno io mi regolo cosi’. Poi, ciascuno di noi, non siamo nati ieri, ha avuto esperienze di impianti propri di amici conoscenti di topi audio ecc. Mascelle ne sono in verita’ cadute poche con la musica acustica complessa (immaginate il dies irae del requiem di Verdi o il finale del secondo atto del Lohengrin, o una sagra della primavera) e quelle poche a chi si e’ dimenticato cosa e’ un concerto sinfonico vero in una bella sala in posizione ottimale. Ovviamente poi, un po’ la passione, un po’ il cervello ci mette una pezza (a me piacciono moltissimo i dischi di Toscanini, come la mettiamo?), un po’ il dato oggettivo che un ottimo ascolto domestico e’ comunque una bella cosa, soprattutto con ensamble piccoli e medi tutto cio’ poi rende piacevole anche lo stereo di casa.
senek65 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: tutto cio’ poi rende piacevole anche lo stereo di casa. Per fortuna
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