iBan69 Inviato 18 Ottobre 2021 Autore Inviato 18 Ottobre 2021 2 ore fa, Collegatiper ha scritto: Rispetto la recente EVAExpo Milano ho letto qualche parere meno entusiasta per le code, ecc…. Qualcuno le ha visitare entrambe e può tratteggiarne le differenze organizzative? Forse qui c erano più code xche c’era più gente? Oppure xche’ non bisognava prenotare le sale x gli ascolti ? Essendomi trovato con alcuni amici, prima dell’apertura, abbiamo preso il caffè dentro, non abbiamo fatto alcuna coda. Successivamente, ho visto che si è formata una coda all’esterno, ma non saprei calcolare i tempi di attesa. Più tardi, verso le 10, l’accesso alle salette diventava sempre più problematico è lungo, soprattutto quelle piccole. Alcuni, hanno fatto accedere su prenotazione per l’ascolto, gestita da un’hostess all’ingresso. Quelle a cui sono andato, in mezz’ora massimo si accedeva. Sicuramente in una situazione come quella che viviamo oggi, la prenotazione dell’ascolto online, è più indicata, che attendere il propio turno, in coda. Personalmente, questi tempi morti, gli ho sfruttati per fare acquisti di vinili, e chicchere con gli amici. Non mi ero programmato nulla da ascoltare, dato che non uso le fiere per questo, quando posso prenotare una saletta in un negozio in tutta tranquillità ascoltando la mia musica, (cosa che fatto con un amico, venerdì e sabato, in tre negozi diversi). Per me, una manifestazione di questo tipo, è solo un’occasione d’incontro e di curiosità, accompagnata da qualche ascolto superficiale che eventualmente approfondisco in altra sede e condizioni. Di gente ce n’era, di espositori forse un po’ meno di due anni fa. Molte salette erano ben allestite, alcune, grandi, erano di una tristezza desolante. Si percepiva un po’ di sofferenza in tutti per mascherine e distanziamento, ma tutto sommato, c’era la solita calca, soprattutto negli stretti corridoi. A mezzogiorno, dopo quasi 4 ore, non vedevo l’ora di uscire per respirare. 🥵
iBan69 Inviato 18 Ottobre 2021 Autore Inviato 18 Ottobre 2021 @NickMaro non sono per niente d’accordo, se il trattamento è ben fatto, l’ascolto è più attinente al vero suono degli apparecchi, rispetto ad una stanza non trattata in cui l’acustica, apporta un’imprescindibile variabile sul suono. Secondo me, una stanza dedicata all’hifi, deve avere un minimo di trattamento acustico, altrimenti quello che sentiamo, rischia di essere fortemente condizionato, dal suono della stanza. Questo, a prescindere dalla fiera. Ma, credo che questo sia palese e già chiaro, alla maggior parte di noi. Poi che piaccia o no, questo è un’altro discorso.
Titian Inviato 18 Ottobre 2021 Inviato 18 Ottobre 2021 Che piaccia o no è il discorso più importante. In assoluto. 1
davanf Inviato 18 Ottobre 2021 Inviato 18 Ottobre 2021 @Summerandsun da quello che ho potuto vedere io, il giradischi cel'avevano tutti e la liquida molto più presente rispetto ai CD. Il futuro è vinile e liquida. 1
NickMaro Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @iBan69 Per carità, non esiste il massimo ma quello che a una persona piace. Non discuto i gusti di nessuno. Io a casa ho la mia stanza dedicata alla musica, e con un pò di arredo e alcune accortezze suona benissimo, senza code e con una timbrica coerente. Ci ho lavorato e parecchio comunque. Ho un paio di amici che hanno speso e non poco per un trattamento acustico, tra l'altro, proprio ieri sera abbiamo fatto un incontro per ascoltare a casa di uno dei due della buona musica e condiviso una eccellente bottiglia. Solo parlando tra di noi era presente quel senso di nasalità nelle nostre voci e quel effetto anecoico che per quanto lieve era perfettamente riconoscibile, e ascoltando un brano che conosco, quel senso di ariosità, di dinamica che ho a casa mia, da loro si riduce tutto all'interno di una scatola, bellissima magari, ma sempre una scatola. Stiamo parlando non di cose eclatanti pe carità, ma di quel senso di compressione che da nella mia stanza assolutamente non percepisco. Quando vengono a casa mia mi dicono: la tua dinamica è paurosa, io rispondo che la dinamica che sentite ve la sta mangiando i pannelli. Cari amici, io non voglio assolutamente fare nessuna polemica, io dico sempre che la musica va goduta e quando vedo/sento che ognuno di noi gode del proprio impianto io sono l'uomo più felice del mondo. Le passioni non si possono spiegare, vanno vissute. Ciao a tutti e buoni ascolti. Nick 1
ontherun Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 Il 18/10/2021 at 12:18, Titian ha scritto: la prima giornata un'indicazione non ufficiale alla Melia sarebbe stati poco più di 2000. numeri che dicono quanto questo hobby attiri e sia sempre di meno persone; è sufficiente pensare ai 20000+ visitatori del Top nel suo periodo più fulgido, almeno in termini di presenze, di visitatori ma anche di espositori... il max assoluto credo sia stato raggiunto tra il 2008 ed il 2010 con circa 24000 presenze e oltre 150 espositori... roba da far concorrenza al Munich HE oggi ! Già comunque il Top nelle ultime due edizioni aveva mostrato come l'interesse stesse a poco a poco iniziando a scemare, e, cosa forse ancor più preoccupante, questo flesso si osservava soprattutto tra gli addetti ai lavori con un calo di quasi ⅓ di espositori. Chissà, magari tra 10 anni a queste mostre, ammesso ci siano ancora, si vedranno poche centinaia di vecchietti, la maggior parte dotati di apparecchi acustici, stare (ancora) lì a discutere di cavi, trattamenti acustici, punte e contropunte e quant'altro 😊☹️😊☹️ ps: se MI-HF ha fatto 3/4000 visitatori, quanti ne ha fatti EvaEXPO... 1000 (se va bene) ?
78 giri Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @iBan69 Il 18/10/2021 at 14:32, iBan69 ha scritto: altrimenti quello che sentiamo, rischia di essere fortemente condizionato, dal suono della stanza. Ma se quello che sento mi piace che problema c'è?
Amministratori cactus_atomo Inviato 20 Ottobre 2021 Amministratori Inviato 20 Ottobre 2021 il trattamento ha senso a casa propria, in un albergo ristrutturao molto meno, gli espositori arriano il venderi, deono scaricae il materiale, svolgere le pratiche burocratiche (p-e- assicurazione), mpntare gli ipinati e testarli, tempo per un trattamento acustico mirato ce ne è poco (se ti serve un pannello specifico lo ordini di venerdi e lo monti di notte?9, certo molti hanno più o meno le stesse stanza, ma dopo la ristrutturazone le sorprese sono semrpe possibili. La sala di una mostra non è la sala di un negozio. In più mica sempre in una stanza d'albergo si può fare quello che si vuole, se a tera ce la mioquette non la puoi togliere se troppo assorbente, le tende le puoi tenere aprte o chiuse, ma non certo cambiarle, ecc ecc. Credo poi che parte del trattamento acusitoc riguardi un minimo di insonorizzazione per non disturbare le salette adiacenti
Titian Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 47 minuti fa, ontherun ha scritto: numeri che dicono quanto questo hobby attiri e sia sempre di meno persone sarà così in Italia. Munich HE è sempre tutto esaurito con una lista lunga di espositori sulla lista d'attesa.
iBan69 Inviato 20 Ottobre 2021 Autore Inviato 20 Ottobre 2021 35 minuti fa, 78 giri ha scritto: Ma se quello che sento mi piace che problema c'è? Il problema è che non sarà mai uguale a quello che sentirai con lo stesso impianto posto in un’altro ambiente, per cui se ti piace li, potrebbe non piacermi più a casa tua. Mentre le elettroniche non cambiano il suono a seconda dell’ambiente, ma solo per la catena in cui sono inserite, i diffusori, risentono molto di dove sono collocati e possono cambiare il risultato finale. Il trattamento acustico di una stanza, serve proprio a correggere e ridurre le variabili introdotte proprio dall’acustica ambientale, che è propria di quella stanza, e non di un’altra. Tali correzioni, sono diverse e da valutare caso per caso.
Turandot Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 11 minuti fa, Titian ha scritto: sarà così in Italia. Munich HE è sempre tutto esaurito con una lista lunga di espositori sulla lista d'attesa. E' così in Italia, dove la cultura musicale prezzoche tendente a zero.
ontherun Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @Titian Sì, forse avrei dovuto aggiungere 'in Italia' anche se bisognerebbe sempre vedere quali erano le cifre in altri paesi una decina di anni fa, se non addirittura all'epoca d'oro dell'HiFi... Personalmente credo che in Cermania ma anche in altri paesi il trend, almeno da inizio 2000, non sia (e non sia stato) come da noi, probabile addirittura il contrario... e credo anche quale sia stato uno, ma non il solo, dei motivi, probabilmente il principale (generale e non strettamente pertinente con il settore in se). update: @Turandot... sì, anche quello è uno dei motivi... e tra i più importanti, direi.
Mighty Quinn Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 10 minuti fa, Turandot ha scritto: E' così in Italia, dove la cultura musicale prezzoche tendente a zero. È un paese in rapido e meritato declino Non c'entra la cultura secondo me Anzi...se vai al Pergamon la metà so' itagliani. Over 60 o 70. Nulla di male certo anzi... ma i pochi giovani e i pochissimi giovani laureati devono lavorare per 750 euro al mese in modo che si possa continuare a pagare le pensioni a generazioni (precedenti) di pensionati quarantenni. 2
iBan69 Inviato 20 Ottobre 2021 Autore Inviato 20 Ottobre 2021 5 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Anzi...se vai al Pergamon la metà so' itagliani. Over 60 o 70. Nulla di male certo anzi... ma i pochi giovani e i pochissimi giovani laureati devono lavorare per 750 euro al mese in modo che si possa continuare a pagare le pensioni a generazioni (precedenti) di pensionati quarantenni. E questo che c’entra, con una fiera? 🤔
smarmittatore Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @NickMaro mi dispiace dirlo, ma evidentemente i tuoi amici hanno sbagliato trattamento, in una sala trattata a dovere, la dinamica non diminuisce, anzi... Se io tolgo tutto il trattamento, la scatola sonora diminuisce è la dinamica è sostituita dalle riflessioni...
ontherun Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 58 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: È un paese in rapido e meritato declino Sì, credo tu abbia centrato il vero problema che è quello che a cui mi riferivo io anche se ho preferito girarci un po' intorno. I beni voluttuari come questo dell'HiFi sono destinati a diventare sempre più tali, nel senso di costosi... di lusso, di super lusso, e di conseguenza sempre per meno persone, di nicchia, di estrema nicchia. Le mostre HiFi, sempre che ce ne saranno ancora fra non molti anni, saranno popolate da impianti sempre più costosi con prezzi dei singoli apparecchi quasi sempre nella fascia delle decine di k€ e più si andrà avanti di questo passo cifre sopra i 100k€ saranno sempre più comuni... ed anche se non in questi termini, lo stiamo già vedendo oggi. Tutti gli altri motivi sono conseguenza di quello che abbiamo detto sopra anche se all'aspetto economico, come evidenziato da altri, se ne possono aggiungere poi altri, quello culturale innanzitutto, tutto però si riconduce al declino di un paese che non è più capace di produrre (materialmente e non) e sostenere niente più se non... mi fermo qui anche perchè stiamo andando fuori tema. 1
Turandot Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @smarmittatore effettivamente sembra l'effetto del famoso trattamento faidame "adminchiam"
Titian Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @smarmittatore sì la dinamica rimane almeno la stessa ma l'energia temporale nella stanza viene ridotto notevolmente con il trattamento. Se la dinamica aumenta è perchè i pianissimi si sentono più piani e non sovrastati da eco di suoni precedenti.
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