GFF1972 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Salve a tutti. Pre rogo se ne è parlato tanto, ma è andato perso. Facciamo un po’ il punto della situazione su questi giradischi Dual: - qualità del loro suono; - differenze con i Lenco; - possibilità di migliorarli; - testine che si sposano bene con il loro braccio. Ciao, Gianluca
argonath07 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Prima di prendere il Lenco L78-SE ne avevo cercato uno vicino a me ma non l'ho trovato. Il 1229 è il 1219 con lo stroboscopio. La slitta portatestina che hanno i Dual non mi ha mai ispirato tanta fiducia, ma se uno non fa stacca e attacca ed ha ina sola testina il problema non si dovrebbe porre. I bracci sono ottimi, anche se a prima vista non sembrerebbe. Al contrario dei Lenco non si prestano a grossi stravolgimenti. Un confronto col Lenco purtroppo mi manca, ma a leggere in rete ne parlano tutti bene.
GFF1972 Inviato 5 Settembre 2021 Autore Inviato 5 Settembre 2021 Sono giradischi di cui alcuni parlano molto bene ed altri molto male; il loro peccato originale, forse, è che, come i Lenco, sono stati prodotti in quantità enormi, al punto da farli inflazionare. Per altro, ho letto e visto nelle mie scorribande in rete che, come i Lenco, qualcuno comincia a modificarli approntando delle migliorie significative, senza stravolgerne il progetto; infatti, diversamente dai Lenco, il braccio dei Dual cardanico è molto ben giudicato. Vorrei conoscere l’esperienza di qualcuno che conosce i Dual ed i Lenco e, perché no, anche i Braun (io ho il PS600), per poterne fare confronti e capire se, veramente, questi Dual sono stati e sono sottovalutati. Ciao, Gianluca
ediate Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 @GFF1972 Gianluca, uno che conosce bene i Dual e credo ne abbia ancora qualcuno è Roberto @bambulotto.
GFF1972 Inviato 5 Settembre 2021 Autore Inviato 5 Settembre 2021 @ediate Grazie, magari interviene e mi/ci racconta qualcosa.
landrupp Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 Posseggo una coppia di Dual 1229 assemblati in due plinti rimarcati - un Grundig ps71 e un Saba 758 - li comprai per restaurarne uno e tenere l'altro come riserva, ma in realtà non ho mai avuto necessità di toccarlo, quindi è rimasto sinora intonso a differenza del primo, a cui ho apportato alcune sostanziali modifiche - in primis l'eliminazione dell'opzione multidisco - senza tuttavia arrivare ancora alla fine dell'opera; la falsariga su cui ho iniziato il lavoro è descritta in questo articolo: http://www.grundiglove.org/dual-1229-extreme/ rispetto al quale devo ancora fare: - il ricablaggio e controllo del braccio (che non modificherò con l'inserto/inspessimento della canna come descritto nell'articolo): un tecnico mi ha riferito che i cavi originali Dual sono di tipo schermato, che andranno ad essere sostituiti con cavi audiosilente (son quasi dei capelli...) opportunamente intrecciati per ottenere un effetto simil-schermatura; - la sostituzione dei cavi interni di alimentazione con cavi schermati (di cui non capisco rispetto alle foto dell'articolo citato sopra dove viene collegata la terra lato motore...se viene collegata) inoltre: - al posto dell'o-ring attorno al piatto per smorzare le risonanze del metallo, ho riempito la corona esterna con stucco da finestre ben schiacciato negli incavi e accuratamente pareggiato in superficie, con ulteriore appesantimento del piatto e ottimo smorzamento; - ho provato a verniciare di nero il bordo del piatto, ma il risultato non mi soddisfa; - non ho ancor deciso che tipo di plinto adottare, se una versione ex-novo come nell'articolo oppure riciclare il plinto Grundig originale, magari riverniciandolo...oltretutto, nel primo caso non ho ancora deciso se mantenere le molle o avvitare rigidamente la meccanica al nuovo plinto (come nel caso dei Lenco abartizzati). . Alla fine dovrei arrivare a un giradischi che si avvia spostando il braccio verso il piatto ma che non ha più il ritorno automatico con spegnimento a fine disco - con tanti saluti al vecchio automatismo basato sul problematico steuerpimpel - mancanza a cui provvederò con uno di quegli aggeggi che alza il braccio dal vinile a fine corsa, poi provvederò a riportare il braccio in sede con spegnimento autonomo del gira (il braccio una volta arrivato nei pressi del supporto - sia in partenza che in ritorno - aggancia solo per qualche secondo un leveraggio che accende e spegne il motore ma non rimane mai a contatto del braccio durante l'esecuzione del vinile...in sostanza, il braccio è completamente libero da ogni meccanismo o aggeggio estraneo, plus notevole per un giradischi automatico completamente meccanico). . La cosa su cui sono poco ferrato riguarda la capacitanza del sistema puntina+cablaggio interno+cavi di segnale+prephono, che in un altro articolo dello stesso sito, questo: http://www.grundiglove.org/dual-in-grundig-zarge-sassy-shure/ viene indicata come globalmente compresa tra 400 e 500 picofarad per una puntina come la mia, cioè una Shure V15III con stilo Jico (peraltro, in questo stesso articolo vengono elencate tutte le puntine Shure più adatte al braccio sia del 1229 che del 1219, uguale su entrambi i modelli), quindi su questo aspetto non saprei proprio come muovermi: in futuro dovrei collegare il gira restaurato all'ingresso phono di un Einstein "The Amp", ma vai a capire quale sia il valore di capacità della sezione phono ed eventualmente a misurare il segnale in uscita dalla scheda verso i circuiti di amplificazione... Piccola curiosità: nel caso del Dual 1229 montato nel plinto Grundig ho trovato all'interno del plinto stesso un piccolo pre-phono Grundig a cui era attaccato il cavo che usciva dal braccio dopo il passaggio per l'interruttore di mute e che rendeva tutto il giradischi idoneo ad essere collegato direttamente ad un qualsiasi ingresso linea di un qualsiasi ampli... . credo che con l'evolversi della discussione possano essere affrontati tanti altri aspetti con calma, tuttavia chiedo un parere per quanto riguarda le dime di allineamento del 1229: quello che ho monta una slitta tipo tk126...andrebbe bene una dima di questo tipo? https://www.ebay.it/itm/363466621505?hash=item54a04c8241:g:ZMAAAOSw4-RfmGFa
Amministratori cactus_atomo Inviato 5 Settembre 2021 Amministratori Inviato 5 Settembre 2021 @GFF1972 per me sono baracche di qualità. Il 1219 lo ho avuto, buon braccio ma prtatestina scomodó e con adatto alle testine che mi piacciono, va bene con mm leggere ad alta cedevolezza. La resenza di molti leveraggi rende difficile modificarlo, con i lenco è tutto più facile 1
landrupp Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: va bene con mm leggere ad alta cedevolezza vero, ma sono comunque ottime MM...a chi piacciono 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: La resenza di molti leveraggi rende difficile modificarlo infatti, nel mio caso, ne ho asportati parecchi e ho trasformato il gira in un apparecchio manuale con accensione/spegnimento automatica: come in tutte le cose, bisogna sapere dove e come metterci sopra le mani, anche se va detto che la possibilità di abartizzazioni è inferiore rispetto a un Lenco l75 (che è comunque un caso abbastanza unico per numero di modifiche possibili: anche tanti altri gira oltre i Dual non sono altrettanto manomissibili come i Lenco)
GFF1972 Inviato 5 Settembre 2021 Autore Inviato 5 Settembre 2021 @landrupp Tutto molto interessante. Hai già avuto modo di provarlo? Sembrerebbe di no. Sono molto incuriosito …; confesso di avere tanti giradischi, anche a puleggia; riconosco che il mio Lenco, modificato a dovere, suona veramente bene. È vero, però, che del Lenco, per avere risultati di livello, devi sostituire “in primis” il braccio (infatti, sul mio c’è il classico, ma buono, Ortofon AS 212); sostituire il braccio significa, però, modificare di tanto il progetto originario. Sul Dual questo non è necessario, perché da quello che ho letto il braccio è di buon livello! Nelle mie scorribande in rete ho trovato - e conosciuto - la persona che realizza, a mio avviso, piccoli gioielli con i Dual, senza stravolgerne il progetto ed è la persona che ha realizzato il giradischi che hai menzionato nel primo link. Mi auguro che lui possa leggere questa discussione e, magari, intervenire e dare il suo contributo. A lui ho affidato la realizzazione di un Dual!!! Sono convinto che questo giradischi sarà una positiva sorpresa. Vorrei conoscere più cose e capire come, al di là dei tanti leveraggi (alcuni, effettivamente, inutili), suona questo giradischi.
landrupp Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 @GFF1972 ti dirò come suona spero nei prossimi tempi, credo che con la fine di vacanze&co avrò il tempo per concludere le cose...😁👍 che dual ti stanno modificando? PS: preciso che non ho alcun interesse o conoscenza col modificatore citato nei link postati.
GFF1972 Inviato 5 Settembre 2021 Autore Inviato 5 Settembre 2021 @landrupp Il 1229! Spero che intervenga qualcuno che può dire come suona questo giradischi, specie paragonato al Lenco.
argonath07 Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 4 ore fa, GFF1972 ha scritto: ed è la persona che ha realizzato il giradischi che hai menzionato nel primo link. Mi auguro che lui possa leggere questa discussione e, magari, intervenire e dare il suo contributo. @GFF1972 un paio di anni fa ci siamo sentiti spesso per telefono, persona simpaticissima e cordiale
Questo è un messaggio popolare. bic196060 Inviato 6 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Settembre 2021 Personalmente a me i giradischi Dual a puleggia piacciono molto. Al punto che ogni tanto mi viene voglia di aprire un 3d dove raccolgo le esperienze fatte coi vari modelli, a confronto con altri giradischi (tipicamente a cinghia o trazione diretta). Penso che lo farò, ma intanto partecipo a questo interessante 3d. Oltre ai citati 1219 e 1229 aggiungo tra giradischi Dual interessanti, sia i più vecchi 1009 e 1019, che i più piccoli 1218 e 1228. Per rimanere nei giradischi a puleggia ovviamente. Perchè tra i Dual interessanti vanno aggiunti sia alcuni trazione diretta (il 701 e 721) e penso anche qualche cinghia. Sto usando da alcuni anni un 1229, affiancato ad altri giradischi che ho od o avuto. Cito in ordine sparso quelli che "mi piacciono", Thorens TD125, Thorens TD150, Thorens TD520, Denon DP1200, Kenwood KD650. Il mio "titolare" non fosse che per il costo e per l'estetica, è un Michell Gyrodeck. Di recente ho affiancato al 1229 anche gli altri modelli citati. Non posso fare alcuna considerazione rispetto ai Lenco o ad altri puleggia reputati più nobili, quali Thorens o Garrard. Sui Dual ho usato fino ad ora solo testine MM vintage (Shure, Grado, Stanton/Pickering), ma ho intenzione di usare anche delle MC. I miei giradischi sono stati pazientemente puliti e lubrificati, inoltre è stata separata la massa dei due canali dalla massa del telaio giradischi e sono stati terminati i cavi originali con connettori RCA. La separazione delle masse è azione opportuna a prescindere. Anche lo smontaggio e lubrificazione del motore è raccomandabile, se non sempre necessaria. Una volta puliti e lubrificati se la puleggia è un buone condizioni (anhce lei va pulita e smontato e lubrificato il perno), sia il rumble che il wow&flatter di questi acrri armati sono all'ascolto ininfluenti, anche se le misure ne avevano decretato una "inferiorità" anche rispetto a mediocri e plasticosi giradischi a trazione diretta o cinghia. Importante pulire con meticolosità i contatti delle slitte portatestina (che tra alcuni dei modelli citati sono aimè diverse non permettendo di intercambiare al volo le testine). Io personalmente me ne sono procurate diverse e le uso con soddisfazione, una volta puliti i contatti, non trovo criticità particolari. I bracci nei modelli citati sono IMO di qualità molto elevata, con articolazioni con tolleranze ed attriti molto bassi. Anche i bracci corti del 1218/1228 dotati della stessa articolazione dei grandi 1219 1229, tracciano benissimo anche i solchi interni senza distorsioni. Anche i bracci dei vecchi 1009 (nudo e crudo, senza antiskating ne alzabraciio) e 1019, nonostante l'apparenza funzionano molto bene. Sto usando i loro plinti originali (Dual, Grundig, Augusta....). Il suono. A me piace molto, in questo periodo lo preferisco sia ai trazione diretta che ai cinghia. In sintesi lo definisco un suono dinamico, energico a tinte forti ed al contempo pieno ed armonico. Un suono molto "live". Mi stanno dando grandi soddisfazioni. 2 1
bambulotto Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 @bic196060 Post da quotare al 100%. Solo su questo passo ho qualche perplessità: 1 ora fa, bic196060 ha scritto: è stata separata la massa dei due canali dalla massa del telaio giradischi e sono stati terminati i cavi originali con connettori RCA. La separazione delle masse è azione opportuna a prescindere. Separi le masse e poi? Tiri fuori dal plinth 2 cavetti distinti? Io non ho mai avuto problemi. Addirittura lascio intatto lo spinotto Din ed uso un adattatore. Non amo le modifiche ai giradischi e mi piace usarli così come escono dalla fabbrica, fatta salva la normale manutenzione. Negli anni ho avuto un bel pò di Dual....506,601,606,701,721,1019,1212,1218,1219,1229,1245,1249,1254,1257. Oggi ho solo un 1229 che è stato in casa mia dal 1974. Funziona perfettamente ancora con la puleggia originale. Sono stati cambiati solo 2 volte gli steuerpimpel. E' costruito come un carrarmato, ha un piatto da 3,1Kg amagnetico, silenziosissimo....non senti la puleggia neanche con l'orecchio ad 1cm , il feedback non sa neanche cosa sia, un braccio eccellente che, una volta posato sul disco si libera da tutti i leveraggi e fa tracciare la testina al massimo delle sue capacità. Prendetene uno finchè siete in tempo. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 6 Settembre 2021 Moderatori Inviato 6 Settembre 2021 @GFF1972 La domanda sorge spontanea: con quei giradischi che hai per le mani chettefrega dei Dual, dei Trombadur dei Lenco e compagnia varia; continua la collezione con i giradischi top dell'epoca; cercati un Luxman 555 o che so un Nakamichi TX 1000 oppure se proprio non ti va di spendere un Dragon CT, oppure un Marantz TT 1000 o un Micro SX 5000 o SX 8000 o altri top dell'epoca..... Che stai a perdere tempo con altro, guarda in alto!!!
bic196060 Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 25 minuti fa, bambulotto ha scritto: Separi le masse e poi? Tiri fuori dal plinth 2 cavetti distinti? Dal plinto tiro fuori i due cavetti di segnale che già c'erano, solo che in origine le schermature dei due canali sono unite nel plinto e solo uno dei due cavetti schermati porta la massa al pre, ed anche la massa del telaio passa su quel cavetto. Invece Separi le schermature dei due canali e li isoli dalla massa del telaio. Poi aggiungi un cavetto di terra fissato al telaio e lo porti alla vite di massa del pre. La soluzione originale dual funzionava coi connettori din, ma collegato ad apparecchi moderni con ingressi rca qualche problema può sorgere. Comunque anche io ho usato adattatori per anni, poi ho deciso di sostituire i connettori con rca e risolto i problemi come detto. In rete c'è tanto sul tema.
pserci Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 Spinto dalla curiosità, ne ho comprato uno pure io. Acquistato come guasto ma come di consueto su questi giradischi, per il grasso secco. Era nel mobile migliore, quello con la cappa a doppia apertura ed il plinto con lo sportello a scomparsa per gli accessori. Purtroppo, per un incauto imballo e per il fatto di aver lasciato il pesante piatto fissato sul perno, mi arrivò massacrato, specialmente il bel plinto. Comunque sono riuscito a metterlo in funzione, aggiustando il plinto al meglio che potevo, la cappa era sfigurata purtroppo. Vabbè arrivo al dunque 😊, l'ho rimesso a posto dopo aver sbloccato i leveraggi dal grasso secco, ho dovuto cambiare "steuerpimpel" e l'anello elastico che permette di selezionare il modo da single play a multiplay (alza di livello il braccio ed attiva il meccanismo automatico). Ho montato una VM95E, e finalmente ascoltato. E' un gira abbastanza rumoroso rispetto ai miei riferimenti DD, affascinante nel funzionamento automatico sia per gli LP che i 45, braccio fantastico a mio avviso, ma poco idoneo come detto da altri, per le testine moderne, però ha un suo fascino ed ora è installato purtroppo sfigurato, vicino al mio PC collegato al pre CABRE che uso come centrale audio. Insomma, sicuramente non un giradischi allo stato dell'arte ma se pagato il giusto, può diventare un buon giradischi per un impianto vintage, magari su base tedesca.
GFF1972 Inviato 6 Settembre 2021 Autore Inviato 6 Settembre 2021 @bic196060 Grazie, veramente una ottima recensione. Sarebbe bello e utile paragonare il 1229 ai Lenco top. Posso chiederti con quale Stanton l’hai provato e, nel caso fosse una 681 eee, che differenze hai notato con le altre testine che hai menzionato (se in meglio o in peggio)? @bambulotto Interessante, quando dici che la puleggia non la senti; anche io, ad esempio, a malapena avverto il girare della puleggia nel mio Lenco e ciò accade solo avvicinando di 5/10 centimetri l’orecchio al piatto. @pserci come mai avverti questo rumore? Strano …; il braccio con piccoli accorgimenti riesci a farlo “sposare” anche con testine MC. @BEST-GROOVE Ciao Giorgio, mi sono sempre piaciuti i giradischi a puleggia; i Dual non l’ho mai sentito e sono curioso. Il mio Lenco, con qualche modifica, a parità di testina non sfigura per niente a cospetto di Thorens TD124 e Garrard 301 e 401. Poi, non mi toccare l’Empire Troubador 😁: hai mai sentito un 598? Se lo sentissi, sempre a parità di testina, concorrere con un Gyrodec (per restare tra giradischi a cinghia) resteresti veramente sorpreso: il 598 suona molto meglio del gioiello britannico; la bellezza del Gyrodec, ovviamente, non è raggiungibile, ma, quanto a suono, il 598 (e stesso discorso vale per il 698) è ad un livello superiore. Ciao a tutti, G
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