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Melius Club

Amici immaginari o mutilati


melos62

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Inviato
4 ore fa, senek65 ha scritto:

Senza il 'problema' del trapasso non esisterebbe nessuna religione 

Il trapassato prossimo e’ peggio del futuro anteriore

  • Haha 2
briandinazareth
Inviato
1 ora fa, melos62 ha scritto:

Rimuovere l'esigenza del perché è il delitto verso sé stessi , non il non trovare la risposta. 

 

Usare Dio per concludere il circolo dei perché (come i bambini nell'età specifica) è un trucco retorico, nobile eh, anche Aristotele lo ha usato col motore immobile per uscire dal circolo infinito della causa effetto.

 

 

Uno potrebbe chiedersi "perché Dio?" Il perché non si ferma... 

 

 

Ma oggi noi sappiamo alcune cose che rendono questo perché ultimo non molto sensato.

 

 

Innanzitutto il principio di causa effetto è una costruzione mentale dovuta alla nostra evoluzione e a cosa serve il nostro cervello e l'analisi profonda dell'universo ci mostra che non è alla base della realtà e neppure esiste nelle basi costitutive.

 

 

In più, seguendo la nostra teoria della mente e la nostra autoaffabulazione tendiamo ad immaginare una volontà e una qualche libertà scelta dietro le cose.

 

 

Libertà Volontà che non ha alcun motivo di esistere e di spiegare l'universo e che sempre più sembra essere un'illusione anche per l'uomo.

 

 

Insomma, chi veramente è alla ricerca deve fare uno sforzo molto più intenso e profondo che trovare risposte nella tradizione e nel principio di autorità.

 

 

Deve spingersi oltre a quello che sono le funzioni evolutive del cervello e addentrarsi in terre incognite, non certo accontentarsi della solita causa-effetto e deve anche ridimensionare di molto la propria importanza come essere vivente, anche se capisco che sentirsi tanto importanti da essere immagine di Dio e pure immortali deve essere molto confortante.

 

 

PS oggi sappiamo che un osservatore cambia la realtà anche se "guarda" successivamente un fenomeno quantistico, pure il tempo ci hanno fregato... 😁

Inviato

Penso di non avere conoscenze tali per stare al livello della discussione, ho letto molte sfumature interessanti di cui non ero assolutamente a conoscenza (si cresce ascoltando). 

Posso portare la mia personale esperienza benché piccola penso possa arricchire il discorso. Io sono ateo, lo sono perché è il risultato di tante mazzate prese dalla vita che se non era per me medesimo adesso stavo molto probabilmente dentro una fogna eppure quanto ho sperato che nei momenti neri poteva esserci un qualcosa di "sovrannaturale" che poteva aiutarmi in qualche modo. Detto ciò ho il massimo rispetto di chi crede e ha una Fede, la famiglia della mia compagna sono persone molto credenti e non ho avuto mai nessun problema con loro, anzi. Frequento posti sacri per visitare le tante bellezze artistiche che contengono e lo faccio sempre nel massimo rispetto del luogo e del culto che si professa. 

Faccio sempre un distinguo tra la Fede che professa una persona e l'istituzione Chiesa di cui ho poco rispetto perché lavora e si comporta non come un ente spirituale ma come un ente commerciale che si guarda i suoi affari e mette becco dove non dovrebbe entrare. Porto un esempio pratico, l'eutanasia secondo me è una questione di civiltà e la Chiesa, intesa come istituzione, non può imporre a me cittadino di una nazione laica il suo pensiero. Si fa la legge poi ognuno ragiona come meglio crede in base alla propria coscienza, si chiama libertà e invece quando si tratta di temi civili tende sempre ad imporre e mettere i bastoni tra le ruote e questo non mi sta bene. 

Ma sono due temi differenti che vanno avulsi, la Fede personale è una cosa che va rispettata e ognuno la vive come vuole e poi esiste l'istituzione Chiesa che è un'altra cosa ancora che invece è molto discutibile ma questo, almeno secondo il mio modo di ragionare, non può intaccare il rispetto doveroso nei confronti di chi crede e vive la sua Fede. 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
41 minuti fa, Tigra ha scritto:

Ognuno di noi, a determinati bivii della propria esistenza, troverà domande nuove, che necessiteranno di nuove riflessioni e che magari non troveranno nuove risposte, perché semplicemente saranno troppo complesse (42?) per le nostre capacità umane

 

Vero, potrebbe anche essere che le risposte semplicemente non esistano o, ancora più credibile, che le domande che facciamo, derivate dai motivi per i quali il cervello si è evoluto in un certo modo, non abbiano senso.

 

Per esempio andare a ritroso nel principio di causa-effetto, oggi sappiamo che per comprendere la natura non ha semplicemente senso se non in ambiti molto specifici e limitati.

 

45 minuti fa, Tigra ha scritto:

le cantate di Bach sono tra i vertici della produzione creativa umana, e che dire dell'opera di Michelangelo?

 

Dubito che possano essere attribuite a Dio e Gesù più di quanto le meraviglie artistiche greche, ad esempio, possano essere attribuite a Zeus ed Eros. 

 

 

 

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Angelo83 ha scritto:

Ma sono due temi differenti che vanno avulsi, la Fede personale è una cosa che va rispettata e ognuno la vive come vuole e poi esiste l'istituzione Chiesa che è un'altra cosa ancora che invece è molto discutibile ma questo, almeno secondo il mio modo di ragionare, non può intaccare il rispetto doveroso nei confronti di chi crede e vive la sua Fede. 

 

Vero ma Se sei cattolico non puoi fare troppo questa distinzione, è nel credo. 

Non esiste cattolicesimo senza la chiesa e i suoi dogmi. È Diverso fra alcuni protestanti e altre religioni.

 

A prescindere da questo sono d'accordo con te, il rispetto lo si deve alle persone in genere (se ci va) che tu sia cattolico, musulmano, ebreo o ateo.

 

 

Inviato
4 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Ti sei posto la domanda e ti sei dato la risposta

Che è sbagliata 😂🤣😂🤣

  • Haha 1
Inviato

@briandinazareth si, quello è vero ma ne conosco molti che sono fermamente critici nella Chiesa istituzione. Mi viene in mente lo stesso Don Gallo, la battaglia che portò avanti il parroco di Cesano di Roma riguardo alle antenne della radio Vaticana che stava mietendo non poche vittime, poi lui fu azzittato con un bel trasferimento e il blocco totale di un libro che stava per pubblicare (Don Giovanni si chiama). La Chiesa anche se istituzione principe per chi è cattolico però è un qualcosa che può essere criticata, non è un dogma come può esserlo un testo sacro che ha in se i valori principali del cristianesimo o di qualsiasi altra religione. 

briandinazareth
Inviato
Adesso, Angelo83 ha scritto:

La Chiesa anche se istituzione principe per chi è cattolico però è un qualcosa che può essere criticata

 

Oggi si, anche se limitatamente, fino a che aveva il potere rischiavi di finire a campo dei fiori...

 

Quello che intendevo dire è che, a differenza della maggior parte delle religioni, il cattolicesimo ha la base nella chiesa e la sua organizzazione. Nei dogmi che la chiesa stabilisce e, ancora più importante, il principio che non può esserci salvezza al di fuori della chiesa.

 

L'esempio di don Gallo che hai fatto è emblematico , trasferito varie volte perché scomodo e tollerato a fatica. Però era molto popolare e questo lo ha riparato da condanne più pesanti.

briandinazareth
Inviato
1 ora fa, LUIGI64 ha scritto:

Ma se dopo l’osservazione e l’analisi personale, scopri che è d’accordo con la ragione, ed è favorevole al bene e beneficio di tutti, allora accettala e vivi per essa.

 

È interessante anche se la soggettività estrema dell'enunciato e soprattutto il finale rende lo stesso totalmente inadatto alla ricerca di una qualche verità perché funzionale a qualcosa.

 

E se scoprissimo una verità non favorevole al bene di tutti?

Dovremmo non considerarla o celarla?

 

Russell nel suo famoso messaggio ai posteri diceva esattamente l'opposto (cosa difficilissima da realizzare per chiunque)

 

“quando stai studiando un argomento o considerando una filosofia chiedi a te stesso soltanto “Quali sono i fatti?” Qual’è la verità che la sostengono. Non lasciarti sviare né da ciò che vorresti credere, né da ciò che ti porterebbe dei vantaggi sociali se fosse creduto.”

 

Inviato
6 ore fa, Tigra ha scritto:

grandi Domande (chi siamo? verso cosa evolviamo? dove ceniamo stasera?),

Per molti la domanda è più semplice: ceniamo stasera?

Inviato

Da illetterato dico cose ignoranti.

Ma la maggioranza bulgara dei credenti è ancora più ignorante di me.

Quindi che senso ha parlare di fede da intellettuale se poi la maggioranza bulgara non capisce neanche di cosa stai parlando.

Io sono semplicemente ateo perché credo che le religioni siano un sistema inventato per fare convivere una comunità e dargli delle regole, leggi.

Che poi io creda che chi crede in qualcosa che non esiste sia un credulone è affar mio.

GianGastone II
Inviato
8 ore fa, melos62 ha scritto:
8 ore fa, briandinazareth ha scritto:

L'idea che solo i credenti siano alla ricerca e di pongano le domande mi sembra molto sciocca

Infatti, è una tua idea. Non ho scritto questo.

Giusto scritto che il resto e' mutilato.

Inviato
11 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

Giusto scritto che il resto e' mutilato.

Leggi bene. Metafora. Scelta del soggetto,  non menomazione originaria o imposta dall'esterno. 

GianGastone II
Inviato
8 ore fa, LUIGI64 ha scritto:
13 ore fa, melos62 ha scritto:

ma per dire che probabilmente dovrebbero avere una maggiore prudenza nel parlare di temi che ignorano completamente. 

O più probabilmente, ritengono di conoscere

Ma spesso, rimangono soltanto sulla superficie del tema trattato

 Infatti il diritto di parlare dell' altro, e tra le varie rompergli i coglioni imponendogli come vivere, ce l' ha solo il catto/islamista/ebraico.

Quanto siete pallosi, pesanti,rompicoglioni. Ma pensate un po' alla vostre animacce che senso luride quanto le altre ne avete ben tanta.

@melos62 E' bello iniziare la giornata con i tuoi sofismi a convenienza.

  • Melius 1
Inviato
8 ore fa, briandinazareth ha scritto:

Dubito che possano essere attribuite a Dio e Gesù più di quanto le meraviglie artistiche greche, ad esempio, possano essere attribuite a Zeus ed Eros. 

Il punto non e’ questo. Quelle opere nascono dalla tensione dell’uomo verso il divino di qualunque luogo o epoca. 

Se si fosse esclusa la rilevanza del divino -perche’ impostura priva di fondamento- e della tensione intellettuale ed emotiva verso di esso non avremmo quelle opere.

 

  • Melius 1
Inviato

Non avremmo quelle ma sicuramente ne avremmo altre.

Sicuramente senza credere nella vita ultraterrena non ci sarebbero le piramidi e altri monumenti bellissimi.

Ma il Colosseo aveva poco o nulla a che fare con la fede

Il Taj Mahal è stato fatto per amore.

L'uomo ha iniziato dipingendo gli animali e se stesso nelle grotte.

Un modo di esprimersi anche senza fede si sarebbe trovato.

Inviato

Tensione a.. Vermeer faceva mirabilie con la tensione alla parcella, un'artista, una commessa (non dell'upim), e l'opera d'arte arriva, si sopravvaluta il divino secondo me. 

Inviato
17 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Quelle opere nascono dalla tensione dell’uomo verso il divino di qualunque luogo o epoca. 

Se si fosse esclusa la rilevanza del divino -perche’ impostura priva di fondamento- e della tensione intellettuale ed emotiva verso di esso non avremmo quelle opere.

Ma qualcuno interpreterà le opere come una normale e soggettiva vocazione artistica, epurata da qualsiasi connotato trascendente

Ma ciò accade pure per i maggiori rappresentanti delle tradizioni religiose, essi sono considerati filosofi (versione ottimistica), o liquidati come cialtroni


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