Vai al contenuto
Melius Club

Amici immaginari o mutilati


melos62

Messaggi raccomandati

Inviato
8 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

' una piovra

Giangy, non è il tema del thread. Vai a giocare con blues che ha comprato dei palloni aerostatici nuovi.

briandinazareth
Inviato

Eppure esiste un argomento abbastanza definitivo che ridimensiona totalmente la fede in qualunque Dio specifico.

 

Solo tra quelli unici (quindi monoteismo) se ne contano nella storia migliaia.

 

Con persone degnissime e coltissime che ci hanno creduto, letteratura e filosofia raffinata sul tema e tutti i corollari che conosciamo. Del resto molti grandi filosofi greci credevano a Zeus e tutto il cucuzzaro... Sicuramente persone intelligenti, colte e di pensiero raffinato.

 

 

 

Ovviamente se uno qualunque di questi dei (unici, come quello degli ebrei, dei zoroastriani o dei cattolici) fosse reale ed esistente tutti gli altri sarebbero falsi senza discussione. 

 

 

Si pretende quindi che il Dio in cui crediamo noi, quasi sempre quello della famiglia e cultura nelle quali siamo cresciuti, sia quello vero, senza renderci conto di quanto sia identica la pretesa di un altro nato da un'altra parte o addirittura in un'altra epoca.

 

 

  • Thanks 2
briandinazareth
Inviato
10 minuti fa, melos62 ha scritto:

Eccallà 

 

Sarebbe così bello pensare che non moriremo, che incontreremo ancora i nostri cari e pure che ci sia un senso alto alla sofferenza.

 

Purtroppo non ci sono ragioni razionali per crederlo, ma sarebbe molto bello e rassicurante.

 

Ti immagini? Giustizia suprema, disfacimento dei corpi solo provvisorio e in fondo non importante e, cibo per il nostro narcisismo, noi che siamo così importanti per l'universo e per Dio da essere immortali.

 

Si, ribadisco, sarebbe molto bello 

Inviato

@GianGastone II in realtà, personalmente, professo molto poco e pratico ancora meno, uno dei motivi per cui di quello che fanno altri mi importa pochissimo

ma per l’altro argomento, non è una questione di scuse, è che veramente, risulta impossibile imbastire qualsiasi discorso se non si comprende o non si vuole ammettere che una cosa è la fede, una il culto ed un’altra ancora un’istituzione umana.

che poi le cose sia connesse, mi pare scontato. Tra Sant’Agostino e torquemada qualche differenza c’è, credo…

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Purtroppo non ci sono ragioni razionali per crederlo

Questa è una tua  opinione/decisione, arbitraria e non universale. In quel tuo purtroppo si vede la cicatrice della rimozione.

  • Melius 1
Inviato

La fede sottoforma di chiesa cattolica, nell'anno 2019 riceve quasi 1200 milioni dall'otto per mille

Inviato

apperò, aggiungi gli ottocento milioni degli insegnanti di religione ( scelti dalla curia ) e fanno due miliardi,

più di una manovrina economica di assestamento.

briandinazareth
Inviato
9 minuti fa, melos62 ha scritto:

Questa è una tua  opinione/decisione, arbitraria e non universale. In quel tuo purtroppo si vede la cicatrice della rimozione.

 

Non arbitraria...

 

 

Tanto che se ci fosse una qualche ragione razionale per credere al tuo Dio e non ad un altro ci sarebbero molti più cattolici...

 

 

 

Ma se vogliamo parlare di razionalità:

Per quale motivo il tuo Dio, che casualmente è quello della tua educazione, posizione geografica e storica ed esperienza sin da bambini, dovrebbe essere quello vero e tutti gli altri no?

 

 

 

Quale ragione che non sia puramente accidentale fa il tuo cattolico Dio reale e quello degli ebrei, dei musulmani, quelli degli indiani o dei Greci falsi?

 

 

 

Eppure possiamo citare grandissimi uomini che aderivano a qualunque religione.

 

 

 

Non ti viene il sospetto di credere ad un Dio specifico perché è quello che hai frequentato da quando sei bambino come accade al 99% dei credenti di qualunque religione?

 

 

PS la cosa meno universale del mondo è proprio la religione, essendo  legata strettamente al tempo e lo spazio... 

Inviato

Ateismo in gioventù e credente in vecchiaia .

Inviato

@briandinazareth il tema del thread non è se io ho indovinato il Dio giusto, ma la riduzione sprezzante e gratuita che si fa del senso religioso da parte di alcuni che non potrebbero permetterselo. Di fronte alla sproporzione della domanda rispetto alle possibilità umane di dare risposta,  l'agnosticismo mi sembra una posizione più prudente e in qualche modo rispettosa. La negazione assoluta e pregiudiziale della possibile opzione dell'esistenza di un Fattore, è una scelta di tipo religioso, che infatti viene sostenuta con zelo e rigidità parte di chi la professa. Poi un'altra volta ti dirò che sono consapevole che se fossi nato in India probabilmente sarei agnostico o induista, però con una ammirazione forse invidiosa per il Dio di Cristo, per un miliardo di motivi, non ultimo la Missa Solemnis di mozarteum 

GianGastone II
Inviato
22 minuti fa, Aghis ha scritto:

non si vuole ammettere che una cosa è la fede, una il culto ed un’altra ancora un’istituzione umana.

Sempre ammesso e mai messo in discussione. E' Meleos che cita nazismi e comunismi (facile vero?) ma mai cattolicismi.

E in ogni caso dato per scontata questa differenziazione resta il fatto; rompeti i coglioni al prossimo a sfinire.

Quindi cominciate voi a metterevi daccordo che mi pare ne abbiate tanta da fare sotto questo aspetto. Sapendo che Dio non interviene nelle vicende umane sta a voi, snettete di frignare e datevi da fare. Grazie.

Inviato

Senza il 'problema' del trapasso non esisterebbe nessuna religione 

GianGastone II
Inviato
2 minuti fa, melos62 ha scritto:

La negazione assoluta e pregiudiziale della possibile opzione dell'esistenza di un Fattore, è una scelta di tipo religioso

Anche fosse chettenefrega? Ma fatti la fede tua e vivi in pace.

Inviato

@melos62 Roberto, capisco che certo modo di argomentare possa dare fastidio, io stesso che non sono esattamente credente non sopporto sentire bestemmiare, non mi piace l'anticlericalismo gratuito, non mi piace l'intolleranza nei confronti dei segni esteriori delle religioni. 

Al di là della polemica sul cartone animato dei Griffit (cartone di cattivo gusto, così come trovo di cattivo gusto ogni tipo conseguente di censura e perfino gli stupidi cartelli del politicamente corretto sui cartoon di disney), non posso fare a meno di notare che la tendenza ad usare la religione come uno strumento contundente e la esibizione un po' supponente e altezzosa della propria fede sono dure a morire. 

L'approccio razionale nei confronti del quotidiano e dei grandi temi non è roba che si fa tra compari, i "monumenti" del pensiero umano non sono soltanto quelli che affermano le nostre convinzioni e se le discussioni diventassero riservate solo chi ha la stessa statura dei giganti e dotato di robusta padronanza della grammatica, penso che in molti dovremmo dedicarci alla collezione di figurine panini qui e fuori di qui. 

Probabilmente basterebbe convincersi che credere e non credere, religione (entro certi limiti) e laicità, positivismo e negativismo hanno la medesima dignità.  

Massima libertà e tolleranza fin quando la cosa è reciproca e nessuno viene a imporre, dimostrare e salvare pecorelle, pecore, capre e ovini assortiti. 🙂

GianGastone II
Inviato

@senek65 E' su quasto residuo che ormai giocano, ultima cartea rimasa dell' oscurantismo, i fulmini e' dimostrato come si formano e scatenano.

briandinazareth
Inviato
10 minuti fa, melos62 ha scritto:

il tema del thread non è se io ho indovinato il Dio giusto, ma la riduzione sprezzante e gratuita che si fa del senso religioso da parte di alcuni che non potrebbero permetterselo. Di fronte alla sproporzione della domanda rispetto alle possibilità umane di dare risposta,  l'agnosticismo mi sembra una posizione più prudente e in qualche modo rispettosa. La negazione assoluta e pregiudiziale della possibile opzione dell'esistenza di un Fattore

 

Quale sia il Dio giusto è invece parte fondamentale dell'equazione.

Perché quando parli di Dio parli di un Dio specifico... 

 

Sul resto la questione è sugli argomenti a favore di un eventuale fattore al quale diamo caratteristiche squisitamente umane:

Volontà 

Senso di giustizia 

Rabbia 

Amore 

Ecc.

(Curioso no? Il creatore dell'universo ci somiglia sempre, in ogni fede... Che  piacevole titillare il nostro narcisismo)

 

C'è chi non pensa c'è ne siano e, razionalmente, non c'è ne sono.

 

Poi ognuno creda in quello che vuole, il problema nasce quando in base a credenze personali senza alcuna base logica di pretende di condizionare profondamente la vita degli altri.

cosa che i religiosi hanno sempre fatto nel corso della storia, praticamente in tutti i culti, tranne quando lo si è impedito tramite la forza.

 

 

 

Inviato

@briandinazareth consentimi, certe cose sono come le palle, ognuno ha le sue. Non riusciamo ad occordarci sull'analisi della partita di ieri del Napoli, figurati sull'esistenza della vita ultraterrena. 😄

  • Melius 1

×
×
  • Crea Nuovo...