LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 58 minuti fa, briandinazareth ha scritto: non è per niente strano, siamo tutti fatti nella stessa maniera! veniamo dalla stessa storia evolutiva! Quindi dici siccome che gli archetipi fanno parte della storia evolutiva allora vengono a galla con queste esperienze...anche simboli e concetti legati al numinoso e che si rifanno a tradizioni ben precise.. Già che ci sei consigliamo un testo di neuroscienze che spiega queste cose.. Interpello Grof.. 😀 Io credo ci sia un inconscio superiore/collettivo in cui albergano questi archetipi numinosi...come il Se ' orientale o il Regno di Dio per i Cristiani, delle Idee platonixhe, che andrebbero integrati e quindi realizzati I mistici di tutti i tempi, ne sono la testimonianza Cosa ne pensi del libro di Grof: Quando accade l'impossibile?
nullo Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Cioè Qualsiasi cultura genera una lettura particolare. Leggere esperienze appartenenti ad altre attraverso la propria personale lente non mi pare il massimo e neanche doveroso, se diventa un solo processo di selezione per etichettare terzi in base ai propri valori culturali. Anche spiegare che in fondo ogni sollecitazione umana è solo biochimica, e che di conseguenza puoi in qualche modo manipolare l'essere umano.... sai che scoperta.... e che conclusioni.
briandinazareth Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Io credo ci sia un inconscio superiore/collettivo in cui albergano questi archetipi numinosi...come il Se ' orientale o il Regno di Dio per i Cristiani, delle Idee platonixhe, che andrebbero integrati e quindi realizzati I mistici di tutti i tempi, ne sono la testimonianza Un inconscio collettivo o superiore che però scompare se scompaiono parti del cervello. Possiamo chiamarlo come ci pare ma l'evidenza suggerisce che non sia un fenomeno trascendente ma legato ad un fenomeno fisico. È il passaggio dall'evidenza dei fenomeno cerebrali all'immateriale la questione dirimente.
vizegraf Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 3 ore fa, Panurge ha scritto: Un buon calvinista non può non essere antipapista. Tra il marcio e la muffa ...
LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 26 minuti fa, nullo ha scritto: Qualsiasi cultura genera una lettura particolare. Leggere esperienze appartenenti ad altre attraverso la propria personale lente non mi pare il massimo Infatti non mi.pare io lo faccia, o almeno cerco di non farlo
LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 24 minuti fa, briandinazareth ha scritto: fenomeno trascendente ma legato ad un fenomeno fisico. Ma siamo sicuri che l'uno escluda l'altro... Anche perche'..il tempo è poco, i libri non bastano, sarebbe un bel guaio 😀
briandinazareth Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 Adesso, LUIGI64 ha scritto: Ma siamo sicuri che l'uno escluda l'altro... direi di si 😉 penso che usare un'esperienza personale, che sia con l'lsd o con la meditazione, e da questo inferire una qualche realtà oggettiva, sia la madre di moltissimi errori. non perché non valga l'esperienzama perché si sovrastimano le capacità di discernimento del cervello e perché funziona così.
LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 Si ma sono pratiche e percorsi tracciati, e non risultati estemporanei con tecniche soggettive o bislacche Addirittura la psicologia transpersonale ha riscontrato disturbi legati ad emergenza spirituale/esistenziale non riconosciuta o non realizzata Ovviamente tali disturbi non possono essere curati con le classiche tecniche psicoanalitiche, soprattutto Freudiane Ciò fa presupporre l'importanza di una un'integrazione anche della sfera spirituale nell'essere umano
nixie Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 Ma dopo questa po po di sequela di pipponi(sicuramente per menti semplici come la mia o che non ha fatto il classico come dice l OP)chi stà vincendo,ho mi devo aspettare i supplementari e magari i rigori😁
nullo Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 14 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Infatti non mi.pare io lo faccia, o almeno cerco di non farlo E questo lo si coglie benissimo. Come si coglie benissimo l'atteggiamento di chi è aduso a fare l'esatto contrario.
nullo Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 @nixie non era una gara. Al massimo la fotografia dei vari modi di essere.
melos62 Inviato 21 Settembre 2021 Autore Inviato 21 Settembre 2021 @nixie siamo un po impantanati a centrocampo, luigi64 è un buon fantasista, brian cerca di sfiancare l'avversario per sfinimento , giangy ha fatto un paio di interventi a gamba tesa alla Bruscolotti. In panchina si sta scaldando il sempre valido vizegraf. Comunque ti faremo sapere. 1
LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 Vincere, perdere.. Identificarsi troppo con un'opinione o prospettiva, annebbia la mente e porta inquietudine Mi nteressa l'argomento e nel mio piccolo spero di fornire spunti di riflessione Poi se fanno cagare, sempre a qualcosa son serviti...intestino secondo cervello 😀 1
analogico_09 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 La fede è un fato essenzialmente "prelogico"., come una sorta di istintiva ispirazione, una visione febbrile, visionaria "folle" di ciò che va oltre il "visibile" e la "norma". Non esistono prove, nè certe, nè incerte dell'esistenza di un Dio a cui credere con fede. La fede la si cerca nel buio, nelle ombre dalle quali si estrae. La luce della ragione e del sentimento, dell'"emozione" non condicono a nulla. La fede è uno stato spirituale e mentale sia "analfabeta" sia "colto".., impossibile scientificizzarla e intellettualizzarla.., non la si coglie col ragionamento. o con una profonda conoscenza scientifica... E' una condizione di assoluto "privilegio".., difficilissimo da raggiungere.., per questo penso che siano davvero poche le persone che vivono l'utentica fede dell'"ignoto" che ci pone oltre ogni tipo di "normalità"; a meno di non vivere una una "fede" indotta per via "culturale", educazionale, per segnare l'apparteneza sociale, la suddu idanza dell'i uomo al potere reòligioso colluso con quello laico. La nostra civiltà è culturalmente fondata sui valori cristiani a mio avviso degenarti dal "temporalismo" vaticanoo" cattolico, e siamo stati capaci in tempi remoti e attuali di inenarrabili nefandezze in nome di Dio e della fede... Non basta andare in chiesa la domenica ed essere assidui praticanti. Ergo.., la fede autentica è privilegio di pochissimi iniziati... Facevano bene i greci ad antropomorfizzare i loro dei spesso in promiscua convivenza...
LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 Pre logico o post logico? Pre logico significherebbe irrazionale o addirittura infantile Ritengo che andrebbe fatto un distinguo tra le 2 esperienze (K Wilber) Sennò si cade nell'equivoco Freudiano, mistici= tutti malati
analogico_09 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 9 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Vincere, perdere.. Identificarsi troppo con un'opinione o prospettiva, annebbia la mente e porta inquietudine Mi nteressa l'argomento e nel mio piccolo spero di fornire spunti di riflessione Poi se fanno cagare, sempre a qualcosa son serviti...intestino secondo cervello 😀 Bisognerebbe vedere il bellissimo di Luis Bunuel "Nazarin", un prete messicano che praticava fedelmente, sacrificando se stesso, fino all'erosismo, il verbo evangelico, scontrandosi quindi con un mondo di cosiddetti credenti non preparati all'applicazione fedele del cristianesimo. Pertando, secondo quando traspare dal film che non chiude su significati univoci, sia il prete, sia il suo gregge, praticando la lezione evangelica alla lettera, ne ricavano maggior danno, maggior dolore... Questo per pire che secondoi me, l'umanità, escluse forse le forme di religiosità tribali, ptimitive, ecc..., vive un senso della religione artefatta e di comodo.., per cui se di una religiosità resta solo l'aspetto morale, ovvero se la religione deve limitarsi a impartire regole di ordine socio-morale, culturale, fallisce sul piano del divino, della trascendenza.., quindi molte persone che si dichiarano credenti non hanno ragione di impartire nessuna lezione di moralità, di etica, di spiritualità a chi si dichiara non credente, perchè per fondare, trasmettere e praticare i valori di civiltà di humanitas, di rispetto umano, sociale, ecc, non serve fondare una "religione"... E' già nella natura del "divino" che però sono in pochi a riconoscere e praticare. in maniera autenticamente cristiana, evangelica, cristologica.., proprio come Nazarin, il prete del film di Bunuel che nel fare ciò combina, all'atto pratico, un sacco di guai... Luis Bunuel, "ateo per grazia di Dio", era molto amico di un prete messicano, gesuita se non ricordo male, racconta che nei loro incontri spesso affrontavano i discorsi della fede, dell'ateismo, scambiando in modo appassonato e approfondito le loro distinte convinzioni, i propri dubbi, le certezze, le paure, accomunati tuttavia da un grande desiderio di capire, rispettare i reciproci punti di vista... uscendone sempre, da quel che racconta il regista spagnolo, il prete più rafforzato nella sua fede, il regista più convinto del suo ateismo per la qual cosa l'unica cosa che ne usciva "vincente" era il rafforzamento della loro amicizia, del ripetto e della stima reciproci... Questo mi sembra l'atteggiamento più saggio, più giusto, più civile e pacifico che se esteso a più larga scala eviterebbe tanti guai in questo disastrato mondo afflitto dalle ideologie non solo politiche, poitico-religiose, più o meno fondamentalistiche che lo affliggono dalla notte dei tempi... E' utopia.., ma non per questo contenente qualche "verità".., e ciò che è "vero" merita di esistere, che qualcuno provi a relizzarla.., ma... da come è sempre andato il mondo è un'utopia dell'utopia... 🤷♂️😅 2
LUIGI64 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 Grazie della segnalazione cinematografica 😀
analogico_09 Inviato 21 Settembre 2021 Inviato 21 Settembre 2021 30 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Pre logico o post logico? Pre logico significherebbe irrazionale o addirittura infantile Ritengo che andrebbe fatto un distinguo tra le 2 esperienze (K Wilber) Sennò si cade nell'equivoco Freudiano, mistici= tutti malati Magari entrambe le cose.., perchè il pre-logico dovrebbe essere irrazionale, o, peggio, infantile? Anzi.., nel prelogico c'è la chiaroveggenza, la pre-veggenza, la "luccicaznza". Nella logica ferrea, sovrastrutturata delle sicurezze scientifiche, filosofiche, ecc, costituite spesso si annida l'arroganza e la supponenza. La tua conclusione è tua, relativa, una prospettiva univoca non relazionabile con la mia osservazione riferita ad altro. Non so chi sia Wilber.., sono arrivato appena alla pag. 4 dei 4 vangeli.., prima la fonte sorgiva e poi i laghetti cristallini o i paludosi ristagni del percorso fluviale... 😄
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