briandinazareth Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 5 minuti fa, luimas ha scritto: Se a un amico ( persona affidabilissima che conosco da una vita ) sono successe cose che non trovano una spiegazione razionale perchè non dovrei credergli ? c'è un motivo ed è tutto in come funziona il nostro cervello. basta vedere qualche studio sui testimoni oculari per capirlo.
luimas Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Si certo , e anche a più persone contemporaneamente ...
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 @nullo Hai ragione, ma ritengo che sia una spinta di autoaffermazione che in linea di massima riguarda tutti Preciso che non riguarda discutere su ovvietà come terra piatta, negazione delle leggi fisiche, ecc Forse si esprime una voglia di superiorità, di avere tutto sotto controllo, ci si crogiola nel proprio sapere Oppure non si è certi fino in fondo delle proprie opinioni e si cercano diatribe dialettiche per verificare se le proprie idee, siano più o meno confutabili Poi una identificazione totale (senso del se) con certi assunti e visione del mondo fanno il resto
nullo Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 14 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: @nullo Hai ragione, ma ritengo che sia una spinta di autoaffermazione che in linea di massima riguarda tutti Quando la forma è dibitativa, é appunto sondare il dubbio e crescita conseguente in un proprio personale percorso. Quando tende ad escludere dignità all'altrui pensiero irridendolo e "occhilineggiadolo" è altra cosa. Può essere stimolante portare prove che studiando e poi manipolando il cervello ottieni condizionamenti specifici, va molto bene per chi parte dall'assunto che Dio e spiritualismo sono forme di tranquillizzante anestetico, ma è veramente poca cosa per chi vi ha trovato equilibrio. Voler spiegare sensazioni a suon di biochimica, mi lascia perplesso. Potrai misurare gli elementi, ma valutare in maniera sistematica gli impatti e ridurli meccanismi rimane ( per me e credo per te) sinceramente velleitario.
briandinazareth Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 15 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Oppure non si è certi fino in fondo delle proprie opinioni e si cercano diatribe dialettiche per verificare se le proprie idee, siano più o meno confutabili il confronto serve ad affinare le proprie idee e pure a cambiarle in alcuni casi. è chiaro che serve un confronto su fatti e un terreno comune.
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 15 minuti fa, nullo ha scritto: Potrai misurare gli elementi, ma valutare in maniera sistematica gli impatti e ridurli meccanismi rimane ( per me e credo per te) sinceramente velleitario. Sono d'accordo 15 minuti fa, nullo ha scritto: va molto bene per chi parte dall'assunto che Dio e spiritualismo sono forme di tranquillizzante anestetico, ma è veramente poca cosa per chi vi ha trovato equilibrio. Spesso non conoscendo l'argomento a sufficienza Spesso si disquisiisce all'infinito sulla deriva cattolica e sue nefandezze Dimenticando che la religione/spiritualità è questione interiore di consapevolezza Paradossalmente, il praticante dovrebbe essere più sveglio e consapevole, perché auto-osserva la propria mente, gestisce meglio i pensieri convulsi, cercando di evitare rigidità e identificazioni divisive Purtroppo siamo rimasti alla visione del "religioso" credulone che ha un approccio infantile e regressivo Pazienza
leoncino Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Cosa ti dice il cervello? Programma assolutamente da vedere per capire come possa essere ingannato il cervello. Grazie a ciò ci vivono i prestidigitatori, le fattucchiere, i maghi, le streghe, i santoni, i veggenti etc. Il cervello vede dei fotogrammi e gli sembra di vedere un evento continuo. In guerra sono pochissimi quelli che hanno commesso nefandezze bestiali in solitudine, ma in gruppo non c'era freno alla crudeltà. Potete studiare quanto volete ma il cervello potrà essere ingannato tanto come ad un analfabeta. Non c'entra niente la cultura, c'entra il pensiero. Ed ognuno pensa come crede pensando di avere ragione. Potrebbe essere anche che noi siamo semplici personaggi di un gioco che non ci dà nessuna scelta se non quella illusoria.
melos62 Inviato 23 Settembre 2021 Autore Inviato 23 Settembre 2021 Non sarà sfuggito ai lettori meno disattenti 🥸 che il tema del thread è proprio questo. L'ipotesi che tutta la realtà abbia una origine e un senso, sia come significato che come direzione, insomma che abbia una ragione precisa di esistere, è l'ipotesi religiosa, del collegamento del particolare ad un Tutto di cui l'osservatore fa parte, ma che vede esterno a sé. Solo dopo può differenziarsi, ma all'origine, in questa forma grezza e originale di domanda (perché?) è comune ad ogni uomo e ad ogni epoca (tranne parte della nostra recente). Nessuno può dire di avere la risposta, sia chiaro, ed è la ricerca forsennata di tutte le generazioni precedenti, compresi i cervelloni. La risposta si attendeva da fuori, perché è evidente la sproporzione tra il finito umano che osserva e l'Oggetto osservato. Le religioni hanno antropomorfizzato la divinità silenziosa, che non si è manifestata se non nei fenomeni naturali. Queste visioni della divinità dipendono dall'ambiente culturale della società umana che gli ha dato forma, e sono incompatibili tra loro per questo. Un eventuale Dio unico sarebbe lo stesso adorato ma rappresentato in modo imperfetto , dalle diverse religioni monoteiste. Nessun cristiano contemporaneo crede che Dio abbia la barba bianca e punisca con le cavallette i peccati dell'umanità, perché Gesù ha spiegato che cosa sia il Padre, amore puro che chiede di essere ricambiato. Nessun vivente ha mai visto Dio faccia a faccia, tutti lo vedranno nel passaggio da questa fase della vita biologica a quella successiva. Crederci o non crederci? È affare di ciascuno, però al momento risulta, a mio avviso, una possibilità razionale credere che possa esistare una forma di risposta alla domanda che brucia, ipotesi forse più razionale di quella che esclude ogni possibilità che esista una risposta, come pretende di fare un certo scientismo nichilista. La scienza in fondo vive proprio della categoria della possibilità, il relativismo dogmatico la contraddice e la tradisce.
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 La cultura (letture/ambiente/sociale) influenzano il pensiero, creando un approccio esistenziale Poi nascono rigidità divisive e pensiero monolitico Osservazione della mente e disidentificazione, possono aiutare Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza Buddha
Panurge Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 29 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Purtroppo siamo rimasti alla visione del "religioso" credulone che ha un approccio infantile e regressivo In realtà la consuetudine è molto più pervasiva, trattasi di fede abitudinaria, quanti giungono alla fede attraverso un processo interiore profondo? 5%, meno, il resto crede a ciò a cui credono i vicini, e se i vicini cambiano religione la cambia pure lui, la storia è piena di eventi simili, il passaggio all'islam del cristianissimo Nord-Africa in poco più di una generazione è il caso di scuola.
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 1 minuto fa, Panurge ha scritto: In realtà la consuetudine è molto più pervasiva, trattasi di fede abitudinaria Hai ragione, ma forse anche quelle abitudini portano un beneficio, un conforto psicologico e mentale. Probabilmente ci sono percorsi più articolati e completi, ma a quelle persone non interessa, magari per loro sarebbe tutto troppo complicato e destabilizzante
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 16 minuti fa, melos62 ha scritto: L'ipotesi che tutta la realtà abbia una origine e un senso, sia come significato che come direzione Credo sia uno snodo cruciale
briandinazareth Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 39 minuti fa, melos62 ha scritto: È affare di ciascuno, però al momento risulta, a mio avviso, una possibilità razionale credere che possa esistare una forma di risposta alla domanda che brucia, ipotesi forse più razionale di quella che esclude ogni possibilità che esista una risposta, come pretende di fare un certo scientismo nichilista. nessuno però, nel mondo reale, dice che non esista la possibilità che ci sia uno scopo, almeno nessuno in questo thread. semma, visto che parli di razionalità, la questione sono gli argomenti a favore di un eventuale scopo e gli argomenti a sfavore. quello che ti chiedo dall'inizio è: quali sono gli argomenti razionali che ti danno certezza o forte convinzione che ci sia uno scopo o un fine? penso che di questo dovremmo parlare, ma sembra molto difficile quandosi esce dal generale e si arriva alle domande precise.
extermination Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Eviterei di ridurre la fede religiosa ad una " elite" di fedeli !!!i
melos62 Inviato 23 Settembre 2021 Autore Inviato 23 Settembre 2021 4 minuti fa, extermination ha scritto: Eviterei di ridurre la fede religiosa ad una " elite" di fedeli bravo, ben detto. l'essenziale è chiaro anche ai bambini ed agli incolti 1
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 18 minuti fa, extermination ha scritto: Eviterei di ridurre la fede religiosa ad una " elite" di fedeli !!!i Ci mancherebbe, ognuno sceglie il percorso che gli è più congeniale Non siamo tutti uguali
briandinazareth Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 25 minuti fa, melos62 ha scritto: bravo, ben detto. l'essenziale è chiaro anche ai bambini ed agli incolti ma studiare e approfondire è meglio, sempre.
LUIGI64 Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Senza dubbio Se non diventa una torre di avorio invalicabile Forse, per pratiche particolarmente devozionali, serve un po' meno
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