Carson Inviato 12 Aprile 2021 Inviato 12 Aprile 2021 @melos62 veramente contento di aver ritrovato questo thread, di cui all'epoca della lettura mi colpirono tutte le emozioni, avventure e sensazioni di una vita audiofila. Se non erro, vi era anche un capitolo in cui raccontavi di una tua visita in North Carolina. Bellissime machine da musica, per un periodo valutai l'acquisto di un SLI 80. Mi auguro in futuro di poter ascoltare un esemplare di questa casa. 1
melos62 Inviato 12 Aprile 2021 Autore Inviato 12 Aprile 2021 25 minuti fa, Carson ha scritto: Se non erro, vi era anche un capitolo in cui raccontavi di una tua visita in North Carolina. purtroppo è andato perso nel rogo sciagurato. Però ho le foto sul cellulare, proverò a scrivere qualcosa a memoria, in effetti fu un'esperienza per me memorabile... 🙂 2
aldo Inviato 13 Aprile 2021 Inviato 13 Aprile 2021 @melos62 forte della tua esperienza con vari modelli di Cary Audio vorrei chiederti un parere, diciamo tecnico, sui due mono che a breve dovrei ritirare. Ovvero, secondo te la scelta di ben 4 valvole 300B per ogni mono e' motivata da quali ragioni? la potenza dichiarata e' di 40 W . E' piuttosto singolare questa scelta ed infatti la definivi in un precedente post stravagante. Hai qualche idea a proposito?
melos62 Inviato 13 Aprile 2021 Autore Inviato 13 Aprile 2021 17 minuti fa, aldo ha scritto: E' piuttosto singolare questa scelta ed infatti la definivi in un precedente post stravagante. Hai qualche idea a proposito? Stravagante perchè in genere si usa la 300b in single ended per sfruttarne la purezza timbrica, ovviamente a prezzo di una potenza oscillante tra i 5 e gli 8 watt, con pesanti limitazioni nella libertà di scelta dei diffusori che dovranno essere ad alta efficienza, con tutto ciò che ne consegue. L'idea stravagante di Had era di mantenere buona parte della qualità sonora della 300 b in amplificatori abbinabili a diffusori anche di media efficienza. Con lo stereofonico cad300b , 2 tubi per canale, 25 watt, direi che ci era riuscito, io ci pilotavo le Proac response 2.5 che erano piuttosto dure, 85 db o anche meno, il mio amico che lo ha preso ci pilota le response 3.8 e il suono è bellissimo. Non ha la purezza dei Beltaine, per intenderci, un pochino di pedaggio nel push pull occorre pagarlo, ma la qualità è quella della 300B. non stiamo parlando di progetti civetta di parvenu orientali, ma dell'esercizio di stile di un competente e rispettoso amante dei tubi. i tuoi finali mono erano la versione raddoppiata del mio ex stereofonico, e costavano quasi il doppio, conoscendo la serietà della casa propendo a credere che saranno anche migliori. 40 watt con la 300B: solo un matto potrebbe farlo, oppure uno come Dennis Had o un Dave Manley... 1 1
melos62 Inviato 13 Aprile 2021 Autore Inviato 13 Aprile 2021 Capitolo 10, parte seconda. “La gestazione” Nei giorni successivi alla inattesa, e soprattutto solo potenziale, riapertura del fascicolo cavallucci, sento l'amico per sapere se li ha ancora a deposito. Mi conferma, con serietà ironica, che non li avrebbe mai venduti senza prima offrirli a me, visto il mio amore viscerale. Niente da fare, ormai si vede che sono cotto a puntino. Comunque, la faccio breve: la settimana successiva ricevo la notizia che i proprietari dell'abitazione sarebbero inclini a favorire la mia proposta rispetto alle altre dei concorrenti. Ovviamente siamo ancora in alto mare, niente di garantito, io devo ancora fare i conti su quanto mi costerebbero i lavori di adattamento, insomma basi piuttosto traballanti su cui poggiare una decisione. Però, ormai conoscete anche voi, lettori pazienti, il trucchetto del pretesto ragionevole per atti irragionevoli che il fanciullo nascosto al mio interno aspettava come movente per premere il grilletto. È così, con la motivazione apparentemente razionale che sarebbe stato un peccato perdere l'occasione irripetibile dei cad 211 (in effetti il mio amico, visto il mio stato, mi aveva concesso eventuali condizioni di acquisto di assoluto favore) decido che probabilmente la trattativa per la casa andrà bene, e blocco i finali. Li andrò a prendere dopo un paio di mesi, perché non ho dove mettere le due enormi casse di legno, ma ho trovato la complicità di un amico, professore milanese single in trasferta lavorativa a Napoli che vive in un appartamento di foresteria con una camera in più dove ospiterà sine die i due sacelli. Ovviamente acqua in bocca con mia moglie, fino al momento in cui potrò fare outing. Non si sa però quando. Nei mesi successivi la trattativa per la casa va in porto effettivamente. Io ogni tanto , quando posso, faccio un salto dal mio amico per chiacchierare e sentire un po' di musica (amante del jazz, è diventato leggermente audiofilo per colpa mia, ha delle maggie piccoline con un Yba integré) ma anche per andare ad accarezzare il capo dei due cavallucci, in letargo. 😀 Questa situazione, carbonara e clandestina di sospensione e di attesa durerà esattamente nove mesi. Non sfuggirà ai più là melodrammatica coincidenza temporale con altri fenomeni naturali umani. Questi maledetti Cary amano il romanzo , stavolta di appendice .😀 (in foto il bel pre Cary Slp 05, che sarebbe il compagno naturale dei 211, a due telai, perciò ho fatto un matrimonio misto con un ottimo Balanced Audio Technology VK51se) 2
melos62 Inviato 13 Aprile 2021 Autore Inviato 13 Aprile 2021 Capitolo 10, parte terza Il travaglio. Durante i nove mesi di gestazione 😀, oltre ai cento problemi relativi ai lavori di adeguamento da fare nell'abitazione in cui ci saremmo trasferiti, progetti, preventivi, permessi, desiderata di moglie figli, bene fondi bancario, ripresa dei preventivi ecc, non contento, avrei ulteriormente complicato l'equazione con l'aggiunta di alcuni elementi fortemente critici e potenzialmente destabilizzanti: preparare uno spazio adeguato ai gemelli mori, dal punto di vista fisico, acustico e soprattutto psicologico: parlo dello spinoso tema delle MR (Mulier Relationship). Infatti la nuova casa mi dava la possibilità - teorica e solo potenziale - di trovare una sistemazione plausibile ai due ingombranti monoliti, cosa dapprima impossibile, ma dovevo ancora capire come. Coinvolgo nel progetto, facendomi giurare il più assoluto segreto a pena di plateali e orribili ritorsioni, il mio amico architetto, storico dell'arte e soprattutto audiofilo. Piccola digressione. Voi già sapete che non esistono che pochissimi esemplari umani di genere femminile interessati o anche solo tolleranti verso l'hifi. Esiste in natura solo una categoria ancora più ostile allo "stereo": gli architetti. Non parliamo poi degli architetti donna o tertium, la sola idea di inserire in arredamento i nostri "orribili parallelepipedi con manopole" può provocargli violente crisi isteriche e iconoclastiche. Io ho la ventura di essere amico di un rarissimo esemplare di architetto audiofilo della specie più esclusiva: quello sposato con moglie intollerante. Quindi allenato dalla dura vita coniugale alla sopravvivenza audiofila in ambiente ostile, maestro dell'arte della dissimulazione e dell'integrazione dei "nemici" in ambito domestico. Come vedete, la magia Cary si manifesta ancora una volta per rendere possibile l'improbabile. Segue. (in foto un CAD 2a3, monofonico da pochissimi watt in single ended, inizi anni '90, magia termoionica per possessori di Altec, Khorn o Avantgarde) 2
Questo è un messaggio popolare. melos62 Inviato 13 Aprile 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Aprile 2021 Capitolo 10, parte quarta. “L'epilogo.” Metto il mio amico al corrente dell'acquisto segreto e in contumacia dei cavallucci, che lui aveva apprezzato molto , e del temporaneo confino nell'enclave extraterritoriale milanese. Mi fa uno sguardo di approvazione e forse anche di ammirazione, per il coraggio e la tenacia. Gli spiego il problema. Mi garantisce la sua più assoluta solidarietà e mi aiuterà, non solo perché sono suo amico, ma per la causa dei mariti oppressi di tutto il mondo. Si fa dare carta e matita e piano piano prende forma la bozza della planimetria: il salotto in rapporto aureo di dimensioni adeguate, e poi se avanza spazio le camere da letto, i bagni e la cucina, in ordine decrescente di priorità ( 😀 scherzo, ovviamente, ehm) . Dopo un po' di riflessione, Il mio amico ha un colpo di genio. Maestro nell'arte della mimesi audio affinata in anni di guerriglia muliebre, gli viene l'idea di riutilizzare nella nuova casa la parete attrezzata a libreria dove era già sistemato in modo discreto e non invasivo il vecchio impianto stereo ma con una modifica che avrebbe consentito di ospitare i mamozzi senza farli notare e quindi senza turbare la sensibile psiche femminile. Va detto per inciso che per irrevocabile ed unanime scelta familiare la musica doveva essere fruibile nel living, che è l'ambiente più vissuto dalla famiglia intera. Grazie alle più generose dimensioni della stanza, il mio astuto amico ritiene di poter far modificare la profondità del mobile basso che ospita l'impianto dai 40 cm a 70 cm contando sulla identica prospettiva se il mobile viene visto di faccia. Un trompe l'oeil et la Mulier. Si tratta di ingaggiare il falegname che aveva realizzato a suo tempo la libreria a parete intera e chiedergli di preparare le modifiche da montare all'atto del trasloco in modo che la modifica stessa potesse passare inosservata. La tesi del mio diabolico amico è quella di sfruttare la tecnica difensiva delle piccole prede che sfuggono ai predatori puntando sulla mimetizzazione.😀 La faccio breve. Riesco a reperire il falegname, che è già abituato alle richieste più singolari delle clienti e dei loro architetti e non fa una piega, ormai è aduso a non chiedere la ragione delle richieste più strane, sa che non sono fatti suoi e che se vuole avere commissioni non deve fare tante domande. Tuttavia ad un certo punto ha un sussulto quando gli diciamo della profondità del mobile basso, intuisco che per orgoglio di corporazione vorrebbe istintivamente protestare per l'esagerazione ma il mio amico lo apostrofa come Virgilio a Minosse, che "vuolsi così colà dove si puote..." E ci mettiamo d'accordo su prezzo e tempo di consegna. L'ultimo punto è essenziale , voi certo sapete che i falegnami , specie i napoletani, non brillano per puntualità. In questo caso ne va della mia e quindi anche della sua vita, gli faccio capire con occhiate torve e minacciose. Lui è docile e promette. Ha anche lui una moglie, mi dice con occhio mesto e complice... Insomma, per farla breve, finiamo i lavori e nei giorni precedenti il trasloco trovo il momento adatto per fare outing con la mia consorte. Approfitto dello stato di vulnerabilità che sopravviene quando si è sfiniti dalle tante novità e piccoli problemi dei cambi di casa, dall'aspettativa della nuova casa ... Dico dell'acquisto dei cavallucci fatto tanti mesi prima cedendo ad un irrefrenabile pulsione, dell'idea del nostro amico architetto - a cui lei vuole bene fraternamente- e del fatto che ora o mai più, della modifica che starà benissimo ecc. Lei mi guarda sollevata, immagino che quando le avevo chiesto di poterle confidare un segreto importante avrà temuto che le dicessi che avevo un'altra famiglia da qualche parte, o che volessi cambiare sesso o chissà che... 😀. Insomma la storia dei Cary era un male minore, accettabile tutto sommato (erano piaciuti molto anche a lei, avrebbe poi ammesso). Habemus papam. Il trasloco avvenne e il falegname fece il suo dovere. Il giorno della solenne cerimonia di traslazione di rientro dei cavallucci dal loro esilio al legittimo trono vide la presenza dei miei più stretti compagni di merende audiofile, tra cui l'architetto e il socio numero 3, in veste di padrini. Più di una lacrima scorse sulle guance dei più sensibili. 😄L'inaugurazione dell'impianto fu rimandata di qualche giorno per avere il tempo di riordinare casa e di riprenderci dal trauma del trasloco. La resa acustica della sala era effettivamente migliore di quella precedente, i cavallucci posti sul mobile profondo 70 cm sembravano quasi normali, solo visti di profilo o da vicino rivelavano la loro vera natura animalesca. E vissero tutti felici e contenti.😀 Fine. (Per il momento) 🙂 3
salva57d Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 @melos62 😀😀😀....cosa non si farebbe per una coppia di cavallucci !
melos62 Inviato 15 Aprile 2021 Autore Inviato 15 Aprile 2021 14 minuti fa, salva57d ha scritto: cosa non si farebbe per una coppia di cavallucci ! non rossi, in questo caso 🙂
aldo Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 @melos62sono rientrato in Bretagna e mi sono portato questi tre nuovi amici il pre SLP 90 ed i 2 finali mono 300B, il tutto e' veramente di grande soddisfazione. Dettaglio precisione unite ad una dolcezza e musicalita' affascinanti. saranno anche le valvole Nos che equipaggiano il Pre Siemens ed RCA a fare la differenza ma il risultato e' di livello superiore....ben altra cosa di un Synthesis Roma 510 che mesi fa mi aveva tentato a percorrere l'esperienza delle valvole ma senza soddisfazione. Grazie per i preziosi consigli e le formative letture 1
melos62 Inviato 8 Maggio 2021 Autore Inviato 8 Maggio 2021 @aldo se le elettroniche sono state ferme per un periodo lungo, devi attenderti ulteriori miglioramenti quando avranno suonato per alcune ore e per alcuni giorni. Sono macchine con personalità, non colorate in modo grottesco, ma con una vivacità... organica , non sintetica. Complimenti ancora per il trittico, che credo corretto anche filologicamente per anni di produzione e livello (alto) nel listino
Rufusen Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Bellissimo racconto, grazie! Torno un momento indietro: ho visto che del SLP70 esiste una versione senza cathode follower, quindi le versioni sono almeno due giusto? Qualcuno sa dirmi le differenze dal punti di vista della resa?
doctor Inviato 4 Settembre 2022 Inviato 4 Settembre 2022 Buonasera, Confesso di non aver letto tutto il thread,sono rimasto molto colpito dalla costanza nel cercare prodotti Cary Audio che non conosco e vorrei inserire nel mio impianto come finali (il modello 211 FE.) Andrebbe a sostituire il mc275 , dovrebbero pilotare le diapason adamantes III in accoppiata ad un Lamm LL 2.1 de luxe. Opinioni a riguardo? Suggerimenti? Grazie e buona domenica.
melos62 Inviato 5 Settembre 2022 Autore Inviato 5 Settembre 2022 15 ore fa, doctor ha scritto: vorrei inserire nel mio impianto come finali (il modello 211 FE.) Andrebbe a sostituire il mc275 , dovrebbero pilotare le diapason adamantes III in accoppiata ad un Lamm LL 2.1 de luxe. Opinioni a riguardo? non ho esperienza diretta di abbinamento dei 211 con il pre Lamm. Quando ho dovuto scegliere il mio ho provato diversi pre a valvole importanti, tra cui l'Audio research reference 1 e poi successivamente anche il 5 , poi un McIntosh di alta gamma di cui non ricordola sigla, oltre a un paio di SS, Spectral e Pass. Per il mio gusto l'abbiamento migliore fu con i valvolari ed in particolare con il BAT VK51 se che poi ho comprato. Gli altri avevano pregi in alcuni aspetti e meno in altri, il BAT fu il più equilibrato, ovviamente secondo i miei gusti personali. Posso immaginare che il Lamm probabilmente andrà benissimo, si tratta di un pre di alto/altisssimo livello qualitativo, non dovrebbe avere alcun problema di interfacciamento con i valvolari. I 211 meritano partner di pari casta, senza dubbio.
Nicola L Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Buonasera, complimenti per il bel racconto, è stato un bel viaggio nelle passioni di un audiofilo. Anch'io sono amante di Cary Audio, ho ascoltato in passato diverse amplificatori del marchio (ora dalle mie parti non riesco più a trovare un negozio che le venda) sono un felice possessore di un finale SLA 70 che ho comprato nuovo nel '94 e anche ora (dopo diversi up grade) mi soddisfa e a mio avviso ha un suono emozionate. Stavo valutando la possibilità di cambiare pre amplificatore magari proprio con un Cary SLP98 (o anche le serie precedenti), eventualmente anche un usato. Prenderei la versione con pre phono avrebbe a che fare con una testina Nagaoka MP500 e credo non vi sarebbe problemi di accoppiamento. Mi piacerebbe ottenere un suono ancora più dolce e materico. Cosa ne pensa?
melos62 Inviato 16 Dicembre 2022 Autore Inviato 16 Dicembre 2022 Il 21/11/2022 at 18:34, Nicola L ha scritto: Cary SLP98 (o anche le serie precedenti), eventualmente anche un usato. Prenderei la versione con pre phono avrebbe a che fare con una testina Nagaoka MP500 e credo non vi sarebbe problemi di accoppiamento. Mi piacerebbe ottenere un suono ancora più dolce e materico. Cosa ne pensa? Chiedo scusa, mi ra sfuggito questo post. Il Cary slp98 ph è un eccellente preamplificatore, si abbina perfettamente al SLA70 anche se quest'ultimo era più in basso nel listino, ma è merito del sla70. Non conosco l'abbinamento con la testina. però in particolare il pre slp98 con le 6sn7 ha una caratteristica di un suono materico, non dico spesso perchè sarebbe un aggettivo deprezzante, ma intendo un suono denso, pieno, in particolare il mediobasso che risulta pieno senza essere grasso. Questa caratteristica (che me ne fece innamorare) viene magnificata se sisostituiscono le valvole con la versione premium, ovvero le famose 5692 RCA red base. Costano una tombola, ma innalzano la qualità in modo concreto.
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