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Amplificatori vintage inglesi a prezzi umani


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Io presi un A28 per 90 euro due anni fa ma era malmesso esteticamente. Oggi a quella cifra non si trova proprio più niente.

Però oggi voglio fare una buona azione e vi segnalo un Sondex S230 su Subito a 200€ che è un bell'apparecchio ed è pure piuttosto raro (fu costruito in soli 800 esemplari). Era stato disegnato da John Widgery, un progettista Radford che è stato il papà dello STA25. Specifico che non è il mio e che anzi ho dovuto fare un grande esercizio zen per non comprarlo e metterlo assieme agli altri.

Cmq il meglio è sempre l'Onix OA21s. 

 

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2 ore fa, Westender ha scritto:

Sondex S230

bello , carino , non l avevo mai visto 

2 ore fa, Westender ha scritto:

l'Onix OA21s. 

ecco questo a trovarlo lo prenderei , 

per tutti gli altri ampli , ogni tanto mi prende una piccola scimmia ma poi resto fedele a quelli che ho, ma questo ( anche solo per il design che ha )

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5 ore fa, sbriglio ha scritto:

Onix OA21s; se ne trovano ancora, ma a prezzi (dai 600 euro in su)

ah no a questo prezzo "no " !

3 ore fa, ddav3 ha scritto:

Cyrus 2 + Psx

ecco : con 600 euro 

4 ore fa, Westender ha scritto:

Vi propongo un confronto con gli altri

gli altri li ho ( il primo a dire il vero è fermo per pulizie balance )

ma se l Onix costa 600 ed oltre è come il Kelvin Labs ( anche questo sotto i 700 non si trova)

che poi , imho , son leggende metropolitane che questi apparecchi minimali , piccoli, vintage , costosi suonino " bene ,benissimo, meglio, il migliore , ecc "

e lo dico perchè li ho avuti e in parte anche confrontati : il Kelvin Labs è stato quello assieme al Creek 4140 s3 che mi ha colpito di più ...che poi colpito di più non necessariamente significa " il migliore " , sono i due ampli che più di tutti si son fatti sentire nel confronto con altri : vuoi per dinamica, vuoi per effetto live, vuoi per pulizia ....cioè , hanno qualcosa che li senti subito diversi dagli altri , ma non è detto che suonino o siano da suonare meglio o sempre ( mi viene in mente il 4140 vs 4040 vd cyrus one vs ion oblesk = il 4140s2 sembrava fosse "anabolizzato"  ! fantastico ! un 4040che sembra abbia 3 volte almeno la potenza , che ha una dinamica pazzesca , che è molto live ...ma alla lunga la fatica di ascolto è stata sicuramente maggiore degli altri 3 che possono restare attaccati tutto il dì .

quindi anche se del Kelvin Labs ne conservo un bellissimo ricordo ( l ho tenuto per quasi un anno o più di un anno ...non ricordo) .... adesso come si dice " col senno di poi" : lo ION Obelisk o il Creek 4040 non mi sembra suonino peggio o di ricordarmi differenze tali, anzi , dai ricordi che ho me lo ricordo più asciuttino e dettaglaito dello ION e del Creek , cosa che adesso non apprezzerei più di tanto  , come l ho apprezzata allora, abbinamenti diversi , suoni diversi, gusti modificati.

per quello ho scritto non vorrei fossero " leggende metropolitane" imho , come il Kelvin labs o il Rogers Cadett o il Naim Nait 1  e 2 o il nad 3020 e magari ci mettiamo anche l Onix oa21s  

per concludere : mi piacerebbe provare si anche l Onix ( prezzo a parte ) , ma , per sentire le differenze da quelli che ho vorrei provare di sicuro un Aura va 100 o un Exposure xx o xv ,  mi accontenterei , cosa difficile nel nostro hobby ma bisogna dargli un fermo prima o poi  ed ascoltare quello che si ha ( come dire : ho amici che hanno lo stesso hifi dagli anni 70 circa ed invece io ho cambiato ampli , casse e gira almeno 5/6 volte negli ultimi 7/8 anni . )

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Io ho posseduto negli anni questi integrati: nad 310, nad 3020, nait 1, exposure xv, sugden a25, A28 e A48, Aura Va100, Obelisk 3+PSX, Proton 520, Onix Oa21s.

 

Gli unici che ho tenuto sono l'Onix, il Sugden a48, il Proton e il nad 310. 

L'ultimo per ragioni squisitamente sentimentali.

 

Ricomprerei solo l'Exposure. Gli altri no. 

 

 

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3 ore fa, max56 ha scritto:

vorrei provare di sicuro un Aura va 100 o un Exposure xx o xv

 

1 ora fa, Westender ha scritto:

Ricomprerei solo l'Exposure. Gli altri no.

bene , se avevo un dubbio sull Aura , adesso non l ho più di sicuro :classic_biggrin:

PS tra tutti quelli che hai avuto avrei scommesso di più su Obelisk 3+xpack ( imho un grande ampli ...anche definitivo)

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L'Aura è un ottimo apparecchio e ha pure un phono strepitoso. Io l'ho venduto solo perchè non lo stavo utilizzando e volevo fare cassa per prendere un paio di AE2. Poi sono pieno di roba e ogni tanto mi viene il raptus delle pulizie di primavera.

Se lo trovate a 300 euro è ben comprato. Il mio è andato via a qualcosa in più.  

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@cactus_atomo quella è la magia delle amplificazioni inglesi! Se ne prendevi uno assemblato il lunedì mattina presto post partita + serata pub della domenica potevi avere belle sorprese.

 

Il (mio) nait 1 aveva dinamica e velocità da vendere ma alla fine mi stancava presto. Lo usavo con delle Kef concentriche serie Q prima poi con delle royd aniston e successivamente delle merlin. Meglio con le royd decisamente perchè con le kef era un supplizio tantalico. Un altro ampli di cui non mai capito l'entusiasmo generale è il nad 3020. Mah, suonare suona pure ma che sia questo campione anche no, a mio sentire.

 

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@max56 Per concludere : mi piacerebbe provare si anche l Onix ( prezzo a parte ) , ma , per sentire le differenze da quelli che ho vorrei provare di sicuro un Aura va 100 o un Exposure xx o xv ,  mi accontenterei , cosa difficile nel nostro hobby ma bisogna dargli un fermo prima o poi  ed ascoltare quello che si ha ( come dire : ho amici che hanno lo stesso hifi dagli anni 70 circa ed invece io ho cambiato ampli , casse e gira almeno 5/6 volte negli ultimi 7/8 anni . )

 

Ecco, appunto:  a volte nel nostro hobby prevale la voglia di cambiare per cambiare, tanto da perdersi per strada. Anch'io in 45 anni di passione audiofila ho cambiato diversi ampli, lettori, casse: ad un certo punto mi sono fermato, limitandomi ad acquistare complementi (DAC, ampli cuffie) o a prendere vecchie glorie di seconda mano, ma solo se a poco prezzo e senza la pretesa di sostituirci i pezzi forti che ho in casa (in questi giorni sto provando una coppia di diffusori Technics SB- f1, sorprendenti per dimensioni e costruzione). Li provo, ci gioco, li rivendo. Ovviamente se l'investimento da fare fosse più impegnativo ci penserei due volte.

Salvatore

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cactus_atomo

@Westender il nad 3020 è stato una svolta nel mondo delle amplificazioni low cost. era un prodotto economico, sulla cui scia sono nati i piccoli proton denon rotel hk ed altro ancor. In uni dei primi numeri di ar vennero messi a confronti vari amli e alle misure il nad 3020 erogava 35 watt su carco reisistivo uro ed 8 ohm, e circa 45 su 4 ohm fortemente capacitivo, nello stesse condizioni un ampli taiwanese da 100 watt erogava 120 watt su carico resistivo ed 8 ohm ma collassava su quello capacitivo di 4 ohm (7 watt). il 3020 era costruito in economia, progettato in uk ma realizzato a taiwan dalla stessa casa che poi produsse i proton

era un piccoletto non raffinato ma che pilotava i diffusori che ragionevolmente gli si sarebbero abbinati senza problemi- e costava assai meno della concorrenza

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