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Biamplificazione attiva, passiva, orizzontale... teoria, pratica e soprattutto chiarimenti


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Inviato

 

Posso provare a dare il mio modesto contributo con la mia piccola esperienza nella biamplificazione.

Possiedo delle JBL 4343 che sono biamplificabili, ma dopo essere passato alla biamplificazione in maniera definitiva, mi piace dire che sono anche monoamplificabili. Perchè una volta provata non tornerò sicuramente indietro, troppo meglio punto, almeno per me.

Quando mi sono avvicinato alla biamplificazione ho cercato in rete innanzitutto un crossover adatto allo scopo, che costasse poco e che fosse anche facilmente rivendibile, nel caso la mia prova risultasse un buco nell’acqua. Trovai un JBL M552 acquistandolo per poco più di 100 euro.

Da un amico mi feci prestare un finale a valvole che aveva lì  da una parte  e ho fatto la prova; quindi il mio stato solido sulle basse frequenze e valvole sui medio alti.

 

Già così, subito dopo l'ascolto di un paio di pezzi, mi ero reso conto di un grande cambiamento in meglio (non psicoacustica), purtroppo scusatemi  non sono capace di  fare queste descrizioni da riviste audio spesso composte da frasi già fatte.

A quel punto ho ringraziato il mio amico gli ho restituito il suo finale, ho rivenduto il crossover JBL ed ho cercato un crossover più performante e un finale sempre a valvole di mio gradimento.

 

Nel vecchio forum c’era un argomento sulla biamplificazione e sui crossover attivi. Di questi c’era anche una specie di “classifica” partendo da quelli ritenuti da qualcuno di qualità inferiore a crescere. Mi sembra di ricordare si parlava di:

- Beringher

- cabre

- Rane

- JBL M552 (su questo qualcuno diceva che cambiando i condensatori migliorava moltissimo)

- Bryston 10B

- Marchand electronics (anche a valvole)

- Accuphase

- XRV1 Pass labs (oggetto introvabile, chi ce l’ha non ha motivo di venderlo).

 

Ma sicuramente ce ne saranno tanti altri digitali o analogici peggiori e/o megliori di quelli in elenco, compreso  anche il McIntosh men220 che è anche un dsp.  Non lo conosco assolutamente e chi ce l'ha farebbe cosa gradita di parlarne.

 

Con la  mia attuale configurazione ho provato anche a fare una biamplificazione passiva, escludendo quindi il crossover attivo,  ma  andava  molto peggio. Forse perchè ho usato due finali diversi. Si dice che bisognerebbe usare due finali esattamente uguali. Sinceramente  non saprei dire quanti benefici ci siano se non nel solo  raddoppio della potenza. Andrebbe chiesto a chi  fà la biamplificazione così, anche perchè mai sentito e provato niente del genere quindi mi astengo da giudizi.

 

Con la biamplificazione attiva è vero si ha un’apparecchiatura in più sul percorso del segnale (svantaggio), ma se viene usato un crossover di qualità, che vuol dire trasparenza (come se non ci fosse), ad ogni finale arrivano solo le frequenze di competenza (vantaggio). Altro vantaggio si possono usare finali differenti, tanto i crossover sono dotati di regolazione del gain. Io, ad esempio,  utilizzo stato solido sui bassi e valvole sui medio/alti. Il "mostro" di Di Prinzio ne è testimone un finale diverso per ogni via.

 

Altro tipo di scelta: ci sono crossover digitali validi, ma nella mia situazione non mi piaceva prendere un segnale analogico, trasformarlo in digitale per poi ritrasformarlo in analogico. Io ho scelto un crossover completamente analogico.

 

Poichè questa passione  non è una scienza esatta come la matematica va tutto bene, tutto è confutabile, migliorabile, discutibile. Io vi ho riportato la mia esperienza …… ho scritto anche troppo.

 

Comunque darei anche un’occhiata a questo video

 

 

 

Ci sono altri video interessanti su questo canale, che sfatano anche tanti miti,  consigli disinteressati dati da una persona davvero competente. Personalmente al Signor Sabino li farei un monumento 😀 .

  • Melius 2
  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@javelin le tue JBL nascono per essere bianokificate, un cross esterno ha senso se si può bypassare quello interno, operazione non alla portata di tutti su diffusori non predisposti. Utilizzare  ampli uguali serve per garantire lo stesso guadagno, a meno che non si possano pareggiare i livelli dagli ampli (alcuni hanno il gain regolabile) o dal crossover. La potenza comunque non aumenta. 

Regolare bene un cross non è facile, certo i diffusori nati per essere biamplificcati con un cross esterno hanno una marcia in più in questa configurazione, ma sono pochisimi

Inviato
9 ore fa, javelin ha scritto:

Sinceramente  non saprei dire quanti benefici ci siano se non nel solo  raddoppio della potenza. Andrebbe chiesto a chi  fà la biamplificazione così, anche

No, con la biampli passiva non c' è raddoppio della potenza.

Io ho ottenuto miglioramenti nella apertura della scena (biampli verticale), e nella impressivita' degli strumenti.

Forse un po' di pressione in più.

Ma penso che il tutto dipenda dal fatto che con due finali (uguali) raddoppi le alimentazioni.

Certamente non sono i miglioramenti che ti dà un biampli attiva, ma credo che realizzarne una di buon livello non sia una passeggiata.

 

 

  • Melius 1
Inviato
10 ore fa, javelin ha scritto:

XRV1 Pass labs (oggetto introvabile, chi ce l’ha non ha motivo di venderlo).

Eventualmente chi ha un minimo di manualità può costruirsi sempre di Pass il DIY Biamp 6-24 Crossover.

Inviato

Per rispondere alle vostre domande:

@AlfonsoD Un Accuphase F20

 

@cactus_atomo Naturalmente il mio crossover ha la regolazione del guadagno, sia per la via bassa che per la medio/alta, altrimenti come avrei potuto fare con due finali diversi. Peraltro, a mio avviso, due regolazioni "furbe" nel senso che puoi solo diminuire il guadagno dei due finali. Strada diversa al Bryston (pur ottimo) ad esempio, che ha solo il guadagno in + o in - degli alti.

 

@eduardo Difatti la mia è solo una supposizione non un affermazione, perchè una biamplicazione passiva orizzontale (io parlavo di questa) e verticale con finali identici non l'ho mai sentita. Se dici così ci credo.

@password Non lo sapevo, comunque io oltre ad auto costruirmi un cavo non vado 🙂 . C'è anche il First Watt sempre della Pass (credo), ma purtroppo sino ad oggi lo hanno fatto solo con connessioni RCA. Io ho scelto la strada del tutto bilanciato.

Inviato

E' cosa nota che molti diffusori presentano impedenze prossime al corto circuito, sotto i 4 Ohm e con andamenti tanto tormentati per cui quella reale vista dall'amplificatore è davvero prossima al corto circuito. Un amplificatore che vede come carico un solo diffusore, o meglio un solo woofer, con andamento dell'impedenza di cui sopra sicuramente è in grado di gestirlo meglio che quando deve pilotarne due.

Ho poi un dubbio, ossia che le misurazioni non dicano tutto sul comportamento di un diffusore, a parità di pressione sonora non partolarmente elevata ho percepito più voltre sistemi andare in crisi con un pieno orchestrale mentre non accadeva la stessa cosa segnali musicali semplici. Non è forse un caso che nelle dimostrazioni raramente si ascoltano brani di orchestre sinfoniche. Il dubbio è che segnali musicali molto complessi richiedano molta più corrente di quanto ne prevedano le misurazioni che si effettuano solitamente. Raddoppiare gli amplificatori, quindi l'alimentazione, consente di erogare più corrente e pilotare meglio diffusori difficili, che sono ormai troppi.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@Savgal ho un diffusore  veramente bastardo, Thiel Cs 7, impedenza minima 2.6 ohm, non è predisposto per biwiring e biamping ma con gli amplificatori giusti non va in affanno il sistema. Le misure sono effettuate in genere coon carichi resistivo e sinusoide pure, quindi con carichi reali e segnali complessi la situazione è decisamente più pesante. 

La biamp aiuta ma per sgravare l'ampli meglio quella verticale, ogni  ampli pilota un diffusore in modo che il peso della Gama basa sia meglio so portato. Soluzione usata spessissimo dai fans del tamp per ovvi motivi

Mettere in mono un ampli stereo è invece pericoloso, visto che l'ampli vede una impedenza dimezzata

Ps se l'ampli. Ha corrente e potenza adeguata la biamp non la vedo come soluzione, meglio cambiare finale e prenderne uno adeguato alle wsigebze

Inviato
15 minuti fa, Savgal ha scritto:

Raddoppiare gli amplificatori, quindi l'alimentazione, consente di erogare più corrente e pilotare meglio diffusori difficili, che sono ormai troppi.

Sono d'accordo,  anche se in effetti non e'  il mio caso.

Ho dei diffusori che non scendono sotto i 5,5 ohm e dichiarano una sensibilita'  di 95 db.

Ho una biampli perche'  sono talmente innamorato del mio finale che ne ho preso un altro uguale appena mi si e'  presentata occasione (era del mio "fratello"  audiofilo).  😅

Non era quindi una necessita',  ma i miglioramenti,  come detto,  ci sono stati.    

Inviato
2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

se l'ampli. Ha corrente e potenza adeguata la biamp non la vedo come soluzione, meglio cambiare finale e prenderne uno adeguato alle wsigebze

D'accordissimo (se ho capito bene quello che hai scritto )  😁.

Inviato

@javelin Belle casse le 4343 ,  che ho avuto in passato.

Ho una curiosita':  i due finali,  essendo molto diversi,  hanno presumibilmente timbriche diverse. 

Come hai risolto la questione ?

Hai solo provato empiricamente e ti e'  andata subito bene,  oppure hai dovuto fare vari esperimenti ? 

Inviato

@eduardo

Tra le amplificazioni per le mie La Scala, bi-amplificabili, vi è una coppia di Galactron Mk2161. Con un solo ampli i diffusori suonano, ma con due, uno per diffusore, alle mie orecchie suonano meglio. Sono sfumature, ma che fanno la differenza.

Inviato
1 minuto fa, Savgal ha scritto:

Tra le amplificazioni per le mie La Scala, bi-amplificabili, vi è una coppia di Galactron Mk2161. Con un solo ampli i diffusori suonano, ma con due, uno per diffusore, alle mie orecchie suonano meglio. Sono sfumature, ma che fanno la differenza

👌

Inviato

@eduardo sai ..... mi è andata subito bene o me la sono fatta andare bene questo non te lo so dire. Tuttavia avevo  un badget di spesa e ho guardato esclusivamente all'usato. Avevo in mente uno stato solido sui bassi che spingesse bene e controllato  (questo ce l'avevo già perchè è il finale di quando andavo di mono amplificazione) e un valvolare abbastanza potente sui medio/alti per non creare troppo dislivello, ma avere, nei limiti del possibile, un pò più di delicatezza e maggior dettaglio  e, soprattutto dinamica che mi mancava da tempo, ma questa è un'altra storia. Ho un Krell FBP 300 ed un Sonic Frontiers Power2. Insomma, stato solido e valvole una configurazione abbastanza classica su quel tipo di diffusori, secondo me.

Potevo fare di meglio.....sicuramente......potevo fare di peggio ....... senz'altro. Trovare tutto usato e star lì a sostituire finali per poter  fare tante prove non credo sia  facile.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Proprio in questi giorni sto provando la biamplificazione orizzontale passiva usando finali mono a stato solido e a valvole. Quello che sento mi sembra nettamente migliore di quanto non faccia ogni coppia di mono in amplificazione standard.

Devo però purtroppo ammettere che,a parte la rottura di dover accendere 4 finali mono ed il conseguente consumo di corrente,il vero difetto della multiamplificazione è che molti bellissimi diffusori in commercio non siano predisposti...

Inviato
6 ore fa, hodettocico ha scritto:

usando finali mono a stato solido e a valvole.

Ma sono quattro finali uguali ?

Inviato
11 ore fa, hodettocico ha scritto:

4 finali mono

la gioia a volte è molto faticosa.

La mia "radiolina" da cucina per mia moglie è molto impegnatva! Ma dopo anni si è un po' abituata, visto l'emozione che porta dopo l'accensione.

Dac/pre rockna wavelight (un pulsante)

parte alta due mono( due pulsanti e siamo a tre)

xilica dsp ( e siamo a 4 pulsanti) per i bassi  i 120hz

parte bassa due mono in bridge (e siamo a 6 pulsanti) 

però serve il pc (7 pulsanti)

ma anche il TV (8 pulsanti)

Però il risultato è da primato. 

Le accensioni se accompagnano l'"incredibile" ha oltremodo senso, altirmenti no.

Da me l'impianto ha il termpostatico dedicato che funge da interruttore per la "ciabatta", 9 pulsanti!

Vero che però può rimanere acceso, ma sono in fissa con le correnti elettrostatiche e spengo tutto sempre.

 

Inviato

Ciao a tutti io sono interessato alla biamplificazione passiva orizzontale sulla parte bassa dei diffusori metterei il mio pass xa250.8 e sulla parte alta un pass da comprare xa30.8.  Entrambi i finali hanno lo stesso gain 26 db e il mio pre xp22 ha 2 uscite rca per i due finali. Avevo un dubbio che avere stesso gain non fosse sufficiente e non sapevo se i due finali avessero differente input sensitivity ed ho mandato mail a Nelson Pass che mi ha risposto così:

 

<I recall they do, however it is my experience that biamping often benefits

from minor level adjustments.  This could easily be done passively at the

amplifier inputs.>

Io ho inteso mi suggerisca un potezionetro che non saprei collegare. Potere dirmi cosa ne pensate? È proprio necessario avendo stesso gain?

 

Grazie

 

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