Perché un McIntosh è “un affare”

[iBan69]

Ok, letta così sembro una provocazione, ma a riflettendoci  meglio e  soprattutto provando di persona, sono giunto a questa considerazione: acquistare un McIntosh è stato uno delle migliori scelte che ho fatto nella mia vita d’audiofilo. Mi spiego. 
Innanzitutto dobbiamo premettere due cose fondamentali:deve piacere come suona e bisogna avere la disponibilità economica per acquistarne uno. 
Sul primo aspetto, c’è poco da dire. 
Il mio parere è che McIntosh non avrà il migliore suono in assoluto ma è comunque tra i migliori. Ovviamente questa è una considerazione soggettiva, basata su miei gusti personali e le mie esperienze d’ascolto, che può non essere condivisa. 
Il secondo aspetto, è un po’ più oggettivo. Se consideriamo McIntosh un brand a livello “solo hifi”, sicuramente si pone ai vertici, per prezzo e qualità (sonora, costruttiva e prestazionale). Se lo consideriamo un brand Hi-end, si pone forse nella zona media o bassa, di questo mercato. Nel primo caso, è forse il top, nel secondo un riferimento, da cui partire. 
Ma veniamo al punto. 
Acquistare un McIntosh comporta un’investimento economico non da poco e che non tutti possono permettersi di fare. Soprattutto se guardiamo il suo listino. Ma come tutti noi sappiamo, la realtà dello street price, è molto diversa. Acquistare un apparecchio da 12.000€ di listino è pagarlo il 40% in meno, ovvero 7200€, rende molto più appetibile l’operazione. Certo, le cifre in gioco sono sempre rilevanti, ma sicuramente meno che basandoci sul listino. 
Ma, non vorrei che questa discussione, scivoli nelle solite polemica sulle politiche dei prezzi, pertanto andiamo oltre. 
Cosa rende un McIntosh un’affare?
Sicuramente il brand, stiamo parlando dell’azienda iconica, che produce e vende più prodotti, di chiunque altra, al mondo, nella fascia alta dell’hifi, ovviamente. 
Un’azienda che esiste da più di settant’anni, e mantiene una grossa fetta di questo piccolo mercato, ed è sinonimo di solidità. Un’estetica inconfondibile e subito identificabile, in un settore fatto da prodotti spesso anonimi o peggio, di cattivo gusto estetico, da il suo contributo al farsi piacere. La costruzione robusta e affidabile dei suoi apparecchi, che posso permettersi di avere garanzie più estese, rispetto ai minimi di legge. 
L’assistenza e la riparabilità e nonché la disponibilità di pezzi di ricambio, danno un valore aggiunto ai suoi prodotti. La rivendibilità sul mercato dell’usato e la tenuta di valore negli anni, sono ulteriori parametri di valorizzazione, di questo brand. 
Le funzionalità e le dotazione dei suoi apparecchi, tra le più complete in assoluto, soddisfano quasi ogni esigenza di un’appassionato. 
Pensando al mio modesto integrato 7900, a ciò che mi offre e confrontandolo con ciò che ho avuto in passato, e ciò che offre oggi il

mercato, con le mie possibilità economiche, non vedo grandi alternative. Ci sarà forse qualcuno migliore, in un determinato aspetto, ma nel complesso, credo che sia difficile sostituire un McIntosh, se non con un’altro McIntosh superiore. 
Ciò non vuol dire, che non comprerò altri marchi, ma che il mio riferimento oggi, è questo, e lo è per tutti i motivi sopra elencati, non solo per il suo piacevolissimo suono. 
Tornando alla tema della discussione, 

possiamo ritenere l’acquisto di un prodotto McIntosh un’affare? In termini economici assoluti, probabilmente, no, ma se sommiamo i suoi plus, e li confrontiamo con quelli offerti dalla concorrenza, fatta anche di eccellenti prodotti, ma dal prezzo spesso molto più alto e con alle spalle piccole aziende, che non posso offrire troppe garanzie sul futuro, allora, visto con un’ottica più ampia potremmo dire che se possiamo permettercelo, allora McIntosh è da considerare tutto sommato, un piccolo grande un’affare, o almeno, così ci piace crederlo. 
Grazie

 

[salva57d]

20 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Se lo consideriamo un brand Hi-end, si pone forse nella zona media o bassa, di questo mercato.

Ciao Roberto, gran bel tema , complimenti. Condivido parola per parola ma ho qualche dubbio sul fatto che, se McIntosh viene considerato un brand Hi-end si pone forse in medio-bassa classifica, forse sei stato un tantino pessimista. Per quanto mi riguarda , l'acquisto di un McIntosh è sicuramente un grande affare.

[iBan69]

@salva57d grazie, non ho voluto rincarare la dose … altrimenti, mi accusano d’imparzialità! 😄

[vignotra]

@iBan69 Caro Roberto.

McIntosh è una icona del mondo dell'HiEnd e si pone al vertice della produzione del settore, senza se e senza ma.

In questo olimpo sicuramente ci sono altri brand che, per gusti personali, possono essere preferibili da altri audiofili ma, a livello di prestazione musicali e tecniche McIntosh non ha da imparare da nessuno, anzi.

Nel mondo del superfluo, se mi permetti, non ci sono affari. Non stiamo parlando di beni essenziali quindi il tuo discorso è da focalizzare meglio. Comprare un amplificatore da 8000 euro è un lusso che ci si può concedere una tantum nella vita e non tutti sarebbero/potrebbero farlo. Siamo d'accordo che un McIntosh, rispetto ai prodotti dei competitors abbia una maggiore tenuta di valore nell'usato e una maggiore garanzia di rivendibilità futura. Questi, a mio modesto avviso, sono i veri cardini "economici" di essere un affare comprar eun McIntosh.

Non mi soffermerei più di tanto invece sul discorso dello street price. Come hai notato per altri brand e per altri settori merceologici, nelle ultime settimane stiamo assistendo ad una escalation dei prezzi e dei costi tale che, quello che oggi costa 10 domani potrebbe costare 30 o 50.

La crisi dei semiconduttori, l'aumento "speculativo" del costo dei carburanti e delle spese di trasporto, potrebbero, entro breve termine, rendere lo street price meno conveniente e/o comunque far aumentare, e non di poco, il reale prezzo d'acquisto.

Francamente non credo che esista "l'affare" nel mondo economico. Esiste invece, come insegnava Adam Smith nel suo saggio sulla £ricchezza delle Nazioni" l'interesse comune, tra venditore ed acquirente allo scambio tra cosa e denaro. Infatti l'economista scriveva: "non è dalla benevolenza del mio macellaio che io avrò la mia fetta di carne".

 

 

[raf_04]

Per me un affare lo è stato senz'altro  perché, da quando ho preso un Mc, non mi è più venuta voglia di cambiare (a differenza di prima,  quando cambiavo in continuazione alla ricerca di chissà cosa... 😉 )

[salva57d]

19 minuti fa, raf_04 ha scritto:

quando cambiavo in continuazione alla ricerca di chissà cosa... 😉

.....del suono bello e accattivante forse....

[iBan69]

@raf_04 questo concetto è interessante e in parte condivisibile. 
Mi spiego. A chi piace McIntosh, tende a fidelizzassi a questo marchio, e questo è successo anche a me, per quanto riguarda l’amplificazione che , pur non disdegnando provare altri apparecchi, non ho trovato nulla che mi facesse cambiare idea, in rapporto alle mie possibilità e ai miei gusti sonori, ovviamente. 

Anzi, posso dire che, dopo aver finalmente testato le capacità di pilotaggio del mio integrato con le Magneplanar, e Vincenzo sa da quanto tempo volevo farlo, l’amore per questo marchio, né è uscito rafforzato. 


 

[iBan69]

@vignotra il concetto di “affare”, non va interpretato in senso economico universale, ma come un’affermazione provocatoria, ma basata su alcuni aspetti concreti. Ovviamente gli oggetti della nostra passione, non sono beni di prima necessità, ma prodotti superflui e di lusso, in un contesto economico generale, ma all’interno della nicchia di mondo In cui noi giochiamo, un prodotto come McIntosh, comparato ad altri, di pari fascia, spicca per la sua  completezza, dotazione, funzionalità, costruzione, affidabilità che non sono seconde a nessuno (in un ambito di prezzo ancora terreno). Tutto ciò, lo rende inequivocabilmente un prodotto completo e di notevole appeal, estetico ma anche sonoro. Motivo per cui possiamo ritenerlo nella sua sfera di comparazione, se non un’affare, sicuramente un ottimo investimento. 🙂
 

[Eclipse]

@raf_04 idem. E ci aggiungerei pure “meno male”! Ora mi godo la musica…analogica of course😋😜

[appecundria]

Giuste le osservazioni di @vignotra però è anche vero il concetto di fondo considerato da @iBan69

Nel mare insidioso dell'hi-end McIntosh resta il porto sicuro per definizione, di similare vedo solo Accuphase. E la sicurezza è un valore mica da poco, specialmente quando si tratta di soldi sudati.

[vignotra]

1 minuto fa, appecundria ha scritto:

specialmente quando si tratta di soldi sudati.

giusto.

[salva57d]

Il 13/10/2021 at 08:48, appecundria ha scritto:

specialmente quando si tratta di soldi sudati.

Mi associo....

[skillatohifi]

@iBan69 comprendo bene il tuo entusiasmo per questo bel marchio storico...quello su cui non concordo, è dire che è un riferimento.. , forse.. un tempo lo era, io ho avuto diversi apparecchi Mac e poi sono approdato ad Accuphase... e anche qui non li trovo dei riferimenti assoluti, questa parola dovrebbe essere bandita in hifi, secondo me non esiste nessun riferimento.., prima dei Mac ho avuto un famoso integrato dells Yba e credimi visto quanto costava in proporzione hai McIntosh e agli Accuphase posso azzardare ad affermare che era sullo stesso piano musicale, l errore è stato sostituirlo con altri apparecchi, ma si sa che noi audiofili facciamo queste stroz... te. 

Il mio solo appunto era solo per dire che il termine Riferimento in Hifi non si adatta a nessun componente, in termini pratici vorrei dire che.. la passione è passione, tutto dipende da che tipo di importanza gli si dà, io in tanti anni di hifi ho capito che è la sinergia fra i componenti a creare quella bellissima magia sonora per cui non amiamo ascoltare la ns musica. 

[iBan69]

@skillatohifi perdonami, ma io l’unica volta che ho usato il termine di riferimento, era insieme alla frase “da cui partire”, ed intendevo per le molteplici valori che questo marchio ha portato nella storia dell’hifi. Tu parli però dei tuoi gusti personali, di riferimento (ad esempio YBA, non lo ritengo tale, Accuphase, si), che nulla c’entrano con il valore del brand. 
McIntosh, potrà non piacere, ma la sua leadership, nel modo hifi, è un metro di confronto con cui tutti i costruttori, devono relazionarsi. E non parlo solo di suono. 

[GFF1972]

Ciao a tutti,

i gusti personali regnano sovrani e, pertanto, ognuno è giusto che scelga per il proprio impianto l’elettronica che il proprio orecchio ritiene suonare meglio.

Resta fuor di dubbio, che il marchio McIntosh sia una icona; può dar fastidio a qualcuno, ma penso che ciò sia oggettivo; a qualcuno può non piacere, va benissimo, ci mancherebbe (a me, ovviamente, piace tantissimo), ma l’icona resta. 

Vi racconto la mia piccola esperienza con l’integrato vintage (ibrido) MA230, che ancora mi pento di aver dovuto vendere per motivi di spazio, perché aveva un suono veramente gradevole: l’ho acquistato ad euro 1.650,00 e l’ho rivenduto verso la fine dello stesso anno ad euro 1.850,00; ecco, il marchio iconico è anche questo!

Gianluca

[vignotra]

In qualsiasi film, se c'è un impianto stereo o HT, lo si nota perchè è un McIntosh. 

Gli altri passano inosservati o quasi.

[cactus_atomo]

e diciamocelo, un mc è un affare perchè un impallinato disposto a comprare gli occhoni blu lo si trova sempre😁

[vignotra]

4 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

un impallinato disposto a comprare gli occhoni blu lo si trova sempre

in tutto il mondo.....