Possedere o usare

[simpson]

Cercasi agenzia di noleggio bottiglie di vino

 

(il vino è davvero bastardo, puoi possederlo ma se lo usi non lo possiedi più…. bel dilemma)

[UpTo11]

Esiste anche il possesso vincolato al non utilizzo. Lo chiamano matrimonio.

[Martin]

più che possesso quello è il pocosesso

[mozarteum]

L’erotismo richiede una cospicua dose di non conoscenza dell’altro, cosa impossibile da aversi con una tizia che gira in casa coi bigodini e l’altro sorpreso a sonnecchiare davanti alla tv

[UpTo11]

20 minuti fa, Martin ha scritto:

più che possesso quello è il pocosesso

E non solo quello.

Ricordo ancora certi divani incellophanati visti da bambino, rigorosamente vietati ai famigliari, da riservare esclusivamente ai posteriori di ospiti di altissimo rango. Credo che li stiano ancora aspettando quegli ospiti...

[Martin]

@UpTo11 E' un po' come la cucina: Ho osservato tra vicini e conoscenti che il ricorso ai food-delivery, speedypizze, turbosushi etc.etc. è direttamente proporzionale al valore della cucina di casa, intesa come superficie, sontuosità di allestimento, esclusività di design e ovviamente impegno economico... 😁

[UpTo11]

@Martin Allora forse sono l'eccezione che conferma la regola.

[melos62]

14 minuti fa, Martin ha scritto:

è direttamente proporzionale al valore della cucina di casa, intesa come superficie, sontuosità di allestimento, esclusività di design e ovviamente impegno economico.

Convengo. La cucina di casa, per la mia famiglia, deve essere un affilato strumento di lavoro, abbastanza grande e attrezzata per non "tappare le ali" (come diceva un tizio che conoscevo) alla fantasia ed all'output del cuciniere. Se troppo cromata o lucida poi  bisogna pulirla accuratamente per motivi estetici e non di igiene e ti passa il genio.

[maurodg65]

5 ore fa, wow ha scritto:

La Signora se ne intendeva. Uguale alla mia, a parte il colore. 

In effetti un foulard verde non ti donerebbe mica. 😄 

[Martin]

24 minuti fa, melos62 ha scritto:

bisogna pulirla accuratamente per motivi estetici e non di igiene

Negli anni '70, molto prima della febbre da chef,  uno chef-vero amico di mio padre diceva che un metodo infallibile per capire la qualità di una cucina è quello di far caso a quali odori sente il primo che vi entra dopo una chiusura per ferie di almeno 2 settimane... (era uno chef vecchio stile, sempre in cucina, e vi entrava ogni mattina per primo)  😁

[mozarteum]

Fra i ricordi di infanzia ho quello di mia nonna che cucinava con pentoloni su fornelli alimentati da carbone. E bisognava ravvivare ogni tanto la fiamma con lo “sciosciatore”.

Di quella cucina ricordo il ripiano in marmo con un buonissimo odore di acciuga quasi incorporato. Cucine vere che lavoravano due volte al giorno per il pranzo e per la cena. Si finiva di pranzare e dopo un paio d’ore tornavano a funzionare per la cena. La pasta era venduta ancora sfusa in certi cassetti.

Fine anni 60

[mozarteum]

1 ora fa, melos62 ha scritto:

Se troppo cromata o lucida

Una volta Vissani mi fece fare un giro per la cucina di Baschi. Mai vista una cosa cosi’ avveniristica, sembrava d’essere entrato in una astronave. Ma la cosa che mi colpi’ di piu’ e’ che non c’era un odore che fosse uno.

Un laboratorio geniale quasi metafisico

[melos62]

6 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Una volta Vissani mi fece fare un giro per la cucina di Baschi. Mai vista una cosa cosi’ avveniristica, sembrava d’essere entrato in una astronave. Ma la cosa che mi colpi’ di piu’ e’ che non c’era un odore che fosse uno.

Un laboratorio geniale quasi metafisico

le cucine ben pulite non hanno odore. Per questo devono essere idonee e facilitare la pulizia professionale. Vissani sicuramente ha uno staff adeguato anche per le pulizie, ed attrezzature belle e anche funzionali, come può permettersi un ristorante da 3 piotte procapite. Invece alcune cromature o laccature a specchio delle cucine da architetto chic pensate solo con criterio estetico e non anche funzionale sono un inferno da pulire e scoraggiano la massaia di Voghera e di Massalubrense

[UpTo11]

A proposito di cucine, pulizie e specchi. Una (ormai ex) coppia marito e moglie che conosco. Turno di lui alla pulizia della cucina. Prima di andare a dormire lei passando nota una impercettibile microditata sul vetro del forno. Vanno a letto. Lei si gira e si rigira tra le lenzuola. Ad un certo punto lui si sveglia per dei rumori, lei non c'è. Scende e nota la luce accesa. La trova in cucina alle 2:30 di notte con guanti e vetril a pulire il vetro del forno.

Ma che stai facendo? 

Stai zitto che chiedere una cosa a te è meglio avere un debito. Non vedi che ditate ci sono ancora?

Ma non lo potevi fare domani?

Non riuscivo a prendere sonno al pensiero.

.

Capito perché ex?

[vizegraf]

15 minuti fa, melos62 ha scritto:

Vissani sicuramente ha uno staff adeguato anche per le pulizie

Anche mia moglie  ... me.

[mozarteum]

Con me sarebbe ex una che mi imponesse qualsivoglia incombenza domestica

[melos62]

3 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Anche mia moglie  ... me.

io invece sono uomo oggetto o cassonetto, addetto allo smaltimento differenziato delle bottiglie di vetro, in particolare. un po' me lo merito, sono io quello che le porta a casa piene.

[mozarteum]

Buttare la spazzatura in tutte le declinazioni puo’ essere apporto ragionevole