Comprare un diffusore a scatola chiusa? No… ma a volte sì

[cactus_atomo]

@crosby tuto è possibile, un amico ha dovuto mettere in mezzo l'avvocato per ottenere la consegna di una coppia di diffusoi regolarmente pagati, però se nel caso che descruvi non ti ridàla caparra tu non gli dai i diffusori.

D'altra parte anche l commerciante rischia, se il diffusore che tu gli ridai ha un vizio che non si vede immediatamente, la sola resta a lui

Ascoltare prima comunquwe è fondamntale, se un diffusore non mi piace come suona, è come un teorme negativo in matematica, chiudo il discorso e non penso a come aggiustare le cose, se mi piace, potrebbe non suonar così a casa mia, ma almeno parto da un oggetto che so che potrei fare esprimere in modo soddisfacente. certo devo avere abbasana esperienza da capire se nel mio ambiente ci sonole possibilitàdi inserimento

E' vero che una donna che mi piace, dopo il matrimonio potrebbe cambiar,e, ma sicuramente se non mi piace è inutile sposarla per vedere poi di sistemare le cose

[floyder]

14 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

la più stupefacente metamorfosi che si conosca in natura

Si ride ma quanta verità ..

[crosby]

@cactus_atomo se gli ho dato il 50% ho fatto l'affare🤣

[Capa]

11 ore fa, alexis ha scritto:

È l’equivalente di comprar moglie in cieco… meglio testarla a fondo prima di maritarsi… 🙂

E pur avendola preventivamente testata a fondo, molto a fondo, comunque dopo alcuni anni ci si rende conto di aver sbagliato clamorosamente!

E sul mercato dell'usato, nemmeno quello vintage, non vale più nulla ... anzi non riesco nemmeno a smaltirla a pagamento ... 

Vediamo se si fanno vivi gli assatanati svuotacantine. 

[STEFANEL]

Io ho comprato i miei attuali diffusori a scatola chiusa, attratto dal progetto e dalle diverse e unanimi ottime recensioni  in rete e mi e’ andata bene. Era in periodo di lockdown e quindi non facile andare in giro per ascolti anche se nei mesi precedenti avevo ascoltato tanta roba con risultati deludenti. Preso dallo sconforto mi sono buttato anche se… c’e’ da dire che ho fatto un acquisto “protetto”, nel senso che il gentile venditore che me li ha spedito, ha concordato con me per iscritto 2 settimane di  ascolti ed eventuale recesso con spese di restituzione a mio carico. E alla fine … e’ andata mooolto bene. Basta essere chiari in fase di acquisto, ho rischiato 150€ di spedizione, ma ho “guadagnato” degli ottimi diffusori

[PippoAngel]

3 ore fa, Capa ha scritto:

E pur avendola preventivamente testata a fondo, molto a fondo, comunque dopo alcuni anni ci si rende conto di aver sbagliato clamorosamente!

E sul mercato dell'usato, nemmeno quello vintage, non vale più nulla ... anzi non riesco nemmeno a smaltirla a pagamento ... 

attenzione che queste medesime considerazioni valgono anche in direzione contraria …. da quanto tempo non fate i complimenti / ringraziate le vostre consorti / compagne ? Le fidanzate diventano mogli, ma noi diventiamo mariti … con l’aggravante “audiofili”

[floyder]

31 minuti fa, Pippo87 ha scritto:

Le fidanzate diventano mogli, ma noi diventiamo mariti …

Lassastà ... noi ci sposiamo sperando che loro rimangano le stesse, loro ci sposano sperando di cambiarci.

[Capa]

32 minuti fa, Pippo87 ha scritto:

Le fidanzate diventano mogli, ma noi diventiamo mariti … con l’aggravante “audiofili”

Pensa se diventavamo puttanieri ...

Valà che gli è andata bene!

 

[Cabrillo]

1 ora fa, Capa ha scritto:

Pensa se diventavamo puttanieri ...

Ma io sono un rinomato puttaniere😎

[eduardo]

1 ora fa, floyder ha scritto:

loro ci sposano sperando di cambiarci.

Piu'  che altro,  avendo la certezza granitica di  cambiarci 

[cactus_atomo]

3 ore fa, Pippo87 ha scritto:

ma noi diventiamo mariti … con l’aggravante “audiofili”

in realtà un audiofilo è una garanzia, pratica un hobby casalingo,frequenra uomini datati, con pania abbindante (al di sopra di ogni tentazione anche per un marito gay), quello che comprano per hobby lo portano a casa e quindi qualcosa si recupera. Un non audiofilo avrà aktri hobby, titpcamente femminie costose, che lo fan stare spesso fuori casa e i regali che fanno alle amnti non tornano indietro. Un audiofilo ha anche cura dell'ambiente, si interessa delle tende, dei tapperti,-

Pensa che una mia collega si faceva mettere gli arretrati e gli straordinari su un cedolino a parte, altrimenti il marito appena vedeva una enrata extra andava a cambiarsi la macchina

[cactus_atomo]

34 minuti fa, eduardo ha scritto:

avendo la certezza granitica di  cambiarc

il fatto che è come per lo stero, cambi ma non è detto che poi il risultato ti piaccia

[giangi68]

@crosby mi sembra una follia pagare una caparra per un ascolto. Se proprio si vuole si stipula una assicurazione che copra i danni come un affitto di auto. Per il ripensamento invece valgono le regole stabilite dalla legge.

[PippoAngel]

2 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

quello che comprano per hobby lo portano a casa e quindi qualcosa si recupera

Ma non hanno quasi mai il coraggio di dire cosa hanno speso …

 

2 ore fa, giangi68 ha scritto:

mi sembra una follia pagare una caparra per un ascolto

Non è una caparra: paghi il servizio. Se poi acquisti questo pagamento diventa una caparra … e rientra nel costo globale dell’apparecchio acquistato.

Ha anche un senso: evita costi che potrebbero diventare “esosi” ( e tiene lontani i “rompi” che fanno solo perdere tempo, tant’è vero che ai clienti affezionati in genere l’ascolto a casa viene concesso senza spese …).

Poi è anche da considerare cosa si vuole ascoltare a casa … apparecchi in diretta concorrenza con vendite on-Line / supermercati che danno margini “risicati”, se va bene c’è un demo in negozio, altrimenti te lo porti via imballato!

[cactus_atomo]

@giangi68 una assicurazione non ti costa meno di una caparra. Il ripensamento vale per gli acquisti on line. Se compro un vino al supermercato mica glielo posso riportare se non mi piace. I servizi vanno pagati, posso farne a meno e andare di cash and carry. Certo una coppia di ls3/5a la porto a casa senza problemi, ma magari un coppia di westminster da qualche problema in più 

[alexis]

1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

un coppia di westminster da qualche problema in più

Già a chi lo dici.. quattro piani e quattro facchini montatori esausti.. e soprattutto lo choc al primo ascolto.. e poi vi chiedete perché sia in analisi da allora… 😱🙃😜

[MAX79]

Sì, facendo una media ponderata di pareri e recensioni nonchè valutando l'accoppiamento elettrico con l'ampli, le dimensioni dell'ambiente di ascolto e, soprattutto, il genere musicale prediletto.

Parlo delle Klipsch RF7-II, acquistate da rivenditore ufficiale che me la consegnate e installate personalmente, con tanto di corposo sconto.

Sapevo sarebbero state collegate ad un valvolare Synthesis da 25 watt, preso anch'esso a scatola chiusa senza nemmeno mai visionarlo di persona, e per il genere che ascolto (soprattutto prog) ritenevo fossero una scelta più che sensata.

Anche il nuovo Rega P8 e l'Audio Technica OC9XML li ho presi a scatola chiusa, "fidandomi" dei pareri e delle rece per il primo e della lunga storia per la seconda.

Idem dicasi per il prefono, un Black Cube SE con alimentatore PWX.

Sono andato un po' OT, ma il tutto per dire che la scommessa dell'acquisto alla cieca, anzi "alla sorda", di tutto l'impianto e non solo dei diffusori è stata per me stravinta e ad oggi penso solo all'investimento necessario per migliorare la risposta dell'ambiente di ascolto, giacchè per i miei gusti personali l'impianto suona esattamente come piace a me.

Se ci si prende il tempo di documentarsi su cosa si intende acquistare e lo si fa cum grano salis, secondo me è difficile incappare in cocenti delusioni, quindi sì, per me ha senso acquistare diffusori senza prima averli ascoltati.

Da ultimo, l'acquisto a distanza consente il reso in caso di ripensamento o di non gradimento, ergo...

[maxraff]

Praticamente tutti anche le ultime AR9 in arrivo!