rock56 Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 1 ora fa, Adriano61 ha scritto: Se pero' inverto le registrazioni il suono risulta opaco su entrambe le piastre di registrazione. E Io ho ancora vecchie cassette registrate su AIWA F990 e TEAC V7000 : le ascolto su una Nakamichi DR3 e l'ascolto è ottimo, un leggero "meglio" quelle registrate sulla F990 ( merito della autocalibrazione). Tutte con Dolby C
oscilloscopio Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 @Adriano61 Probabilmente come scrive @bambulotto è un problema di azimuth delle testine che risulta leggermente diverso.
Adriano61 Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 Ok, ragazzi, grazie! Ho appena fatto la prova con una cassetta registrata sul Teac V6080s, SENZA Dolby e l’ascolto sulla NAGA BX300 è perfetto! Vi chiedo può essere una questione relativa al Dolby C, che so, una diversa soglia di intervento? Non saprei! Proverò nel prossimo fine settimana col Dolby B😂! Grazie delle vostre testimonianze in ogni caso! Che gran bella comunità che siete!👍💪🏼
ediate Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 @Adriano61 Visto che la registrazione senza Dolby, fatta sul TEAC, va bene sul Nakamichi, devo dedurne che i due apparecchi hanno il Dolby non tarato perfettamente (la taratura è interna, molto, ma molto più raramente esterna). Questa taratura deve tener conto, soprattutto, della sensibilità del nastro: questa si regola automaticamente nelle macchine con autocalibrazione e manualmente nelle macchine che presentano sul frontale il comando "rec eq", "sens", ecc., non il bias, che è un'altra cosa. I comandi che regolano la sensibilità del nastro hanno due risultati: da un lato, fare in modo che il nastro, una volta regolata la sensibilità, non suoni "più forte" o "più piano" commutando tra "TAPE" e "SOURCE", dall'altro fanno in modo che il funzionamento del Dolby, (un compressore-espansore a soglia), sia "ideale" garantendo la (quasi) perfetta simmetricità della compressione attuata in registrazione con la corrispondente espansione applicata in riproduzione. E' evidente che le macchine, specie se di marche diverse, possono avere: 1 - circuiti Dolby più o meno efficaci, quindi il Dolby applicato dal TEAC è molto più "forte" di quello applicato dal Naka; questa condizione dipende spesso dall'implementazione del circuito Dolby (a discreti, integrato, integrati di marche diverse nei diversi apparecchi, due dolby B in cascata per ottenere un "C"); 2 - le differenze di cui al punto 1) sono molto più evidenti quando non è regolabile la sensibilità di registrazione; 3 - possibili differenze di azimuth che nel tuo caso sembrano scongiurate (anche se io penso che forse la causa sia proprio quella: è difficilissimo trovare due macchine con lo stesso azimuth, specie adesso che la più giovane ha almeno trent'anni). Fai la prova registrando un nastro con il Dolby B, molto meno invasivo, critico e "pesante" rispetto al "C"; se il nastro fatto dal TEAC, poniamo, suona "tale e quale" sul Naka, la differenza che senti sui nastri con il Dolby "C" è data dalla diversa implementazione dei circuiti Dolby o dalla staratura dell'azimuth tra i due. Se sbaglio qualcuno più esperto di me (e qui ce ne sono tanti) mi correggerà... 😇
Adriano61 Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 @ediate Intanto grazie per la professionalita' nella tua risposta, davvero esauriente. Nel prossimo fine settimana provero' con il solo Dolby B e riportero' le considerazioni. Grazie ancora
Adriano61 Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 @ediate Vuoi vedere che la risposta era su questa discussione sui riduttori di rumore? Puo' accadere sullo stesso deck, figurarsi su due macchine che differiscono tra di loro di 10 anni e di case diverse...effetto pompaggio di dinamica, proprio cio' che ascolto io sui brani registrati dai due deck in dolby C ma ascoltati al contrario. lufranz lufranz Members 27.9k Posted December 18, 2021 On 12/18/2021 at 10:13 AM, Fabio Cottatellucci said: Che cosa mi sfugge? Stiamo parlando di due cose diverse, in effetti è una faccenda abbastanza complicata. Provo a spiegarmi in qualche modo. Ammettiamo di avere l'encoder compressore, e di inviargli in ingresso un segnale transitorio da elaborare. Il circuito che rileva il livello del segnale e decide se e quando deve essere amplificato o attenuato ha delle costanti di tempo interne, ovvero impiega un certo tempo (decine di ms, al massimo centinaia) prima di "capire" cosa deve fare. Una volta che lo ha capito controlla il VCA che aggiusta l'ampiezza del segnale, ma prima che questo accada il segnale passa inalterato. Se ad esempio il segnale dovesse essere amplificato perchè sotto alla soglia di intervento, vedresti il tuo transitorio uscire inizialmente "as is", e solo dopo qualche decina di ms aumentare di livello fino al valore corretto dato dal rapporto di codifica. Analogo effetto, ma al contrario, si avrà alla fine del transitorio: l'encoder tenderà a mantenere l'amplificazione elevata anche un attimo dopo la fine del segnale utile, amplificando il rumore e generando un piccolo "sbuffo". Il decoder, per essere realmente complementare, dovrebbe far passare inalterato il segnale per lo stesso tempo in cui lo fa passare inalterato l'encoder, e poi intervenire. Questo porta a due conseguenze nocive: 1) in quelle decine di ms prima dell'intervento del VCA, sia in codifica che in decodifica, l'azione del riduttore di rumore è nulla e quindi si assiste all'effetto di "pompaggio" del rumore, che inizialmente resta tale e quale e solo dopo viene ridotto. 2) se le costanti di tempo non sono perfettamente simmetriche (e in un circuito analogico non lo saranno mai, vuoi per le tolleranze dei componenti passivi vuoi per i se pur minimi errori di livello sempre presenti) che spostano il punto di lavoro del VCA decodificatore i tempi di attacco e stacco saranno diversi tra encoder e decoder, con la conseguenza di un effetto di pompaggio ma stavolta sulla dinamica del segnale (ancor più fastidioso del rumore). Per rendersi conto di quello che succede, basta provare un cassette col Dolby B, un segnale ricco di transitori e la calibrazione dei livelli un po' "fuori tiro". Si sentiranno entrambi gli effetti: pompaggio del rumore e pompaggio della dinamica.
ediate Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 @Adriano61 Se senti "pompaggio", è sicuramente dovuto alla diversa implementazione dei circuiti Dolby sulle due macchine che possono, quindi, avere costanti di tempo diverse tra espansione e compressione. Devo dire, però, che il pompaggio maggiore si avverte con l'uso del dbx e non sempre, se la macchina è molto ben tarata. Lo sai cosa forse "taglierebbe" la testa al toro? Usare un Dolby "software", che quindi applicherebbe, attraverso il computer, sempre le stesse costanti di tempo, sia in espansione che in compressione, indipendentemente dal registratore utilizzato su cui andrebbero, a quel punto, solo calibrati bias e livelli (se deve registrare; se deve solo riprodurre, nemmeno quelli). Il software (DDI Codec) si trova qui, non l'ho mai provato, nè conosco il suo progettista... 😉 http://www.anaxwaves.com/DDiCodec/
Adriano61 Inviato 15 Settembre 2022 Inviato 15 Settembre 2022 @ediate Sicuramente lo provero'. Nel we, come avevo gia' scritto, registrero' un brano prima col NAKA poi col TEAC in dolby B su una TDK D60 nuovissima, poi li riascoltero' sui due registratori e...vedremo. Grazie.
Alessandro Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 Buongiorno, vorrei chiedere a voi con estesa esperienza di Tape Deck vintage, se qualcuno conosce il raro Deck SAE C4 e/o ne può esprimere un parere/giudizio in riferimento anche ai data sheet dichiarati dalla casa: https://www.gammaelectronics.xyz/audio_02-1981_sae.html Grazie🙂
oscilloscopio Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 @Alessanro il buon @TheoTksconosce vita, morte e miracoli di SAE vediamo se sa dirci qualcosa.
TheoTks Inviato 4 Ottobre 2022 Inviato 4 Ottobre 2022 Ricordo il SAE Two C4; prestazioni non esaltanti e troppo caro per un 2 testine; ne sono stati venduti pochi, inoltre è nato in un periodo nel quale l'importazione in italia di SAE e SAE two, ha avuto non poche difficoltà. Se dovessi comperare un dech, sceglierei sicuramente altro.
Alessandro Inviato 4 Ottobre 2022 Inviato 4 Ottobre 2022 @TheoTks grazie delle tue osservazioni. Mi è capitato per caso il deck C4 della SAE che da circa quarant'anni era tenuto in una seconda casa in Sardegna, non più utilizzato da almeno un trentina, abbandonato li da una parte come solo unico componente superstite di un impianto che fù. L'ho acquistato per 50 euro e l'ho portato da un amico che restaura hifi da una vita per una revisione meccanica, e per effettuare le tarature complete. Ieri mi ha detto che lo aveva appena aperto e lo stava proprio lavorando sulla parte meccanica per la sostituzione delle tre cinghie e per il ripristino di un ingranaggio a puleggia che aveva la gomma ormai marcita e distaccata, tuttavia mi ha detto di essere rimasto molto colpito per la pesentezza della macchina, e per l'elettronica interna molto curata e abbondante, non succinta o disordinata come egli è abituato di vedere nei deck di fascia medio bassa. Quando lo ritirerò e lo potro ascoltare collegato al mio impianto con il mio repertorio di vecchi nastri buoni e ben conservati vi esprimerò le mie personali impressioni di ascoto 🙂 Allego una foto del vano cassetta del C4 acquistato
TheoTks Inviato 4 Ottobre 2022 Inviato 4 Ottobre 2022 Dimenticavo, l'apparecchio in questione (come tutta la serie SAE TWO) era costruito dalla Marubeni (Osaka) ed è uscito anche col marchio "Benytone" (questa è la versione con i vumeter, anzichè con le barre a led, ma la macchina è + o - la stessa) -
Alessandro Inviato 4 Ottobre 2022 Inviato 4 Ottobre 2022 @TheoTks grazie ancora, si avevo letto in rete che si trattava di produzione Marubeni made Japan/Osaka poi SAE apponeva il proprio brand. In questa occasione ti/vi chiedo se avete informazioni di ogni tipo a proposito delle testine Alps🙂
ediate Inviato 5 Ottobre 2022 Inviato 5 Ottobre 2022 @Alessanro per 50 euro hai fatto bene a portarlo a casa… non è un registratore di quelli “da ricordare” ma sicuramente fa la sua sporca figura. Sulle testine… so che le facevano Canon, Alps, Sony, Akai (le famose GX) e altri costruttori meno noti, ma non conosco le differenze (o meglio, so della durata infinita delle Akai). Su differenze tecniche, di durata ed altro, sicuramente ne saprà di più Luca @lufranz
Alessandro Inviato 5 Ottobre 2022 Inviato 5 Ottobre 2022 @ediate grazie anche a te per la tua risposta. Infatti, ho deciso di prenderla sia per il prezzo decisamente abbordabile, ma anche perchè mi ricorda sentimentalmente il tape che mi fu regalato nel lontano 1980 dalla mia mamma quando celebravo il mio diciottesimo compleanno e il mio diploma, si trattava di un Revac modello 6000. Il mio desiderio attuale era di inserire nell'impianto che sto completando un altro componente accettabile della stessa età anagrafica degli altri componenti a prescindere dal +/- elevato valore tecnico/prestazionale/storico, ho alcuni nastri ben conservati registrati all'epoca con il Revac (TDK AD e OD, io mi trovavo molto bene con le AD rapporto qualità prezzo) vi saprò dire come si comporteranno all'ascolto oggi quando avrò la C4 a casa. Eccone quà un paio...😅
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