Alessandro Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 1 ora fa, motta ha scritto: Akai GX-75 come prezzo andrebbe bene 169 euro?. Personalmente porrei la domanda in modo più articolato, mi spiego meglio: al prezzo di euro 169 un Akai GX 75 sarà nella condizione di essere "pronto all'uso" perfettamente efficiente in ogni sua funzione? sarà completamente originale? inoltre dal lato estetico, da 1 a 10, che voto gli si può attribuire? Per il resto non c'è che dire, l'Akai GX 75 è una macchina stupenda come un po' tutte quelle della serie GX, per i miei gusti una delle più belle in assoluto. Da tenere sempre ben presente che In linea generale il prezzo troppo basso, e allettante, non è quasi mai sinonimo di un grande affare, soprattutto se non si è dei tecnici in grado di supplire a spese riparative imprevedibili in maniera "self made hand", ciao
motta Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 Ciao, eventualmente sono reperibili pezzi di ricambio per questo apparecchio. Grazie
v15 Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 2 ore fa, motta ha scritto: Akai GX -75 non MKII. Se messo bene esteticamente e se hai modo di verificare il buon funzionamento, a quel prezzo secondo me è da prendere al volo, prima che prenda il volo 😉😁
motta Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 Ciao, ha preso già il volo 10 minuti fà. Grazie
Alessandro Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 2 ore fa, motta ha scritto: eventualmente sono reperibili pezzi di ricambio per questo apparecchio dipende che tipo di ricambio. Componenti elettronici tipo condensatori/transistors/circuiti integrati in linea di massima (anche quest'ultimi nos - ma non è detto) direi di sì, mentre per la parte meccanica i ricambi nuovi non esistono più, almeno che non si reperiscano usati espiantandoli da altri apparecchi "donatori", oppure a secondo del problema se possibile si tenterà sempre un restauro, o in altre situazioni più critiche la ricostruzione di un pezzo con stampanti 3D. Mentre per le cinghie e le idler si riesce a trovare i ricambi, o la soluzione di compromesso, facilmente. Ecco perché secondo il mio modesto punto di vista il risparmio sull'usato ha un significato relativo ed aleatorio se non si conosce la reale condizione di un oggetto, non avere fretta ed indaga approfonditamente con il venditore sullo stato di salute di cosa vorresti acquistare, ciao
motta Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 Allora tu opteresti per un apparecchio nuovo o con pochi anni di vita. Grazie
ediate Inviato 14 Dicembre 2024 Inviato 14 Dicembre 2024 @motta 1 ora fa, motta ha scritto: tu opteresti per un apparecchio nuovo o con pochi anni di vita. Nuovo, non c'è più nulla; la produzione dei cassette deck "seri" è terminata intorno al 2004. Apparecchi con pochi anni di vita... dipende. Dal punto di vista tecnico e sonoro, i deck recenti generalmente strabattono quelli della "prima ora", con le dovute eccezioni che poi dirò; dal punto di vista costruttivo, perdono nei confronti dei "vecchi" alla grandissima. Giusto per essere più preciso: se paragoniamo un TEAC della serie "C" - la serie professionale di TEAC che sarebbe poi sfociata nei Tascam - con un apparecchio moderno, il primo, se ben tarato, non sfigura assolutamente; costruttivamente, il primo è un carrarmato, qualunque deck moderno fa abbastanza pena (ma anche qui ci sono le eccezioni); dal punto di vista prettamente sonoro, un ottimo deck "moderno" (ad esempio un Technics RS-B965, una Akai GX-75 o GX-9, un Harman-Kardon CD491, ecc.) fa "nero" quasi tutti i deck "antichi", fatte salve eccezioni notevoli (i TEAC di cui sopra, i vecchi Akai GX e GXC, Technics alto di gamma, Nakamichi). Non cito, a proposito, deck semipro o pro come gli Studer-Revox che, secondo me, giocando in un altra categoria, sia per prestazioni che per costruzione. Dal punto di vista "riparativo" (mi si passi il brutto termine ) è più semplice riparare un deck vecchio che uno nuovo; il primo fa spesso uso di componentistica di (quasi) facile reperibilità, i secondi, spesso composti da solo due-tre integrati, sono generalmente non riparabili in caso di guasto. Ricambi? Non ce n'è per nessuno (testine, ad esempio) ormai, purtroppo, se non sulla baia a prezzi spesso da gioielleria. Peccato però per quel 75 che ti è sfuggito, è un'ottima macchina. Io ho il 75 Mk-II ed è veramente notevole, anche se, secondo me, gli Akai GX-F71, 91, 9, gli sono ben superiori.
dipparpol Inviato 14 Dicembre 2024 Autore Inviato 14 Dicembre 2024 1 ora fa, ediate ha scritto: Nuovo, non c'è più nulla A parte il Teac w-1200... se uno s'accontenta...
Alessandro Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 10 ore fa, motta ha scritto: Allora tu opteresti per un apparecchio nuovo o con pochi anni di vita. Grazie Cercando di interpretare al meglio quella che è la tua conoscenza in materia e aspettativa di acquisto il mio consiglio è quello di ricercare un tape deck da chi ben ti descriverà "l'anamnesi" particolareggiata della condizione di buona salute, funzionamento e manutenzione, a costo di spendere di più ma bene. Nel tuo caso lascerei come ultima cosa il risparmio se vorrai fare un acquisto dalla calcolata affidabilità, altrimenti e piuttosto rinuncerei, ciao
ediate Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 @dipparpol 9 ore fa, dipparpol ha scritto: A parte il Teac w-1200... se uno s'accontenta... Quello non è un deck. È… è…. lasciamo perdere! 😂
r_sheva2000 Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 Ciao a tutti, quando sono stato a Marzaglia lo scorso Settembre, pur non sapendo nulla di piastre a cassetta, non ho saputo resistere alla bellezza estetica di un AKAI GXC-709D e l'ho acquistato per 50 € da un venditore di Parma. Mi aveva detto che era revisionato, non ci ho creduto per la verità, ma vista la cifra, l'ho acquistato... Come immaginavo non era proprio perfetto, funzionava ma il motorino dopo un po' perdeva velocità. L'ho fatto revisionare da un bravo riparatore di Sassuolo che ha messo un motorino nos, cambiato le cinghie e degli starter e altro che non ricordo, fatto tutte le verifiche ed è tornato in condizioni perfette, sebbene il costo non sia stato indifferente. L'ho preso perché volevo riascoltare le circa 200 cassette di quando ero ragazzo e perché volevo crearmi un angolo vintage (infatti recentemente gli ho affiancato un tuner Denon TU-501 e un gira Technics sl-7). Lo sto utilizzando da un po' e devo dire che registra e suona davvero bene, non ricordavo che le cassette potessero suonare in questo modo, in passato utilizzavo una doppia piastra AIWA AD-WX727, ma questa mi sembra decisamente di un altro livello. Cosa ne pensate ? Le mie sensazioni sono giuste o sto prendendo un abbaglio dato dall' effetto nostalgico secondo voi ?
Paolo 62 Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 No, di buoni registratori a cassette ne hanno fatti eccome.
Alessandro Inviato 15 Dicembre 2024 Inviato 15 Dicembre 2024 1 ora fa, r_sheva2000 ha scritto: Cosa ne pensate ? l' AKAI GXC-709D è molto bello, io amo soprattutto quei deck, quelli della seconda metà degli anni 70. Anch'io ho un deck di quel periodo, e a prescindere dalle prestazioni sicuramente non top, non lo darei via per niente al mondo. Per me l'universo vintage è anche una questione di "romanticismo" e "poesia" visiva, ciao
motta Inviato 16 Dicembre 2024 Inviato 16 Dicembre 2024 Buonasera a tutti, Teac V3010S €. 140 potrebbe andare?. Grazie
dipparpol Inviato 16 Dicembre 2024 Autore Inviato 16 Dicembre 2024 Il 15/12/2024 at 10:16, ediate ha scritto: @dipparpol Quello non è un deck. È… è…. lasciamo perdere! 😂 La penso come te,ma se uno lo vuole per forza nuovo e con garanzia é l'opzione obbligatoria
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