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Inviato

@analogico_09 dentro i dischi di chiunque ci sono sempre richiami ad altri dischi precedenti. È normale. Anche quei lavori che crediamo originalissimi, secondo me contengono delle ispirazioni. 

L'arte vive così. 

È che per beccarle tutte ste cose, bisogna avere una cultura musicale sconfinata.

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

dentro i dischi di chiunque ci sono sempre richiami ad altri dischi precedenti.

 

 

Certamente, cme dicevo, però cìè da dire che quello che ho segnalato sia un "richiamone"... :classic_wink: e parliamo si uno spunto breve ma geniale, geminale, del grande trombettista Bill Dixon, anche grande "educatore" musicale all'interno delle comunità afroamericane. 

Quindi quando si sente dire da molte parti critiche che Davis non abbia aderito al free, rispondo che non è vero, nel senso che non sia appartenuto al free come movimento storico specifico, mentre dalla fine dei '60 la sua musica segue il solco, tracciato dallo stesso musicista, di una libertà musicale, "sentimentale" e poetica unica e "solitaria", a differenza dei grandi musicisti del free "conclamato" che interagivano musicalmente e idealmente tra di loro.  Davis rispettava e ammirava molto i progetti dei musicisti del free jazz ed aveva fortemente a cuore l'istanza emancipatriche del popolo nero,  avendo egli stesso vissuto e subito gli effetti del razzismo, una delle peggiori forme di perversione e di ottusaggine superstiziosa (dis)umana.

Inviato

@analogico_09 posso concordare: Davis non aveva certo bisogno di copiare alcunché, per cui è possibile interpretare il "richiamone" come un omaggio; vale a dire: ragazzi, ci sono anch'io con voi!

Ma Il mio free, è la fusion.

 

@analogico_09 posso concordare: Davis non aveva certo bisogno di copiare alcunché, per cui è possibile interpretare il "richiamone" come un omaggio; vale a dire: ragazzi, ci sono anch'io con voi!

Ma Il mio free, è la fusion.

 

Gaetanoalberto
Inviato
13 ore fa, analogico_09 ha scritto:

mi chiedevo quanto potrebbero costarti

Nello specifico, questo disco l'ho pagato 30 euro dal mio spacciatore. Devo dire che, dopo tanti acquisti da lui o da qualcuno individuato su fb o discogs, venerdì (casa "occupata" dal mio marmocchione gigantesco), ho passato un'oretta e mezzo nel mio negozio around the corner.

Alla fine, visti prezzi e qualità,sono contento praticamente di tutti gli acquisti che vedi scorrere su questo TD. Certo, tra un po' con l'equivalente mi ci faccio una villetta, ma i prezzi sono pazzi dappertutto :classic_sad:

13 ore fa, analogico_09 ha scritto:

trasferito il seguito nel topic sul Jazz,

Vale la pena farci un salto anche solo per vedere i due bellissimi YouTube che hai postato.

Devo assolutamente vedere il film... ad ogni modo certo, bastano già poche immagini per pregustare la bellezza del loro sposalizio con la musica che, vista la scelta di suonare, se ho capito, in una sorta di "presa diretta", non potrebbe essere più calzante.

Inviato

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Credodi 16949357693032093825646834609260.jpg

Credo di aver scelto questo disco per le grandi scusussioni che, in altra sezione, si stanno facendo in merito ai diffusori full horn! La forza dei messaggi subliminali...

  • Melius 1
Inviato
6 ore fa, one4seven ha scritto:

posso concordare: Davis non aveva certo bisogno di copiare alcunché, per cui è possibile interpretare il "richiamone" come un omaggio; vale a dire: ragazzi, ci sono anch'io con voi!

Ma Il mio free, è la fusion.

 

 

Da escludere che Davis possa aver copiato, ma la breve "coincidenza" c'è ed è avvertibile (l'inizio di tromba in Spanish Key).
Vai a sapere.., magari, fratelli in musica e in spirito, entrambi appartenenti al grande popolo del blues, avranno condiviso una "telepatia" proveniente da chissà quale remoto ed ancestrale grido tribale della Madre Africa la cui eco non si sia ancora spenta.

 

Sull'altra cosa però non sono d'accordo, trovo riduttivo chiamare fusion il lascito di Davis. Qualche commistione esteriore con i "colori" del rock non fanno della sua musica un jazz-rock, la quale resta jazz di pura schiatta, e così il beat, il battito del "tempo", la texure  armonico-ritmica, la frase lirica tagliente, poetica e beffarda, angelica e diabolica (quella per intenderci di KOB di Sketches of Spain, dell'Ascensore per il patibolo, di Bird of Paradise con Parker degli inizi in Bop, etc, che resterà in Davis fino all'ultimo "soffio").

Semmai Davis - sempre sostenuto - riprende dal rock le "grazie" più superficiali che detto genere mutua dal jazz. :classic_wink:
A limite potremmo concordare sul fatto che andrebbe riconosciuto a Miles Davis il merito di aver lasciando in eredità ai suoi "seguaci", a quelli della diaspora, la chiave della fusion o jazz-rock.

 

Inviato
31 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Devo assolutamente vedere il film...

 

 

Assolutamente, imprescindibile per comprendere e "sentire" nel profondo la musica legata all'immagine. E la morte sua sarebbe sul grade schermo per immergersi letteralmente in quel bianco e nero stupefacente.

Inviato

@analogico_09 certo che è riduttivo, ma in qualche modo bisogna chiamarla, quella "nuova" musica. 

Jazz ci va stretta come definizione. Perché è molto, molto di più.

Gaetanoalberto
Inviato
5 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

la chiave della fusion o jazz-rock.

Rischio di infilarmi da profano nella discussione, per dire che, almeno negli anni settanta, quale che sia la definizione di “genere” (forse la penso nella musica come in altro), la creatività delle commistioni, vicinanze, apparentamenti, visioni, tentativi etc… ha comunque arricchito e innovato grazie alle diverse sensibilità di tanti artisti.

E la cosa è proseguita, con risultati alterni ma a volte sorprendenti: non so se hai rivisto quel filmato postato da Damiano sul concerto del primo maggio del 1992, non so cosa sia quella musica, ma almeno per me tiene il cuore stretto in un pugno, per non parlare della bellezza di un’umanità che si mischia per celebrare le note.

Inviato
18 minuti fa, one4seven ha scritto:

Jazz ci va stretta come definizione. Perché è molto, molto di più.

 

Uhmmm... più del jazz... what else? 

Inviato
40 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:
52 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

la chiave della fusion o jazz-rock.

Rischio di infilarmi da profano nella discussione, per dire che, almeno negli anni settanta, quale che sia la definizione di “genere” (forse la penso nella musica come in altro), la creatività delle commistioni, vicinanze, apparentamenti, visioni, tentativi etc… ha comunque arricchito e innovato grazie alle diverse sensibilità di tanti artisti.

 

 

Non si mette in dubbio questo.., l'arricchimento nelle commistioni, ecc, diciamo che è storia di dominio pubblico; si parlava d'altro: nello specifico del jazz di Miles Davis che non è affatto jazz-rock o fusion. . L'era della fusion in tutte le sue declinazioni l'ho vissuta in pieno, in diretta, negli anni della maggiore maturità della mia giovinezza, ho ascoltato dal vivo buona parte dei più grandi fusionari ma non apprezzavo i confusionari... e ce ne erano parecchi, in disavanzo. Ho iniziato ad ascoltare Miles Davis dal vivo nel 1973, in piena era "funky" termine che è solo una definizione, un'etichetta: la musica di Davis è sempre stata jazz del più puro e nobile jazz. Questo era ancor più evidente dal vivo, in concerto, i dischi a volte potrebbero rendere un'idea parziale o sfocata. L'industria è gemella del commercio... 

Forse questi discorsi specifici andrebbero fatti nel topic del jazz, ma è andata spontaneamente così, avrei dovuto iniziare a farlo in quel luogo ma un giretto fatto qui non finirà per nuocere, magari per un eventuale proseguio ci si trasferisce lì.

 

Inviato
38 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

In search of the lost chord dei Moody Blues. 1968.

Non li conoscevo. Non sono affatto male

Inviato
36 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

what else?

Oh ... aivoglia. Basta solo la sfrenata psichedelia e pure già "l'ambient" che crea nelle sue lunghissime suite.

O anche quel giro di basso profondo di Great Expertation... quello è un sound che va oltre il jazz.

A mio avviso eh... 

Anzi, oggi che sono a Rimini, vedo se riesco a farlo mettere in fiera su qualche saletta. Altro che prova impianto con quel pezzo. 😜

Però siamo OT.

Gaetanoalberto
Inviato
43 minuti fa, Ste81 ha scritto:

Non sono affatto male

Prossimamente su questi schermi qualche altro gruppo meno noto del tempo...😊

Gaetanoalberto
Inviato
25 minuti fa, one4seven ha scritto:

Però siamo OT.

Ok, qui mi faccio menare di sicuro, però due parole che nascono spontanee mentra si ascolta o si racconta di ascolti, a me piacciono. Anzi, proprio mi arricchiscono...😇

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