Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 10 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Settembre 2022 Preso a Chicago da Jazz Record Mart pochi mesi prima della chiusura e pagato la bellezza di $54,99 (al cambio di €1 = $1,3). Meno famoso del disco con la seconda parte della serata dove l’orchestra di Count Basie ha suonato per Frank Sinatra ma, a mio parere, musicalmente superiore. Ottima registrazione è vinile estremamente silenzioso. Dei 3 vinili mofi che ho, questo è il migliore! 4
Questo è un messaggio popolare. Summerandsun Inviato 10 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Settembre 2022 Lucio Dalla disco omonimo. Originale dell'epoca dalla "collezione" di famiglia. Qualche cric croc nei primi due minuti, poi poca roba trascurabile. Qualche altro minuto perché il pre phono andasse a regime...e via il godimento totale. Non solo per il bel suono. In questo caso è solo qualcosa che rende giustizia a un album di levatura artistica incredibile. Bellissimo. E grazie sia a mio cognato che a Vinilicamente che me lo hanno fatto scoprire 8
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 10 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Settembre 2022 Una raccolta dai due unici dischi registrati da Davis per Blue Note. "A two record collecrion" 2LP Maggiori info https://melius.club/topic/1001-jazz/?do=findComment&comment=578739 4
Gaetanoalberto Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Antonio Carlos Jobim, questo il suo ottavo disco, del 1973, che ho fortunosamente reperito in una ristampa di serie Orizzonte. Non so voi, ma mi piace ricercare le atmosfere originali, che in questo vinile si mantengono insieme ad una buona qualità di ascolto. Jobim è accompagnato da un'orchestra di rango, con la conduzione e gli arrangiamenti di Claus Ogerman, la partecipazione di Ron Carter, Richard Davis e le percussioni di Airto Moreira. La saudade è la versione latina del blues? Per i miei gusti un disco eccellente, che va oltre la bossa nova, attraversa il jazz, si muove tra le musiche da film e la composizione orchestrale. Una sorpresa incantevole. 1
gorillone Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Sto ascoltando la prima facciata … è la ristampa De Agostini soul appena uscita. 1
Gaetanoalberto Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @gorillone Immagino sia di buona qualità. Di solito De Agostini fa un buon lavoro...
gorillone Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @Gaetanoalberto Mah, il disco è bello, il suono un po’ … chiuso, almeno da me. Devo ancora lavarlo, però
andpi65 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 The penguin guide to jazz gli assegna , nella loro personale classificazione di giudizio, il massimo previsto ( 4 stelle e corona) . Son pochi ,degli innumerevoli che commentano, ad ottenere questo giudizio. Ora , a prescindere che la penguin, ( nelle varie edizioni) ihmo, è imprescindibile , non fosse altro per la vastità degli autori e relativa discografia commentata, il disco è sicuramente un bel disco , assai bello ( la Red e Veschi difficilmente han prodotto brutti dischi) ma forse, sempre imho, un pochetto han esagerato sto giro alla Penguin. 1
Questo è un messaggio popolare. andpi65 Inviato 10 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Settembre 2022 Serata a tema 🙂 4
Gaetanoalberto Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 Un altro gradevole esempio di jazz che intrattiene grazie all'equilibrio dell'orchestra, senza l'intento di stupire con effetti speciali, ma attraverso un'esecuzione impeccabile. Il mio sarà un orecchio benevolo, ma godibile anche la timbrica dell'incisione. 1
Questo è un messaggio popolare. gabel Inviato 11 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre 2022 Quando la MoFi faceva vinili ANALOGICI! 6
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 11 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre 2022 Un quarantina di minuti di pace e tranquillità. Grandissimo disco, questa quarta opera dei Pentangle, secondo me anche superiore al già eccellente terzo album, "Basket Of Light". Sublimi, come al solito, Bert Jansch e John Renbourn, purtroppo entrambi non più tra noi, ma erano tutti i cinque Pentangle ad essere perfettamente complementari tra loro; prova ne sia che i dischi di Renbourn e Jansch, da soli o in coppia, risultano belli ma noiosetti. I Pentangle si sciolsero dopo i primi sei album, che sono quelli veramente significativi (dal 1968 al 1972); le successive riunioni non portarono a risultati degni di nota, sia per la mancanza dell'uno o dell'altro musicista, sia per un generale disinteresse verso la musica folk/rock/jazz tipica dei Pentangle e dei gruppi simili (Fairport Convention su tutti). Solo il concerto del 2008, pubblicato nel 2016, "Finale", vede tutti i cinque Pentangle originali qualche anno prima della morte di Jansch nel 2011 e di Renbourn nel 2015 (ci dovrebbe anche essere un DVD o un Bluray di quel concerto). Se vi piace il folk inglese (la definizione è, ripeto, riduttiva, i Pentangle spaziavano un po' tra tutti i generi musicali) questo disco è del tutto raccomandabile. Inoltre, per essere un disco del 1970, è registrato molto bene. Cruel Sister - Pentangle 5
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 11 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre 2022 Ieri sono andato a trovare un amico in un negozio di alta fedeltà... a parte la tristezza nel vedere vendere un gira nuovo (un tavolaccio orrendo, sia esteticamente che tecnicamente) a prezzo da "fuori di testa", ho visto che avevano alcuni vinili nuovi della Craft e della Speakers Corner... il prezzo di vendita era buono e questo disco qui non ce lo avevo, l'ho comprato. Bello il disco, a me piacciono molto i Blood, Sweat And Tears, la registrazione (e la stampa "audiophile" Speakers Corner) mi sembrano molto buone pur senza picchi particolari (il disco è del 1968). Opera prima dei Blood, Sweat And Tears, (nello stesso anno avrebbero pubblicato anche un album con il nome del gruppo), vedevano nella primissima formazione anche Al Kooper; furono tra i primi a fondere rock e jazz, utilizzando una sezione fiati "robusta" con sonorità particolarmente innovative. La band è ancora in attività, ma dei membri originari non è rimasto più nessuno... io mi sono fermato all'album "New City" del 1975 (registrazione eccellente), il quale già non apportava novità significative alla loro musica che alla lunga può mostrarsi ripetitiva e stancante. I primi 4 album dei B,S & T sono però strepitosi (questo, "B,S &T." - che contiene la splendida "Spinning Wheels" - , "B,S &T. 3" e "B,S &T. 4") da avere assolutamente se piace il genere... Child Is Father To The Man - Blood, Sweat and Tears 6
Questo è un messaggio popolare. NlCO Inviato 11 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre 2022 4
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