Discopersempre2 Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 @Gaetanoalberto 😱....sprechen-Sie doitch?.....Parlez-vous francaise?.... do you speak english? 2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Nonsi, ca quale calia, la scuola ci portó! 🤪🤪
Gaetanoalberto Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 @Discopersempre2nonsi=nossignore, ca quali = macchè, calia=moia, lascuola ci portò=ci portò la scuola. Eccheccivuole!
Discopersempre2 Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 @Gaetanoalberto Abbi pazienza, ho sempre odiato quel corvaccio ed i suoi quiz sulla settimana enigmistica😡😜
Juju Inviato 30 Dicembre 2022 Autore Inviato 30 Dicembre 2022 Sibelius, il più importante compositore Finlandese è rimasto ancorato ad un post romanticismo che guardava al passato mentre già quando lui componeva questa quinta sinfonia si respiravano ben altre derive nella musica classica, che si apriva sempre più alle contraddizioni della contemporaneità. Sinfonia in 3 movimenti in cui la forma sonata viene abbastanza modificata, se non stravolta del tutto. Ristampa Columbia in stereo e direzione impeccabile di Bernstein. 1 1
Questo è un messaggio popolare. fastdoc Inviato 30 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2022 "Luxury You Can Afford", 1978, settimo album in studio di Joe. Si potrebbe quasi definire il disco della rinascita del nostro che dopo quasi un decennio di abusi di alcol e droghe era finito ai margini del mondo della musica con produzione discografica trascurabile e grossi problemi di salute. Non è un capolavoro ma un buon disco con diverse cover che mi sono piaciute. 4
ar3461 Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 Grande performance e grande manico di K Gray.... 1
Questo è un messaggio popolare. lofuoco Inviato 30 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2022 Cucinando... 😅 4
Discopersempre2 Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 @fastdoc 👏; ho finito i Melius per oggi. Che stampa hai? Io "americhen" Grande Joe! Su discogs presi altri tre....mi mancano solo quelli dei primi '90 e la discografia è completa 😎 Certo all' inizio era più sul blues/rock....poi piano piano, specie dagli anni '80 in poi s' è dato al pop.... però quella voce mista di "Gauloises" e Jack Daniel mi è sempre garbata🤩
Questo è un messaggio popolare. Vinteuil Inviato 30 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2022 7
Amemas Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 23 ore fa, analogico_09 ha scritto: ipotizzare quali potrebbero essere dei pu nti di contatto... Genio e... sregolatezza! 1
fastdoc Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 1 ora fa, Discopersempre2 ha scritto: Che stampa hai? Italiana ma ben fatta
damiano Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 Stasera un po' del mio trombonista preferito: Albert Mangelsdorff. Rappresentante emerito del jazz europeo ed innovatore del suo strumento, introdusse infatti la polifonia nell'uso del trombone ed ebbe anche il coraggio di incidere dischi di "solo". Sentito tante volte live, ho sempre apprezzato le sue performance. Ciao D. 1
Gaetanoalberto Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 10 ore fa, Discopersempre2 ha scritto: ho sempre odiato quel corvaccio Mitico corvo parlante 🤣 1
Questo è un messaggio popolare. cla71 Inviato 30 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2022 Ultima fatica di un particolarmente attivo Neil Young Ciao cla 4
Questo è un messaggio popolare. Juju Inviato 30 Dicembre 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2022 Io prendo il rondò veneziano per quello che è: un esperimento situazionista. Si tratta di un progetto abbastanza folle che coinvolge Giampiero Reverberi, un gruppo di musicisti anonimi vestiti con abiti settecenteschi e la città di Venezia... ha un senso tutto questo? Visto da lontano il progetto in questione è così kitsch e sopra le righe che quasi fa tenerezza. Come Bocelli, la Pausini, Toto Cutugno, qui si vende un concetto falsato di "italianità" (o meglio "venezianità") al pubblico internazionale ed un concetto falsato di musica classica alle masse che fanno fatica ad ascoltare la classica, quella vera. Un progetto davvero grossolano e spudoratamente commerciale che però ha avuto un enorme successo e che tutt'ora all'estero è molto seguito ed amato: si parla di qualcosa come 25/30 milioni di copie vendute. Ricordo l'uscita di questo disco quando ero bambino, la copertina folle coi musicisti con tanto di parrucche barocche che suonano sulla chiglia di un'astronave (senza tute protettive, ça va sans dire) nel mezzo dello spazio. Ricordo le canzoni mandate a ripetizione nei canali mediaset. Ricordo le apparizioni televisive surreali soprattutto a causa del batterista e del bassista che risultavano totalmente fuori contesto con quegli strumenti marcatamente contemporanei... a livello di ascolto, appunto con un certo distacco ed ironia, è anche un disco divertente e che suona bene... musica easy listening ed in mala fede ma prodotta bene e super ammiccante, che dire di più? Una volta ogni tanto mi porta indietro nel tempo... o nel futuro?!? 2 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 30 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2022 Magari l’ho postato di recente. Non ricordo… Qui la ricerca si sente, le sonorità si mischiano, e Coltrane passeggia nell’onirico dove speriamo riposi adesso in pace, dopo una vita in cui le soddisfazioni non sono riuscite a sottrarlo a sé stesso 7
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