one4seven Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 30 minuti fa, analogico_09 ha scritto: però non si può avere tutto L'importante è avere la possibilità di ascoltare, in realtà possedere potrebbe anche non servire. 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 11 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Gennaio 2023 37 minuti fa, lofuoco ha scritto: Altra sua frase che mi piace molto e che mi sembra calzante con la sua filosofia free... Shepp era viasceralmente preso nella sua "missione" di musicista militante e ivoluzionario, rivoluzione estetica e razziale, culturale, socio-politica portata avanti insieme agli altri "fratelli" neri non solo del Free Jazz. Il mio album preferito credo che sia ancora Fire Music, nel quale Shepp "recita" una poesia "accompagnata" atto di accusa laceramte, così l'a musica stridente, dissonante, "contrappunti" "tribali", orgiastici.., lanciati contro gli establisment bianchi sfruttatori, razzisti, violenti: "Malcolm, Malcolm, Semper Malcolm" non ricordo esattamente le parole, dovrei cercare nei reconditi cassetti sparsi dei miei appunti presi all'impronta. Come gli altri fratelli neri Shepp rivendica l'orgoglio della loro negritudine, il senso del riscatto spesso "gridato" aspramente, violentemente, un grido di dolore e di speranza, iconoclastico e lirico (Coltrane propone una versione più "spirituale" di questa ribellione che è prima di tutto psichica). Costoro esprimono una musica jazz della nuova società che avanza, un jazz dalla fisicità tribale lontano da quello ben accetto presso la società dei bianchi, a tal proposito Shepp affermò: «Quei bianchi che frequentavano i localini di New Orleans pensavano di ascoltare musica dei "negri" ma si sbagliavano: ascoltavano musica americana.» (cit) Devo ritrovare il testo tradotto di Malcolm Malcolm, sempre Malcolm... 5
analogico_09 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 22 minuti fa, one4seven ha scritto: L'importante è avere la possibilità di ascoltare, in realtà possedere potrebbe anche non servire. Possedere per ascoltare, avere per essere... ;) 1
Questo è un messaggio popolare. fastdoc Inviato 11 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Gennaio 2023 Per me uno dei migliori dischi del guitar hero Jeff beck, qui fonde il blues con jazz, funk e con il rock. 5
Questo è un messaggio popolare. Alessiodom Inviato 11 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Gennaio 2023 Fabrizio De Andre' – Tutti Morimmo A Stento (nov.1968) Quanto mi faceva schifo De Andrè, colpa di alcuni miei amici che non sopportavo negli atteggiamenti di posa squallida nell'imitazione e che qualsiasi forma di mia curiosità veniva annientata. Ricordo invece il giorno in cui mi è arrivato. Non ascoltato, ma sentito, in macchina alla radio a Rimini mentre aspettavo una mia amica; eran giorni strani, lei dava alcuni esami all'uni e io la aspettavo un pò a zonzo e un pò in un hotel chiuso al pubblico. Ottobre 2008, avevo beccato la mia prima delusione in amorrre e lei mi aveva portato con se al mare in autunno, dato che non avevo mai visto in quella veste e dato anche che avevo atteggiamenti piuttoso zombbiggianti al paesello montanaro. Fatto stà che lei arrivò in macchina con le piadine e mi chiese se stavo bene, dato che ero curvo e chino sul cruscotto della Y10.. "aspetta aspetta shh zitta zitta, fammi ascoltare...che poi dicono chi è" si mise a ridere e disse "cioè daaavverrro ma tu non hai mai ascoltato De Andrè ?" ah ed era pure la Guerra di Piero! Oggi l'ho pescato casualmente..ed è 11 gennaio, il giorno della sua dipartita....queste casualità di chi ha pochi dischi ed ha poca scelta...comunque penso sia stato il più grande cantautore italiano, anche se non tutto mi piace. Ma in alcuni frangenti è inarrivabile a livello di poetica e di tutto il resto di quello che gli altri non hanno. Devastante. In questa edizione un pò sfigatella dell'edicola, che un pò diversa dall'originale, presenta comunque lo stesso il bellissimo scritto di Cesare G. Romana che vale la pena di esser riletto. Buona serata 6
andpi65 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Meno bello , forse 😉, del primo live at the Montreux jazz festival di un paio d'anni prima (qui Marty Morrell prende il posto che era stato di Jack de Johnette) .
Tigra Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Chissà perché erano anni, ma tanti, che non ascoltavo più questa meraviglia? la chitarra e, soprattutto, la particolarissima voce di Basho sono a tratti quasi ipnotiche, qui in edizione originale ottimamente conservata e decisamente ben suonante 2
analogico_09 Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 17 ore fa, RockTheDog ha scritto: Sergio Caputo: Un sabato italiano. ed. PDU Spero non ti dispiaccia, Rock, se mi permetto di postare il link che rimanda al tuo commento al disco di Caputo, un collegamento che potrebbe rivelarsi utile e interessante. 1
Questo è un messaggio popolare. tullio61 Inviato 12 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Gennaio 2023 Charlie Bird Latin Byrd, ristampa di brani tratti da dischi Riverside del biennio 1962/63. Stampa Fonit Cetra italiana, ottima. 3
Questo è un messaggio popolare. marsattacks Inviato 12 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Gennaio 2023 Oggi,purtroppo doveroso,in ricordo di un grande ,una realizzazione entusiasmante . 6
rebeccariccobon Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 Glenn Gould ed il suo Schoemberg [ Bressan pinot nero 2012 ] ... viva ! Riki 1
gian62xx Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 Il 8/1/2023 at 22:23, analogico_09 ha scritto: E' stato un ascolto un po' lungo e con intervallo cena.. se tu lo descrivi cosi vuol dire che bisogna sentirlo, quindi l'ho subito acquistato, me lo hanno consegnato in questo istante (lp, usato, discogs, intonso) . appena arrivo a casa lo metto su e ti dico. 1
gian62xx Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 21 ore fa, RockTheDog ha scritto: Sergio Caputo: Un sabato italiano. " Abito qui, perche non sali ? Ho una collezione di medicinali" "la cassiera ossigenata mi sorride, non ha niente da inviadiare a Fernandel" "Bar Metro', quanta bella gioventu' .... gli assi del totip e i patiti della boxe, donne non ce n'e', mangio un sandwich del '43 ..." ce l'ho da quando e' uscito, arrangiamenti "cheap" ma il disco e' spassosissimo. Sempre. 1
maabus Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 È il mio primo vinile jazz, quindi scusate se per gli esperti sarò troppo euforico ma...1958???? Come è possibile! Qualità pazzesca 😮 che suono 😮 la batteria😮
78 giri Inviato 12 Gennaio 2023 Inviato 12 Gennaio 2023 Ok, era in po' che latitavo, ho trascurato questo bel 3d ma con l'arrivo di questo gira ho ripreso ad ascoltare in vinile. Mozart non mi fa' impazzire, sono un Beethoveniano convinto, ma Walter riesce a farmelo apprezzare comunque...
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Gennaio 2023 I Sade, e lei, Sade Adu, restano nel mio immaginario, forse perché l'affascinante cantante ha scelto nel successo una strada piuttosto riservata, senza eccedere nella presenza. Promise mi pare un album che merita di rimanere nella storia, smooth ma mai banale 12
Questo è un messaggio popolare. marsattacks Inviato 12 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Gennaio 2023 Una precisazione per i puristi ,quelli dell'AAA a tutti i costi e non solo in merito alle ristampe mono. "Il disco é vero mono quando già dall'inizio della produzione é tutto mono :quelli masterizzati presso ERC o Bernie Grundman Mastering [gli ingegneri sono Chris Bellman e / o Bernie Grundman]) sono veri mono.(come quelli anni 50/60) Sia ERC che Bernie Grundman Mastering utilizzano il sistema True All Tube che funziona con veri torni mono. I vinili mono masterizzati con un sistema stereo e un tornio stereo,che sono la maggior parte delle riedizioni mono attuali sono un altra cosa. Ad esempio, Kevin Gray alla Cohearent Audio ha realizzato molti titoli mono (ma con sistema e tornio stereo )come BLP 1533, Introducing Johnny Griffin (che è stato registrato solo in mono, ma recentemente rimasterizzato e tagliato da Kevin Gray sul suo sistema stereo per la serie di uscite BN80) . È una versione mono tagliata da un tornio stereo, suona bene durante la riproduzione usando una testina stereo. Quindi i veri mono (da tornio mono) verosimilmente suoneranno meglio con una testina vera mono(a parità di front end analogico rispetto ad uno stereo ),i mono da tornio stereo ,che sono la maggioranza delle attuali riedizioni suoneranno bene con entrambe le testine,ovviamente a livelli di front end analogico più o meno uguali. Tutti i titoli mono AP, Music Matters ,Tone Poet , BN 80 th sono finti mono... i Classic Records mono BN dei primi anni 2000 sono veri mono ." 4
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