Il disco in vinile che state ascoltando ora!

[analogico_09]

16 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Carissimi. Inizia il nostro percorso durante il quale vi delizierò con i 100 (CENTO- ONE HUNDRED) 33 giri della serie....

🤪 ... è una promessa o una minaccia? 😂

 

Grande opera la Scheherazade .., ottima interpretazione, non "blasonata" ma molto musicale!
 

[Gaetanoalberto]

38 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

una promessa o una minaccia? 😂

Ovviamente la seconda. Li ho presi apposta per postare 100 foto, a sommare le altre 200 dei cd dei cofanetti Vivarte, ci faccio post per tutto il  2023 e inizio 2024. 

Poca spesa tanta resa 

[marsattacks]

malgrado il passaggio digitale ...è molto coinvolgente,chiarezza e dettaglio ti illudono di avere Clapton di fronte a te (dietro i diffusori) che suona per te

[analogico_09]

43 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Ovviamente la seconda. Li ho presi apposta per postare 100 foto, a sommare le altre 200 dei cd dei cofanetti Vivarte, ci faccio post per tutto il  2023 e inizio 2024. 

Poca spesa tanta resa 

Attenzione però al polistirolo e ai triCriceti che con le abbuffate bulimiche potrebbero sensibilmente aumentare e a una certa età non sarebbe consigliabile...  😁

[one4seven]

Dalla/Roversi al terzo ed ultimo capitolo.

C'è un pezzo in particolare, Due Ragazzi (ultimo del lato b), che per me è da brividi. 

.

 

[maabus]

[Spadaccino1]

5 ore fa, analogico_09 ha scritto:

alle musiche per il cinema di grande rilievo, lunga assai la lista dei suoi scores di film più o meno importanti

Ricordo che tu sei appassionato (anche) di colonne sonore😉

[Gaetanoalberto]

Adesso cell’ho anche io. Stampa Jap del 1982. Un velluto.

[Spadaccino1]

LVB - Streichquartette F-dur op. 18 nr. 1 und G-dur op. 18 nr. 2 - Amadeus Quartett 

Vinile in condizioni eccellenti, presumo una primissima stampa, solo qualche pops/crack. Ascolto godurioso. 

[Gaetanoalberto]

4 ore fa, analogico_09 ha scritto:

polistirolo e ai triCricet

Ho risolto alla radice. Sostituito sangue con derivato plastico: con un po’ di alcool isopropilico …vado da Dio

[rock56]

Troppo bello....

[tullio61]

Tommy Flanagan trio con George Mraz al basso e Kenny Washington alla batteria.

Trio stellare registrato tra il 17 ed il 19 febbraio 1989 negli studi di Englewood Cliffs da Rudy Van Gelder. Inutile dire che alla meravigliosa performance dei musicisti si abbina una registrazione di alto livello.

Etichetta Timeless, se lo trovate Ve lo consiglio, discone.

[ferdydurke]

Uno dei dischi più belli di Stanley Turrentine registrato per la Blue Note nel solito Van Gelder Studio a Engelwood Cliff. Quintetto di tutto rispetto con Grant Green alla chitarra, Tommy Flanagan al piano, Paul Chambers al basso e Art Taylor alla batteria. 
Bella l'accoppiata Turrentine-Green…

[Gaetanoalberto]

Allora, dite quello che volete, ma questi audiofighi che ascoltano sta musica paleolitica tirandosela molto, in fondo in fondo, ho detto in fondo vah, pare che l’hanno composta loro la musica, che però è bella vah, nonostante loro.

Insomma, Listz, che a scriverlo bisogna ricordare bene stz, rappresenta un secolo in cui in Ungheria, dire tzigano non era ancora segno di xenofobia, e perciò l’ispirazione artistica poteva attingere lì anche nella musica che oggi pare colta, ma che al tempo schiacciava l’occhio al popolare. Io, principe di Carabas, nato rockettaro, morirò classicista ?
Ai posteri la lardosa sentenza.

 

[Spadaccino1]

Alan Stivell - Renaissance of The Celtic Harp 

Il "bardo" è un musicista raramente presente in questo forum. 
Citando Wikipedia e All Music:
"Renaissance de la harpe celtique è un album del musicista bretone Alan Stivell pubblicato nel 1970 per l'etichetta Fontana. Nei paesi anglosassoni è uscito (per la Philips) con un diverso titolo: Renaissance of the Celtic Harp.
È stato il disco che ha reso celebre l'artista creando un caso musicale e che ha contribuito alla diffusione, nel mondo, della conoscenza dell'arpa celtica. Ricevette il premio dall'Académie Charles-Cros (un'organizzazione nata nel 1947, creata da un gruppo di critici e specialisti del campo musicale, in onore di Charles Cros (1842-1888), poeta (amico d'Arthur Rimbaud e Verlaine), inventore autodidatta, e uno dei pionieri nella registrazione del suono). 
Le persone che ascoltano questo disco non sono più le stesse. Renaissance of the Celtic Harp, uno dei dischi più belli e inquietanti mai realizzati, ha introdotto l'arpa celtica a molte migliaia di ascoltatori in tutto il mondo. Definire questa musica meravigliosa e affascinante sarebbe il massimo dell'eufemismo; infatti, ci sono a malapena parole in lingua inglese per descriverlo adeguatamente. L'opera di apertura, "Ys", è un brano ispirato alla leggenda della capitale del regno di Cornovaglia del V secolo, che fu inghiottita da un'alluvione come punizione per i suoi peccati. ( Debussy ha scritto una delle sue opere più belle, The Engulfed Cathedral , successivamente adattata dal gruppo Renaissance in "The Harbour" su Ashes Are Burning, basato sulla stessa legenda). Il riflessivo "Marv Pontkellec" è altrettanto sublimemente bello, ma il momento clou di questo disco è "Gaeltacht", un viaggio musicale di 19 minuti dell'arpa di Stivell attraverso le terre gaeliche dell'Irlanda, della Scozia e dell'Isola di Man."

Pietro 

 

[Overkill]

Il disco esce domani....ma io ce l'ho già 

La loro musica è sempre una piacevole garanzia 

 

 

 

 

 

[Gaetanoalberto]

1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Listz

Organo riproduttivo siciliano! Alla fine lo sbagliai... 

[Tigra]

7 ore fa, one4seven ha scritto:

Dalla/Roversi al terzo ed ultimo capitolo.

C'è un pezzo in particolare, Due Ragazzi (ultimo del lato b), che per me è da brividi.

Che album meraviglioso, ed oltre a quella che hai citato la mia canzone preferita è Mille miglia "seconda", "Un'avventura di pioggia e di paura, autentico massacro" e la storia di Tazio Nuvolari nell'epica edizione del 1947... ma tutto l'album è bellissimo, a partire dalla spinosa "Intervista con l'Avvocato" in cui il giornalista del Manchester Guardian dimostra di saperla lunga in tema di politica industriale.

Ironia della sorte, fu poi proprio Fiat ad usare "Il motore del 2000" in una sua pubblicità, curiosi cortocircuiti della storia.