Questo è un messaggio popolare. Juju Inviato 22 Aprile 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Aprile 2023 Questo è il primo album dei 13th floor elevators di Roky Erickson, il primo disco in assoluto dove la parola "psichedelico" viene associata alla musica dal titolo,appunto, "the psichedelic sounds of 13th floor elevators". Disco del 1966 di rock piuttosto grezzo dove confluiscono elementi variegati quali il blues, il garage, il folk ed appunto suoni psichedelici, evidenziati anche dall'uso non convenzionale di una damigiana amplificata (non saprei come meglio definire l'electric jug suonata da Tommy Hall che era anche co autore di alcune canzoni). Oltre alla famosa hit You're gonna miss me, che resta indilebile coi suoi urli primordiali, vanno ricordate anche Roller Coaster e Reverberation, più psichedeliche e "don't fall down" più struggente ed introversa, mentre "fire engine" parte da una scarna base blues tipicamente garage. Tutte le canzoni comunque sono belle e danno senso al disco che suona energetico e potente. 7
Forespro Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 13 ore fa, analogico_09 ha scritto: Leggo, ora, auguri di buon compleanno fatto e buoni ascolti del bellissimo regalo! Grazie @analogico_09, magari un giorno vorrai affrontare il mondo Jarrett nel tuo thread “jazz”…
analogico_09 Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 2 ore fa, Forespro ha scritto: magari un giorno vorrai affrontare il mondo Jarrett nel tuo thread “jazz”… Perchè no, magari lo facciamo insieme. Per la cronaca, ci siamo già soffermati in quel thread su Jarrett, ho rintracciato un post riassuntivo, molto sintetico e parziale sul mondo musicale del pianista.https://melius.club/topic/1001-jazz/?do=findComment&comment=552077 e ci sarebbe anche questa discussione che inizia con un titolo "polemico"... https://melius.club/topic/11231-keith-jarrett-potete-insultarmi/#comment-641607 Spero di risentirci presto su Jarrett anche nel topic "Jazz"
analogico_09 Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 Per un moto di "nostalgia" - ne parlavo prima a telefono con un vecchio amico del "giro" musicale rinverdendo qualche bellissimo ricordo - ho riascoltato il delizioso "Masque" mitologico-pastorale (sorta di "piccola opera", semplificando) intitolato Acis and Galatea di G.F. Handel. La delicata, sensuale storia d'amore che si macchia all'improvviso di sangue, è quella dell'amore appassionato tra la ninfa semi-divina Galatea e Aci, figlio del dio Fauno e della ninfa Simetide. Tra idilliache ed amorose scene campestri, tra canti, suoni musicali e danze, si fa strada il ciclope Polifemo innamorato di Galatea che in un momento di feroce gelosia lancia una masso addosso ad Acinuccidendolo... ma la ninfa Galatea immorftala l'amato Aci trasformandolo un ruscello che fu venerato come divinità fluviale. Ne parlai con qualche esempio musicale qui a proposito della "morte in musica". Vita e morte / eros e thanatos... Il genio di Handel nel coro finale compone una straordinaria rappresentazione sonora-uditiva, perfino visiva del "riuscello mormorante" nel rincorrersi luminoso, cristallino e "fluttuante" delle voci del coro, sul testo: Galatea, dry thy tears, Acis now a god appears! See how he rears him from his bed, See the wreath that binds his head. Hail! thou gentle murm’ring stream, Shepherds’ pleasure, muses’ theme! Through the plains still joy to rove, Murm’ring still thy gentle love https://www.youtube.com/watch?v=x5mOGOfNYrg Eccellente l'interpretazione del [primo] Gardiner alla testa del suo favoloso English Baroque Soloists , del magnifico Monteverdi Choir, e di un eccellente cast vocale. 2
Tigra Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 @Juju Spettacolo i 13° floor elevators, ho pure il secondo Easter Everywhere, meno originale del primo anche se contiene un pezzone come Slip inside this house, dalla potente carica elettrica e psichedelica ed un testo tortuoso che è un flusso di coscienza ininterrotto. L'electric jug potremmo definirla come brocca elettrica, ed è divertente lanciare la ricerca su un qualunque motore di ricerca devo ammettere che quella che sembra la parete di fondo del tuo ambiente di ascolto è abbastanza a tema con il disco, e mi piace molto! 2
analogico_09 Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 21 minuti fa, Tigra ha scritto: Spettacolo i 13° floor elevators Tra i miei dichi di "rock" preferiti. 1
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 22 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Aprile 2023 Oggi iniziò da questa bellissima esecuzione dell’ uccello di fuoco di Stravinsky. È la mia esecuzione di riferimento da sempre. Oltre alla splendida direzione di Abbadò, degna di menzione è la qualità della registrazione. Tanti dettagli e un ottima dinamica, scena ben estesa sia in larghezza sia in profondità. Cinquant’anni e non sentirli. 5
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 22 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Aprile 2023 Nonostante la 7a Sinfonia di Shostakovich non abbia mai raggiunto la popolarità di altre sinfonie quali la 5a, 7a o 10a, mi trovo spesso ad ascoltare questa bellissima esecuzione di Bernstein (fino a pochi giorni fa in cd, ora anche in vinile). Da segnalare la sezione centrale del primo movimento dove il tema viene ripetuto diverse volte a volume sempre più alto. In passato si pensava che questa parte volesse rappresentare la macchina da guerra Tedesca che attaccava la città di Leningrado. Pare che successivamente Shostakovich disse che in realtà si trattava della rappresentazione delle macchinazioni di Stalin. Quale sia la versione alla quale si vuol credere, una cosa è certa, un’esecuzione e un orchestra non all’altezza rischiano di farla diventare una sorta di parodia del Bolero. Fortunatamente ciò non succede con Bernstein. Il box contiene un secondo vinile con il concerto per pianoforte e orchestra n. 1 con Andre Previn al pianoforte. Altra grande interpretazione. Che dire, €10 ben spesi. I vinili sono praticamente nuovi. Nessun fruscio o crick crock. Da scollare, spesso. 3 1
Mxcolombo Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 Conosco e apprezzo Kubelik e il suo lavoro con la Symphonie Orchester der Bayerischen Rundfunks da diverso tempo e le sue esecuzioni non mi hanno mai deluso. Non conoscevo però le due opere presenti in questo vinile. L’ho preso alla cieca e devo dire che è stata una piacevole sorpresa. 1
Questo è un messaggio popolare. micfan71 Inviato 22 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Aprile 2023 Questo sembra un "the best of" , c'è il meglio di tutto: musica, autore, esecutori si collocano ai vertici della qualità, per circa 23 minuti di pura poesia. Oltretutto il disco è ben realizzato e dà soddisfazione anche dal punto di vista audiofilo. Insomma, per una volta un disco che non può non mettere tutti d'accordo. 4
analogico_09 Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 5 ore fa, Mxcolombo ha scritto: Nonostante la 7a Sinfonia di Shostakovich non abbia mai raggiunto la popolarità di altre sinfonie Grazie Max della tua interessanate e puntuale esposizione della bellissima sinfonia di Sciosta. E poi Strawinsky e Janaceck, giornata di ascolti "organici" del novecento musicale più stupefacente.
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 22 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Aprile 2023 L'ltimo disco della giornata, uno dei lavori forse meno noti di Ornette Coleman con nun organico che comprende anche il chitarrista Jerry Garcia, non serve dire chi sia, in maniera forse un po' insolita ma decisamente efficace nei risultati. Non si tratta di contaminazioni in rock.., in parte forse, limitatamente ad alcuni dove la musica prende una direzione musicale schiettamente colemaniana. Il disco ha delle particolarità interassanti slle quali non posso soffermarmi ora, proverò a scrivere qualcosa nel topic del Jazz con più calma. Ornette Coleman (and prime time) Virgin Beauty... retro copertina... opposto e speculare... 4
Juju Inviato 23 Aprile 2023 Autore Inviato 23 Aprile 2023 @Tigra Easter everywhere per me e` bellissimo e purtroppo non ce l'ho. Lo cerco da anni in prima stampa mai non e` un pezzo facile. E` piu` involuto e maturo rispetto al primo album, peccato poi si siano persi. Erickson venne arrestato per possessione di un solo spinello di erba, preferí l'ospedale psichiatrico al carcere ma fu una scelta sbagliata, li` infatti lo sottoposero a electroshock e torazina ed usci` completamente distrutto. C'e' in giro uno struggente documentario sulla sua vita. Fa venire la pelle d'oca. Non ricevette quasi nessun profitto dalla sua musica pur influenzando tutto il rock a venire e mori` poverissimo. Tommy Hall invece cadde nella dipendenza dall'eroina e poi abbraccio` la fede di scientolgy rinnegando tutto il suo passato di musicista... Se ti va posta Estaer everywhere, secondo me vale la pena. 2
Mxcolombo Inviato 23 Aprile 2023 Inviato 23 Aprile 2023 11 ore fa, analogico_09 ha scritto: Grazie Max della tua interessanate e puntuale esposizione della bellissima sinfonia di Sciosta. E poi Strawinsky e Janaceck, giornata di ascolti "organici" del novecento musicale più stupefacente. @analogico_09 Peppe, grazie a te e @Juju che ci ricordate come postare la semplice fotografia di una copertina non arricchisce questa bellissima discussione. La musica in ognuno di noi suscita emozioni diverse. Condividerle, aggiungendo qualche aspetto storico e/o aneddoto, va a beneficio di tutti. Un caro saluto, massimiliano 1 1
Mxcolombo Inviato 23 Aprile 2023 Inviato 23 Aprile 2023 Le previsioni del tempo suggeriscono di rinviare il giro in mountain bike quindi via con la musica. La scelta è caduta sul box Philips con le messe di Schubert dirette da Sawallisch con la Staadtskapelle di Dresda e il Coro della Radio di Lipsia. Che dire ….. bellissima esecuzione (forse la migliore) caratterizzata da un ottimo equilibrio tra orchestra/coro e eccellenti solisti. Tutte le volte che penso a Sawallisch mi viene in mente un aneddoto che risale a metà degli anni 90. Si trovava a Philadelphia per un concerto con musiche di Wagner. Non ricordo per quale motivo l’orchestra non riuscì a raggiungere il teatro. Invece di cancellare il concerto, chiese ai solisti di fare quattro passi e raggiungerlo. Nel frattempo fece posizionare un pianoforte sul palco. In pochi minuti diede vita a un grande recital wagneriano che, fortunatamente, qualcuno decise di registrare. Purtroppo il cd della registrazione non fu mai messo in commercio. Se non erro fu dato in omaggio agli abbonati agli abbonati alla stazione concertistica. Chi fosse interessato, lo può scaricare in flac al seguente link https://www.operapassion.com/cd54030.html massimiliano 1 1
Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 23 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Aprile 2023 @Juju grazie per la segnalazione del documentario su Roky Erickson, vedo di recuperarlo e guardarlo attentamente; tra l'altro anche Stacy Sutherland non ebbe miglior fortuna, morto davvero troppo giovane. La copia in mio possesso è una ristampa degli anni '80 comprata quando ero veramente molto giovane, ed al tempo non mi ponevo il dubbio se fosse meglio avere l'originale oppure la prima disponibile... peccato, allora era molto più probabile trovarne a prezzi umani, cosa oggi pressoché impossibile; il contenuto è comunque imprescindibile per chi apprezza il rock, ed anche la versione dylaniata di Baby blue è veramente una meraviglia... sulla qualità sonora sorvolerei, non era né il genere né l'epoca migliore per il bel suono, ma comunque funzionale al godimento dell'opera Cambio di genere radicale, i profumi del Sahara invadono l'ambiente d'ascolto, si percepisce il caldo del tramonto sulle dune, Toumani Diabaté ed Ali Farka Touré si siedono in fondo alla sala sotto una tettoia, ed iniziano a suonare vecchie storie di uomini e viaggi indefinibili... disco straordinario, un fascino unico e fortissimo, due grandissimi musicisti che sfoderano un affiatamento incredibile, ogni volta che l'ascolto ne resto colpito e meravigliato. Qualità sonora in questo caso sontuosa, se volete sentir godere il vostro impianto procuratevene una copia, ogni parametro "audiofilo" è ai massimi livelli: uno dei pochi dischi a cui posso dare, a mio gusto, voto 10 sia per il contenuto che per l'incisione, unica pecca la copertina non apribile, ma me ne faccio una ragione. 4
Questo è un messaggio popolare. tullio61 Inviato 23 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Aprile 2023 Diesel, insieme al precedente Sugo ed al successivo Blitz, sono gli album di Eugenio Finardi che più amo. In questo disco troviamo un incredibile quantità di musicisti di grande valore. Patrizio Fariselli, Paolo Tofani ed Ares Tavolazzi degli Area, Walter Calloni alla batteria, Hugh Bullen, Lucio Violino Fabbri ed il mio concittadino Claudio Pascoli ai fiati. Disco di grande energia rock e spruzzare di jazz rock qua'e la. Ovviamente si era ancora nel periodo in cui la musica provava a veicolare la protesta contro il sistema. Lo reputo uno dei grandi dischi della musica italiana. 6
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