maabus Inviato 29 Aprile 2023 Inviato 29 Aprile 2023 @Discopersempre2 posso dirti che questa ristampa del live degli ufo mi ha sorpreso, suona davvero bene, d'altra parte è stato registrato in giappone che è quasi sempre sinonimo di qualità, l'ho preso su ibs assieme ad altri 2 dischi sfruttando qualche buono sconto alla fine mi è venuto 21€, il prezzo su amazon era a 37€ ora sceso a 32€ che per un disco singolo secondo me è tanto ma purtroppo ormai comprare vinili sta diventando roba per ricchi... 1
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Costituito nei primi anni ‘60 del 1900, il Collegium Aureum fu uno dei primi ensemble impegnato nella ricerca e riscoperta di composizioni del periodo barocco, rigorosamente eseguite con strumenti d’epoca. La registrazione di questo vinile risale alla fine degli anni ‘70 e, nonostante l’evoluzione nell’approccio alle esecuzioni filologiche, suona ancora fresco e attuale. Un bel modo per iniziare la giornata. 3
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Quando verso la fine degli anni ‘80 decisi di iniziare a esplorare la musica barocca, uno dei primi cd che acquistai fu The Water Music di Handel. Tra le varie esecuzioni disponibili, il commesso di Buscemi Classica mi consigliò quella di Trevor Pinnok. Nel corso degli anni ho affiancato altre esecuzioni, tra cui quella di Hogwood che ho deciso di ascoltare oggi. Decisamente una valida interpretazione. Qualche riserva sulla registrazione. A tratti i fiati sembrano più “grandi” di come sono nella realtà. Comunque una gran bella composizione. 3
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Ottimo vinile Telefunken con opere di Sammartini, Boccherini, J.S. Bach e Telemann interpretate alcuni dei primi “esploratori” dell’approccio filologico alla musica barocca. Un bel salto nel passato per capire da dove si è partiti. 4
Mxcolombo Inviato 30 Aprile 2023 Inviato 30 Aprile 2023 Come ultimo ascolto della mattinata ho scelto lo Stabat Mater di Rossini nella bella è ispirata esecuzione di Riccardo Muti. 2
Questo è un messaggio popolare. Alessandro Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Tears For Fears - The Seed Of Love. LP acquistato nel 1989, ultimamente lo ascolto spesso, oltre ad essere un gran bell'album ha una qualità audio molto alta 4
Questo è un messaggio popolare. pino Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Sampler coi successi della vocalist preferita di Burt Bacharach,Dionne Warvick,ovviamente diretta dal maestro. 1974. 3
Questo è un messaggio popolare. pino Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Proseguo con Dionne. Primo sampler. 1971 4
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2023 Inviato 30 Aprile 2023 8 ore fa, Mxcolombo ha scritto: ricerca e riscoperta di composizioni del periodo barocco Hai postato un ottimo trio di assi, Max 👍 L'asso di cuori però è il seguente disco contenente 4 opere interspaziali, interpreti stratosferici. Amo in modo particolare il concerto di Sammartini e la sonata di Boccherini con i quali Bruggen e Bylsma rispettivamente al flauto e al cello fanno cose "cosmiche"... Ma l'intero disco, il concerto di Bach e la suite di Telemann e rispettivi, stellari interpreti, meriterebbe di essere divulgato presso abitanti dell via lattea... 7 ore fa, Mxcolombo ha scritto: 1
Questo è un messaggio popolare. pino Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Love Unlimited Orchestra Love is back 1979 3
micfan71 Inviato 30 Aprile 2023 Inviato 30 Aprile 2023 Un duo per me inconsueto e fino ad oggi sconosciuto, nel senso che sapevo delle loro interpretazioni, ma non che avessero cooperato. Musica piacevole e registrazione ottima, nonostante campeggi un vistoso "Digital" in alto a destra. Sul retro di copertina leggo che hanno realizzato altri album, che vedrò di procurarmi. 2
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Mi piace molto la foto della cover realizzata more solito dal "co-patron" della Blue Note, Francis Wolff, grande fotografo dei "suoi" musisti; dovrò fotografarla incorniciata e appesa al muro... Joe Henderson "Page one" In questo primo album registrato a suo nome per la Blue Note, Henderson, ache autore di 4 brani dei 6 in scaletta, sfodera una classe musicale raffinata e robusta. Già con questo primo album il sassofonista, degnamente coadiuvato da Kenny Dorham (autore dei restanti brani), McCoy Tyner , Butch Warren e Pete La Roca , fa parlare di se' lanciando il disco sui piani più alti dell'"affollata" e complessa casa dell'hard-Bop. Grande ascolto, benchè, a mio modestissimo "sentire", Henderson esprimerà in seguito una vena musicale più "frastagliata", profonda e sofferta, ad esempio nell'album "Mode for Joe e, ancor meglio, in "Basra" intitolato al battersita Pete La Roca. Registrazione "burrascosa"... da wiki: Il bassista Steve Swallow raccontò che lui e La Roca avevano preso LSD prima di recarsi nello studio del New Jersey di Rudy Van Gelder il quale minacciò di terminare la sessione quando il pianista Steve Kuhn iniziò a pizzicare manualmente le corde del pianoforte. Trasmetto in tempo reale.., a questo punto, dopo essermi autosuggestionato, sfumate le ultime note di "Page one", non ho potuto resistere alla forte tentazione di ri-mettere sul Gyro anche "Basra" ... Una registrazione burrascosa, quasi "lisergica"; le tensioni si trasformarono in potente, a tratti frenetica, quasi astratta energia musicale percorsa da un feeling tutto interiore, improvviso e improvvisato, dimenticate le "levigazze" di stile e di suono vanitose... Si ascolta un jazz dell'anima, essenziale e "ruvido", con "grumi" dolenti e flussi lirici pianistici di toccante, straziante poesia cui si unisce la voce di Henderson che esprime l'inesprimibile trasfigurando la voce del suo strumento non solo nell'ineffabile "Lazy Afternoon" (una canzone composta per il musical The Golden Apple, 1954, fattasi anche standard jazz: resta altresì memorabile la versione sostanzialmente "tonale" di CecilTaylor con Archie Shepp quartet "Air", ma questa è una storia che potrebbe far parte di un altro capitolo... ) BASRA Uno dei più grandi dischi Blue Note", del jazz moderno, una musica proveniente dall'hard-Bop che era già "new thing", degna delle "altezze" Coltraniane & C. 7
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 3
Questo è un messaggio popolare. yukatan Inviato 30 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Aprile 2023 Quando attacca Baby can i hold you, è da brividi ancora dopo tutto questo tempo 6
Mxcolombo Inviato 30 Aprile 2023 Inviato 30 Aprile 2023 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: L'asso di cuori però è il seguente disco contenente 4 opere interspaziali, interpreti stratosferici. @analogico_09 Peppe, hai perfettamente ragione. E pensare che quando vidi l’accostamento dei 4 compositori/esecutori storsi il naso. Mi pareva una compilation senza un filo conduttore. Poi compresi il senso. Però, ogni volta che l’ascolto, mi viene la voglia di cercare i 4 vinili da cui le 4 interpretazioni sono tratte. Prima o poi ci riuscirò. 1
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2023 Inviato 30 Aprile 2023 32 minuti fa, Mxcolombo ha scritto: Mi pareva una compilation senza un filo conduttore. Poi compresi il senso. In effetti si tratta di autori barocchi taliani e tedeschi coevi, a parte Boccherini che muore nel 1805; scuole musicali apparentemente diverse ma "compatibili"; basti pensare all'influenza che ebbe il "concertismo" italiano in tutta l'Europa musicale, a come Bach "trascrisse" i vari Vivaldi, Pergolesi, Marcello, ecc (idem Handel e altri autori "stranieri"). Questo disco inoltre presenta tre diverse forme musicali in voga all'epoca: il concerto, la sonata, per strumenti a basso contonuo, la suite per strumento solo, violino nel caso della suite di Telamann. C'è sempre un filo formale e linguistico in ogni forma di composizione, in ogni specifico contesto musicale nazionale non nazionalistico... (non "sovranista"... 😁) 1
Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Mi sono imbattuto nel Beaux Art Trio circa 25 anni fa quando, in seguito a un incontro fortuito con il mio professore di fisica delle superiori, ricevetti in omaggio un centinaio di vinili di musica classica. Dopo un accurato lavaggio, iniziai gli ascolti partendo dalle opere e esecutori a me non noti. Questo vinile del Beaux Art Trio fu uno dei primi che ascoltai. Ne fui così affascinato che per settimane non ascoltai altro. 2
Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Fare musica insieme giusto per divertirci un po’ è quanto mi viene in mente ogni volta che vedo i 3 volti sorridenti di Rampal, Stern e Rostropovich ritratti nella copertina di questo gran bel vinile. Anni fa, un amico che ebbe il piacere di accompagnare Isaac Stern durante la sua ultima tournée mi disse che durante i vari trasferimenti si rilassava ascoltando musica. Incuriosito, volle sapere cosa preferisse ascoltare. Risposta: “ascolto me stesso”. Alla fine del tour il mio amico ricevette una decina di cd con una dedica speciale. In gran parte erano le registrazioni con Istomin e Rose. 1
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