Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Da anni il mio riferimento per la sinfonia n 25 di Mozart è Neville Marriner. Oggi ho deciso di ascoltare qualcosa di diverso e la scelta è caduta su Kertesz e i Wiener Philarmoniker. Grande esecuzione supportata da un altrettanto grande registrazione. 1
Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Della famigerata Sinfonia n 40 di Mozart esistono tantissime versioni. Dal lontano 1915 (anno della sua prima registrazione) più o meno tutti i più grandi direttori d’orchestra l’anno eseguita e registrata. In rete si trovano diversi articoli con recensioni e comparazione. Pare però che la versione del Collegium Aureum sia ingiustamente caduta nell’oblio. Ho quindi deciso di metterla sul piatto per prendermi una trentina di minuti per ascoltarla in religioso silenzio. Sicuramente non è all’altezza dell’ interpretazione di Bernstein o Solti (anche di questa se ne parla poco) ma la trovo ricca di fascino.
Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Quando ascolto questo vinile mi vengono in mente 2 considerazioni. Da un lato, forse la più scontata: 87 anni e non sentirli (età di Horowitz alla data di registrazione). La seconda è come 2 esecuzioni così diverse (Giulini/Horowitz vs Giulini/Michelangeli) possano essere altrettanto bello e appaganti. 2
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 1 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2023 Gnu High - K. Wheeler, K. Jarrett, D. Holland, J. Dejohnette, ECM serie Luminessence. È il primo disco da leader del musicista canadese per la ECM. È un quartetto strepitoso ed i solisti favolosi che lo compongono riescono ad esprimere la propria identità debordante rispettando assolutamente la scrittura di Wheeler. Heyoke, la prima traccia, a mio giudizio è un capolavoro assoluto, costruita in due movimenti raccordati da Jarrett, a-la-Jarrett, è il manifesto della cifra stilistica di Wheeler, e viene utilizzato in molte scuole di musica (conservatori inclusi) nel corso di armonia 😉 2 parole sulla qualità del disco, Luminessence è la nuova serie "audiofila" di ECM e ristamperà opere del passato, GnuHigh è la prima uscita. Suona bene, costa intorno ai 40, e la cosa che mi ha impressionato è la facilità di ascolto, tutto esce naturale e fluido. La confezione avrebbe potuto essere migliore. Ciao D. 9
Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Come ultimo ascolto della giornata ho scelto il vinile con i concerti per clarinetto di Mozart e Webern interpretati dal grande Karl Leister (primo clarinettista dei Berliner Philarmonker) sotto l’attenta direzione di Rafael Kubelik. Registrazione che risale a una cinquantina di anni fa ma che è un riferimento ancora oggi. 1
Tigra Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 2 ore fa, Mxcolombo ha scritto: Kertesz e i Wiener Philarmoniker Magnifico direttore, di grande finezza ed eleganza, un vero peccato se ne sia andato così prematuramente; grazie al tuo spunto ho ripreso dalla discoteca questa edizione del Requiem mozartiano, a mio avviso davvero validissima, qui in edizione originale USA mia coetanea in splendide condizioni e con una registrazione molto più che buona. 1
pino Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Electric Light Orchestra -Time 1981 Cambio del sound,diminuizione dei componenti il gruppo,da 7 a 4,eliminazione del violoncello,viola,violino,uso massiccio del sinth. Ricordo che rimasi in parte sorpreso ed in parte deluso quando quaranta anni fa acquistai questo vinile . Con gli anni l'ho in parte rivalutato. il successivo Secret Messages,è un po meglio. L'ultimo, Calling America,un flop che ha decretato appunto la fine del gruppo. Il loro miglior album a mio avviso è stato il doppio Out of the blue,quello che ha avuto più successo Discovery. 1
Mxcolombo Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 13 minuti fa, Tigra ha scritto: ho ripreso dalla discoteca questa edizione del Requiem mozartiano, a mio avviso davvero validissima @Tigra Concordo, ottima esecuzione. Io ho la prima stampa Decca e suona anche molto bene. Un vero peccato che ci abbia lasciato così presto.
Questo è un messaggio popolare. rock56 Inviato 1 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2023 Una bella esecuzione, sia da parte di Abbado che dagli interpreti. Mi ha molto sorpreso K.Ricciarelli che ho sempre giudicata un "mezzosoprano" rispetto alle mie preferite: in questa edizione sale molto con la voce e mi sono dovuto ricredere.... Un grande Domingo, e grande Bruson. @oscilloscopiodocet! Grazie!🙏 3
Questo è un messaggio popolare. Alessiodom Inviato 1 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2023 Come To The Sunshine: Soft Pop Nuggets From The WEA Vaults (RSD - 2017) Gettin' Together - Groovy Sounds From The Summer Of Love (RSD - 2017) Dopo aver toppato alla grande con l'acquisto di Yoga vol.1 e Yoga vol.2 "yoga per automobilisti" per via delle entrambe copertine molto interessanti che mi hanno fatto abboccare come un pesce lesso in un mercatino qualche tempo fa, ecco che il fato delle sette note è corso in aiuto e mi ha indirizzato verso questa doppia compilation stilata dai frati amanuensi della Rhino usa. Il doppio LP è una raccolta di brani legati al filone denominato "sunshine pop/soft pop" Ora provo a spiegarvelo, è un mix tra pet sound/yellow submarine/wall of sound del vecchio Spector e canzonicine pop per ragazzine che portano occhiali da sole a forma di cuoricino. Insomma qualche produttore, che ha la mia stima, ha cercato come un bombo mellifero di accappararsi tutto quello che di superficiale e inoffensivo poteva attingersi dal movimento nascente underground psichedelico e riversarlo nel mondo più commercialmente e banalmente pop della fiera umana del consumismo. Il risultato è strabiliante e curioso, è tutta gente che sa suonare e assemblare cori e suoni, piazzano orchestrazioni, fiati, clavicembali ed effetti sonori un pò ovunque ed il tutto è davvero qualcosa di visionario, atipico e altamente orecchiabile. Delle molte band sconosciute a loro volta sono nati ulteriori produttori che hanno poi generato gruppi che tutti noi conosciamo di alto rilievo. Ottimo il prodotto Rhino, dischi che sembrano immersi nel miele, e custodia sagomata che funge da contenitore ai due dischi. E siccome ero in vena di acquisiti mi sono preso anche questa compilation, copertina davvero orrenda che mi lasciava un pò dubbioso, ma l'adesivo recitava "Turn on, Tune in, Drop out" che mi dava una speranza in qualcosa di leggendario, ma invece si tratta di una buona selezione di brani del 1967 in veste "estiva", ottima per un Hollywood party in stile Peter Seller. Si trovano entrambe su spotify. Buona serata 3
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 1 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2023 Santana Welcome ed. Speakers Corner. Secondo me è il disco più bello del gruppo Santana che ha consentito di avviare il mio percorso musicale che poi si è evoluto verso il jazz e le sue declinazioni. La ragione è "Flame Sky" una traccia della seconda facciata dove Carlos duetta con John McLaughlin. John MC è stato il personalissimo mezzo di trasporto per la formazione della mia cultura musicale. Ho comprato questa edizione "per audiofili" più che altro per avere una visione soggettiva del fenomeno ri-edizione di titoli famosi (ma anche meno famosi, direi). In altre parole ho voluto confrontarla con la mia copia del 73 edita da CBS Italia. Ebbene, a conti fatti, devo dire che Speakers Corner ha fatto un buon lavoro ma forse avrei potuto risparmiare i soldi e comprare altro. Suona bene, indubbiamente, non ho i segni del tempo dell'originale ma per quello avrei anche il CD. In altre parole, forse, gli originali sono meglio delle riedizioni moderne. Ciao D. 7
one4seven Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 11 ore fa, damiano ha scritto: In altre parole ho voluto confrontarla con la mia copia del 73 edita da CBS Italia Dovrei ricontrollare, ma mi pare che pure la mia copia sia una stampa Italiana di quegli anni. Non un "mostro" di suono... Diciamo. Il disco però... A me piace moltissimo. Forse, un disco un po' sottovalutato del nostro. Certo è che se vieni da Abraxas... dargli il giusto "peso" diventa difficile. 1
pino Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 1955 Debussy Solo piano - Siena Pianoforte Marisa Regules 2
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 2 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2023 Ne ho molti, ho acquistato assiduamente per molti anni, poi saltuariamente, la rivista Musica Jazz che allegava alla rivista prima i vinili poi i CD. Non si creda che fossero anzi siano cosette per fare marketing.., si tratta praticamente sempre di proposte discografiche di rilievo, di grande interesse musicale, ovviamente,non di meno "divulgativo".., buone anche per gli appassionati più "navigati" e discograficamente ben forniti come il sottoscritto. Li avevo messi un po' da parte.., è da un po' di tempo che li sto rispolverando riscoprendo spesso delle autentiche chicche. Non si vive di sola "industria" e "commercio" .., questi dischi benchè un po' "appartati", "artiginali" per così dire.., sono il frutto di appetitose selezioni curate da critici, musicologi, musicisti, "addetti ai lavori"di esperienza e di comprovato prestigio che hanno fatto la "letteratura" critica jazzistica del belpaese. Seguiterò ad attingere a tale tesoretto sacrificando ad essi qualche vinile più blasonato e audiofil(g)o... Sono al secondo disco. Il primo... una selezione di brani più famosi di Gershwin interpretati da una ricca rosa di musicisti capitali i cui nomi, non serve riscriverli, campeggiano chiaramente sulla cover dell'album. Brani molto celebri, già ascoltati da quegli stessi interpreti, li ho quasi tutti spalmati nei loro dischi ma riascoltarli così raccolti tutti insieme, una chicca dietro l'altra, si rinnova la magia dell'ascolto di ciò che ben conosciamo e di cui non siamo ancora sazi e di cui mai ci saziermo... Riascoltare l'ineffabile "Embraceable You" interpretata da Billie Holiday è riprovare un tonfo al cuore, riandare anche col pensiero a Charlie Parker che trasfigurava il brano negli anni del Bop con Miles Davis.., ed ecco che del "divino" viene presentata la sua versione di "But non for me". E poi c'è Coleman Hawkins insieme a Lester Young.., il calssicismo e la modernità.., e Monk, "Liza", e Mingus col pazzesco "A foggy Day"... mi fermo, solo una piccola parte di quel che contiene questo LP regale!! Nel frattempo sta suonando l'ultimo brano dell'altro album dedicato al Cool Jazz..., cambio di "climax" ma non troppo. Altre delizie, brani storici, rarità dei "campioni" del Cool... Ancora Davis, ovviamente.., colui che aveva iniziato ad "inventare" il Cool "siderale" mentre suonava il vorticoso Bop con Parker... In scaletta Tristano, Giuffre, Mulligan, Getz, MJQ, ecc... Mi piace molto anche la cover di questa eccellente "selezione" .. incorniciata fa la sua "porca" figura... 1 2
analogico_09 Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 23 ore fa, damiano ha scritto: Secondo me è il disco più bello del gruppo Santana che ha consentito di avviare il mio percorso musicale che poi si è evoluto verso il jazz e le sue declinazioni. Ho comprato questa edizione "per audiofili" più che altro per avere una visione soggettiva del fenomeno ri-edizione di titoli famosi (ma anche meno famosi, direi). In altre parole ho voluto confrontarla con la mia copia del 73 edita da CBS Italia. Ebbene, a conti fatti, devo dire che Speakers Corner ha fatto un buon lavoro ma forse avrei potuto risparmiare i soldi e comprare altro. Suona bene, indubbiamente, non ho i segni del tempo dell'originale ma per quello avrei anche il CD. In altre parole, forse, gli originali sono meglio delle riedizioni moderne. Anche per me tra questo album è tra le cose migliori di Santana.., Leon Thomas che canta L.D.&S. è sempre trascinante... Io ho una prima stampa Columbia US acquistata fresca di uscita nel 1973, non so come suoni la Speakers Corner , ma questa suona benissimo, suono ancora "attuale.., i suoni non cambiano e devono restare così come sono nati, ogni manipolazione "migliorativa" è invero una forma di adulterazione del carattere originario, di quando non né che i tecnic del suono avessero l'anello al naso... D'accordo con te che le stampe originali, in buono/ottimo stato, siano generalmente migliori delle riedizioni moderne, parlo in base alla mia personale esperienza. 1
Questo è un messaggio popolare. magicaroma Inviato 2 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2023 Considerazione forse inappropriata in un contesto "ludico" quali sono queste pagine: giusto la follia del maccartismo poteva accusare di comunismo simili meraviglie sonore. Mah! 3
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