Discopersempre2 Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @minollo63 Infatti suona un po' tutto molto "disco", rispetto alla tipica produzione del gruppo.
Moe Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 confermo l'affaròn...registrazione superba 1 1
Questo è un messaggio popolare. azn131 Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 Roxy Music - Avalon Stampa spagnola del 1982 Album carino ma il suono di questa stampa non mi colpisce più di tanto. 3
one4seven Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 7 minuti fa, azn131 ha scritto: Roxy Music - Avalon Stampa spagnola del 1982 Ho quella coeva Italiana. Non male, ma nemmeno una roba superlativa. Invece il disco lo adoro proprio. P.S. Il suono top per questo disco, in assenza di altre copie in LP (ci sarebbe da provare quella UK, quella Jap e quella USA, ma la cosa la vedo un tantino dispendiosa ) l'ho trovato in questa edizione > https://www.discogs.com/release/6964566-Roxy-Music-Avalon "DSD flat transferred from UK original analogue master tapes"
azn131 Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @one4seven concordo, quella Jap o quella UK dovrebbero suonare molto bene. È un album che ascolto poco, mi sembrava troppo spendere per acquistarlo in versione Jap 😅
Questo è un messaggio popolare. Alemam Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 3
Questo è un messaggio popolare. pino Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 Finalmente un pesce grosso. Rachmaninov. Sinfonia N 2 ( poco conosciuta ) EMI Music For Pleasure Tanta roba 4
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 20 minuti di rock e psichedelia sessantiani (Byrds in primis) filtrati dal post-punk: questo è "Explosions in the Glass Palace" seconda fatica dei losangelini Rain Parade, uscito nel 1984 come EP. Un disco su cui aleggia un'atmosfera triste e sconsolata, ma che contiene alcune gemme preziose che risplendono di luce propria, come la splendida "No Easy Way Down" che rappresenta la summa musicale dei Rain Parade. Un capolavoro della psichedelia, un testamento del revival che fu la breve stagione del Paisley Underground. Ciao ☮️ Stefano R. 5 1
Questo è un messaggio popolare. Alemam Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 6
Alessiodom Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 Views – Namby Pamby (1988) Garage Rock, Psychedelic Rock @minollo63 Ciao Stefano, Grazie per aver condiviso il disco dei Rain Parade, che mi ha sollevato parecchia curiosità e che ascolterò. Mi ha ricordato un EP che mi è stato regalato da uno dei personaggi più incredibili con cui ho avuto il piacere di incontrare e chiacchierare e che è uno dei produttorori di questo disco di questa band bresciana "Views"; Disco che magari conosci ? ps non lo piazzerei nel filone garage come indicato in discogs, piuttosto è un qualcosa che ricorda i primi Rem, come a detta anche del produttore del disco...disco davvero carino e ben suonato. Ciao Torna alla luce un prezioso frammento di storia dell’underground musicale bresciano: arriva nei negozi «Mother Tapes- Anthology 1986-1990», doppio cd che l’etichetta indipendente di Pisa Area Pirata ha dedicato ai bresciani Views per la serie «Eighties Colours Reissues» dedicata alle band dell’ondata neopsichedelica italiana anni ‘80. È l’occasione per (ri)scoprire la formazione fondata nell’84 a Montichiari da Giovanni Ferrario, poi produttore e collaboratore di musicisti come Pj Harvey. Il disco comprende tutti i lavori registrati dal gruppo durante la sua esistenza: l’ep di debutto prodotto dalla Tramite di Jean-Luc Stote e Guido Biagi, l’inedito contenuto nella compilation Rockbeef (sempre per Tramite), il primo album «Mummycat the world» oltre a vari inediti per un totale di 28 tracce. 1 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 Bags and Trane - Milt Jackson e John Coltrane Ristampa del 1972 del disco del 1959. Milt Jackson al vibra, John al sax, Hank Jones al piano, Chambers al contrabbasso, Connie Kay alla batteria. Qui Jackson compone la title track ed il bel The late late blues. Trane prende sempre più coscienza delle sue doti, per ora da co-leader, in un duo dove forse il traino spetta ancora a Milt, nel quale entrambi gli assi si scambiano momenti di reciproco spazio ed individualità che resta ancora coesa in un bel lavoro di insieme. A me poi il vibrafono piace da matti. Un altro bel disco, ma difficile onestamente trovarne di brutti da parte di questa gente… 8
Gaetanoalberto Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @Moe Hai la MP 300 anche tu ? Mi ci trovo un sacco bene..
Moe Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @Gaetanoalberto ciao Gaetano! Eh magari ce l'avessi, ho letto che è una splendida testina 🥰 La mia è la entry level MP110... è un paio d'anni che ce l'ho e sto iniziando a pensare ad un upgrade...vediamo che succede 💪
Gaetanoalberto Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @Moe 8 minuti fa, Moe ha scritto: upgrade.. Vai su CDJapan.co.jp quando sarà ...poi mi ringrazierai 1
Questo è un messaggio popolare. andpi65 Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 5
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