Il disco in vinile che state ascoltando ora!

[MauJazz]

[capodistelle]

Stimolato dal thread "The greatest concert of Charles Mingus" ho riascoltato la mia copia acquistata nei primi anni settanta. Come si può vedere nella seconda foto c'è ancora l'etichetta del prezzo pagato, quindicimila lire che non erano poche.

[analogico_09]

3 ore fa, capodistelle ha scritto:

Stimolato dal thread "The greatest concert of Charles Mingus" ho riascoltato la mia copia acquistata nei primi anni settanta. Come si può vedere nella seconda foto c'è ancora l'etichetta del prezzo pagato, quindicimila lire che non erano poche.

 

 

Identica alla mia acquistata verso il '72.., non ricordo quanto la pagai.., dettagli.., e della musica che ne pensi? Secondo te come si sente?

[analogico_09]

Anche questo, acquisto del '72 Africa / Brass di Coltrane, da non confondere con il The Complete Africa / Brass Sessions (entrambe registrazioni del '61)

 

Coltrane "esplora i suoni e i "modi" musicali della madre Africa con il suo quartetto più celebrato. A parte il poderoso brano che da' il titolo al disco, l'altra "piccola" grande perla è rappresentata dalla rivisitazione di "Greensleeves", celebre melodia del rinascimento inglese attribuito a Henry VIII (che firmava le conposizioni degli altri...), "delicatamente" arrangiata da McCoy Tyner in tempo ternario, praticamente un valzer, per il soprano di Coltrane che ne esalta la semplicità di canto il quale viene via via spinto verso i registri espressivi più incanzanti sopra l'eloquente base armonico-ritmica del piano fino a spegnersi così come era iniziato con le misurate e perentorie "pizzicate" delle corde del basso del grande Jimmy Garrison.

Conclude il brano Blues Minor celebre composizione di Trane, una "folata" improvvisativa molto sostenuta, tipico coltraniano.., detto banalmente.

 

[st1300]

Stanley Jordan - Standards

 

 

[MauJazz]

La mia copia non è gatefold ma a cofanetto sempre con 3 dischi (edizione America Records distribuita dalla francese Musicdisc).

 

Eccellente formazione con Dolphy, Jaki Byard e Richmond in grande spolvero (basta l'intro al pezzo dedicato a Lester Young, dalla forma del suo cappello  "Goodbye Pork Pie Hat") oltre naturalmente al leader.

 

Incisione non buona (dinamiche compresse, armoniche spesso distorte, soprattutto il piano, nessuna aria tra gli strumenti, si ha l'impressione di vederlo da molto ma molto lontano) ma la registrazione live ha sempre grande effetto, compreso il vocione slang strascicato di Mingus  ( da Watts - L.A.)

[maabus]

[Gaetanoalberto]

Liquid Spirit - Gregory Porter - 2014 Decimo anniversario.

Rispetto agli altri due Lp che possiedo (Nat King Cole and me ed il bellissimo Water), in questo disco emerge il soul che evidentemente alberga dentro questo gigante buono. Una voce morbida e potente che sicuramente gli amanti del genere apprezzano. Nonostante non sia sempre my cup of tea, ci sono momenti in cui il binomio voce e testi è davvero struggente. Molto, molto bella, imho, When Love Was King, da ballare stretti alla propria donna del cuore.

[analogico_09]

@MauJazz  Anche la mia copia non è a cofanetto ma a triplo gatefold... il classico triplone America, francese, ecc... e secondo me si sente come si può e si deve sentire.., a cercare il dettaglio audiofilo.., l'aria tra gli strumenti, dinamiche compresse o meno.., sono cose che l'ascoltatore di musica e non di dischi le RI-crea con la prorpia immaginazione. Per un disco di tanti anni fa, evidentemente registrato senza accorgimenti di hifi particolari, di fornte a un tale immenso capolavoro non bisognerebbe proprio porselo il probelema "audio"...

Come sempre, umilmente, imho...

Se poi si vuole godere ancora di più, nel tubo ci sarebbero alcune registrazioni video dei concerti europeri di mingus del 1964.

 

Qui c'è ancora Johnny Coles prima di dover abbandonare il sestetto... e un divertente incidente capitato a Mingus proprio all'inizio della performance.., ma anche altri in altre città vi furono incidenti tragicomici...

 

 

[analogico_09]

 AEOC - "Nice Guys", un disco molto interessante consigliabile anche a chi non apprezza molto il free jazz... L'ascolto andrebbe fatto dopo aver dimenticato le "categorie" fittizie che sono state create intorno al jazz, escluse le basilari e più centrate, diciamo più "identitarie". Il resto è ad appannaggio del marketing.
 

 

 

[MauJazz]

3 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Identica alla mia acquistata verso il '72.., non ricordo quanto la pagai.., dettagli.., e della musica che ne pensi? Secondo te come si sente?

Prima chiedi come si sente ed io ho risposto con la mia opinione (cioè registrazione non certo buona).

Poi dici che non bisogna porsi "il problema audio", che l'ascoltatore di musica la ricrea con la propria immaginazione, si cerca il dettaglio audiofilo etcetc, con un filo di polemica (e di retorica) anche se sottolinei "umilmente". 

Ovvio che "l'immenso capolavoro" non si discute ma mettiamoci d'accordo da quale punto di vista lo si vuol vedere, tutto qui. 

[analogico_09]

28 minuti fa, MauJazz ha scritto:

Prima chiedi come si sente ed io ho risposto con la mia opinione (cioè registrazione non certo buona).

 

Vero, mai io chidevo a @capodistelle come suonasse per mera curiosità (lo sapevo come suonasse) riguardo a come potrebbero sentirla anche glia altri, visto che ne aveva  parlato anche @ferdydurke ...
Quindi nessun problema che abbia risposto tu, anzi grazie di concederti all'intervista.., solo volevo dire la mia in generale sulla questione, non era rivolto a te, non era un appunto per nessuno. Sono considerazioni mie personali. Ti dispiacciono forse?

E' questo semplicemente il mio punto di vista non c'è contraddizione. Non c'è nessuna retorica è la mia sentita opinione che ho manifestato altre volte. La polomica è nel tuo intervento dopo aver frainteso.

Devo dire, volevo dire, che a volte c'è troppa ansia, quale fattore forse predominante, che quando si parla di dischi ci si debba per prima cosa preoccupare del fattore audio.., il che sta bene, ci mancherebbe, in un forum di audiofilia.., ma la musica resta regina anche in un forum di audiofilia, e non solo di audiofilia come il nostro... O no?

 

[capodistelle]

@analogico_09 Eccomi qua. Intanto la mia versione è questa :

https://www.discogs.com/it/release/14340915-Charles-Mingus-The-Great-Concert-Of-Charles-Mingus.

Come suona ? Certamente se lo si confronta con alcune ristampe recenti ci può stare un giudizio critico come quello di @MauJazz, tenuto conto che si tratta di un live e che siamo nell'anno 1964 direi che il suono non è peggiore di altri dischi coevi che possiedo, in ogni caso la musica registrata e gli interpreti sono tali che il resto passa in secondo piano, in questo sono d'accordo con @analogico_09 . Secondo me questa è una delle migliori band messe insieme da Mingus, ascoltando dischi come questo penso cosa avrebbe potuto riservarci Dolphy se non fosse scomparso cosi giovane. 

[analogico_09]

@capodistelle  Capisco.., però per me ha poco senso se non per un fatto di mera curiosità,  il giudizio critico sulla qualità audio di una registrazione del genere che nasce "basilare", magari di fortuna e forse sulle prime accantonata visto che il concerto è del '64 e il nastro sia stato ripescato nel 1970.., una manna dal cielo pure e forse anche i

n ragione dei limiti audiofonici che evocano un po' il senso del passare del tempo...   Se ne può certamente parlare, ma direi che dovrebbe essere l'ultimo scripolo di un autentico appassionato di musica,  come dire che le registrazioni di Toscanini o di Bessie Smith siano ... carenti... e  non fanno fare bella figura all' stereo. Per quello hai voglia quani dischi  possono fare la felicità  dell'audiofilo. Da ogni cosa va preso quello che la cosa può dare.

 

34 minuti fa, capodistelle ha scritto:

Secondo me questa è una delle migliori band messe insieme da Mingus, ascoltando dischi come questo penso cosa avrebbe potuto riservarci Dolphy se non fosse scomparso cosi giovane. 

Gravissima perdita.., Dolphy mori (fu fatto morire a causa del razzismo.., al pronto soccorso di Berlino in preda a un attacco di diabete, fu preso come un barbone "negro" sciamannato e ubriaco.., lasciato senza cure adeguate fu assassinato un genio della musica del '900.., queste cose non vanno dimenticate.., la memoria deve essere sempre viva)  il 29 giugno 1964, due mesi dopo i concerti europei. 

Con Mingus, da solo, con altri compagni, con Coltrane che se ne andò tre anni dopo.., avrebbero creato l'impossibile.

[Gaetanoalberto]

Ogni tanto dimentico che, per un pregiudizio esterofilo giovanile, non ascoltavo gli italiani. Proprio una fesseria. PFM Celebration. Messo lì nell’angolo con la sua copertina improbabile, tirato fuori sprigiona tutta la sua energia. Bello bello.

 

[analogico_09]

A una certa ora di solito smetto di ascoltare dallo stereo.., all'occorrenza inforco la cuffia.., stasera invece ho ascoltato a volume moderato un disco che avevo messo da parte per un ascolto preserale che non ho potuto concretizzare... Me ne restava la voglia, quasi un richiamo e allora rotti gli indugi ho messo a suonare "The Gigolo" (costò molto caro al "nostro" essere tale...)  uno dei superbi dischi del mai troppo rimpianto Lee Morgan. Avevo bisogno di una tromba che mi suonasse la carica per terminare la giornata musicale in gaiezza e bellezza di suoni e di musica. 

C'è poco da commentare.., ma anche si, però questa sera passo, metto a riposo il cervello e mi accoccolo in poltrona con le mie ancora non sopite suggestioni pre-mentali prima mdi vedermi un bel film...

 

 

 

[Mxcolombo]

Era da diverso tempo che non ascoltavo il vinile di Glenn Gould con le ultime sei sonate di Haydn. Che meraviglia!

[Ferruccio]

Stampa italiana. Per essere un LP rock, suona alquanto bene!