andpi65 Inviato 8 Febbraio 2024 Inviato 8 Febbraio 2024 Qui Vitous lascia il basso a Pastorius e si sente,eccome se si sente. Per me è il più bel disco dei Weather Report. 2
Gaetanoalberto Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 11 ore fa, analogico_09 ha scritto: contrario il secondo I Sing the body electric spaccò subito, fu grande successo che, secondo me, resta il miglio lavoro dei WR Io ho cominciato dal secondo, purtroppo gran parte dei dischi presi in tempi molto più recenti. Due dischi piuttosto diversi. Atmosfere più rarefatte e riflessive nel primo, più dirompenti e creative nel secondo che non sorprende abbia stupito e “spaccato”. Il primo, mi viene da dire, è stato coraggioso considerati gli anni “ruggenti” e in cui usciva. Sono curioso di sentire cosa ne penserai dopo l’ascolto. Potrebbe anche non piacere e sicuramente piacere meno del secondo…
Moderatori Questo è un messaggio popolare. Mister66 Inviato 9 Febbraio 2024 Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2024 Per gli amanti del genere.. il precursore della musica house. prima stampa 84 germany. 4
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 9 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2024 Jimmy and Wes - The dynamic duo -1966 Mai titolo fu più azzeccato. Gli arrangiamenti di Oliver Nelson, l'organo di Jimmy Smith e la chitarra di Wes si integrano alla perfezione, qualcuno li ha definiti in questo disco lo Yin e lo Yang che si ritrovano. Un disco brillante, musicale, divertente, nonostante i suoi …80 anni. 5
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 9 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2024 Jeff Beck with the Jan Hammer Group. Jeff non ha lasciato tanti live, nonostante sul palco sia una vera forza. Qui poi siamo nel 1977, al massimo della forma, e con una band estremamente congeniale. Le tastiere di Jan incrociano la chitarra e la “fusion” si manifesta nelle sue note migliori. 3
Questo è un messaggio popolare. noam Inviato 9 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2024 Ma che razza di disco mi può consigliare mai mio figlio ? Ha ragione sempre lui..... 3
OTREBLA Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 4 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Jimmy and Wes - The dynamic duo -1966 Mai titolo fu più azzeccato. Gli arrangiamenti di Oliver Nelson, l'organo di Jimmy Smith e la chitarra di Wes si integrano alla perfezione, qualcuno li ha definiti in questo disco lo Yin e lo Yang che si ritrovano. Un disco brillante, musicale, divertente, nonostante i suoi …80 anni. E' una vita che aspetto che lo ristampino direttamente dal master. Non capisco perché ci mettano così tanto. E' un disco famoso, molto ben riuscito, appunto come tu fai notare; ristampano un sacco di roba non essenzialissima, per usare un eufemismo, ma lui niente. Sto quasi perdendo la speranza. Alberto.
analogico_09 Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 @OTREBLA Vorrei ricordare che questo è il topic dedicato al "il disco in vinile che stiamo ascoltando ora" mentre sembrerebbe che tu abbia iniziato a parlare esclusivamente dei dischi postati dagli altri con osservazioni per lo più di natura audio, tecnico-collezionistico per la qual cosa ci sarebbero già spazi dedicati con la possibilità di aprirne eventualmente dei nuovi. Ti chiedo gentilmente di tornare in topic condividendo i tuoi personali ascolti vinilici possibilmente lasciando un commento sullo stesso di natura musicale e/o tecnica. Grazie.
Questo è un messaggio popolare. Ferruccio Inviato 10 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Febbraio 2024 Oh mamma....i puristi dei G N' R storceranno il naso...ma questo disco è un must have. Ho iniziato ad ascoltarli, facendomi regalare la versione in CD...ma appena ho trovato l'occasione li ho acquistati anche in vinile. Che dire, non scarterei nulla. Brani al top. Prima stampa. 5
giorgiovinyl Inviato 10 Febbraio 2024 Inviato 10 Febbraio 2024 Visto che è stato citato Jimmy Smith, rispolvero questo disco, il mio primo del grande organista. Big Band con alla conduzione e agli arrangiamenti Lalo Schifrin. Lo ascoltai entrando in un negozio di dischi e fu amore a prima vista, anzi ascolto. @Gaetanoalberto P.s. Che edizione è The Dinamic Duo?
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 10 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Febbraio 2024 Come nell'album "On This Night" da me recentemente postato, anche in "Fire Music" (entrambi del 1965), Shepp rende omaggio a Duke Ellington con le fulgide interpretazioni in chiave "free" di In a sentimental mood e Prelude to a kiss rispettivamente. Nel 1968, con "The Way Haead", il sassofonista torna all'omaggio proponendo Sophisticated Lady uno dei più suggestivi e celebrati cavalli di battaglia del "Duca" interpretato in maniera davvero potente. Va da se che non sia solo questo a caratterizzare, fare la grandezza dei tre album molto diversi tra di loro sui quali ci sarebbe molto da dire. Ma la giornata è un mozzico, la paga un pizzico, la pigrizia incalza, di sabato non più "fascista" (?) ... non si dovrebbe lavorare.., dopotutto le chiacchiere stanno a zero.., ho appena concluso gli ascolti dei due album di cui posterò le foto limitandomi a consigliare a chi non li conoscesse già di fare altrettanto. 3
nickfats Inviato 10 Febbraio 2024 Inviato 10 Febbraio 2024 Nella musica della ‘Storia di un soldato’ ascoltiamo appropriazioni culturali e rielaborazioni di musiche nuove per l’orecchio di Stravinsky, che il suo grande amico Erns Ansermet gli ha portato dall’America (Jazz in primis ma anche Tango, marce ed altri ritmi) che in questa versione priva di parte vocale emergono in modo ancor più nitido. Nel balletto ‘il bacio della fata’ emerge invece tutto l'amore del compositore per Čajkovskij, che lo porta a ricreare temi e atmosfere in cui la nostalgia del passato e l’aspirazione all’ordine e armonia superiori è più evidente che in qualsiasi altro lavoro. Ottima la prestazione di Anserment con la sua orchestra stravinskiana e impressionante la registrazione Decca del 1962, specie la profondità dei bassi nell’apertura della Storia… 2
Gaetanoalberto Inviato 10 Febbraio 2024 Inviato 10 Febbraio 2024 49 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: rispolvero questo disco, Mi sa che è mancata parte del post 😊Quale ? 50 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Che edizione è The Dinamic Duo? La mia dovrebbe essere una francese, acquistata come ristampa ma non esattamente collocata da Discogs, presumibilmente del 1966, v8678 caratterizzata dal codice M65, copia 685 credo, uscita da Van Gelder come impresso nel runout. Nulla da ridire sulla qualità di registrazione, si sente bene.
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 10 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Febbraio 2024 4
micfan71 Inviato 10 Febbraio 2024 Inviato 10 Febbraio 2024 Ho testè acquistato alcuni lp che spaziano dalla musica antica del XIII secolo alla contemporanea. Ho deciso di andare a ritroso, dall'oggi (bè diciamo ieri) al passato, iniziando da...questo😳 E dire che il venditore, musicista, persona molto competente, mi aveva avvisato "molti quando lo ascoltano dicono è musica questa?" Sí è musica, ma lo shock del primo ascolto è garantito e inevitabile anche oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, figurarsi all'epoca! 1
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