Questo è un messaggio popolare. ninomau Inviato 22 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Giugno 2024 Sto riascoltando alcuni vecchi dischi della mia collezione. Negli anni 70 ho comprato una serie di LP degli Spirit, gruppo californiano di nome e di fatto (i leader erano il chitarrista Randy California ed il batterista jazz Ed Cassidy). Ne ho molti, Farther Along, del 1976 è uno dei più recenti, per me valido e piacevole. La loro musica, un rock che riesce ad essere contemporaneamente psichedelico, jazzato e con venature soft ed orchestrali, è invecchiata abbastanza bene, e si lascia ascoltare anche adesso. Le incisioni poi sono degne di rispetto. Da notare la cover con un angolo tagliato, all’epoca dell’acquisto indicava i dischi fuori catalogo. 2 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 22 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Giugno 2024 Un miracolo dell'intera storia della composizione musicale occidentale; un capolavoro interpretativo e discografico. Nella mia guida virtuale discografica "classica" metto ******* (7 bullette sul un massimo di 5) 2 1
andpi65 Inviato 22 Giugno 2024 Inviato 22 Giugno 2024 57 minuti fa, ninomau ha scritto: leader erano il chitarrista Randy California In Italia fece una tournée fine anni 80 per una serie di date denominate " the night of guitars" , tra gli altri c'erano R. Krieger ed altri di spessore..( Alvin Lee uno a caso). Ne ho vista una data dalle mie parti, in un locale anonimo.
8Franz Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 David Crosby - If I Could Only Remember My Name Edizione del 50 anniversario su vinile 180 grammi stampato in Repubblica Ceca. Bello anche l'interno della copertina con foto di personalità iconiche della scena musicale degli anni settanta. Lo sto ascoltando in cuffia (Hifiman He-500). Vinile molto silenzioso, ma suono un po' cupo con i medi non molto in evidenza. Non lo posso confrontare con altre edizioni, ma alla fine la musica è talmente bella che chissene... L'ho ricevuto in regalo poi, quindi di sicuro non mi lamento. 2
analogico_09 Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 Don Cherry - Where is Brooklin? https://www.youtube.com/watch?v=oi0jhWktRXk
Gaetanoalberto Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 Per l’amico @one4seven. Ho finalmente messo su il nostro ottimo Kamasi Washington: a parte qualche scricchiolio sulla terza facciata direi che la registrazione ed il vinile sono molto buoni. Ho provato un ascolto parallelo con l’alta definizione di Qobuz e, non so bene se il dato sia positivo (😅), non mi è parso di individuare differenze notabili. Il disco è stato commentato più volte, e direi che si conferma un lavoro variegato, valido e gradevole. 1
micfan71 Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 Un live, ma a modo suo, pochi pezzi scelti, fra originali e cover, comunque sempre proposti col pathos del grande interprete che è. Ad accompagnarlo Rodrigo D'Erasmo, una sicurezza.
maabus Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 Godiamo un pó con la bella voce e il flauto di Francis tobolsky 1
analogico_09 Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: Don Cherry - Where is Brooklin? https://www.youtube.com/watch?v=oi0jhWktRXk E C - Per errore ho messo il link di YouTube, questo è quello del post in cui parlo del disco
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 23 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Giugno 2024 John Mayall with Eric Clapton - Blues breakers - 1966/1977 Dimenticandomi di avere una bella stampa del 1969 ho rwcimolato anche questa, che devo dire è sorprendentemente ben suonante. Una goduria la musica e la qualità della riproduzione. 3
analogico_09 Inviato 23 Giugno 2024 Inviato 23 Giugno 2024 Questo raro album doppio prodotto dalla stessa casa discografica familiare di Mingus (venduto anche per corrispondenza dallo stesso contrabbassista verso il 1966, tiratura realmente limitata e numerata, ristampato tal e quale nel 1984, lo acquistai da un noto e oramai leggendario negozio di dischi di Roma, Millerecords , copia 1409 di importazione, a caro prezzo e che oggi presenta quotazioni importanti), merita di essere "presentato" degnamente data la sua storia particolare, avventurosa, suggestiva, affatto controversa.., una di quelle nelle quali il buon vecchio Charlie ci sguazzava, incacchiandosi come un toro ma uscendone stavolta artisticamente alla grandissima, anche come promotore di se stesso che non sopportava gli inganni dei manager, discografici, impresari etc, quasi sempre bianchi... pronti a sfruttare le gallinelle nere delle uova d'oro... come lui chiamava i musicisti del jazz. Una storia molto appassionante. Musica dell'anima, tra le meno conosciute di Mingus per motivi di razzismo... "trascendentale"..., non da KKK e quindi c'è da esserne felici... . Alla prossima Charles Mingus - Music Written For Monterey 1965, Not Heard, Played In Its Entirety At UCLA (confezione spartana nella carta, nella qualità di stampa, ma con all'interno del gatefold fantastici "fumetti" creati dallo stesso Mingus attraverso i quali il genio racconta le sue vicissitudini iniziate al festival del jazz di Monterey nel 1965 quando gli fi impedito di suonate la musica che aveva composto per l'occasione e che trasferirà at UCLA... ) 1
Gaetanoalberto Inviato 24 Giugno 2024 Inviato 24 Giugno 2024 Dischi che superano indenni gli anni. Un altro piccolo capolavoro di un gruppo di cui ho finito per innamorarmi: Pentangle, Reflection, 1971 1
analogico_09 Inviato 24 Giugno 2024 Inviato 24 Giugno 2024 The Sun Ra Arkestra – Live At Praxis 1984 (Atene) Doppio disco, una delle performance più intense ed insieme accessibili per il pubblico non particolarmente votato al free jazz. Come sempre c'è molta tradizione nella musica del "dio sole" mentre viene costantemente esplorato ed esteso il "nuovo" verso la particolare, singolare direzione di Sun Ra, con aperture al "pop", nel beat, specialmente, ma senza intenzioni ed esiti confusionari... Mirabili gli equilibri sonori e musicale delle diverse "anime" che confluisco tutte nel punto focale espressivo della "negritudine" di cui da sempre prova l'Arkestra" con i suoi straordinari, "caleidoscopici" musicisti strettamente "sorvegliati dal carisamatico leader che lascia loro la massima libertà .. Potrà sembrare un ossimoro ma non lo è...
Gaetanoalberto Inviato 25 Giugno 2024 Inviato 25 Giugno 2024 In a New Setting - 1964/2013 Milt Jackson – vibes Jimmy Heath - flute, tenor saxophone McCoy Tyner - piano Bob Cranshaw - bass Connie Kay - drums Veramente un piacere sentire Milt ricamare note luminose in perfetto connubio con il piano di Mc Coy ed i fiati di Heath. Musica che ti rimette al mondo dopo una giornata intensa. 1
Gaetanoalberto Inviato 26 Giugno 2024 Inviato 26 Giugno 2024 Star Dust - Lionel Hampton All Stars - Pasadena 1947/1978
redpepper Inviato 26 Giugno 2024 Inviato 26 Giugno 2024 https://www.discogs.com/it/release/24491024-Units-Digital-Stimulation 2
Questo è un messaggio popolare. giorgiovinyl Inviato 26 Giugno 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Giugno 2024 Questa ristampa di Black Moses di Isaac Hayes spacca veramente le balate (traduzione spesse lastre di pietra) 3
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