Vai al contenuto
Melius Club

Il disco in vinile che state ascoltando ora!


Messaggi raccomandati

analogico_09
Inviato

Verdi Messa da Requiem, nella storica interpretazione di Fritz Reiner: Vienna Philarm. Orch. - Chorus Society Friends Music, Vienna - Leontyne Price, soprano; Rosalind Elias, mezzo-soprano; Jussi Bjorling, tenore; Giorgio Tozzi, basso
Decca Ace of Diamonds 1968

Tra le più memorabile interpretazioni del Requiem Verdiano, ancora attuale e molto coinvolgente, registrazione naturale, rispettati i livelli sonori dei vari "numeri" senza nessun tipo di "pompaggio".., sbagliato ritenere, come mi pare si facesse ai trempi, forse ancora oggi, che sia registrata troppo bassa, con escursioni dinamiche non equilibrate: giudizio a mio avviso viziato da quelle che erano/sono le (cattive) abitudini prese nelle ere del digitale non per colpa della tecnologia bensì dell'(ab)uso che se ne sia potuto fare. Questo suono che ascolto nella pace della sala di casa mia in penombra e protetta dal caldo - senza la morsa dell'aria condizionata da supermercati - mi sembra più vicino ai "suoni" a alle spinte dinamiche variabili (se ne hanno diverse in maniera particolare in questa immensa Opera del genbio verdiano) come si ascoltano dal vivo in concerto. Un suono davvero analogico, come suole dirsi, sinonimo di maggior naturalezza.

@mozarteum mi conforti o mi corregga... :classic_smile:

 


DSCF9308.thumb.JPG.1cb6629a717f783ac2b3d233616bc268.JPG
 

  • Melius 2
Inviato

Concordo del tutto fermo restando che nel

dies irae del Requiem, nel Rex tremendae majestatis ecc. sono suoni in miniatura rispetto alle scosse telluriche del concerto vero. Ma questo in ogni registrazione.

questo pero’ a me pare un ascolto invernale, io andro’ di preludi di debussy di Ciani. Nella penombra di casa in quel torpore impressionistico del dopo pranzo che sfuma ogni cosa ne godo molto

  • Thanks 1
analogico_09
Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

Ma questo in ogni registrazione.

 

Ed è la verità semplice e indiscutibile. Però c'è equilibrio in rapporto alle sonorità dei vari numeri e quando esplode il "terremoto" (più di una volta) non si resta indifferenti, avverto la botta senza sentirmi costretto ad abbassare troppo il volume per non disturbare i vicini... Ma dal vivo, si può morire per la "gioia" che procura nell'ascoltatore quel "terrore"...
Ho intrapreso l'ascolto del Requiem di Verdi dopo averne brevemente parlato nell'altro topic. Come spesso mi accade quando si parla delle varie musiche entro in curiosità, specialmente con i dischi che riascolto di meno,

Sarebbe un ascolto più invernale, o forse autunnale, del tempo dei morti, ma lo stato d'animo estivo più "rilassato", mi ha permesso di cogliere in modo più "vicino" anche l'umana, rassegnata "leggerezza" del sentimento religioso e laico che convive con i momenti più "severi" e tragici dell'opera.
Quando sento elevarsi verso il cielo, sugli accorati fremiti accordali degli archi il canto sublime, laico e religioso, "colto" e popolare, dell'Hostias et preces penso ad un mondo/cosmo, ad una "storia", ad una umanità senza "stagioni" e senza tempo. Sono un po' "particolare" in questo: posso ascoltare un De Profundis rinascimentale anche in spiaggia, al mare.., mi piace mettere alla prova le mie coerenze "sentimentali" ripetto alle diverse condizioni ambientali e psicologiche nelle quali ascolto la stessa musica.

Buoni ascolti "impressionistici" con i due volumi dei Preludi di Debussy interpretati dal grande Ciani che amo "ripassare" spesso e volentieri e che acquistai qualche anno fa in vinile usato alle condizioni del nuovo dopo aver letto un tuo parere. Non li avevo mai ascoltati prima, fermo a Michelangeli che resta tuttavia un "campione" alle prese anche con questo repertorio di ineffabile, rarefatta bellezza.
 

 

Gaetanoalberto
Inviato

Stan Getz tenor - Charlie Byrd guitar - Keter Betts bass - Gene Byrd bass & guitar - Buddy Deppenschmidt e Bill Reichenbach drums Verve 1962/2023

Niente di più adatto ad una serata estiva, perfetta intesa tra le corde di Byrd e il sax di Getz, che nel disco suona con la morbidezza e la melodia di un cantato. Il Brasile che non si traduce in imitazione ma prende nuove forme.

 

IMG_2781.jpeg

IMG_2782.jpeg

  • Melius 2
Gian Balance
Inviato

THROBBING GRISTLE - Greatest Hits

IMG_20240723_215801.jpg

analogico_09
Inviato

Tra il meglio della musica Caraibica con Charlie  Palmieri, piano orgoano, percussioni, arrangiatore, insieme ai migliori musicisti attivi anche nel jazz latino: Andy e Jerry Gonzales, De Mercado Lautita,  Bobby Nelson, il grande percussionista Tito Puente presente come "corista". ETC. Gran disco Fontana, copia vissuta ma ben suonante, nessuna sbandierata referenza audiofil(g)a e con tanta musica suonata con grande tecnica e molta anima, trascinante para bailar y gosar seguendo los IMPULSOS nadural !




DSCF9311.thumb.JPG.9e3f512a8c179c4ad209d7822536d712.JPG

DSCF9314.thumb.JPG.f9d416d4acd4b6730d8b251b377d273f.JPG

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
×
×
  • Crea Nuovo...