Mxcolombo Inviato 11 Gennaio Condividi Inviato 11 Gennaio Per il secondo ascolto della giornata ho scelto la ristampa Victrola di questa bella interpretazione della Traviata che nulla ha da invidiare all’edizione Living Stereo. Un gran bel sentire 1 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1402375 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 11 Gennaio Condividi Inviato 11 Gennaio Musiche magnifiche, messo a girare il vinile spprattuto per il poema sinfonico Les Preludes di Franz Lisz davvero suggestivo. Direzione di Karajan con Berliner, l'unico che posseggo in vinile. Bellissimi anche gli altri brani. Mi sono ricordato che la parte finale dell'opera, ciò che mi ha ridestato il desiderio di ascolto, l'andante maestoso, fu la sigla iniziale di un ottimo programma televisivo che andava in onda negli anni '60: Almanacco di storia, scienza e varia umanità. Presentavano gli ottimi attori di teatro Giancarlo Sbragia e poi Gianni Gazzolo, in redazioni il meglio della cultura italiana di quegli anni. Mi piaceva molto e provavo forti suggestioni all'ascolto del poema sinfonico listziano, tra le musiche che nei primi anni '60 iniziarono ad instillare in me la forte curiosità trasfrormatasi in passione inestimnguibile per la musica classica. Ascolto strano, una cosa curiososa.., l'interpretaqzione di Karajan mi ha lasciato insoddisfatto: solito stile legato, grande attenzione per l'esteriore per le levigatezze sonoe, la precisione formale, in un'espressione più piccola di quanto possa apparire se ci si ferma soltanto alle rotondità estetizzanti che ripetono sempre in Karajan in qualsiasi repertorio. Deluso, ho dovuto rifarmi ascoltando il CD della vigorosa, bellissima interpretazione di Ferenc Fricsay sempre con i Berliner. Mi si è spalancato davanti un altro mondo musicale e immaginifico. Cmq, questo è quanto... Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1402475 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Condividi Inviato 11 Gennaio Comincio la passeggiata nei dischi che compongono il box "Round Trip" di Ornette Coleman. Il primo, suonato in trio a Stoccolma al Gyllene Cirkeln il 24 novembre del 1965. Goduria per le orecchie, nell'ascoltare una musica universale che ha avuto un'enorme influenza nel determinare il passaggio del jazz a lidi per allora ancora nuovi e poco esplorati, superando il bebop e quanto suonato dallo stesso Coleman pochi anni prima. Roba che non tutti i contemporanei digerivano, e qualità non da tutti comprese. Per questo il giudizio dei contemporanei è sempre da filtrare con attenzione, perché molti non sono pronti, pur in buona fede, a riconoscere la grandezza ed a superare i propri limiti culturali e generazionali. Grande ed innovatore purenil contributo del contrabbassista David Izenzon: il disco trova i momenti più belli nel dialogo tra Ornette e David. 1 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1402537 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Moderatori Questo è un messaggio popolare. Mister66 Inviato 12 Gennaio Moderatori Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Gennaio Cofanetto splendido 4 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1402941 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio 17 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Comincio la passeggiata nei dischi che compongono il box "Round Trip" di Ornette Coleman. Il primo, suonato in trio a Stoccolma al Gyllene Cirkeln il 24 novembre del 1965. Goduria per le orecchie, nell'ascoltare una musica universale che ha avuto un'enorme influenza nel determinare il passaggio del jazz a lidi per allora ancora nuovi e poco esplorati, superando il bebop e quanto suonato dallo stesso Coleman pochi anni prima. Roba che non tutti i contemporanei digerivano, e qualità non da tutti comprese. Per questo il giudizio dei contemporanei è sempre da filtrare con attenzione, perché molti non sono pronti, pur in buona fede, a riconoscere la grandezza ed a superare i propri limiti culturali e generazionali. Grande ed innovatore purenil contributo del contrabbassista David Izenzon: il disco trova i momenti più belli nel dialogo tra Ornette e David. Mi stavo chiedendo se i non contemporanei possano invece capire tutto oppure di più e meglio delle musiche del passato superando i propri limiti culturali e generazionali con maggiore facilità. Personalmente ne dubito. Non è questione, credo, di quando si ascolti, ma di quanto, di come si ascolti e di quali strumenti della conoscenza si abbiano a disposizione per un ascolto il più possibile "informato", approfondito e consapevole. Specialmente a fronte di musiche oggettivamente "impegnative", non ascoltabili come sottofondo e magari quando si fa altro distraente. Non credo noltre che le specificità culturali e generazionali debbano sommariamente rappresentare un limite quando non vi sia chiusura intellettuale e sentimentale verso ciò che sia diverso da noi, erroneamente ritenute non compatibili e interagibili con le nostre caratteristiche. Questa bobilissima "Roba" (Moretti santo subito!) resta ancora oggi per molti ascoltatori in "differita", a distanza di tanti anni, se non anche più che pria, molto ostica e di difficile assimilazione all'ascolto superficiale e "distratto" da altri fattori quali l'attenzione volta più al disco blasonato come oggetto, alla prestazione audiofila, etc. Penso che sia un falso problema creare spaccature concettuali così nette ed innecessarie, a mio modesto avviso. L'Ornette Coleman del jazz "nordico innevato" non supera se stesso, non supera il free jazz in tutte le sue forme al quale da e pure prende, le quali riconducono ad un unico ideale musicale; non "supera" il bebop che nel 1965 da mo' che era passato, avendo tuttavia lasciato in eredità al jazz a seguire fino ed oltre le "avant-garde" jazz le sue persistenti e inlienabili "linee guida", la sua umanità, la sua negritudine, la sua orgogliosa ribellione al razzismo in tutte le sue forme e ricadute. Ornette Coleman opera invece una sorta di summa musicale estetica, poetica e ideale, valoriale, ridefinisce le ricorsività essenziali ed identitarie, sansisce l'integrazione tra tutte le musiche di prima e di dopo, delle origini e degli ultimi dolenti "sospiri"; esprime la ribellione, la rabbia, il sorriso e la gioia di cento e più anni di musica jazz meravigliosa che volge a ternime accettando serenemente lassù, nell'alto dei cieli, la sua fine (che è solo un inizio...). Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403136 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
st1300 Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio Chick Corea - Return to forever 2 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403188 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Phil966 Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio Solitamente non mi piace il jazz con orchestra, questo però è molto bello, stampa mono del 1958 (possibile?) si sente molto bene 1 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403209 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Phil966 Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio @Mister66 Molto bello, preso anch'io tempo fa quando usci Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403214 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dr.Faust Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio 3 dischi ancora nuovi presi ad un'asta, una piacevole sorpresa! 1 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403323 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maabus Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio Qui si gode parecchio sia lato artistico che sonoro. Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403462 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio Ogni tanto mi piace far notare che nei commenti riporto spesso le note di presentazione del disco, predisposte da un critico e dalla casa discografica in accordo con gli artisti. Mi fa piacere però che si possa correggere quel che gli artisti dicono di sé stessi, ed ampliare gli orizzonti. 2 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403538 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. agyga Inviato 12 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Gennaio Generis - Nursery Cryme Si tratta della stampa Analogue Producetion del 2024 2x45rpm Per gli appassionati un bel sentire. Ciao ciao Andy 4 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403590 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
minollo63 Inviato 12 Gennaio Condividi Inviato 12 Gennaio 3 ore fa, agyga ha scritto: Generis - Nursery Cryme Eh si, è proprio un disco… “sui generis” ! 🤣 Si scherza… neh ! Ciao ☮️ Stefano R. 1 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1403782 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
floyder Inviato 13 Gennaio Condividi Inviato 13 Gennaio 17 ore fa, agyga ha scritto: Generis - Nursery Cryme PER ME … il più bello dei Genesis, peccato abbiano fatto solo cinque album …. Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1404221 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
one4seven Inviato 13 Gennaio Condividi Inviato 13 Gennaio Imho, uno tra i migliori album (R&B) degli anni 80. Prodotto (e suonato) da Phil Collins, Chinese Wall, è i terzo lavoro solista di Philip Bailey, ex "lead singers" Earth, Wind & Fire, dalle capacità canore da brividi. Il disco sarà naturalmente un successo... Con diverse nomination ai Grammy. . Meravigliosa la track portante "Walking on the Chinese Wall", uno dei miei pezzi preferiti di quel decennio. Ma è l'intero disco a non mostrare particolari punti deboli. . . 2 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1404386 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agyga Inviato 13 Gennaio Condividi Inviato 13 Gennaio 4 ore fa, floyder ha scritto: PER ME … il più bello dei Genesis, peccato abbiano fatto solo cinque album …. Al netto dell'errore di stumpa anche a me è quello che piace di più. Senza nulla togliere a Foxtrot e a Selling England... che comunque reputo molto belli. Un discorso a parte merita The Lamb... Ciao Andy Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1404477 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andpi65 Inviato 13 Gennaio Condividi Inviato 13 Gennaio 2 Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1404733 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 14 Gennaio Condividi Inviato 14 Gennaio Il 12/01/2025 at 20:08, Gaetanoalberto ha scritto: Ogni tanto mi piace far notare che nei commenti riporto spesso le note di presentazione del disco, predisposte da un critico e dalla casa discografica in accordo con gli artisti. Mi fa piacere però che si possa correggere quel che gli artisti dicono di sé stessi, ed ampliare gli orizzonti. Io penso che in tale caso bisognerebbe rendere chiaro il fatto che si stiano scrivendo frasi mutuate da altre fonti che andrebbero opportunamente citate riportando quando scritto esattamente dagli autori. Così in genere funzionano le "citazioni". I riassunti sono altra cosa. Ciò premesso, nessuno ha pretesa di "corregge" i critici che approntano le note di copertina, men che meno i musicisti stessi che parlano delle loro musiche. Semmai, previo lettura delle frasi degli stessi integrali e non "interpretate" da chi le riporta senza citare, non è dato sapere in che modo non avendo a disposizione gli originali, anche il semplice ascoltarore che abbia frequentato assiduamente ed approfonditamente il jazz nel corso di numerosi decenni potrà dire la sua in disaccordo con il critico, motivando la sua opinione - a sua volta opinabile, condivisibile o meno - il quale pur nella sua indiscussa autorevolezza non è pur sempre il vangelo indiscutibile della critica musicale. Link al commento https://melius.club/topic/484-il-disco-in-vinile-che-state-ascoltando-ora/page/928/#findComment-1405171 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora