Questo è un messaggio popolare. senna Inviato 1 Novembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Novembre 2021 Questo messaggio è stato riconosciuto da vignotra! "Complimenti per l'ottimo thread che hai aperto." È stato assegnato il badge Ringraziamento dal Club a senna con 5 punti. Vorrei parlarvi un po’ di questi McIntosh che ho acquistato quasi per caso, stavo leggendo gli annunci di vendita di Hi Fi nella mia zona su subito.it e mi sono ritrovato l’annuncio di due McIntosh che mi facevano l’occhiolino, un pre C40 e finale MC300, quasi top di gamma di fine anni ‘90 e visto che in passato ho avuto alcune delusioni da questo storico marchio, sembravano chiedermi di dargli un un’altra possibilità, siccome sono una persona curiosa e di larghe vedute, ho iniziato a fare qualche ricerca sulla rete per capire se valeva la pena fare l’acquisto per togliermi questa curiosità, ho trovato tanti pareri positivi sia sul pre, che dagli esperti del marchio è considerato uno dei migliori pre classici della McIntosh, inoltre è molto raro e difficile da trovare, pareri ancora più positivi ho trovato sul finale, così ho deciso e sono andato a visionarli a casa del venditore, le condizioni estetiche erano perfette, sembrano nuovi, tecnicamente anche e li ho portati via. … avevo avuto altri componenti di questa gloriosa casa, ma mi avevano un po’ deluso… La mia promozione ad “Audiofilo” da semplice musicofilo, avvenne proprio con un McIntosh, a fine anni ‘90 con molti sacrifici , all’epoca ero appena ventottenne , acquistai il mio primo amplificatore integrato serio, E fu McIntosh 6850 abbinato al mio impianto dell’epoca, un’impianto da Dj, visto che in quel periodo facevo ancora e anche quello, ed insieme ad amici avevamo una radio privata, quindi al 6850 Avevo collegato uno dei miei giradischi technics 1210 Al quale affiancai dopo poco tempo un mio sogno, il Technics SP 15, spettacolare per me, avevo anche un lettore CD Pioneer Pd qualcosa, non ricordo bene, anche perché comunque ascoltavo quasi esclusivamente vinili…E due splendide JBL l 220. Quell’impianto in realtà mi dava grandissime soddisfazioni, ma in quel periodo ero attento soprattutto alla dinamica all’impatto della riproduzione e alla piacevolezza, tutte caratteristiche che quell’ impianto aveva abbondantemente…. Nel frattempo cominciai a comprare riviste del settore a leggere ad istruirmi e mi convinsi, sia per quello che leggevo e sia per i suggerimenti che mi davano Audiofili più grandi ad esperti di me, che quei diffusori non andavano proprio bene per un impianto serio, Così feci uno dei primi errori di questa passione, cambiai prima i diffusori con delle nuovissime B&W 803 Nautilus, E subito dopo cambiai il 6850, Con l’appena uscito 6900, questo per seguire i suggerimenti dello scaltro negoziante, in quanto mi lamentai dicendogli che ero rimasto molto deluso dalle 803 nautilus, non sentivo più quel suono vivo e dinamico che avevo prima con la JBL l220, in confronto le 803 mi sembravano chiuse ovattate e mosce, lui mi consigliò di sostituire il 6850 con il nuovo 6900, Che avrebbe risolto i miei problemi, ed io come un pivellino ci cascai con tutte le scarpe, ottenendo un risultato complessivo, per i miei gusti, ancora peggiore. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti, ho imparato a provare prima di acquistare, spinto dalla mia curiosità e voglia di provare sempre nuove elettroniche, ho fatto tantissima esperienza con amplificazioni, sia a stato solido che a Valvole, quegli episodi passati, mi aveva lasciato molto deluso da McIntosh, anche perché successivamente, circa nel 2007, presi in permuta, vendendo un finale Mark Levinson 335 , un McIntosh mc252. Lo usai momentaneamente con delle Wilson audio Sophia, ma fu un’altra delusione, non riusciva proprio a governarle, mandando il basso a spasso, se vogliamo è anche una pecca di quei diffusori, secondo me, così lo vendetti rapidamente… E questa fino ad oggi fu l’ultima esperienza diretta che ho avuto con questo marchio, lasciando stare quelle di ascolti fugaci in fiere o negozi che lasciano il tempo che trovano… Così questo marchio non mi aveva lasciato un ottimo ricordo. Ora il duo McIntosh è da una settimana a casa mia, insieme al resto del mio impianto, hanno affiancato finali tutti valvolari e preamplificatore valvolare, precisamente due Audio Note monofonici quest’con le 300 B e un meraviglioso Sonic Frontiers Power 2 che amplificano delle, facili, JBL L300 modificate Nelson Pass. Questa coppia McIntosh devo ammettere che mi sta conquistando , rivelando un suono abbastanza neutro , aperto e dinamico, con un basso che onestamente non mi aspettavo, molto frenato controllato e articolato, alla pari a memoria, del Mark Levinson 335 e un poco sotto ad un krell fpb300, per fare riferimento ad amplificazioni a stato solido che ho avuto poco tempo fa, non con queste casse ma le sorelle JBL 4333 e conosco benissimo, caratteristiche che non avevo riscontrato con il McIntosh Mc 252, sarà stato colpa di un cattivo interfacciamento, forse…. questo Mc300 unito con il suo preamplificatore ha una grinta notevole unito ad una scena ben dimensionata e dettagliata e anche una buona velocità, dimostrandosi nel complesso sempre piacevole e soprattutto, con musica movimentata ascoltata a livelli realistici, molto emozionante, rispetto ad altri campioni a stato solido tipo quelli che ho menzionato sopra, perde un po’ in raffinatezza della gamma media, che a volte con registrazioni non all’altezza, diventa appena un po’ ruvida, ma nella maggior parte dei casi e con registrazioni decenti, non si presentano questi piccoli difetti. Rispetto al suono dei miei valvolari manca quella ariosità, naturalezza e tridimensionalità che nella mia esperienza solo i buoni valvolari sanno restituire e che sino ad oggi non ho ritrovato in nessuna amplificazione a stato solido.. nel complesso mi stanno piacendo questi McIntosh e sinceramente non me lo aspettavo, in particolare non me lo aspettavo dal preamplificatore, Che nonostante le 1000 funzioni, ha un espansore dinamico, controlli di tono e addirittura un amplificatore monitor da 20 W per canale e sicuramente sto dimenticando altre funzioni, nonostante questa complessità, mantiene un grande dettaglio una grande dinamica è un’ottima scena sonora.. non ha le prestazioni del mio Jadis GPS 2, che risulta più naturale piacevole tridimensionale, ma in quanto a dettaglio e dinamica non ha niente da invidiarli…. Leggendo in rete sui siti degli appassionati del marchio dove mi sono documentato prima di acquistare questa coppia, si diceva che questo c40 effettivamente è uno dei preamplificatori preferiti e più riusciti di McIntosh ed è anche molto ricercato e quasi introvabile, in Giappone supera quotazioni di 4000 €… personalmente tra il preamplificatore e finale preferisco il suono del finale , unito al mio Jadis Jps due, dimostra di essere un ottimo amplificatore, ma ripeto, anche il preamplificatore fa un grande lavoro e lo fa bene…. Insomma una grande coppia quasi vintage che credo mi farà compagnia, alternata alle alte amplificazioni, per un po’ di tempo e che mi ha fatto riscoprire un marchio che ormai consideravo poco, anche se in un certo senso mi ha sempre incuriosito, ora non so se la produzione attuale ha mantenuto parte delle buone caratteristiche sonore della coppia mc300 c40, ma cercherò, se mi capita l’occasione, di scoprirlo a casa mia. Forse l’esperienza deludente che ho avuto in passato con il 252 di più recente produzione e stata perlopiù causata dalla cattiva accoppiata con le Wilson Audio, forse questi finali hanno bisogno di più attenzione negli accoppiamenti con i diffusori rispetto ai loro fratelli Mark Levinson o Krell, pass ecc …. Ho preferito scrivere qua queste mie considerazioni qui, per renderle note anche ai non amanti del brand McIntosh, spero di non avervi annoiato e di essermi reso utile raccontandovi questa mia piccola esperienza. 3 2
roop Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 @senna bel resoconto, complimenti. Trasuda passione. Per una volta non si parla di prezzi, derive dell’ hiend, misure e suggestioni. un grazie sentito. Mi piacerebbe leggerne più spesso di pensieri siffatti 1 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Novembre 2021 Amministratori Inviato 2 Novembre 2021 @senna è normale che un marchio con 70 anni di vita è che ha realizzato prodotti con le più diverse tecnologie abbia realizzato prodotti ottimi e altri meno ottimi. I primi finali e integrati mc a SS si apprezzano solo per l'estetica ma I'm 300 è altra storia
senna Inviato 2 Novembre 2021 Autore Inviato 2 Novembre 2021 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: è normale che un marchio con 70 anni di vita è che ha realizzato prodotti con le più diverse tecnologie abbia realizzato prodotti ottimi e altri meno ottimi. I primi finali e integrati mc a SS si apprezzano solo per l'estetica ma I'm 300 è altra storia Di questo ne sono certo, McIntosh è un marchio che ho sempre rispettato ed è per questo motivo che, spinto dalla curiosità e dal rispetto che Ho per questo storico costruttore, ho voluto provare la coppia di McIntosh, visto che in precedenza, come ho scritto , aveva avuto esperienze contrastanti e che all’epoca avevo avuto una buona esperienza con il 6850 che guarda caso è dello stesso periodo dell mc300 e c40, mentre il successivo 6900 mi diede una piccola delusione perché era un po’ più colorato e meno dinamico, nonostante sulla carta avesse più potenza, ed effettivamente questo coppia di McIntosh suona dinamica dettagliata e sufficientemente neutra, mantenendo forse le caratteristiche che il costruttore volle dare alle amplificazioni prodotte in quel decennio, tra l’altro guardando le caratteristiche del MC300 e confrontandole con quelle del successivo è molto apprezzato e Mc 302, mi ha colpito il fatto che il vecchio Mc 300 avesse una potenza di picco di 85ah contro i 60ah del successivo Mc 302, una riserva di corrente in più notevole quindi quella del Mc300….
Sonicrage Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 3 ore fa, roop ha scritto: Mi piacerebbe leggerne più spesso di pensieri siffatti Anche a me... Pietro.
salva57d Inviato 2 Novembre 2021 Inviato 2 Novembre 2021 22 ore fa, senna ha scritto: E fu McIntosh 6850 abbinato al mio impianto dell’epoca, Forse era il Ma6800 , il Ma6850 era privo di ingresso phono se non sbaglio.
senna Inviato 2 Novembre 2021 Autore Inviato 2 Novembre 2021 @salva57d L’ampli era sicuramente l’Ma 6850, non potrei mai dimenticarlo…. Per quanto riguarda l’ingresso phone non ricordo se lo avesse, ma io come ho scritto, lo utilizzavo nel mio impianto da Dj, quindi in maniera molto poco Audiofila, lo avevo collegato ad un mixer professionale outline, insieme a tre giradischi, due Technics 1210 e un Sp15…
GFF1972 Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 @senna L’MA 6800 o 6850 sono di una bellezza disarmante, ancora oggi; ho ascoltato il 6850, purtroppo per poco tempo, con delle Focal da pavimento, ma non ricordo quali; ricordo, però, che era un bel sentire, complica anche la stanza di ascolto totalmente insonorizzata! Ciao, Gianluca
Amministratori vignotra Inviato 3 Novembre 2021 Amministratori Inviato 3 Novembre 2021 Il 6850 era la versione senza stadio phone del 6800. Macchine meravigliose.
senna Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 13 minuti fa, vignotra ha scritto: Macchine meravigliose. Sono d’accordo, oltre a suonare molto bene, almeno per le mie orecchie da ventottenne dell’epoca, venivo da un sansui di au 517 che comunque si difendeva bene, poi esteticamente per me era veramente molto bello, a mio avviso la grafica E l’illuminazione del frontalino del 6850 erano anche più belli del successivo 6900 che ho avuto subito dopo….
senna Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 4 ore fa, GFF1972 ha scritto: ricordo, però, che era un bel sentire, Avendo avuto questa esperienza con il C 40 ed Mc 300, Che mi hanno colpito favorevolmente per le loro prestazioni e il loro suono e che appartengono alla stessa serie e decennio del 6850, sono convinto che suoni ancora oggi molto bene, ed infatti nel mercato dell’usato se ne trovano molto molto raramente e penso che se ne dovessi trovare uno, appena possibile lo acquisterei se non altro anche Per nostalgia…. 1
giannisegala Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 @senna Apparecchi straordinari , per come suonano e per come erano costruiti. Assegni circolari. gianni
nizzo Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 Bello e vissuto il racconto ! Fa piacere leggerlo ... sia da amanti del marchio che meno ... anzi !
senna Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 1 ora fa, nizzo ha scritto: Fa piacere leggerlo ... sia da amanti del marchio che meno ... anzi ! Grazie
Questo è un messaggio popolare. senna Inviato 3 Novembre 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Novembre 2021 Oggi sono rientrato prima a casa e ho deciso di collegare il technichs sp15 tramite step up ortofon t 30, direttamente all’ingresso phono solo mm del Mecintosh C40, visto che quando mi sono documentato, in rete ne parlavano molto bene, ed inoltre avo letto sulle caratteristiche del c40 che la scheda phono e stata realizzata con componentistica di prima scelta e resistenze ad altissima precisione al 1% di tolleranza. Che dirvi, ho ricevuto un'altra graditissima sorpresa da questo preamplificatore che continua a meravigliarmi, il suono che esce da questo phono e veramente di alto livello, credo che per avere prestazioni simili da un phono esterno di oggi, bisognerebbe confrontare prodotti da 2000 euro e anche oltre. Ancora non riesco a spiegarmi come questo preamplificatore cosi complesso e ricco di tantissime funzioni, riesca ad avere queste prestazioni…. Vi allego un piccolo video del duo McIntosh che ho realizzato ora, vi avviso che non sono un buon regista….. 2 1
Amministratori vignotra Inviato 3 Novembre 2021 Amministratori Inviato 3 Novembre 2021 @senna che diffusori hai?
senna Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 1 minuto fa, vignotra ha scritto: che diffusori hai? Sono delle JBL L300 modificate con il progetto che Nelson Pass ha sviluppato per questi magnifici diffusori, quindi nuovo filtro realizzato con componentistica top e tromba esterna in legno Fostex, il risultato è eccezionale, in questi anni ho avuto molti diffusori importanti, come Avalon, B&W, Revel, Wilson Audio, Proac, Tannoy e mi fermo qui perchè l'elenco sarebbe ancora lungo, ma secondo me queste le "suonano" a tutte quelle che ho avuto in precedenza, per la mia smania di cambiare e provare nuove "cose" tra 4333 e L300 ne ho avute 5 coppie, ogni volta che le ho cambiate dopo pochi mesi mi pentivo e le cercavo sino a che non le ri acquistavo, ora diventano sempre più introvabili e costose, quindi credo che queste mi faranno compagnia sino a che morte non ci separi (sgrat, sgrat...) qui si vedono meglio 2
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