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La sensibilità di un diffusore, è un valore "assoluto"?


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Inviato

Se la sensibilità fosse eseguita con le medesime modalità o fosse un dato rilasciato da un ente certificatore sarebbe certamente un valore assoluto come la potenza di un auto o la capacità di una batteria o la potenza di un ampli ad un valore di frequenza. Purtroppo ognuno dichiara quel che vuole e il gioco si complica.

Inviato

@giangi68 anche secondo me, al netto di eventuali false dichiarazioni dei costruttori, il dato della sensibilità è abbastanza indicativo, ci sono si variabili ma su per giù i watt che richiedono ad un ampli sono quelli. Poi a uno può piacere anche lo stesso diffusore con un ampli con il quadruplo della potenza per via di determinati fattori ma la potenza che richiederà il diffusore sarà sempre quella.

Inviato

@TopHi-End

Il 6/11/2021 at 00:23, TopHi-End ha scritto:

Tutti e tre, vista la medesima sensibilità (medio-alta), saranno pilotabili col medesimo sforzo da parte di amplificazioni di basso wattaggio (es.: valvolari e/o Classe A da 10/20W)?

Basso wattaggio significa poco. La legge di ohm spiega... specialmente quella complessa. Insomma conta il carico. La condizione di misura delle riviste è ideale

  • Amministratori
Inviato

@niar67 tutto si può fare, dipende da tante variabili tra cu utilità e costo. i diffsori che scendono ad 1 ohm si contano sulla punta delle dita, quindi un ampli dimensionato per quei valori costerebbe inutilmente di più.  Lavorare a basseimpedenze significa circolazione di molta corrente, non tutti i dispositivi attivi sono adatti e mettene molti ha anche altre controinicazioni.

comunque non è vero che alta efficienza e pilotabilità vadano a braccetto, è sempre il carico che comanda e poi, mi dispiace doverlo ribadire, l'effixienza dichiarat èmisurata d1000 hz con carico resistivo, a 100 hz può essere molto differente

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo Beh,diciamo che la mia voleva essere una provocazione.....apparte il fatto che diffusori da 1ohm,come dici tu,ce ne sono in giro ben pochi,e chi li ha dubito fortemente che li facciano "viaggiare" con degli ampli hi-fi car........

Saluti

Andrea

Inviato
1 ora fa, cactus_atomo ha scritto:

comunque non è vero che alta efficienza e pilotabilità vadano a braccetto, è sempre il carico che comanda e poi, mi dispiace doverlo ribadire, l'effixienza dichiarata è misurata d1000 hz con carico resistivo, a 100 hz può essere molto differente

Come non essere d'accordo è solo una misura indicativa spesso falsata dai costruttori stessi. Come il valore d'impedenza dichiarato che da solo non da' nessun riferimento sulla facilità di pilotaggio. Le misure del diffusore sono un bel puzzle se non vedi il quadro complessivo non vedi tutto. E comunque vanno interpretate e neppure un esercizio alla portata di chiunque. Per inciso il diffusore più ostico nella mia esperienza è stato il focal che aveva 91,5 db e 8 ohm dichiarati peggio delle ar16 che avevano 85db su 4,se non ricordo male.

  • Amministratori
Inviato

@giangi68 Il minimo sindacalr  avere una curva di impedenza in funzione della frequenza, un minimo a 30 hz, a 150 hz e a 15 khz pur avendo lostesso valoe assoluto comporta cose assai differenti.e il dato di efficienza servirebbe in almeno 5 frequenze diverse e distani, magari con non solo 1 watt, gli altoparlanti non sono componenti ideali, hanno una zona dove sono lineari, ed una dove si saturano o addrittrura si rompono

Inviato
7 ore fa, jakob1965 ha scritto:

vorrei vedere le CCL e l'intervento delle protezioni prima - se hai qualche grafico sarebbe utile

Diciamo che la mia era una provocazione, ma di finali, in ambito home che raddoppiano la potenza fina a 2 Ohm ce n'è più d'uno, mi vengono in mente i Norma monofonici con alimentatore stabilizzato, che non erano certo di 10W 8Ohm.

Sta di fatto, che se però dimensioni un 10W come un 100, ma lo alimenti alla tensione necessaria per fornire 10W, e riesci a contenere l'impedenza di uscita dell'alimentatore e dell'ampli a qualche mOhm, se non arrivi a 80 arriverai a 77-78W di sicuro. Come dicevo, dipende da se serve o meno, e in genere non servono neanche quelli che arrivano a 2 Ohm, per il semplice motivo che non sfrutti mai tutta la potenza dell'ampli su tutta la banda audio, cioè quando ascolti musica, non stai facendo una CCL.

Inviato

@pro61 mi ero preoccupato perché parlavi di 0,5 ohm   - se invece diamo 2 ohm come " limite " ti seguo e concordo. Il migliore come CCL praticamente verticale è /era un finalone Accuphase in classe AB  ma non ricordo la sigla. Che la CCL vada analizzata insieme ad altre misure, concordo con te assolutamente infatti AR nelle sue prove la accompagna con le famose tritim su carico resistivo, capacitivo ed induttivo a simulare condizione più reali di funzionamento. Qui fa piacere notare come molte macchine diano risultati eccelsi - segno credo (credo) di una buona progettazione.   

Poi correlare queste misure con la bontà del suono diventa difficile per me. Esempio: sugden masterclass e un primo prezzo jap - misure molto simili veramente - suonano uguali? NO.  I Mc spesso vengono accreditati di lentezza e quant'altro: hanno grafici bellissimi e spesso slew rate molto alti - segno che sono tutt'altro che lenti  - mosci? Hanno CCL bellocce se parametrate alla varie uscite degli autoformer. Discussione interessante per  me. 

Inviato

@TopHi-End le mie Cornwall suonavano forte con un T-amp, con un integrato ben progettato e su una fascia di prezzo 1/2000€ suscitavano interesse, con un octave valvolare tedesco percepivi il palco sonoro e avevi il piacere di ascoltare musica, con il Diablo 300 sono dirompenti come il loro litraggio lasciano intendere . 
 

  • Thanks 1
Inviato

@jakob1965 In ambito car comunque esistono ampli che arrivano a pilotare anche il mezzo Ohm, sono quelli che usano nelle gare di SPL, dove ci attaccano dietro un kasino di altoparlanti.

Inviato
Il 6/11/2021 at 11:04, cactus_atomo ha scritto:

Le misure bisogna saperle leggere altrimenti portano fuori strada, e questo lo sai meglio di me

Si, esatto. Diciamo che la risposta al mio quesito, più che scontata, è complessa.

Il 6/11/2021 at 11:15, Renato Bovello ha scritto:

la prova in ambiente e’ l’unica via per non fallire .

Il nostro giudizio in ambiente, al di là delle misure, è l'unico metodo che certifica il risultato finale.

 

Inviato
Il 6/11/2021 at 20:41, audio_fan ha scritto:

come pure torna utile conoscere l'impedenza minima raggiunta dalla cassa

Altro parametro importantissimo, ma non tutti i costruttori dichiarano questo valore. Abbinato alla sensibilità dichiarata, potrebbe già dare una idea più completa.

Il 6/11/2021 at 21:44, Cano ha scritto:

tieni conto che oltre a tutto quello che è già stato detto non esiste nemmeno uno standard per la misura dell'efficienza...

Questa cosa, in effetti, non la capisco. Ci dovrebbe essere almeno delle direttive e/o delle linee guida comuni per potere dichiarare la sensibilità di un diffusore.
 

Il 6/11/2021 at 22:49, _Diablo_ ha scritto:

Per quanto poi si apra il capitolo speculare di quanto siano correntosi veramente gli amplificatori,

L'altra faccia della medaglia. Infatti, come sui diffusori, regna grandissima confusione e ogni casa pubblica dati che, spesso, non corrispondono a veritìà.

21 ore fa, giangi68 ha scritto:

fosse un dato rilasciato da un ente certificatore

Che, alla fine, saremo noi a pagare. 😄 Ovviamente avere uno schema completo con tutti i dati reali del diffusore e le sensibilità nelle varie frequenze, sarebbe ottimo. Ma visto che, alla fine, l'ascolto sarà il giudice finale, lasciamo le cose così, che è meglio. 🙂

 

  • Amministratori
Inviato

@TopHi-End non esageriamo con le cetificazioni, alla fine portano a realizzare oggetti finalizzati a ben figurare alle misure e avere una misura completa è difficile e costoso. In genere l'efficienza si fsdovrebbe msurare a 8 ohm, 1000 hz, 1 watt. A me piacerebbe che i costruttori allegassero sempre un diagramma della curva di impedenza, per capire quale è il minimo ed a quale frequenza si manifesta.

Per l'efficienza, servirebbero misure con 1 watt, 10 watt e 30 watt come minimo, ma non dimentichiamo, e non solo a 1000 hz, ma il tutto si complica se peniamo che le misure si fanno con toni sinuspidali putri mentre noi non ascoltiamo sinusoidi pure

E' un po come il consumo delle auto, quello dichiarato ciclo urbano non rappesemta il vero compotamento su nstrada, e i costurttori sono bravissimi a relizzare motori che se la noma prevede di misurare i onsumi a velocità di 90 e 120 diao il minimo esattamente a questi valori, mentre magari ad 80 ne 110 peggiorano sensibilmente.

Le misure servono per evitare errori clamorosi, ma la scwela finale si fa sul campo.

Anche la misura delle scarpe è normata, entro certi limiti, paese per paese, cià non toglie vhe ci siano scarpe che a parità di misura calzano più o meno comode di altre

Inviato

@TopHi-End Ma tu pensi seriamente che,  se si arrivasse a stabilire metodi di misurazioni  condivisi e  questi fossero resi noti dalla Case,  grande parte degli audiofili ne terrebbe conto ? 

Io continuo a leggere ogni giorno di gente che ascolta -  con grande piacere ! - casse da 80 db e modulo da montagne russe con 0,001 watt per canale.

Tanto e'  inutile avere ampli che superano 5 watt per canale 🤣

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