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Melius Club

Gemtune. Mio primo ampli valvolare EL34 cinese


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Inviato

E' un bel "fermaporte" che potrebbe risolvere tanti problemi.:classic_smile:

Sto chiedendo informazioni ma il venditore è un poco lento a rispondere

 

Inviato
9 ore fa, mariovalvola ha scritto:

Ho preso le Linlai.

Cavolo, non sono affatto "a buon mercato": una coppia di 2A3 costa abbastanza e chissà come vanno... A quel prezzo, con un pò di impegno e magari aggiungendo qualcosina, si può trovare una coppia di valvole NOS.

Inviato

Per il giocattolone cinese in kit ho preso le linlai WE300B che sono queste:

Free-Shipping-2pcs-Linlai-Natural-Sound-

Per notizia, cercando in rete, ho verificato alcune misure del telaio cinese di questo kit. E' davvero comodissimo.

Nel buco del TA, ci posso anche mettere i Raphaelite che uso di solito ma anche gli Hashimoto (PT-240R e PT220R). Quindi, se sacrifico i servizi ( commutazione ingressi a relais e visualizzazione ingressi ), posso usare trasformatori di alimentazione di qualità stellare come i giapponesi citati impiegando, volendo, anche tubi europei. (PX4 e AD1).  Lo spazio dei trasformatori di uscita mi permette di provare parecchie eccellenze tra ISO e Hashimoto ( ma anche Lundahl) abbastanza facilmente. Oltretutto, ci stanno anche i famosi trasformatori universali. 

Vedrò di copiare questo furbissimo telaio. E' pensato molto bene.

A proposito di 2A3, per l'ampli che sto finendo in single ended per cuffie elettrostatiche ( è un giochino che sto mettendo a punto da anni ), oltre alle monoplacca (vere) NOS che possiedo da anni, ho acquistato, giusto per verificare e misurare il livello qualitativo del nuovo di fascia alta cinese, una coppia di improprie globe E-2A3. Hanno una placca simile alla 300B e sono queste:

 

s-l1600.jpg

091f58841f.jpg

Le 2A3 cinesi globe, costano circa come il NOS biplacca

Inviato

@mariovalvola Ma quelle che ti ho segnalato nel link le hai viste? Mi interessava conoscere il tuo parere da esperto.

Sono queste:

LintaiGlobalWE2A3.thumb.jpg.891f3a0ca65dc39572318eccbdd7c34b.jpg

Inoltre volevo segnalarti, se già non lo sai, che Linlai ha due produzioni distinte di tubi a vuoto: una per il mercato orientale (con le scritte cinesi sul vetro) ed una per il mercato occidentale marchiate Linlai Global. Loro sostengono che queste due tipologie di valvole hanno un suono differente. Questo il link dove spiegano l'origine e le caratteristiche del marchio: https://linlaiglobal.com

Inviato

Si l'avevo visto. Mi hai comunque fatto fare mente locale. Grazie. Parlare di due produzioni distinte, penso sia un esagerazione in pieno stile cinese. Non escludo che possano offrire gradi di accoppiamento diversi. Sarebbe, comunque, un errore. In un pushpull il matching dei tubi è cruciale. Storicamente i cinesi non eccelgono su queste cose.  Mi fa sorridere la citazione dell'amplitrex come se fosse chissà che cosa. Rimane un ottimo apparecchio ma più utile a un rivenditore, costruttore, riparatore. Per un produttore con i volumi cinesi, che fa pure due linee, ci vorrebbe ben altro. Sicuramente i prezzi sono diversi.

 Vedremo. Io ho acquistato quelle per cinesi che costano lievemente meno. Le 2A3 le ho pagate 530 USD con spedizione.

Inviato
14 ore fa, mariovalvola ha scritto:

Vedrò di copiare questo furbissimo telaio. E' pensato molto bene.

Un italiano che copia un cinese 😳?

Allora siamo proprio alla canna del gas.😁

  • Haha 1
Inviato

Una cineseria tipica, l'ho notata nella descrizione della E-845 

Prima scrivono:

"This flagship ‘Moly plate’ E-845 model from new tube factory LINLAI Tubes in China, can truly deliver 25 watts output with no distortion,  reach 100 watts heat dissipation without red platting, in a 1000+V live circuit!"

Appena dopo, però.....

"Manufacturer recommended optimal sound to when biased at 65mA, at 1000V plate voltage. User may deviate from this setting but please monitor for red plate if set at too high"

 

 

 

1637857304_845dataa1.thumb.jpg.04ecd544680bba2916770e3be70134ea.jpg

Controllate anche la manomissione del data sheet nella versione WE (placca in grafite)

 

 

Recommended Operating Conditions (reference value)

Class A1 .single tube:
Ua—–1000 1000 1250 V
—Ug— 145 155 209 V
RL—–6 9 16 KΩ
Ia——90 65 52 mA
Gm—–3.1 — — mA/V
Ug(pk)–— 110 148 V
ri——1.7 1.9 2.1 KΩ
Pout—-24 21 24 W

 

Sono punti di lavoro legittimi ma non sono quelli del data sheet (tranne la prima colonna in grassetto) che, però, all'atto pratico, non è la migliore considerando la Rp relativamente alta del tubo.

 

 

 

 

Inviato

@pro61 :classic_biggrin:

Onore al merito.

Il telaio è furbo. Per chi vuole acquistare un ampli facilmente migliorabile e non chiuso come molti amplificatori cinesi. I componenti magnetici sono tutti sostituibili agevolmente.

la flangia che tiene i tubi audio, senza modificarla, permette la realizzazione dei classici Zaika / Legend. 

Lavorando la flangia o sostituendola, si può migliorare lo stadio driver. Ci si potrebbe avventurare in circuiti un poco arditi ma performanti (DNFB, Free-Lunch/DRD, ecc.).

Lo spazio per migliorare l'alimentazione anodica e per aggiungere un eventuale circuito di ritardo, c'è. 

In sintesi, è un piccolo capolavoro per chi vuole iniziare con un circuito semplificato spendendo poco e, con calma, cercare di migliorarlo realmente ( non solo con due spezzoni di argento e condensatori audiofighi). Il risultato finale, con un'ottimizzazione complessiva della componentistica, potrebbe essere sorprendente. Non escludo che si riescano a impiegare anche le schedine per accendere in corrente i filamenti delle finali.

Preciso che non è uno stadio driver che amo ma ha dei nobili natali: L'Audiophile, una vita fa, lo presentava insieme ai Kit Sun Audio e quell'ampli se lo faceva pagare non poco. Sulle solite riviste americane degli anni '90 (Glass Audio e Sound Practices), lo schema era usato.

 

Il primo lockdown l'ho impiegato con profitto per disegnare su cad un telaio per un ampli per cuffie elettrostatiche facilmente modificabile. E' un lavoraccio veramente lungo. Certo, più si disegna, più hai tutte le forature pronte per combinare alla svelta quello che si vuole. Rimane il fatto che preparare i telai realizzati bene, richiede molto tempo.

 

Inviato

Migliorando i componenti, ovviamente, non ottieni tout-court un Shinri silver (per fare un esempio). 

Arrivati a un decente livello qualitativo della componentistica (il TA e l'induttore dell'AN  citato, sono di produzione Tango), si arriva solo al primo livello che sicuramente merita. Per andare oltre, conta la maestria e la coerenza del  progettista che parte da un elevato livello dei componenti ma sa svettare. E' un problema di "amalgama", di esperienza sulle alimentazioni ( anodiche e dei filamenti) di sapienti cancellazioni armoniche, di scelte oculate di tutti i punti di lavoro visti nel loro insieme. E' questo insieme ignegneristico-artistico/"culinario" a fare la differenza.

 

  • Melius 2
Inviato

@mariovalvolaPersonalmente, se dovessi sostituire le 2A3 con valvole di produzione attuale, non avrei dubbi nel scegliere queste

1722411926_EML2A3.jpg.3d4937cf1362bd3b46c57058ede24397.jpg

O queste

2A3-mesh.thumb.jpg.7600a3415df94792882d9a79402849fa.jpg

I costi non si discostano di molto da quelli delle cinesi più blasonate e sicuramente sono costruite meglio. Tu che ne dici? 

Inviato

Le EML, mi piacciono molto. Le mesh soprattutto. Sono costruite bene e non hanno la variabilità delle AVVT che, ovviamente, non vengono più prodotte.

Inviato
1 ora fa, mariovalvola ha scritto:

Le EML, mi piacciono molto

Ci avrei giurato😉 Ma, allora, perché non prendere quelle?

Inviato

@Amemas Le EML 300B mesh, dovrei avercele in giro da qualche parte. Ma il vero problema è un altro.

Se dovessi razionalmente pensare a quello che ho nel NOS ( 2A3 monoplacca e biplacca, 6B4G, AD1, PX4, 50, 45, RE604, VT52WE, RE304, 10Y 801A, 211), non dovrei comprare nulla. E' la mia malata curiosità che mi spinge a vedere quello che di nuovo c'è. I cinesi, a volte, sanno sorprenderti. 

Jack Beauregard
Inviato

Grazie a Droidlike e Mamo per i feedback. Visito i vostri link, ma anche in questo topic se qualcuno ha esperienze con il Yaquin, anche negative, leggo volentieri

  • Melius 1
Inviato

@mariovalvola buona sera,

andando parzialmente in OT (e nemmeno tanto parzialmente) vorrei chiedere delle vostre esperienze con i "ferri" Raphaelite, se li considerate una buona scelta per dei progetti oppure no: sulla baia si trova roba, anche con nuclei in permalloy, a prezzi decenti, e stavo pensando di partire con qualche sperimentazione.... 

Grazie mille,

Marco

Inviato

Io ho provato più volte e a lungo i trasformatori di alimentazione e gli induttori  Raphaelite. Facendo un poco di tara per non tirarli per il collo, i ferri di alimentazione vanno discretamente.

Gli induttori di alimentazione, per usi ordinari, vanno benone. Non mi sognerei mai di usarli in alimentatori dove l'induttore deve "digerire" un ampiezza del ripple molto alta come succede in certi casi.

Trasformatori di uscita, ho solo provato un terribilmente ruffiano ( esteticamente) 5k pushpull. Si comporta onestamente ( misurato da solo a banco). Nessuna vetta particolare ma , neppure, nessuna pecca vistosissima. Se avrò tempo, andrò a controllare le rotazioni di fase agli estremi ma non dovrebbero essere patologiche essendo impiegato in un ampli controreazionato. 

Ho visto anch'io la notevole offerta di prodotti. Mi piacerebbe approfondire ma i venditori cinesi, sono i primi a non sapere molto. Dovrei provare a contattare Raphaelite per qualche dato in più.

 

Inviato

Rimane forse un problema. Se voglio vendere un Tango oppure un Hashimoto, in un attimo recupero quello che ho speso. Con Raphaelite, non so.

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