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Master clock: quali benefici?


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Inviato
2 ore fa, newton ha scritto:

word clock ... master clock...qual è la differenza?

per fare anche un po' di chiarezza e informazione ad uso di chi cerca di capire di cose si parla

Il word clock è un segnale che che viene inviato a periferiche multiple per sincronizzarle tra di loro, in modo che non ci sia latenza tra l'una e l'altra. DI solito si usa una frequenza pari a 10 MHz, poi le periferiche grazie ad un PLL (phase-locked loop, circuito ad aggancio fase) provvederanno a generare gli opportuni segnali di clock interni necessari per le varie frequenze di campionamento dell'audio (44.1/48kHz e multipli). Normalmente viene utilizzato negli studi di registrazione.

Con master clock invece, tipicamente, si intende un segnale locale (interno alla periferica) che non necessità di ulteriori circuiti per la generazione del clock necessario alle frequenze audio, in quanto già in partenza è un multiplo della frequenza di campionamento e quindi è perfettamente divisibile per la stessa. Tuttavia, usando oscillatori a frequenza fissa, normalmente ne serviranno due, uno per ogni famiglia di frequenza di campionamento; mentre usando oscillatori programmabili ne basta uno solo poiché il solito circuito PLL genererà i segnali per entrambe le frequenze di campionamento a partire da un solo segnale, che tipicamente è il solito segnale a 10 MHz utilizzato anche per il word clock.

Misurazioni alla mano, gli oscillatori fissi sono molto più performanti di quelli programmabili. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, max ha scritto:

Peccato che la parte tecnica di questa infinità discussione non abbia  riguardato i clock esterni…qualche testimonianza sui loro effetti è stata inserita da diversi forumer (e cassata direi brutalmente, e con imho una certa presunzione, così: qualche differenza elettrica c’è ma niente che possa produrre variazioni udibili all’ascolto) ma la disamina tecnica è stata condotta sugli effetti di circuiti interni di clock basati su componenti con prestazioni tecnicamente migliori e ovviamente molto più costosi e questo parrebbe  aver disturbato chi è convinto che già con qualche centinaio di euro, ma anche meno per qualcuno,  sia possibile avere un dac  con le migliori prestazioni possibili 

Nei miei DAC io uso oscillatori esterni, quindi nelle mie disamine tecniche mi sono principalmente riferito a quelli.

Tuttavia, esterno o interno, non fa molta differenza se di buona qualità. L'unico problema è che sono veramente pochi i DAC commerciali che consentono l'uso di oscillatori esterni senza mettere mano al saldatore e/o apportare modifiche al DAC stesso.

Inviato
13 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

sono incappato in esperienze esattamente opposte che mi hanno fatto perdere quasi totalmente la fiducia nelle misure steady-state che ancora oggi vengono eseguite.

Questa cosa l'ho affermata sin dalle prime nostre (accese) discussioni, dunque molte volte le misure in regime stazionario non trovano riscontri (non sempre però, in certi casi hanno la loro utilità)

Durante il percorso di prove e confronti la rilevazione tramite il null-test mi ha fornito sempre ottime indicazioni

Se i toni assumono un carattere conviviale posso cercare (ho un archivio pieno tale da riempire 300 pagine del forum) le acquisizioni che al tempo effettuai sul DAC MSB ANALOG, con e senza il femtoclok

Posso anche descrivere come con l'utilizzo del Sw DW sono riuscito ad estrapolare delle differenze, che con le misure convenzionali non si riusciva a vedere, e che hanno trovato una correlazione con gli ascolti, che sono stati effettuati prima della misurazione

Non ho insistito cosi tanto se non sicuro di ciò che mi ha permesso negli anni questa forma personale di convinzione

Le acquisizioni peraltro erano state effettuate anche tramite due input digitali diversi, Spdif e USB, quindi asincronismo allo stato puro

Inviato
42 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Come ho detto più volte non tutti i DAC si prestano a questo tipo di valutazione comparativa, dipende dall'architettura del DAC

Intendevo che dopo aver ascoltato un convertitore e lo stesso col clock super se ne ascolta uno normale senza super clock, uno diverso, tipo l'autoradio rme.

Inviato

@Berico la spesa di un eventuale superclock è rilevante e va riflessa ( ha ha) ponderatamente anche a livello tecnico. A non tutti i dac giova, ma per motivi strettamente tecnici. Poi dipende pure dall’impianto.. la media degli impianti in giro per le case ha ben altre lacune da colmare.. ma in caso di sistemi top, con sorgente primaria digitale.. è sicuramente un upgrade da affrontare, prima o poi, sempre, ovviamente che l’architettura interna del dac possa giovarsene. E qui bisogna provare..

Un amico ing alla fine si è comprato quello top della merging da un costo spropositato davvero, ma i risultati in quel caso erano straordinari.

 

Inviato

Una piccola provetta informale e non dirimente la si può pure fare con il big ben apogee, che messo sul percorso del segnale digitale, lo riclocca, secondo una ricetta proprietaria e in molti casi con dei dac medi, lo migliora sensibilmente.

se poi il dac ha un ingresso dedicato, si può usare come clock vero e proprio, sempre tenendo conto della veneranda età del progetto, ma potrebbero esserci delle sorprese, ancora maggiori se il big ben viene alimentato con una sorgente lineare.

il big ben costa poco anzi è un regalo sull’usato e merita una prova, anche solo come linea guida.. per meditare su acquisti futuri più impegnativi.

E cosa farsene del big ben? Provate a usarlo sull’uscita digitale del vostro oled.. se ne accorgerà pure il cane, la vostra moglie e pure quella del Sabbatore, che notoriamente sta a Voghera e stira che è una meraviglia pure le camicie di forza.
Garantito al pistacchio! Hurt thruths! Flying donkeys!!

 

  • Melius 1
Inviato
11 ore fa, Dufay ha scritto:

Pochi e semplici punti fermi.

Peccato siano 

Meglio sbagliare con la mia testa che con la tua e quella del tuo compagnuccio di merende. 

Inviato
8 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Questa cosa l'ho affermata sin dalle prime nostre (accese) discussioni, dunque molte volte le misure in regime stazionario non trovano riscontri (non sempre però, in certi casi hanno la loro utilità)

Durante il percorso di prove e confronti la rilevazione tramite il null-test mi ha fornito sempre ottime indicazioni

Se i toni assumono un carattere conviviale posso cercare (ho un archivio pieno tale da riempire 300 pagine del forum) le acquisizioni che al tempo effettuai sul DAC MSB ANALOG, con e senza il femtoclok

Posso anche descrivere come con l'utilizzo del Sw DW sono riuscito ad estrapolare delle differenze, che con le misure convenzionali non si riusciva a vedere, e che hanno trovato una correlazione con gli ascolti, che sono stati effettuati prima della misurazione

Non ho insistito cosi tanto se non sicuro di ciò che mi ha permesso negli anni questa forma personale di convinzione

Le acquisizioni peraltro erano state effettuate anche tramite due input digitali diversi, Spdif e USB, quindi asincronismo allo stato puro

Per me il carattere è conviviale, questo non significa che allora devo dare credibilità ad un software che ritengo inaffidabile, e non per punto preso visto che ho spiegato chiaramente i limiti dal punto di vista tecnico.

Detto questo, visto che comunque sono curioso, mi incuriosisce il test eseguito sul DAC MSB.

Ed in primo luogo vorrei sapere cosa intendi con "con e senza il femtoclok", dato che MSB ha in catalogo diversi oscillatori chiamati "Femto". Quindi, per capire il test dovrei sapere esattamente quali erano esattamente i due oscillatori confrontati.

Inviato
8 ore fa, grisulea ha scritto:

Intendevo che dopo aver ascoltato un convertitore e lo stesso col clock super se ne ascolta uno normale senza super clock, uno diverso, tipo l'autoradio rme.

Come ho detto sono veramente pochi i DAC commerciali che offrono la possibilità di alternare oscillatori diversi, siano essi interni o esterni, quindi il confronto non è facilmente realizzabile dal punto di vista pratico.

Invece il confronto tra due apparecchi diversi, ancorché con clock di classe completamente diversa, non sarà molto significativa ai fini della valutazione dei soli oscillatori, in quanto si ascolterebbero i DAC nel loro insieme e non la differenza tra due oscillatori più e meno performanti. Il clock è solo una parte del DAC, e può dare benefici solo se ben implementato nell'architettura del DAC stesso.

Inviato
9 ore fa, Andrea Mori ha scritto:

Domani appena troverò il tempo descriverò come sono stati eseguiti i test di ascolto, non ricordo esattamente tutti i dettagli perché è passato un po' di tempo, ma ricordo la metodologia che abbiamo usato e più o meno anche l'Hardware utilizzato.

Ecco questo potrebbe essere interessante.

Si entra nel concreto.

Cosa, come , chi eccetera 

Inviato
23 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

questo non significa che allora devo dare credibilità ad un software che ritengo inaffidabile, e non per punto preso visto che ho spiegato chiaramente i limiti dal punto di vista tecnico.

Detto questo, visto che comunque sono curioso, mi incuriosisce il test eseguito sul DAC MSB.

Ed in primo luogo vorrei sapere cosa intendi con "con e senza il femtoclok", dato che MSB ha in catalogo diversi oscillatori chiamati "Femto". Quindi, per capire il test dovrei sapere esattamente quali erano esattamente i due oscillatori confrontati.

Rispetto le canoniche misure dalle quali non ci cava nulla il software, se ci sono differenze, le estrae per cui l'affidabilità è molto alta

Il clock aggiuntivo era il femto 33, un optional che si poteva anche acquistare a parte, come l'alimentazione super 

Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Rispetto le canoniche misure dalle quali non ci cava nulla il software, se ci sono differenze, le estrae per cui l'affidabilità è molto alta

Il clock aggiuntivo era il femto 33, un optional che si poteva anche acquistare a parte, come l'alimentazione super 

Ok, ma il clock di base qual era? Senza questa informazione non si sa cosa è stato confrontato.

Gli oscillatori utilizzati da MSB nei propri DAC sono tipicamente tutti molto performanti, anche quelli di serie.

Inviato
36 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Invece il confronto tra due apparecchi diversi, ancorché con clock di classe completamente diversa, non sarà molto significativa ai fini della valutazione dei soli oscillatori, in quanto si ascolterebbero i DAC nel loro insieme e non la differenza tra due oscillatori più e meno performanti. Il clock è solo una parte del DAC, e può dare benefici solo se ben implementato nell'architettura del DAC stesso.

È significa, se un normale dac suona qualitativamente simile una domanda me la faccio. Anzi due, a cosa serve un superdac e a cosa serve il superclock. Se rme ad esempio mi piace tanto quanto, sempre a parere personale, mio o di chiunque, perché dovrei considerare altro? Supposizioni ovviamente. Almeno i due file andrebbero ascoltati. 

Inviato
35 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Ok, ma il clock di base qual era? Senza questa informazione non si sa cosa è stato confrontato.

Gli oscillatori utilizzati da MSB nei propri DAC sono tipicamente tutti molto performanti, anche quelli di serie

Il clock originariamente installato non lo posso sapere se non andando a cercare sul web

Sicuramente sarà stato un componente buono e selezionato, ma precisamente quale non ti so dire

Inviato
18 minuti fa, grisulea ha scritto:

È significa, se un normale dac suona qualitativamente simile una domanda me la faccio. Anzi due, a cosa serve un superdac e a cosa serve il superclock. Se rme ad esempio mi piace tanto quanto, sempre a parere personale, mio o di chiunque, perché dovrei considerare altro? Supposizioni ovviamente. Almeno i due file andrebbero ascoltati. 

Questo è anche vero

L'msb analog fu anche confrontato in un contesto di elettroniche e diffusori sulla carta molto costosi con un DAC young, non il mio, ma il secondo modello uscito dopo senza poter rilevare ,(in cieco) alcuna differenza

Alla fine il proprietario avrebbe voluto monetizzare e tenersi lo Young, poi dai suoi amici gli fu suggerito di lasciare perdere in quanto cosa avrebbero detto poi i visitatori alla vista di un componente "economico" inserito in un impianto del genere

Ragionamento assurdo, ma è così 

Inviato
35 minuti fa, grisulea ha scritto:

È significa, se un normale dac suona qualitativamente simile una domanda me la faccio. Anzi due, a cosa serve un superdac e a cosa serve il superclock. Se rme ad esempio mi piace tanto quanto, sempre a parere personale, mio o di chiunque, perché dovrei considerare altro? Supposizioni ovviamente. Almeno i due file andrebbero ascoltati. 

La questione non è sovrapponibile, e soprattutto non si adatta alla domanda fatta all'inizio di questo thread.

Se per la prova comparativa usi due DAC diversi, pur con clock diversi, non sai più cosa stai confrontando, ovvero sai che stai confrontando due DAC e non due oscillatori.

Possono anche suonare simili, non lo metto in dubbio, ma allora la domanda inziale doveva essere "DAC: quali benefici?" e non "master clock: quali benefici". Le variabili in gioco in un DAC completo vanno ben al di la della singola variabile oscillatore.

Inviato
32 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Questo è anche vero

L'msb analog fu anche confrontato in un contesto di elettroniche e diffusori sulla carta molto costosi con un DAC young, non il mio, ma il secondo modello uscito dopo senza poter rilevare ,(in cieco) alcuna differenza

Alla fine il proprietario avrebbe voluto monetizzare e tenersi lo Young, poi dai suoi amici gli fu suggerito di lasciare perdere in quanto cosa avrebbero detto poi i visitatori alla vista di un componente "economico" inserito in un impianto del genere

Ragionamento assurdo, ma è così 

È sempre quella prova con le casse Gamut fetecchiose?

Costoso vuol dire poco .

Meglio buono se si vogliono fare prove sensate 

Inviato
11 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Le variabili in gioco in un DAC completo vanno ben al di la della singola variabile oscillatore.

Appunto, al che mi verrebbe da dire che i benefici del clock sono poco dimostrabili in un confronto generico. Credo che a tutti interessi come suona un sistema complessivamente ed indipendentemente dal dac usato, quindi ancora meno dal clock. Convieni? Se il top lo raggiungo con xx usare kkk che sulla carta ha prestazioni superiori ma non dimostrabili in nessun caso può avere senso? 

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