Gabrilupo Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 @nebraska Per me, il meglio, almeno finora. Ho avuto il sommo piacere di sentirli in concerto, li dirigeva ancora (cantando) il compianto Claudio Cavina. 1
Gabrilupo Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 Peppe Analogico direbbe Rinaldo Alessandrini e i suoi solidali del Concerto Italiano, fra l'altro è uscito da poco tempo un nuovo CD dedicato al Terzo Libro dei Madrigali. Il maestro è tornato al suo cavallo di battaglia!
Gabrilupo Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 Ah, per completezza bisogna dire che i componenti de La Venexiana sono fuoriusciti dal Concerto Italiano, quindi.....
analogico_09 Inviato 25 Gennaio 2022 Inviato 25 Gennaio 2022 5 ore fa, Gabrilupo ha scritto: Ah, per completezza bisogna dire che i componenti de La Venexiana sono fuoriusciti dal Concerto Italiano, quindi... Quindi.., vengono da una grande "scuola"... 😉 Dopodichè La Venexiana resta un eccellente ensemble corale degno del loro compianto direttore/cantore. Li ascolto entrambi con viva soddisfazione, ma Alessandrini per me possiede una "nuance" in più alle prese con il "suo" Claudio Monteverdi "discografico" e concertistico. Non ho mai ascoltato la Venexiana dal vivo, quindi non potrei giudicare, ma ho un ricordo di un ciclo di concerti di alcuni "libri" dei Madrigali eseguiti dal Concerto Italiano di Alessandrini che porto con me nella stanza dei ricordi musicali più straordinari della mia lunga "carriera" di instancabile musicofilo. A proposito del "terzo libro"... (Alessandrini dovrebbe chiudere il cerchio degli "otto libri" registrando anche il "settimo", non ancora inciso, se non vado errato) ... non è così che si capiscono bene le peculiarità dei due gruppi.., ma provo lo stesso... e mi pare che, a prescindere da quale dei due ciascun ascoltatore potrebbe preferie, il meno "bravo", tuttavia, è come minimo eccelso... 🙂
Membro_0015 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 opere e oratori di handel: butto li Semele, Giulio Cesare, Rinaldo, e soprattutto Theodora oltre al solito Messiah
nebraska Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 vi chiedo anche un parere su Jean-Francois Paillard nel barocco...🙂
UpTo11 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 12 ore fa, analogico_09 ha scritto: Dopodichè La Venexiana resta un eccellente ensemble corale degno del loro compianto direttore/cantore. Li ascolto entrambi con viva soddisfazione, ma Alessandrini per me possiede una "nuance" in più alle prese con il "suo" Claudio Monteverdi "discografico" e concertistico. Concordo. Forse l'integrale de La Venexiana risulta un po' più omogeneo rispetto a quanto finora inciso da Alessandrini, ma sono entrambe ottime scelte. Anche io ho una preferenza per Alessandrini, ma sono gusti personali. 12 ore fa, analogico_09 ha scritto: A proposito del "terzo libro"... (Alessandrini dovrebbe chiudere il cerchio degli "otto libri" registrando anche il "settimo", non ancora inciso, se non vado errato) Conosco una persona che ha cantato nel CD del terzo libro e mi diceva che Alessandrini avrebbe deciso di portare a termine l'integrale. Quanto a i tempi, non è dato sapere.
analogico_09 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 7 ore fa, nebraska ha scritto: vi chiedo anche un parere su Jean-Francois Paillard nel barocco...🙂 In genere evito questi generi di "anticaglie" interpretative che "sviolinano" il barocco ... 🤷♂️ 2
analogico_09 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 7 ore fa, UpTo11 ha scritto: Concordo. Forse l'integrale de La Venexiana risulta un po' più omogeneo rispetto a quanto finora inciso da Alessandrini In che senso più omogenea?
analogico_09 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 9 ore fa, stanzani ha scritto: opere e oratori di handel: butto li Semele, Giulio Cesare, Rinaldo, e soprattutto Theodora oltre al solito Messiah Aggiungerei, tra gli oratori, lo splendido e immancabile, benchè forse merno frequentato, Israele in Egitto; il Belshazzar (opera piena di splendidi cori), Jephtha (strepitosa l'overture), Das Alexander-Fest, Juda Maccabaeus... non si butta niente del geniale sassone... 😉 1
UpTo11 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 21 minuti fa, analogico_09 ha scritto: In che senso più omogenea? Secondo me ha una certa firma sonora e interpretativa che abbraccia tutta l'integrale. Sarà che è stata realizzata dietro un progetto ben definito, in un arco temporale più breve, con un ensemble stabile, o quantomeno più stabile di quello di Alessandrini. Mi sembra invece che Alessandrini lasci un po' più spazio alla varietà.
Membro_0013 Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 A proposito di Handel, vorrei sottolineare la recente uscita in hi-res di una bellissima antologia di arie tratte dalle sue opere italiane. Oltre che nella bellezza delle arie, il valore aggiunto è la cantante, l'intramontabile soprano Sandrine Piau, una vera leggenda vivente del canto barocco, che a 56 anni mantiene intatta la sua meravigliosa vocalità, e ci incanta (come da titolo) con qualità espressive di prim'ordine e abbellimenti strepitosi Da ascoltare e godere anche per chi conosce già a memoria queste splendide arie.
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