Membro_0013 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 @GioSim il Messiah è sempre e comunque in 2 CD. Penso che Discogs abbia tralasciato di evidenziare che è un doppio CD, ma comunque lo è, perché oltretutto si tratta della medesima registrazione.
GioSim Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 @Don Giuseppe grazie Giuseppe, mi è venuto il dubbio perché su dodax il prezzo è 7€ (un solo cd) contro 30€ di amazon
garmax1 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 @GioSim @Don Giuseppe Se leggete bene la versione su disco gs è un highlights. Secondo me da non prendere, è un ascolto incompleto che non rende tutta la bellezza dell'opera
GioSim Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 @garmax1 grazie per la risposta, visto che non sono un intenditore ma solo curioso, pensi valga comunque l’acquisto o è meglio cancellare l’ordine.
Membro_0013 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 @GioSim un capolavoro come il Messiah va goduto intero. Non hanno senso gli highlights in un caso del genere. Ma va detto che il capolavoro assoluto di Handel (e non lo dico solo io, ma lo confermava l'Autore) è un altro oratorio: Theodora. È un "mare" sconfinato, che dura circa 4 ore, ma è uno dei due o tre capolavori più alti della storia della musica. Per me è indispensabile, in questo caso, lasciare perdere il "solo audio" ed affidarsi al DVD registrato a Glyndebourne nel 1996 con la direzione di William Christie e la regia di Peter Sellers, con cantanti eccezionali e motivatissimi. Emozione allo stato puro. Se io dovessi essere esiliato in un'isola e potessi portare solo una "cosa" musicale, sceglierei questo video. Eccone un estratto: Theodora (la bravissima Dawn Upshaw) è prigioniera, destinata ad essere avviata verso la prostituzione e lamenta la propria sorte in una scena di impatto musicale ed emotivo straordinario.
garmax1 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 43 minuti fa, Don Giuseppe ha scritto: va detto che il capolavoro assoluto di Handel (e non lo dico solo io, ma lo confermava l'Autore) è un altro oratorio: Theodora. È un "mare" sconfinato, che dura circa 4 ore, Grazie! È un Oratorio che colpevolmente non conosco!
analogico_09 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 @Don Giuseppe Mi sembra di grande "modernità" l'"estratto" del Theodora che hai postato. Bellissimo.., altro Oratorio di Handel che mi manca se non per ascolti frammentari. Cosa ne pensi dell' Oratorio dal poema "ode pastorale" di John Milton, "L'Allegro, il Pensieroso ed il Moderato" ? Non rivelare però il "finale".. 😄 ... acquistato recentemente, dir. Gardiner, non l'ho ancora ascoltato in modo approfondito, ho avuto il tempo solo per un passaggio non sempre concentrato...
Membro_0013 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: Cosa ne pensi dell' Oratorio dal poema "ode pastorale" di John Milton, "L'Allegro, il Pensieroso ed il Moderato" ? Bello, molto bello. Ma secondo me l'assoluto, in Handel, si deve cercare altrove: oltre che in Theodora e nel Messiah , nei grandi oratori biblici e nelle migliori opere italiane, Ariodante su tutte.
Membro_0013 Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 Va detto, a proposito di Handel, che egli fu essenzialmente un compositore teatrale, né più né meno di Verdi, e proprio come Verdi riusciva ad "accendere" il suo genio quando il soggetto ne stimolava la fantasia. È per questo che la sua produzione è diseguale come qualità, ma quando Handel decide di dare la "zampata" del genio assoluto, allora è inarrivabile.
amacor Inviato 5 Giugno 2021 Inviato 5 Giugno 2021 Il 9/5/2021 at 07:31, GioSim ha scritto: Bach, J.S. Brandenburg Concertos Nos 1-6. Cosa ci puoi dire, dopo aver ascoltato questo cd nell'impianto?
analogico_09 Inviato 6 Giugno 2021 Inviato 6 Giugno 2021 21 ore fa, Don Giuseppe ha scritto: Bello, molto bello. Ma secondo me l'assoluto, in Handel, si deve cercare altrove: oltre che in Theodora e nel Messiah , nei grandi oratori biblici e nelle migliori opere italiane, Ariodante su tutte. Degli oratori bibicli ho una particolare predilezione per Israele in Egitto (benchè abbia "saccheggiato non solo Stradella e se stesso...) e Belshazzar, forse perchè ricche di parti per coro meravigliose. Senza dimenticare Jephtha e Giuda Maccabeo... Presto riacolterò più degnamente L'Allegro, il Pensieroso ed il Moderato 20 ore fa, Don Giuseppe ha scritto: quando Handel decide di dare la "zampata" del genio assoluto, allora è inarrivabile. Quando si cantavano i cori Bach si saliva in cielo.., ma quando si cantavano i cori di Handel si restava sospesi tra la terra e il cielo.., si viveva un feeling forse meno "dolente" rispetto alle più infrattate "metafisiche" bachiane, ma c'era una tensione di anima et di corpo (rimando al de' Cavalieri...) più estesa, "sensuale" e varia... Detto così a sensazione... Meraviglia anche gli Anthem; una gemma l'Ode for the birthday of Queen Ann. 1
luckyjopc Inviato 9 Giugno 2021 Inviato 9 Giugno 2021 Tra le grandi opere di Handel ci metterei anche la resurrezione, il dixit, il trionfo del tempo e del disinganno,Rinaldo,alcina,Saul, ed il meraviglioso te deum di dettingen.poi c’è un gloria scoperto non molti anni fa. 1
Membro_0013 Inviato 10 Giugno 2021 Inviato 10 Giugno 2021 11 ore fa, luckyjopc ha scritto: Tra le grandi opere di Handel ci metterei anche la resurrezione, il dixit, il trionfo del tempo e del disinganno,Rinaldo,alcina,Saul, ed il meraviglioso te deum di dettingen.poi c’è un gloria scoperto non molti anni fa. ...E sono solo alcune delle tante. Ad esempio, tra le opere italiane, aggiungerei il popolarissimo (giustamente) Giulio Cesare, il Serse, Rodelinda, Orlando e la poco conosciuta ma straordinaria Deidamia, fermo restando che l'apice della sua produzione in lingua italiana è l'Ariodante. Sul "Trionfo del tempo e del disinganno" e sul "Dixit Dominus" permane la sorpresa di ritrovarci davanti ad un compositore appena ventenne, che "studiava" in Italia ma che superava di una spanna e forse più tutti gli italiani in attività in quel periodo. Fra l'altro il "Trionfo del tempo e del disinganno" è una sorta di Alpha e Omega della produzione di Handel: non tutti sanno che l'ultima composizione in ordine di tempo dell'ormai anziano Handel fu la versione inglese di questo straordinario oratorio giovanile.
UpTo11 Inviato 10 Giugno 2021 Inviato 10 Giugno 2021 Il 12/5/2021 at 18:15, Don Giuseppe ha scritto: Ma ne esistono tanti altri: con gli italiani non si sbaglia Volendo, anche Dantone/Accademia Bizantina.
luckyjopc Inviato 10 Giugno 2021 Inviato 10 Giugno 2021 @Don Giuseppe si concordo. Ne avevo dimenticato alcune molto belle come Giulio Cesare Serse, rodelinda
Membro_0013 Inviato 10 Giugno 2021 Inviato 10 Giugno 2021 E, a proposito di Handel, avendo già dichiarato la mia preferenza per Ariodante tra le sue opere italiane, segnalo la recentissima uscita di un DVD/BluRay registrato al Festival di Salisburgo con la direzione del bravissimo Gianluca Capuano e una Cecilia Bartoli letteralmente smagliante nel ruolo eponimo. So che qui i video commerciali non sono molto considerati, ma io sostengo da sempre che l'opera è essenzialmente teatro, e la sua fruizione in solo audio è parziale: dato il mio particolare ruolo di recensore di una rivista on line che ormai appartiene al passato, mi sono alienato molte simpatie nell'ambiente per aver preso di mira qualche casa discografica francese per il vizio di ostinarsi a non pubblicare DVD e Blu Ray di cui sapevo esserci le riprese già pronte e montate. Ma, tornando all'Ariodante, per chi lo volesse in solo audio la scelta obbligata è Alan Curtis con Joyce DiDonato protagonista. Da evitare come la peste il decantato Minkovsky, che si affidò all'inadeguata Anne Sofie Von Otter, il peggio che ci possa essere nel ruolo di Ariodante. Ma questo Ariodante di Salisburgo è destinato a diventare il riferimento assoluto e ve lo consiglio incondizionatamente. Eccone un estratto: un'irriconoscibile Cecilia Bartoli con la barba che interpreta "Scherza infida" come meglio non si può.
luckyjopc Inviato 10 Giugno 2021 Inviato 10 Giugno 2021 E non vanno dimenticate Agrippina rappresentata a Venezia nel 1709 sul libretto del cardinale Grimani;le cantate dell'epoca romana, che richederebbero un tread apposito,tamerlano abbastanza di recente inciso in modo eccellente dall'ensemble pomo d'oro. Può davvero dirsi che nell'arco di un quarantennio il Sassone mantenne una costanza di rendimento ammirevole,ma le basi della sua arte le apprese in germania ma poi soprattutto in Italia
nebraska Inviato 24 Gennaio 2022 Inviato 24 Gennaio 2022 Monteverdi nell'esecuzione La Venexiana di Claudio Cavina qualcuno la conosce ? E' apprezzabile ?
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