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Amplificatori Grundig CCI


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Inviato

Poi qui avevo fatto una domanda su quell'apparecchio, ma voi trasgressori m'avete fatto recedere chi lo conosce. 

E a rincaro del mistero ecco qua: dicono i Teutoni che il V7500 continua il V5000 (ampli pulito potente forse un po' freddino), ma il 7500 se n'è annato stasera pe' 70 piotte, mentre er 5mila sta sopra le 300. Possibile mai? E lo A5000 (che non ascoltai né vidi) va anche oltre (eppure la tribù renana dice che questo è quasi uguale al V5000).

Qualcosa non torna...

Poi ci sta il poverello d'Assisi, il 7200 che costa una sacchettata di noccioline, ammesso che qualcuno lo compri. Eppure suona quasi come il 7500 (voce del forum di là d'alpe). Mentre il 7000, beh, quello piace agli italiani, e quindi...

Potenza del mito e della propaganda: non ci si capisce una mazza.

Io non posso mica comprarli tutti. C'ho anche altro da fa'...

  • Moderatori
Inviato
8 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

fenomeno nostrano neppure i nazionalisti tedeschi ne parlano se non per sfotterci.

 

Il Sarchiapone audio.

Inviato
16 ore fa, Red Eagle ha scritto:

Bene tutti ad ascoltare la differenza che si udiva tra l'ampli in modalità "normale" e l'ampli con una rivista poggiata sullo stesso amplificatore.

Premessa: non sento differenze tra i cavi, i fusibili (quelli da 2 euro al sacchetto) li metto come capita, valuto le elettroniche "a peso", non mi spaventano gli amplificatori operazionali e ritengo che il 99% delle credenze audiofile sia una pippa mentale.

Ciò detto, posso dire di aver sentito a casa del "guro-ciCCIsta" un amplificatore CCI (?) modificare in modo evidente il suo suono in tempo reale con una rivista appoggiata sopra. Peggiorava nettamente, soprattutto alle alte frequenze.

Non essendoci alcuna spiegazione razionale/tecnica al fenomeno (manco il progetto più di m-r-d al mondo potrebbe essere così sensibile a un fattore esterno non elettrico) e non essendomi stato consentito di aprire l'apparecchio per dare un'occhiata all'interno, l'unica possibilità è che si trattasse... di un trucco. Ovvero: se dovessi farlo io, metterei dentro all'ampli un bello switch analogico che inserisce due condensatori nel posto giusto e lo controllerei attraverso un telecomando nascosto in tasca o una fotocellula sotto la griglia del coperchio in modo da rilevare la presenza della rivista.

In altre parole, se mi portate un integrato jap di qualsiasi marca, vi aggiungo l'effetto-rivista con poca spesa 😁

Inviato

ciao a tutti...discussione sempre spinosa...poi sul Papetti mi sono dovuto asciugare gli occhi.

Però, non saprei come rendere credibile la storia, o meglio l'alchimia, ma in parte, un pò vero è che il sistema Grundig suona di un suono tutto suo.."CCI o non CCI"...

A me viene da dire "slegato"...ma la cosa che più ho imparato a percepire è l'ambiente...

Al momento (un momento molto lungo) possiedo un v7000 + cd7550 + Box650pro...( queste sono quasi le pro più piccole prodotte da Grundig dopo le 550 due vie...).

Di prodotti ne ho ascoltati, e devo ammettere che la prima sensazione all'ascolto è la trasparenza ed il poco affaticamento.

(non sono un recensore e quindi per favore tollerate i miei limiti)... sarà il "cicci i"? non lo so...

  • Thanks 1
Inviato

Argonath scrive......C'è chi crede che la Terra è piatta, figurarsi se bisogna preoccuparsi di qualcuno che crede di sentir meglio appoggiando una rivista su un amplificatore.

 

Se rileggete il mio post noterete nessun apprezzamento o disprezzamento in merito al suono ascoltato.

Ho semplicemente scritto che mia moglie spiegò al propositore della prova tutto quanto egli stesso voleva dimostrare dando ragione all'unica persona che aveva riscontrato la sua teoria ( a meno che non la stava prendendo in giro)

 

ciao

Michele

Inviato

Ah, scusate, non posseggo elettroniche Grundig ed aggiungo che non mi piacciono nemmeno, ho tutt'altro senza necessariamente essere migliore o peggiore.

 

ciao

Michele

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

Ad una riunione di audiofili che sostenevano che il suono cambiasse decisamente avvicinando allarmi dei condensatori non collegate, è che ti dicevano di sentire la differenza, un mio amico più bastardo di me si è avvicinato ed allontanato dall'impianto con in tasca molti condensatori, e nessuno ha notato la minima differenza. Quando ha tirato fuori i condensatori dalla tasca è stato racciato di scorrettezza e bandito dal gruppo. 

Se un prodotto suona non serve immaginare una teoria esoterica ignota pure ai progettisti del prodotto

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo ma si...si sa che la "percezione" non è una scienza esatta, e soprattutto che ognuno ha la propria.

 

Però, mi sento di spezzare una lancia a favore di chi sostiene alcune di queste teorie se non altro perché le ho potute constatare di persona.

Ad esempio:

 - il posizionamento delle elettroniche incide sulla resa finale della scena (lettore ed ampli MAI impilati uno sull'altro...MAI)

 - La messa in fase dell'impianto influisce moltissimo sulla resa finale

 - I cavi dei diffusori (box300/400 ecc ecc) devono essere quelli originali, che hanno una flessibilità incredibile a dispetto di un altrettanto elevato peso (cosa molto particolare)

 - I cavi di segnale (introvabili) sono i migliori...

 - Il giradischi Grundig (il PS1020) che pesa due etti, suona che è una meraviglia, a mio avviso sia con il riduttore del 45giri nella sede apposita che non, cosa che invece pare sia fondamentale per rendere al massimo, compreso testina e stilo che devono essere tassativamente originali.  

 

Poi, da questi pochi punti a dire che le salsicce si possano fare o meno sotto tramontana...beh ce ne vuole...!!!!!(sarà anche quello CCI gastronomico?)

 

l'importante a mio avviso non è tanto credere contestare o smontare la teoria del prossimo, ma rispettare il suo benessere, in questo caso...uditivo...e vivere felici comunque con le proprie convinzioni...

 

Di certo però c'è da ammettere che design, qualità, bellezza costruttiva e riproduttiva delle elettroniche Grundig di quegli anni ( ed aggiungo anche Nordmende Telefunken Philips Braun ed altro che avrò sicuramente dimenticato) avevano ben pochi rivali a livello mondiale.

Su questo ( PER ME ) non ci piove....(è solo un mio personalissimo parere!!!!)

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@Sincero il giradischi grundig era un sanyo rimarchiato, grundig non ha mai prodotto giradischi, anche la testina e lo stilo non erano prodotti da rundig e comunque oggintrovare uno stilo orginale è praticamente impossibile

grundig ne ho avuti e opiù ancora ascoltati e che ti devo dire? non è il mio suono, i che non vuol dire che suonino mal ma non mi dannn0o quello che cerco

Inviato

Il ragionamento base da cui partire è sempre lo stesso: oggi si tende a rivalutare apparecchi che mediocri erano allora, mediocri sono ancora oggi (tutte le marche, non solo Grundig). Grundig era un nome validissimo nelle TV e nelle radio, nessuno si filava, magari a torto, Grundig per l'hifi. Da qui a costruire, con i mezzi di oggi, un aura di mistero tantrico su alcuni di questi apparecchi bensuonanti ma non più di tanto, ci vuole poco.

Inviato

@ediate Non sono molto d'accordo, specialmente sulle marche tedesche. Lì gli estimatori c'erano prima e ci sono adesso. Nulla è cambiato. Un mio vicino ha un Roksan Caspian e lo alterna a un full Grundig. All'estero accade facilmente lo stesso.

Le vecchie amplificazioni, beh, ci sono cose che suonano benissimo e valgono una rivalutazione, ma hanno bisogno dell'accoppiata giusta (per tanti motivi). Oggi la scelta relativa ai diffusori (nuovi e vintage) è molto più ampia che nel passato.

Senza contare che negli anni '70 i CD e i Dac non esistevano praticamente e che certi ampli connessi a questi apparecchi cambiano attitudine. In alcuni casi vanno ri-proposti.

Poi una ciofeca resta tale. Eppure apparecchi ben progettati possono beneficiare molto di abbinamenti nuovi.

Inviato

@pfrullo Le orecchie le avevamo allora come oggi; se nessuno si metteva in casa un impianto monomarca, ma sceglieva ciò che gli piaceva di più, ieri come oggi, è indice della mediocrità di alcuni apparecchi. Mi autocito:

13 minuti fa, ediate ha scritto:

Grundig era un nome validissimo nelle TV e nelle radio, nessuno si filava, magari a torto, Grundig per l'hifi.

non ho asserito che Grundig non fosse valida per l'hifi, tutt'altro... ma non mitizziamo ciò che non merita di essere mitizzato, sia Grundig che altre marche. Technics, per dirne una, ha fatto cose memorabili ma anche ciofeche altrettanto memorabili...

Inviato

@ediate Sono d'accordissimo su Technics Panasonic. Il Grundig e i tedeschi in genere per me restano meno inquadrabili. Hai mai sentito un Telenfunken Telewatt a valvole? Mica lo batti facilmente.

Mi spiego meglio. Panasonic sfornava - e tuttora fa così - un eccellente prodotto di punta, poi tanti scatoloni medi o mediocri.

Per restare su Grundig, ci sono i pre universalmente acclamati, alcuni integrati che non trovi mai a cifre basse, né si sono mai trovati a cifre basse, tanti altri prodotti che hanno diversi livelli di qualità; però anche tra gli economici alcune cose sorprendono (certo questo vale per i diffusori, ma forse non solo). Non mi pare una produzione più scarsa o meno High End di quella Sony, Pioneer... Solo meno nutrita.

Inviato

Anni fa regalai ai miei un Grundig SV1000, pagato una fesseria, collegato a due diffusori Jamo e cd Sony...Per quello che l'ho pagato suona bene, ed è pure carino da vedere...Non so però se rientra nell'olimpo dei prodotti CCI, ma anche fosse...più di 50/60 euro non lo pagherei.

 

1 ora fa, ediate ha scritto:

oggi si tende a rivalutare apparecchi che mediocri erano allora, mediocri sono ancora oggi (tutte le marche, non solo Grundig).

 Immediatamente ho pensato a questo:

 

https://www.subito.it/audio-video/thorens-td-104-giradischi-hi-fi-perfetto-l-aquila-418924838.htm

 

🤣

  • Haha 2
Inviato

Gli SV non li conosco. Ho ascoltato il V1000 e il V2000.

Un esempio sul web del V1000, abbastanza indicativo di come suona (non potente, ma dolce e corretto):

 

 

Inviato

@Red Eagle  Ti riporto un'esperimento che mi raccontò un mio amico tanti anni fa in altro ambito, ma paragonabile...

Corso da sommelier di un certo livello; colui che conduceva il corso fece bendare tutti i partecipanti (compreso il mio amico...) e disse che dovevano assaggiare dei cibi, in quel caso ridotti a purea, e solo dal sapore dovevano indovinare quale cibo fosse...

nessuno, e dico nessuno ne azzeccò uno! Quando tolsero le bende scoprirono che erano purea di mela, pera, banana,fragola...Quando stiamo per mangiare una mela, il cervello pre-processa l'atto, e sa in anticipo quale sapore aspettarsi, sta cosa mi è rimasta impressa e rende bene l'idea di quanto i nostri sensi siano suscettibili e facilmente veicolabili...

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