Fabiox Inviato 25 Dicembre 2021 Inviato 25 Dicembre 2021 @Raf70 Mille grazie per il Tuo augurio.Ricambio con vero piacere. Fabio
beatleman Inviato 25 Dicembre 2021 Inviato 25 Dicembre 2021 @niar67 infatti sono scansioni che avevano messo in rete,tratte da riviste del tempo e che nel corso degli anni ho collezionato. Buon Natale a tutti e...buoni ascolti sempre.
Oste onesto Inviato 25 Dicembre 2021 Autore Inviato 25 Dicembre 2021 Auguri a tutto l'esercito del Colonnello!!!🍾
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 25 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Dicembre 2021 Ho riportato le mie esperienze di oltre venti anni poiché le Klipsch sono diffusori particolari in cui l'abbinamento sbagliato può rendere il suono sgradevole. Ciò che può suonare bene con i diffusori a bassa efficienza può non esserlo affatto per le Klipsch e spesso è questa la ragione per cui in non pochi non gradiscono il loro suono. Il primo pre provato è stato un ottimo Audible Illusions L1, la sorpresa è stato notare come un mio pre vintage, un Sony TA-E86B suonasse meglio, con più dinamica e un suono meno proiettato in avanti. Il Luxman AT3000 ha cambiato sensibilmente il suono complessivo, restituendo al meglio la dinamica e dando profondità alla scena. A questo contribuiscono i sistemi di isolamento ed assorbimento delle vibrazioni, nel mio caso delle molle Moss poste sotto le La Scala. Le idionsicrasie toccano anche i cavi di potenza, con sorpresa degli spezzoni di cavo con rame solido usato nelle telecomunicazioni ed avuto in regalo da un amico che vi lavora suonavano meglio di un costoso Van den Hul. I cavi che comprimono la dinamica per mettere in evidenza i particolari del brano musicale rendono le Klipsch sgradevoli. Quanto agli amplificatori vale la regola che siano il meno controreazionati possibile, anche in questo caso finali che suonano bene con diffusori a bassa efficienza non suonano affatto bene con le Klipsch. Tra gli ampli ho avuto per circa due anni un Sugden A21SE, di cui si parla molto bene. Nella mia esperienza il woofer delle mie La Scala, ma anche di altre Klipsch, che scendono sotto i 4 Ohm mettono in crisi un classe A pura come il Sugden, che dimezza la potenza con impedenze sotto i 4 Ohm. Si dovrebbe avere la fortuna di possedere le Klipsch che montavano gli splendidi woofer Electrovoice da 16 Ohm per far suonare un ampli in classe A o dei finali a valvole che non gradiscono le basse impedenze. Infine la qualità della sorgente, le Klipsch mostrano tutti i limiti del suono del CD. Chi ha avuto la possibilità di ascoltarli con un buon sistema analogico o meglio ancora con un registratore e bobine si è reso subito conto di quali siano i limiti del CD, la sua compressione di dinamica e microdinamica, la difficoltà nel gestire masse sonore complesse, voci prive respiro e sempre affette da una fastidiosa nasalità. Con l'alta efficenza questi limiti diventano ancora più evidenti ed è una delle ragioni della avversioni che molti hanno per le Klipsch. Nel mio caso un sistema di musica liquida piuttosto complesso (PC fatto su misura, compresi i programmi, ad alimentazione lineare) ha in parte attenuato questi limiti e fatto diventare un monumentale SONY SCD-777ES modificato nell'uscita analogica una sorgente di riserva. Ma ascoltare un file ad alta definizione, come quelli estratti dal SACD, fa scoprire un modo di riprodurre la musica da files digitali molto meno "digitale" del CD. 3
Gaetanoalberto Inviato 25 Dicembre 2021 Inviato 25 Dicembre 2021 @Oste onesto GrazienOste. Auguri anche a te ed a tutti i militi
Gaetanoalberto Inviato 25 Dicembre 2021 Inviato 25 Dicembre 2021 @Savgal Saggio commento. Penso che riproverò il mio vecchio cavo in rame. Ho comprato un prodotto non certo di lusso, che ho sistemato per il bi-wiring. Sono venuti fuori degli altini un po' prominenti. Provo a fare il passo indietro. Dimendicavo RF7III...
Questo è un messaggio popolare. Puzzerstoffen Inviato 25 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Dicembre 2021 Eccomi! Felice possessore da più di 10 anni di una coppia di Heresy III 4
Raf70 Inviato 25 Dicembre 2021 Inviato 25 Dicembre 2021 @Savgal "Tra gli ampli ho avuto per circa due anni un Sugden A21SE, di cui si parla molto bene. Nella mia esperienza il woofer delle mie La Scala, ma anche di altre Klipsch, che scendono sotto i 4 Ohm mettono in crisi un classe A pura come il Sugden, che dimezza la potenza con impedenze sotto i 4 Ohm." Quindi nella tua esperienza diretta Sugden a21 e Klipsch non sono quella buona sinergia di cui molti parlano?
cinghio Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 13 ore fa, Savgal ha scritto: Tra gli ampli ho avuto per circa due anni un Sugden A21SE, di cui si parla molto bene. Nella mia esperienza il woofer delle mie La Scala, ma anche di altre Klipsch, che scendono sotto i 4 Ohm mettono in crisi un classe A pura come il Sugden Cosa che nn succede con una cornwall che nn credo sia poi così tanto diversa elettricamente da una scala. È stato per me uno dei amplificatori più convincenti e musicali che ho posseduto. se poi si cerca autorità e polso duro nei pieni orchestrali a volumi alti sicuramente i suoi limiti escono @Raf70
Savgal Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 Sempre per esperienza si valutano troppo spesso gli impianti con brani che non ne evidenziano i limiti. Con brani a bassa dinamica e con pochissimi strumenti i limiti di un impianto non emergono. Così pure molte volte dinanzi ad impianti che si "sedevano" con pieni orchestrali anche a volume moderato si attribuiva ciò ad una cattiva registrazione. Lo stesso avviene con i cori. I limiti dell'amplificazione si notano anche con l'estensione e, soprattutto, l'articolazione delle basse frequenze. Con il Sugden percepivo questi limiti. Pilotare con polso un woofer da 38 cm che scende sotto i 4 Ohm richiede un ampli in grado di erogare ampere più che volt. Il moltiplicarsi di woofer con impedenza prossime al corto circuito è una delle distorsioni dell'alta fedeltà. Non ritengo che sia un caso che gli ampli in classe D da svariate centinaia di watt e poco sensibili alle basse impedenze riscuotono successo con i diffusori impossibili che scendono ben al di sotto di 4 Ohm e con moduli tormentati.
scroodge Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 16 ore fa, Savgal ha scritto: Nella mia esperienza il woofer delle mie La Scala, ma anche di altre Klipsch, che scendono sotto i 4 Ohm mettono in crisi un classe A pura come il Sugden, che dimezza la potenza con impedenze sotto i 4 Ohm. Vero! molto vero anche con le Heresy III il cui cui woofer scende sotto i 4 Ohm a 100Hz: con i QUAD II era pura magia, ma con l'Accuphase A65, ben altra spinta! Ed è vero che te ne rendi conto quando con programmi musicali ad alta dinamica e ascoltati a volumi adeguati.
Savgal Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @scroodge Se con le Klipsch comprimi la macro e micro dinamica le privi della loro migliore qualità. Quanto a non pochi finali e pre, la convinzione che ho maturato è che debbano coprire i molti limiti del CD. Una forma di equalizzazione e di distorsione "gradevole" per coprire la sgradevolezza del 16 bit 44 khz.
beatleman Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 Le La Scala l'ho sentite a casa di un conoscente pilotate ottimamente da un finale Quad 909. Anni dopo mi capito un occasione e lo comprai per le mie Heresy,ed anche questo secondo me è un bel matrimonio. Leggo spesso che le Cornwall sono il passo successivo alle Heresy. Se ti piace timbricamente una Heresy per me il passo successivo sono le La Scala, le Cornwall le vedo troppo distanti timbricamente.
Savgal Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @Ricky81 Il mio Sony SCD-777ES è stato progettato per leggere i sacd, tuttavia lo stesso files ISO estratto con la PlayStation e poi convertito in file dsf letto dal mio sistema di liquida suona decisamente meglio, e non sono differenze sottili. L'alta risoluzione è nettamente superiore al cd letto da un cd player. A mio parere se un impianto non fa percepire chiaramente le differenze fra un files musicale ad alta risoluzione, *.dsf o pcm 24 bit 88,2 khz (ed ancor meglio 176 o 192 khz) vuol dire che è ben poco rilevatore.
AudioLover Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @Savgal Può essere il lettore SACD ad avere dei limiti? Forse un SACD McIntosh o Accuphase potrebbe invertire le cose? chiedo per capire
Raf70 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @cinghio Grazie mille. Sto valutando quali diffusori possono interfacciarsi al meglio con il mio amplicatore sugden a21 se signature (30watt su 8ohm, 40watt su 4 ohm) per ascoltare rock e jazz a basso e medio volume, da sostituire o affiancare i miei attuali. Non ascolto molta musica classica per ora, e voglio un sistema ben suonante nel range del mio utilizzo, non in assoluto, in modo da contenere il budget. @Savgal Sono perfettamente d'accordo che bisogna fare attenzione a con quali brani si testa un impianto, proprio un utente di questo forum (Giannifocus) mi ha aperto gli occhi su questo aspetto che sottovalutavo non avendo esperienza in campo hifi. È una bella furbata far testare un impianto con un bel brano jazz con pochi strumenti e magari una bella melodia....anche nei video che trovo su internet pare sia un diffuso modus operandi di molti del settore.
Membro_0020 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 17 minuti fa, Raf70 ha scritto: Grazie mille. Sto valutando quali diffusori possono interfacciarsi al meglio con il mio amplicatore sugden a21 se signature (30watt su 8ohm, 40watt su 4 ohm) per ascoltare rock e jazz a basso e medio volume, da sostituire o affiancare i miei attuali. Non ascolto molta musica classica per ora, e voglio un sistema ben suonante nel range del mio utilizzo, non in assoluto, in modo da contenere il budget. Ho avuto Cornwall3 e Sugden per ascoltare jazz e blues e volumi medi. Nessun problema: vai tranquillo.
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