carloc1 Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 3 ore fa, fabbe ha scritto: Ho letto pareri molto positivi su Sonnet, suono dettagliato ma molto piacevole e musicale. Inoltre danno la possibilità in autonomia di sostituire le schede di conversione qualora ci fossero importanti upgrade. Prodotto eccellente ma sicuramente oltre il budget stabilito dall'opener.
max Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 @Testament e comunque da una base di ascolto occorrerebbe partire...per dirne una: molti scrivono di non gradire ''l'impronta'' sabre, che può o meno esistere, e quindi potrebbe essere utile avere esperienza diretta di prodotti che utilizzano quei convertitori visto che sono probabilmente ''maggioranza'' nella fascia di prezzo indicato
Testament Inviato 21 Dicembre 2021 Autore Inviato 21 Dicembre 2021 @max Diciamo che, ascoltando metal, mi piace il basso ben presente e controllato, e cmq un suono estremamente dinamico e tendente al caldo. @carloc1 budget troppo elevato!
max Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 4 minuti fa, Testament ha scritto: Diciamo che, ascoltando metal, mi piace il basso ben presente e controllato, e cmq un suono estremamente dinamico e tendente al caldo. forse RME ADI-2 DAC FS attorno ai 1.000 euro potrebbe già soddisfarti, ancor di più se non hai remore ad intervenire LIMITATAMENTE con un plugin per dare il tocco di caldo che ti interessa
giacomino Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 RME ADI-2 Dac FS 🤩🦾🥰 e va benissimo con il suo cavo usb di serie…😂🤭
Jackhomo Inviato 21 Dicembre 2021 Inviato 21 Dicembre 2021 13 ore fa, massimojk ha scritto: anche il d90 va molto molto bene ..in effetti, i DAC per quel che mi riguarda possono restare sugli scaffali, ne valuterò un altro solo quando il D90 sarà morto...👍
Grancolauro Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 16 ore fa, Testament ha scritto: mi piace il basso ben presente e controllato, e cmq un suono estremamente dinamico e tendente al caldo Se cerchi questo considererei un DAC a ladder r2r, tipo un Denafrips Pontus usato o anche un Ares II. Suonano in modo abbastanza diverso dai soliti Topping, RME, Chord ecc. e potrebbero sorprenderti, in positivo. 2
Testament Inviato 22 Dicembre 2021 Autore Inviato 22 Dicembre 2021 @Grancolauro che differenze ci sono con quelli che ho menzionato?
Grancolauro Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @Testament i dac che ho citato hanno degli alti mai aspri o taglienti, dei medi ben presenti e piuttosto raffinati per la fascia di prezzo, e dei bassi corposi. Nel complesso, un timbro caldo e "materico" per così dire. Per converso, soffrono di una certa perdita di dettaglio e di articolazione del suono rispetto ai dac sigma-delta tradizionali. Possono piacere come no, dipende dai gusti e dalla musica che uno ascolta. Se ascolti metal, un po' di roll-off alle alte frequenze male non fa, credo. I compenso, le chitarre elettriche suonano più naturali. Ma come sempre vale la regola: trova il modo di ascoltare prima quello che poi compri. Questo perlomeno il mio consiglio
n.enrico Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 E' difficile trovare un dac, anche nella fascia 1000/1500€ (scusate se è poco eh), che abbia un suono naturale e musicale. Il Qutest l'ho rivenduto dopo due mesi, eppure gli avevo messo anche l'alimentatore stabilizzato dietro e un ampli a valvole davanti. Niente da fare. Non è un DAC è una TAC. Per me la musica è un'altra cosa. . Il Gustard A22 preso da poco rischia di fare la stessa fine (ma ci vuole pazienza e lo terrò ancora un po'). . Proprio non riesco a capire certi prodotti che raccolgono consensi unanimi, sul web, da critica e pubblico e poi suonano così così... -- Sono tentato di andare su qualche vecchio dac senza nemmeno l'ingresso USB...
Grancolauro Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @n.enrico anch’io ho cercato e provato tante cose, restando sempre alla fine deluso. Poi ho trovato la pace ascoltando, un po’ per caso, un vecchio Metrum Hex di cui un amico si voleva disfare. Non è più uscito da casa mia… Finalmente il suono che piace a me, col giusto livello di dettaglio e una naturalezza e una correttezza timbrica che mai avevo sentito prima. Alla fine chi cerca trova 🙂 1
n.enrico Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @Grancolauro Infatti, alla fine mi sa che si deve cadere lì, sugli r2r.
Testament Inviato 23 Dicembre 2021 Autore Inviato 23 Dicembre 2021 @Grancolauro @n.enrico forse avete ragione voi, il problema è sempre poter ascoltare. Su Amazon c'è la possibilità di prendere sia il gustar x26 che il musician Pegasus. Forse avere due mondi a confronto potrebbe aiutare! Ps quando si parla di rodaggio del DAC cosa si intende semplicemente lasciarlo accesso o lasciare accesa tutta la catena musicale e farla suonare?
Antonino Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 Il gustard x26 pro è eccezionale ! https://soundnews.net/sources/dacs/gustard-x26-pro-dac-review/
fabbe Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 @Testament anche riguardante il rodaggio ci sono pareri discordanti. Leggevo nel forum di Rme proprio ieri l'altro un post riguardante il rodaggio, e i tecnici sottolineavano ,per i loro DAC, che se il suono cambia nel tempo il DAC è rotto e va mandato in assistenza. Bah, che dire?
Grancolauro Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 @Testament confesso che sono scettico riguardo al rodaggio dei dac. Mai sentita la minima differenza tra uno “rodato” e uno che non lo è. Come suona lo senti subito
n.enrico Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 4 ore fa, Antonino ha scritto: Il gustard x26 pro è eccezionale ! Anche del Gustard A22 si dice la stessa cosa, anzi, pare siano molto simili fra loro nonostante la differenza di chip, però a me non sembra tutto questo granché. L'ho preso usato e quindi probabilmente aveva già lavorato un po', ad ogni modo lo sto tenendo acceso con musica 24h/24, così per scrupolo; anch'io sono scettico sul rodaggio, però hai visto mai... . Quello che posso dire (dell'A22) è che ha un suono corretto e assolutamente non stancante. Quello che mi lascia perplesso è che si ferma lì, gli manca la scintilla, quella cosa che va oltre la correttezza e ti fa innamorare di un prodotto hi-fi. Queste sono le mie attuali impressioni dopo qualche ora di ascolti. Magari ci devo solo fare l'orecchio; l'esperienza mi insegna che le valutazioni troppo affrettate spesso - col tempo - si ribaltano.
n.enrico Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 Sandu Vitalie mi lascia molto perplesso, non condivido quasi nulla di quello che dice sull'A22.
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