La questione ucraina

[maurodg65]

@Martin Proprio vero! 😉 

[appecundria]

5 minuti fa, pino ha scritto:

Ma da quando si inneggia alla guerra per ottenere la pace.

Dal 1914.

[appecundria]

19 minuti fa, Martin ha scritto:

pronti a comprare mutande dall'elastico firmato

La cosa si fa interessante. 

[pino]

Oggi sul sito Ansa.it Mondo,nessun risalto al distacco di Macron,dalle posizioni che stan prendendo gli Usa ( e non la Nato di cui fan parte ),riguardo l'allargamento indispensabile del conflitto,in pratica nessuna notizia.

In compenso su 15 notizie 10 sono riservate agli Oscar ,2 al caro petrolio e caro gas,una al Covid della casa bianca,una alla guerra,ecuna non ricordo.

[31canzoni]

Credo che tutti siamo consapevoli che Putin sia un dittatore a capo di una potenza militare pericolosa  direi che dato per acquisito questo fatto e dato per acquisito che la Russia ha aggredito l'Ucraina,  starei molto accorto anche con Zelensky che ha grande volontà di non trovare la pace e di foraggiare le sue milizie. Dopo 30 e passa giorni di guerra mentre per fortuna siamo consapevoli della propaganda russa, non lo siamo per nulla della propaganda ucraina. Sarà un limite mio ma ancora non ho capito se sia morto o meno qualcuno nel  bombardamento del teatro di Mariupol che prima si è parlato di 1000 morti, poi di alcune centinaia, poi di nessun morto...credo che come sia andata lo sapremo solo alla fine della guerra. Similmente con altre notizie ma con tutte in realtà: ad esempio l'altro giorno tutti i giornali e media hanno riportato che gli ucraini hanno respinto lo sbarco russo ad Odessa e poi non è risultato nessuno sbarco. Tutti abbiamo visto l'orribile video dei militari ucraini che sparano alle gambe di prigionieri russi, e poi il video è sparito perchè gli ucraini l'hanno liquidato come fake news, può darsi benissimo che lo fosse ma non possiamo orientarci come europa, come opinione pubblica consapevole e come singoli basandoci su un'informazione completamente embedded. La propaganda la fanno i russi ma anche gli ucraini. Il racconto da favoletta accettato acriticamente che gli ucraini stiano combattendo per noi e per la nostra libertà...anche no, noi Europa la libertà ce la siamo conquistata con il sangue e diciamo pure che se l'Ucraina non ha nulla da insegnarci sulla democrazia, ma proprio nulla.

Obiettività e indipendenza dell'informazione, che altrimenti questa guerra non termina più e finisce che Zelensky con la sua propaganda ci trascina dentro a costo di far ammazzare ogni suo singolo cittadino. E non mi venite di parlare di resistenza e retorica con il sedere di una popolazione (il popolo ucraino) cui nessuno chiede nulla e che è solo carne da cannone.

[appecundria]

@31canzoni sì, il mondo è una cosa maledettamente complicata.

Il nostro desiderio è che l'Ucraina respinga l'invasione ma evidentemente i nostri capi badano anche a non distribuire in giro troppe armi troppo efficaci che poi te le ritrovi chissà dove. Magari sotto la macchina di Giovanni Falcone.

Ho sentito che al momento abbiamo già dato 10 missili per ogni mezzo russo sul teatro.

[appecundria]

11 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

resistenza e retorica con il sedere di una popolazione (il popolo ucraino)

A proposito, vorrei ricordare che in Ucraina i maschi dai 16 ai 60 anni sono per legge marziale obbligati a supportare l'esercito. Pena a discrezione del comandante della piazza.

[Martin]

La posizione francese di irritazione nei confronti delle parole di Biden è giustificata dal fatto che i servizi francesi  dispongono di un insider di alto livello al  Cremlino, e che tramite questo canale non hanno rassicurazioni sulle possibilità di un dopo-Putin tranquillizzante a breve-medio termine. 

I cambi di assetto russi sono sempre caratterizzati da un periodo di "torbidità" intermedio. Lo stesso Putin fu una sorta di risoluzione di uno di questi periodi, fu visto anzi come una sorta di "moralizzatore" dello sbrago oligarchico quando il paese era ancora caratterizzato dalle file sui marciapiedi  per comprare due patate mentre i neoricchi sfilavano in Ferrari a centro strada. 

Come dicevo, dietro Putin non ci sono una democrazia liberale e una classe intellettuale da sala-da-the pronti a subentrare, ma tutto un brodo putrido di panslavisti, misticismo ortodosso, duginismo d'accatto, tagliagole alla Kadirov, militari e funzionarietti in naftalina, filosofie da "igiene del mondo", etc. etc.  Ognuna col suo bravo seguito di adepti-social dentro e fuori il paese (e l'Italia rappresenta una delle dem.occidentali più "penetrate" in tal senso) .  Avendo la UE fatto prevalere a suo tempo l'imbelle girotondismo pacifista al dotarsi di una forza di reazione comune credibilmente temibile e terribile per chiunque fosse punto dalla vaghezza di pensare ad un attacco, la soluzione dell impasse russa sarà giocoforza lunga e tortuosa. 

[Martin]

24 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

ma ancora non ho capito se sia morto o meno qualcuno nel  bombardamento del teatro di Mariupol che prima si è parlato di 1000 morti, poi di alcune centinaia, poi di nessun morto...

Ma si, dai, saranno al più una decina, nulla più di un normale weekend sulle strade italiane. E di andare a rifugiarsi nel teatro non glielo ha certo ordinato il dottore.

E' 'sto Zelensky che continua a piangere morti per fottere i vivi...

[pino]

@appecundria Sono democratici non c'è che dire.

[Superfuzz]

9 minuti fa, appecundria ha scritto:

A proposito, vorrei ricordare che in Ucraina i maschi dai 16 ai 60 anni sono per legge marziale obbligati a supportare l'esercito.

e vorrei vedere non fosse così.

[criMan]

36 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Sarà un limite mio ma ancora non ho capito se sia morto o meno qualcuno nel  bombardamento del teatro di Mariupol che prima si è parlato di 1000 morti, poi di alcune centinaia, poi di nessun morto...credo che come sia andata lo sapremo solo alla fine della guerra. Similmente con altre notizie ma con tutte in realtà: ad esempio l'altro giorno tutti i giornali e media hanno riportato che gli ucraini hanno respinto lo sbarco russo ad Odessa e poi non è risultato nessuno sbarco. Tutti abbiamo visto l'orribile video dei militari ucraini che sparano alle gambe di prigionieri russi, e poi il video è sparito perchè gli ucraini l'hanno liquidato come fake news, può darsi benissimo che lo fosse ma non possiamo orientarci come europa, come opinione pubblica consapevole e come singoli basandoci su un'informazione completamente embedded.

certo noi non siamo qui a credere alle fake Ucraine che ci saranno sicuramente. E passo dopo passo se c'e'

da smentire si smentisce.

Come la disinformazione che la russia ha attaccato l'Ucraina per accerchiamento Nato.

E' una fregnaccia raccontata per dare cibo al sentimento antiamericano europeo e molti ci sono caduti con tutte

le scarpe. Chi per interessi , chi utile idiota.

Ma noi siamo qui senza pregiudizi con sguardo neutro. Oggettivo.

Leggo tra le righe uno spostamento della discussione su presunte fake che danno la sensazione come se ci fossero morti finti in Ucraina.

Una indignazione al contrario.

La sensazione e' poca indignazione verso i morti veri e piu' indignazione per i morti presunti .

Conseguenza logica della famosa teoria dell'opinionista filoputiniano orsini , schifosi loro perche' schifosi noi.

Per ora quanto a disinformazione mi pare che il duce vince 10 a 1 ;

palla al centro , non ci faremo certo problemi a contestare zelensky.

 

 

 

[criMan]

32 minuti fa, appecundria ha scritto:

A proposito, vorrei ricordare che in Ucraina i maschi dai 16 ai 60 anni sono per legge marziale obbligati a supportare l'esercito. Pena a discrezione del comandante della piazza.

Giusto o sbagliato.

Secondo me se l'Urss tra 5 anni si prendesse la Polonia con 2 atomiche sulle principali citta' (non credo certo li domi facilmente) e tirasse dritto verso la ridente Italia credo che 24 ore dopo avresti la stessa legge marziale.

Ai voglia poi con le dentiere a fare guerra.

[31canzoni]

28 minuti fa, Martin ha scritto:

Ma si, dai, saranno al più una decina, nulla più di un normale weekend sulle strade italiane. E di andare a rifugiarsi nel teatro non glielo ha certo ordinato il dottore.

?

 

4 minuti fa, criMan ha scritto:

Leggo tra le righe uno spostamento della discussione su presunte fake che danno la sensazione come se ci fossero morti finti in Ucraina.

Leggi molto male.

 

4 minuti fa, criMan ha scritto:

Una indignazione al contrario.

La sensazione e' poca indignazione verso i morti veri e piu' indignazione per i morti presunti .

E' una tua proiezione, legittima, ma proiezione.

 

5 minuti fa, criMan ha scritto:

Conseguenza logica della famosa teoria dell'opinionista filoputiniano orsini , schifosi loro perche' schifosi noi.

Date le premesse sbagliare, pure la conclusione lo è.

[pino]

Mi sembra che si fantastichi su non  impossibili,ma improbabili conflitti futuri a destra e a manca,e si minimizzi l'imminente possibile allargamento del conflitto in essere.

Mi ricorda l'atteggiamento  dei novax della prima ora pronti a  schiattare nelle terapie intensive,preoccuopati delle non impossibili ,ma non probabili conseguenze del vaccino.

[Panurge]

6 minuti fa, criMan ha scritto:

Ai voglia poi con le dentiere a fare guerra.

 

una scatola di munizioni

 

 

[wow]

Ho letto gli interventi di questa mattina e ne trovo, non se ne dispiacciano gli autori, parecchi di cattivo gusto.

Innanzi tutto questa sospettosa ironia sui morti del teatro di Mariupol.

La notizia è che probabilmente nel teatro, secondo gli organi di stampa, ci hanno rimesso la pelle 300 persone. Ma se fossero 200 in meno o 200 in più cosa cambia? 

Sono alcuni dei tanti morti dell'ennesimo atto spregevole di un regime nazista e terrorista che, nonostante ambizioni da grande potenza imperiale, non sta facendo altro che sparare sui civili, sui bambini, sui condomini, nei luoghi dove sanno  che si trovano i rifugiati.

Secondo: Zelinsky non è esattamente il mio ideale politico.

Non nego che abbia una concezione poco evoluta (cosa comune in tutti i paesi di ex cortina) della democrazia, ma dispiace, lo ripeto per l'ennesima volta, la democrazia si costruisce giorno per giorno, anche lottando, non nego che sia un populista, che abbia tendenze nazionaliste e forse un po' destroidi, però... con buona pace di tutti gli esperti da tastiera, i noncielodicono pronti a giurare di averlo visto all'hotel Vesuvio, i patrioti della domenica, è uno che sta rischiando la vita per difendere il proprio Paese da una invasione e sta dimostrando di avere più palle di coloro che il sederino al caldo ce lo hanno non grazie al riscaldamento alimentato a gas russo ma perché, siori e siori, se la fanno addosso ogni volta che lo psicotico russo e quell'altro arteriosclerotico 'mericano aprono bocca.

Un po' di rispetto grazie e scusate la franchezza.

[pino]

Al momento le ideologie van messe da parte questa guerra è durata anche troppo.