La questione ucraina

[wow]

32 minuti fa, appecundria ha scritto:

sono sul carro UE, giusto o sbagliato è il nostro carro. Quello che decide la EU per me è la cosa giusta.

Il mio io realista si augura che si passi ad una lenta ma continua descalation che porti ad un armistizio e alla creazione di una repubblica autonoma nella federazione russa con Crimea e Donbas, tanto poi qualche anno ancora e Putin uscirà di scena, e se ne riparlerà. Mi preoccupa la situazione dell'acciaieria perché è diventata una questione di principio, una Stalingrado in sedicesimo. Spero in una operazione speciale ONU per evacuare i resistenti. 

Brune' qualche settimana fa hai fatto una bella analogia termodinamica per alludere alla temuta (dai russi) contaminazione tra democrazie europee e autocrazia russa. Adesso la uso io per ribadire che la auspicata de-escalation deve avvenire per stati continui di equilibrio strategico (più o meno) tra i due contendenti. L'errore sarebbe quello di permettere ai russi di acquisire posizioni di forza (es. la conquista di tutta la fascia costiera che taglierebbe l'U. dall'accesso al mare) che impedirebbero agli Ucraini di accettare una trattativa. Poi ci sarebbe una ferocissima carneficina. Ciò si ottiene con la misurata fornitura di armi, proporzionale alla pressione russa. 

[Gaetanoalberto]

32 minuti fa, appecundria ha scritto:

giusto o sbagliato

Giusto, giusto, ma non privo di perigli ed anch'esso pericolosamente esposto all'ondivagare del pensiero del pueblo! 

[Gaetanoalberto]

33 minuti fa, appecundria ha scritto:

53 minuti fa, extermination ha scritto:

la tua professione è una di quelle che necessita di " pugno di ferro in guanto di velluto"

Il gigolò?

Meno male vah, sta storia del pugno in guanto di velluto per un attimo mi ha fatto temere analogie peggiori

[appecundria]

4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

non avevo letto "nella federazione russa"! 

Per forza. Ma tanto... quanto può durare?

[Gaetanoalberto]

@Savgal Molto lieto collega. Il ritorno della passione per l'ascolto è un buon antidoto. 

Io Lombardia, tu? 

[Gaetanoalberto]

2 minuti fa, appecundria ha scritto:

Per forza. Ma tanto... quanto può durare?

Certo che una soluzione veramente equidistante sarebbe una doppia neutralità, Ucraina e Doncass... Ma sono sogni. 

[appecundria]

7 minuti fa, wow ha scritto:

auspicata de-escalation deve avvenire per stati continui di equilibrio strategico (più o meno)

È normale, credo. La descalation comporta un lento raffreddamento reciproco. La motivazione dei russi potrebbe essere proprio nel fatto che il loro armamento deperisce mentre quello ucraino cresce.

[appecundria]

20 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

sarebbe una doppia neutralità

Sì ma temo che a Putin non basti. Confido di più nella inesorabile "termodinamica".

[Ivo Perelman]

7 ore fa, maurodg65 ha scritto:

cioè ci abbiamo fatto business fregandocene del resto

Conosci paesi che fanno altrimenti?

[Ivo Perelman]

2 ore fa, appecundria ha scritto:

La motivazione dei russi potrebbe essere proprio nel fatto che il loro armamento deperisce mentre quello ucraino cresce.

Si spera per la pace ma ora sia Russia che USA devono  capire quanto costa uscire da questa guerra. Solo così una trattativa diventa plausibile.

[maurodg65]

3 ore fa, appecundria ha scritto:

o sono sul carro UE, giusto o sbagliato è il nostro carro. Quello che decide la EU per me è la cosa giusta.

Il mio io realista si augura che si passi ad una lenta ma continua descalation che porti ad un armistizio e alla creazione di una repubblica autonoma nella federazione russa con Crimea e Donbas, tanto poi qualche anno ancora e Putin uscirà di scena, e se ne riparlerà. Mi preoccupa la situazione dell'acciaieria perché è diventata una questione di principio, una Stalingrado in sedicesimo. Spero in una operazione speciale ONU per evacuare i resistenti. 

Bruno, ok ma il realismo sta di casa altrove.

[maurodg65]

8 ore fa, 31canzoni ha scritto:

Infatti son tutti di sinistra come dici tu: berlu, salvini, meloni e comparse minori

Quelli sono politici, io parlavo di elettori ed è molto diverso, tu ad esempio sei un elettore di sinistra e sei pro Putin ed antiamericano nel DNA.

[maurodg65]

5 ore fa, ferdydurke ha scritto:

Il partenariato per la pace non è l’ingresso nella NATO

No, era la proposta di creare una nuova alleanza o comunque di dare alla “vecchia” NATO un obiettivo diverso.

5 ore fa, ferdydurke ha scritto:

va comunque riconosciuto che l’Occidente avevo fatto passi importanti verso la Russia, tanto che c’è stato un periodo non breve di sostanziale collaborazione…poi evidentemente ci sono stati errori che personalmente non riesco a comprendere appieno, che hanno interrotto il processo di avvicinamento tra Russia e USA, anche se i rapporti con la UE sono rimasto sostanzialmente buoni fino all'invasione dell'Ucraina…

Meno male, secondo me il problema alla fine è stato Putin, è un reperto storico della guerra fredda, è rimasto al secolo scorso tant’è che alla fine il suo obiettivo è ricostruire l’impero sovietico.

Fosse entrato nella UE e avesse avanzato l’ipotesi di adesione alla Nato avrebbe oggi una posizione dirompente all’interno della UE, potrebbe condizionare dall’interno le scelte poetiche dell’Unione dalla posizione di forza del fornitore primario di energia delle principali economie europee, potrebbe permettersi di mangiare in tesa agli USA e fare il bello ed il cattivo tempo in UE, tutto questo avendo creato un tessuto manifatturiero al livello delle maggiori economie europee e avendo nel contempo alzato il tenore di vita della popolazione russa.

[maurodg65]

5 ore fa, ferdydurke ha scritto:

Stiamo parlando di un'alleanza militare in mano agli USA, ampiamente armata e non sempre tranquilla, non di una confraternita di monaci…tutto si gioca nei rapporti reciproci e nei rispettivi interessi geopolitici…non è così semplice…

Stiamo parlando di cambiare lo scopo originario dell’Alleanza Atlantico, includendo anche la Russia e mirando all’obiettivo di mantenere la pace, una quisquilia.

 

[audio2]

6 ore fa, ferdydurke ha scritto:

poi evidentemente ci sono stati errori che personalmente non riesco a comprendere appieno

ma non è che ci sono stati degli errori, se la russia entrava nella nato voleva anche contare qualcosa, ma gli usa

non erano disposti a cedere niente. eccolo il problema.

[maurodg65]

7 ore fa, Ivo Perelman ha scritto:

Conosci paesi che fanno altrimenti?

Ma tu hai letto ciò che ho scritto?

Non mi pare che tu abbia letto bene ciò che ho scritto, in caso contrario non l’hai compreso, rileggi tutto lo scambio con 31 canzoni, forse è meglio.

[maurodg65]

3 ore fa, audio2 ha scritto:

ma non è che ci sono stati degli errori, se la russia entrava nella nato voleva anche contare qualcosa, ma gli usa

non erano disposti a cedere niente. eccolo il problema.

Se la Russa avesse accettato la proposta di allora oggi racconteremo una storia diversa, di certo questo dimostra che la Russia non ha mai voluto “integrarsi” con l’Occidente, come non abbia mai voluto diventare una democrazia liberale vera, alla luce di quanto sta accadendo direi che è chiaro anche il perché.

[maurodg65]

14 ore fa, 31canzoni ha scritto:

Infatti son tutti di sinistra come dici tu: berlu, salvini, meloni e comparse minori.

Io non ho mai scritto che ad “amare” i dittatori siano solo gli elettori di destra, anche se quelli che indichi sono leader ed io parlavo di elettorato, ma a prescindere da questo il punto è che spesso e volentieri ad essere “solidali” con i dittatori di vario genere sono proprio coloro che, come te, si definiscono di sinistra e dovrebbero avere per la democrazia ed il rispetto della libertà e dei diritti umani un’idea abbastanza chiara, tutto qui.

Ovviamente non vale per tutti, molti anche qui sono coerenti, molti altri no, come sempre accade nella vita, accecati da un’antiamericanismo che li rende ciechi e sordi.