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Melius Club

La questione ucraina


newton

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Inviato
38 minuti fa, Jack ha scritto:

Altrimenti fanno cio' che conviene a loro, non allo stato, sopratutto se lo stato non ha nulla in contrario.

Gazprom e sorelle gli EURO se li sarebbero tenuto senza obbligo di conversione per ovvi motivi, invece con l'editto Rubli per Gas adesso devono comprarci Rubli, il  Rublo sale. è domanda ed offerta... però attenzione: se fosse solo questo nel momento in cui la russia ha bisogno di comprare le sue carabattole (poche ne produce in house) non si rivolgerà più ad EU cosa che avrebbe ribilanciato i flussi tra euro e rubli bensì a Cina, India e tutta la pletora di paesi - sono due terzi del PIL mondiale i non sanzionanti - che non hanno nulla da eccepire nel commerciare con Putin.

Io e Cano l'abbiamo scritto 400 pagine fa'.

E' da capire all'atto pratico l'entita' degli effetti ;

sulla seconda parte del discorso , se gli indiani dovessero sentire puzza di bruciato non credo che accetterebbero rubli...

il Rublo e' una valuta che cammina su un filo di rasoio.

A braccio potremmo dire che il rublo reggera' (al punto di rivalutarsi?) nel prossimo anno o 2 . Ma poi chi traffica con i rubli sa che ad un certo punto iniziera' il countdown SE gli europei non dovessero piu' comprare gasseee ... e allora chi rimarra' con il cerino in mano?

 

Inviato

sempre noi, perchè i russi il gas lo rivenderanno altrove.

  • Melius 1
Inviato
18 minuti fa, audio2 ha scritto:

sempre noi, perchè i russi il gas lo rivenderanno altrove.

A prezzi di saldo, e necessitano di anni per costruire le infrastrutture.

1 ora fa, Jack ha scritto:

nel momento in cui la russia ha bisogno di comprare le sue carabattole (poche ne produce in house) non si rivolgerà più ad EU cosa che avrebbe ribilanciato i flussi tra euro e rubli bensì a Cina, India e tutta la pletora di paesi - sono due terzi del PIL mondiale i non sanzionanti - che non hanno nulla da eccepire nel commerciare con Putin.

Sono sempre i soldi che comandano.

Basta estendere le sanzioni a chi commercia con la Russia e nessuno si azzarderà a farlo, men che meno la Cina.

Semplicemente perché non gli conviene, ed infatti le aziende big tech cinesi si sono ritirate dalla Russia.

Calcola che noi compriamo 800 miliardi di euro dalla Cina, se chiudiamo i rubinetti tornano alle risaie.

 

  • Melius 1
Inviato

e noi non abbiamo più nemmeno un ricambio per la tazza del water

Inviato
1 ora fa, criMan ha scritto:

non credo che siano gli europei ne gli Ucraini a bloccare i porti...

con navi e militari.

No a è la risposta della Russia alle sanzioni 

Inviato
26 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Calcola che noi compriamo 800 miliardi di euro dalla Cina, se chiudiamo i rubinetti tornano alle risaie

E noi a zappare l'orto 

Inviato

@criMan Io ci vedo la Monument Valley, ho la sindrome di Jhon Wayne?

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  • Melius 1
  • Haha 1
extermination
Inviato

Mi pare che oramai si sia giunti ad una conclusione ampiamente  condivisa dagli occidentali secondo cui Putin e la Russia sono il nemico  da  "abbattere". Mi resta qualche dubbia se sia davvero la cosa giusta da fare per una Europa prospera e per quanto possibile stabile nei prossimi 50 anni.

Inviato

chi lo sa. intanto mentre l' eni si sta attrezzando per pagare in rubli l' ue dice che non va bene e che tali misure sarebbero giustificate solo in caso di blocco totale delle forniture energetiche. 

e da qui il famoso proverbio essere alla canna del gas.

briandinazareth
Inviato
3 minuti fa, extermination ha scritto:

condivisa dagli occidentali secondo cui Putin e la Russia sono il nemico  da  "abbattere"

 

direi più dal quale occorre difendersi... 

e se non fosse successo si sarebbe già pappato l'ucraina, non un grande passo per una situazione stabile...

 

inoltre penso che putin sia il nemico per chiunque abbia senso della democrazia e della pace. poi come sconfiggerlo è un altro conto (e militarmente non è possibile ne auspicabile), ma a livello ideale e pure pratico non penso possa essere in discussione che sia nostro nemico.

Inviato

Fintanto che l’Europa, non bloccherà le importazioni di gas e petrolio, le sanzioni saranno zoppe e l’Europa resterà ricattabile da Putin. Se l’Europa, avrà il coraggio e la forza di dire stop, allora l’economia Russa andrà in default a breve, perché non avrà il tempo di spostare l’asset energetico su altri paesi. Il tempo gioca a loro favore, non nostro. Quindi, non possiamo più permetterci di decidere all’unanimità, ma dobbiamo farlo a maggioranza, come avevo già spiegato, precedentemente.  

  • Melius 2
Inviato
25 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Se l’Europa, avrà il coraggio e la forza di dire stop, allora l’economia Russa andrà in default a breve, perché non avrà il tempo di spostare l’asset energetico su altri paesi. Il tempo gioca a loro favore, non nostro

Non si tratta di coraggio 

La questione è se dopo 3 anni di covid siamo disposti a fare saltare per aria la nostra economia 

Loro stanno già costruendo nuovi gasdotti verso India e Cina 

Noi a che punto siamo?

Inviato

io a volte mi chiedo qua dentro la gente che lavoro fa

esclusi gli statali

esclusi i grandi professionisti

esclusi i pensionati

quello io vedo in giro sono infiniti problemi con clienti e fornitori e la miseria che sta arrivando, ma noi intanto abbiamo dei soggetti come riotta che è cittadino statunitense e che la vive che fa le liste di proscrizione ed un altro che è un nomen omen vivente cioè servognino, e ancora parlano

 

  • Melius 2
Inviato
2 ore fa, Cano ha scritto:

No a è la risposta della Russia alle sanzioni 

appunto , se sono un attimo furbi e un attimo con la testa avanti con gli eventi dovrebbero fare immediate

pressioni alla russia per aprire i porti. Pena allargamento del conflitto.

Questi rischiano la fame e il rovesciamento dei "governi" al potere. Ma lo avranno capito??

Inviato
3 ore fa, Jack ha scritto:

ah giusto, c'è anche questo. 

La vulgata in africa dice che la colpa è delle sanzioni EU... vero o non vero questo è. Anche perché per come ci comportiamo con loro - gli africani - non hanno nessuna voglia di parteggiare per la democrazia EU. Amzi diciamo che a parte qualche fortunato ricco che ha studiato qui la democrazie EU non sanno manco chedè come ogni paese povero che si rispetti.

Non mi pronuncio sulla loro diffidenza, ma capisco il terrore dopo secoli di soprusi, di bastone e genocidi.

Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

Fintanto che l’Europa, non bloccherà le importazioni di gas e petrolio, le sanzioni saranno zoppe e l’Europa resterà ricattabile da Putin. Se l’Europa, avrà il coraggio e la forza di dire stop, allora l’economia Russa andrà in default a breve, perché non avrà il tempo di spostare l’asset energetico su altri paesi. Il tempo gioca a loro favore, non nostro.

Esatto. E' una corsa contro il tempo, mi pare che l'Italia si sia mossa molto bene, ponendo riparo anche alle disastrose politiche ambientaliste da salotto dei 5stelle che ci hanno messo in questa situazione. 

Se tutto va bene tutta l'Europa nel giro di due anni non avrà più bisogno del gas e del petrolio russi. 

Per ora la Russia va sconfitta militarmente, che significa semplicemente che gli invasori devono essere cacciati fuori dai confini legali dell'Ucraina, Crimea compresa, non che sia "invasa" la russia,  e il risultato è a portata di mano.

E' un risultato possibile grazie alla generosità degli USA (con la nuova Lend-Lease), poi dell'UK e di una quarantina e passa di democrazie potenti e determinate come non mai (quasi tutta l'Europa tranne l'Ungheria, il Giappone, il Canada, l'Australia, la Corea del Sud, la Norvegia, la Svezia e La Finlandia).

Putin non può vincere, è impossibile, ed è incredibile come si possa dar credito alle "speranze" dei "pacifisti", quelli che "Putin ha già vinto" o comunque "non può perdere".

  • Melius 1
Inviato
40 minuti fa, audio2 ha scritto:

quello io vedo in giro sono infiniti problemi con clienti e fornitori e la miseria che sta arrivando

Non è certo colpa delle "sanzioni". Non applicarle non cambierebbe nulla, anzi, aggraverebbe la situazione.

Inoltre chiudere definitivamente con la russia (almeno fin quando c'è Putin) ed incominciare a contrastare seriamente la Cina potrebbe essere una grande opportunità per rilanciare la nostra economia.

Teniamo presente che siamo almeno 15/20 anni superiori come tecnologia, oggi, non abbiamo nessun interesse a foraggiare le dittature oligarchiche come la Cina o la Russia, che se dovessero colmare il gap allora si che sarebbe un disastro.

Meglio chiudere o quantomeno limitare pesantemente ora, ripensando anche la globalizzazione.

Alla fine ci rimetterebbero solo le multinazionali che delocalizzano ma amen.

 

 

  • Melius 1
Ospite
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