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Melius Club

La questione ucraina


newton

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Inviato
Adesso, 31canzoni ha scritto:

Ripeto tu non sai di cosa parli. Dispiace. Fattelo spiegare da qualcuno di cui ti fidi. C'è un mondo oltre il paraocchi.

Si certo come no.

Il tuo sistema di valori lo stiamo vedendo oggi ed è messo alla prova con la Russia in Ucraina, lo abbiamo

ben chiaro.

 

Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

Si certo come no.

Il tuo sistema di valori lo stiamo vedendo oggi ed è messo alla prova con la Russia in Ucraina, lo abbiamo

ben chiaro.

Bravo 7+, anche sto giro ci hai visto dentro.

Inviato
Adesso, 31canzoni ha scritto:

anche sto giro ci hai visto dentro.

Io non ho fatto nulla, hai fatto tutto da solo e pure molto bene, l’ho visto io ma non solo io, hai avuto modo di spiegarlo per filo e per segno, non capisco ora la tua meraviglia.

Inviato
30 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non era la cultura del Congo ad essere economicamente debole rispetto a quella belga, erano semplicemente i belgi militarmente più forti che hanno sottomesso la popolazione e l’hanno depredata, come accadde sempre in epoca coloniale del resto, la cultura in quelle situazioni non c’entrava nulla,

😱🙄

Inviato
2 minuti fa, Jack ha scritto:

😱🙄

???

Inviato

@maurodg65 se il tuo modo di vivere, la cultura appunto, produce solo economia di sussistenza, nessun progresso scientifico, nessun armamento evoluto, nessuna ricchezza accumulata in surplus da usare militarmente etc etc è una cultura  economicamente più debole delle culture che lo fanno (come quella belga che fu in grado di andare a .

Questo si intende con cultura economicamente debole e questo intende canzoni

E non ha valenza di classifica tra culture... è la costatazione, anche banale, che le culture dei popoli ne determinano il divenire. 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, 31canzoni ha scritto:

Secondo te quando i belgi sono andati in congo a prendersi i diamanti, come hanno fatto?

Come stanno facendo (o meglio, tentando di fare) ora i Russi con gli Ucraini.

Come allora c'era gente che tifava per i Belgi oggi c'è gente che tifava per i Russi e per Putin.

Con la sola differenza che se un congolese dichiarava di tifare per i belgi in Africa lo impalavano, oggi chi tifa per i russi viene invitato in televisione e coccolato.

Inviato
20 minuti fa, Jack ha scritto:

se il tuo modo di vivere, la cultura appunto, produce solo economia di sussistenza, nessun progresso scientifico, nessun armamento evoluto, nessuna ricchezza accumulata in surplus da usare militarmente etc etc è una cultura  economicamente più debole delle culture che lo fanno (come quella belga che fu in grado di andare a .

Questo si intende con cultura economicamente debole e questo intende canzoni

E non ha valenza di classifica tra culture... è la costatazione, anche banale, che le culture dei popoli ne determinano il divenire. 

Certo, ma noi parlavamo

d’altro, la discussione era partita da una tua affermazione in base alla quale due culture troppo diverse non potrebbero convivere e nello specifico parlavi integrazione tra il mondo slavo e quello europeo, l’esempio della dominazione belga in Congo, al pari di qualsiasi altra di epoca coloniale, non c’entra nulla, al tempo non entrarono in contatto due culture per integrarsi, c’era la volontà di razziare risorse naturali da parte belga e si è sterminata una popolazione per farlo, semplicemente.

Oggi non siamo in epoca coloniale e, pur essendo sicuramente vero che in tutte le decisioni di carattere geopolitico rientri anche l’interesse economico dei diversi paesi, le dinamiche sono molto diverse e le diverse culture che nel mondo entrano in contatto, piaccia o meno, si integrano.

Al netto di questo il progresso tecnologico e scientifico io non lo

metterei sotto la voce “cultura di un popolo” perché sono trasversali, la fisica, la chimica, la medicina, al pari di tutte le discipline scientifiche non sono “proprietà esclusiva” di nessun popolo e di nessuna cultura è conoscenza e come tale è proprietà di tutti, come le si sfruttano sul piano economico è un discorso diverso e quello possiamo certamente farlo rientrare nella voce “cultura di un popolo”. 

Ivo Perelman
Inviato
9 ore fa, loureediano ha scritto:

Resta il fatto che continuando a dare armi la guerra continua e i morti aumentano.

Era la stessa cosa durante la prima guerra mondiale e si dà ancora la colpa ai pacifisti di allora. Difficile imparare dalla storia, è più facile farlo dalla propaganda, che segue lo stesso schemo di un secolo fa. L'unica differenza è che ora a parte le armi più potenti ci sono i social.

  • Melius 1
Ivo Perelman
Inviato
8 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Ma in Afghanistan non stavano meglio senza gli americani tra i piedi? 

Secondo me l'Afganistan è fuori dai giochi per quanto riguarda gli interessi nazionali USA. Per tale motivo se ne sono andati. I profughi, "collaborazionisti", per capirci meglio, li hanno lasciati all'Europa, nel caso riescono a scappare. Sarà lo stesso con l'Ucraina, nel caso vincesse Putin. Loro fanno le guerre e altri si occupano dei danni collaterali, se ci sono.

Fanno come gli aggrada. Questa non è una critica. Si tratta di capire la realtà senza farsi troppe illusioni

Inviato
43 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Come stanno facendo (o meglio, tentando di fare) ora i Russi con gli Ucraini.

Come allora c'era gente che tifava per i Belgi oggi c'è gente che tifava per i Russi e per Putin.

Con la sola differenza che se un congolese dichiarava di tifare per i belgi in Africa lo impalavano, oggi chi tifa per i russi viene invitato in televisione e coccolato.

Dai tu no. Non fare il minestrone che già vedi che di confusione ce n'è abbastanza tra chi è confuso e chi lo fa apposta. Polemizziamo su altro se ti fa piacere ma no su queste cose. Che se minestrone deve essere la medesima cosa si può dire  del blocco occidentale, anzi a rigore hanno più affinità gli ucraini ed i russi di quanto ne abbiamo francesi o italiani o nordamericani con gli ucraini.

Inviato
20 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

anzi a rigore hanno più affinità gli ucraini ed i russi di quanto ne abbiamo francesi o italiani o nordamericani con gli ucraini.

Avevamo più affinità non hanno, il popolo ucraino oggi con i russi ha poco a che spartire, è più “affine” a quello europeo soprattutto nella sua parte più giovane.

Inviato

але де вони схожі на нас? перекласти це

без гугл перекладача

Inviato

Ad ogni modo le interazioni tra diverse culture non avvengono certamente solo per contatto diretto o invasione militare, oggi internet come ieri il cinema fanno la loro parte, noi per decenni abbiamo accusato gli USA di volerci imporre la loro cultura, i loro usi ed i loro costumi attraverso i film, la televisione, i giornali, ricordate le polemiche per lo sbarco dei McDonalds in Italia? 

Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

але де вони схожі на нас? перекласти це

Sei bravo con il traduttore online meno a comprendere la nostra lingua, ma non esiste un traduttore per farti capire ciò che ho scritto, puoi solo provare a rileggerlo e sforzarti. 

Inviato
22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

il popolo ucraino oggi con i russi ha poco a che spartire, è più “affine” a quello europeo

🙄

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