Membro_0023 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @alexis non sono stato io a dire che con una cassa la profondità non c'è, mentre con due si. Che poi io sia d'accordo è irrilevante. Paragonare la vista con l'udito non ha senso. Con un solo occhio puoi valutare le profondità, con un solo orecchio no. Senti con difficoltà persino la provenienza dei suoni
Mxcolombo Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 10 ore fa, ClasseA ha scritto: Ma non mi risulta che ci siano più da decenni produzioni monofoniche a fini artistici ed espressivi peculiari. E questo la duce lunga. @ClasseA Eisistono dei veri mono moderni spacciati per stereo e apprezzati come tali. Pensa a tutte quelle registrazioni multimicrofoniche con microfoni posizionati vicinissimi ai musicisti. Ambienza, profondità, ampiezza e altezza della scena etc sono inesistenti o, peggio, creati in fase dì editing. Se non erro Opus 3 lo chiama “panned mono”. Ciò detto, lungi da me l’idea dì sostenere la superiorità delle registrazioni mono rispetto a quelle stereo. Nel mio piccolo cerco solo dì riprodurre nel migliore dei modi i tanti vinili mono che ho acquistato a cifre ridicole nel corso degli anni. Nulla più. Poi, però, confrontandoli con la versione cd, chissà perché, nonostante i rumori dì fondo, preferisco il calore e colore del vinile. Infine, giusto per chiarire, non sono un sostenitore della supremazia del vinile. Difatti ho circa 8.000 cd che ascolto regolarmente anche se, non appena posso, vado a ascoltare la musica dal vivo.
alexis Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @Paperinik2021 ragioni come un tre-enne, ecco perché non ci arrivi... ma ce ne faremo una ragione 🤗
Membro_0023 Inviato 27 Dicembre 2021 Inviato 27 Dicembre 2021 11 ore fa, alexis ha scritto: ragioni come un tre-enne, ecco perché non ci arrivi... Tipica risposta di uno che non ha argomenti per controbattere.
Membro_0023 Inviato 27 Dicembre 2021 Inviato 27 Dicembre 2021 15 ore fa, alexis ha scritto: quelli non sono bene sistemati.. anche se fanno intuire enormi possibilità.. Ma come! Se ogni anno, quando torni da Monaco, ci dici che ascoltando i tromboni del cinema muto hai ascoltato il miglior impianto del mondo! Hai cambiato idea?
ClasseA Inviato 27 Dicembre 2021 Inviato 27 Dicembre 2021 Non confondiamo il vinile con la monofonia. Il microsolco nasce nel 48 e la stereofonia si afferma grosso modo 10 anni dopo. Quindi direi che non è il 33 giri ad essere legato alla monofonia ma il 78 giri. P.s. il 78 giri a mio avviso non è hifi. Il 33 giri lo è eccome, essendo anzi ancora un supporto fisico insuperato. FISICO, lo preciso
ClasseA Inviato 27 Dicembre 2021 Inviato 27 Dicembre 2021 21 ore fa, flamenko ha scritto: Ma infatti sempre con lo sguardo all’indietro…. Si preferisce il vinile al cd e alla liquida, adesso anche il mono allo stereo, tabernacoli inguardabili al posto di diffusori, a breve il grammofono a manovella Non credo però che sia l'approccio giusto fare di tutta l'erba un fascio. Meglio analizzare una cosa alla volta. Alcune sono invecchiate altre no e sono diventate del classici
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2021 Il 25/12/2021 at 08:52, France1965 ha scritto: ha una suono e una profondità impressionanti. Al primo ascolto, poi, mi sembrava stereo. Seppure non amo le versioni mono di cui me ne sto volentieri alla larga anche a costo di rinunciare a ottime composizioni posso dire lo stesso per Take five di Dave Brubeck quartet; sono in possesso di diverse versioni e annate di questo imperdibile vinile tra cui presi erroneamente la copia originale mono del 59..... beh quest'ultima mi ha talmente impressionato che pensavo fosse una copia stereo infilata nella copertina della versione mono.
paolippe Inviato 30 Dicembre 2021 Autore Inviato 30 Dicembre 2021 Il 25/12/2021 at 13:52, Mxcolombo ha scritto: come la trovi? È stato il. Io riferimento mono fino a quando non ho provato la Denon 102 + step up Highphonic HP102. La SPU con involucro, a mio modesto avviso, presenta troppe variabili relative proprio a questa ingombrante (e rimbombante) copertura. Ho già rivenduto subito la SPU stereo classica per questo motivo. La SPU mono ha il medesimo problema, l'ho anche illustrato in un mio video su Youtube tempo fa... niente... bisogna isolare ancora di più il giradischi per poter alzare il volume come si deve, pena la comparsa di feedback se si alza troppo. Timbricamente è superiore nei dischi mono, a qualsiasi testina stereo. Non conosco la Denon DL-102, ma sono quasi sicuro che sia migliore... Ciao Paolo
paolippe Inviato 30 Dicembre 2021 Autore Inviato 30 Dicembre 2021 Il 24/12/2021 at 17:44, magicaroma ha scritto: Ma avete un impianto dedicato con un solo diffusore posto al centro o usate l'impianto stereo con una testina mono? Purtroppo, un impianto stereo con una testina mono. Il mio sogno è un impianto mono con una sola Klipschorn 😂 1
paolippe Inviato 30 Dicembre 2021 Autore Inviato 30 Dicembre 2021 Il 24/12/2021 at 14:30, Mxcolombo ha scritto: Non mi considero un esperto ma, come accennato da @iBan69, ho parecchi vinili mono che ascolto regolarmente (con Denon dl102 e Ortofon SPU mono). Mi ritrovo perfettamente in quanto scrivi, soprattutto con il jazz la lirica e alcune cose dì Sinatra. Con la classica ho riscontri diversi. Per esempio percepisco profondità e altezza nei vinili Decca ma non in tutti i vinili RCA. Discutendo con un amico sound engineer mi disse che ciò dipende anche dal posizionamento dei microfoni/distanza dei microfoni dai musicisti. Ad esempio, è noto come Toscanini facesse collocare i microfoni vicinissimi agli strumenti perché così otteneva un suono teso e veloce ma per nulla tridimensionale (nelle registrazioni che ho o ho potuto ascoltare). Per contro, ascoltando le registrazioni dì Cantelli con la medesima orchestra e (probabilmente) nella medesima sala, si percepiscono profondità e altezza. Quindi, per quanto mi riguarda, mono non è assolutamente sinonimo dì suono piatto. Tutt’altro. Spesso preferisco ascoltare in mono anche vinili stereo dove in un canale c’è contrabbasso e batteria, mentre nell’altro c’ il piano. Se la registrazione è dì buon livello ottengo una buona profondità associata a un palcoscenico discretamente ampio. Questa è la mia esperienza a oggi. Il vero problema con i mono originali (non ristampe) è la curva dì deenfasi utilizzata per la produzione del vinile che, com’è arcinoto, non è RIAA. Sembreresti invece proprio un esperto 😉
Mxcolombo Inviato 30 Dicembre 2021 Inviato 30 Dicembre 2021 3 ore fa, paolippe ha scritto: La SPU con involucro, a mio modesto avviso, presenta troppe variabili relative proprio a questa ingombrante (e rimbombante) copertura. Ho già rivenduto subito la SPU stereo classica per questo motivo. La SPU mono ha il medesimo problema, l'ho anche illustrato in un mio video su @paolippe ho risolto il problema mettendo un piccolissimo pezzo dì Blue tac. In alternativa è possibile rimuoverla (del resto la versione A non ha alcuna copertura) o sostituirla con la versione in legno che ha montato @Montez. 3 ore fa, paolippe ha scritto: Timbricamente è superiore nei dischi mono, a qualsiasi testina @paolippe concordo
Mxcolombo Inviato 30 Dicembre 2021 Inviato 30 Dicembre 2021 3 ore fa, paolippe ha scritto: Sembreresti invece proprio un esperto 😉 @paolippe Troppo buono 😊 Ho iniziato con i vinili mono quando non esistevano ancora riversamenti o riversamenti su cd con suono accettabile. Non mi piaceva l’idea dì non potere ascoltare i grandi direttori/musicisti degli anni 50 così, un passo alla volta e con investimenti risibili, ho allestito una piccola discoteca mono. Il passaggio a un sistema dì lettura mono è stata la naturale conseguenza.
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