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Burson Soloist 3x Performance Vs. Violectric HPA V340


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Inviato
9 ore fa, SalD ha scritto:

l’escursione del volume, non è lineare su tutta la rotazione ma va quasi a scale con diversa sensibilità,

È vero, ma è per facilitare un miglior controllo Sia che si usi il basso, oppure il medio, oppure l’alto guadagno in ingresso.

Perché di sicuro il Burson Soloist XP è, finora, l’unico ampli che pilota benissimo sia le IEM, che richiedono bassissima potenza, che le planari più toste e più assetate di watt...basta cambiare il guadagno di ingresso et...voilá, il gioco di prestigio è fatto. E cambiare il guadagno è semplicissimo, invece sul Violectric bisogna girare l’ampli e smanettare i piccoli cursori sul pannello posteriore ogni volta che si cambia cuffia.

Il Burson ha questa costruzione più moderna e accattivante del Vio (secondo i miei gusti) e questa versatilità eneorme (fra l’altro l’ho usato di recente anche come preamplificatore e con risultati lusinghieri.

Inoltre ha l’idea, assolutamente intelligente e congrua, di avere anche gli ingressi XLR, bilanciati, e non solo l’uscita cuffia e pre! 

Un altro vantaggio, poi, è il prezzo. Il mio Soloist 3 XP l’ho preso, durante il Black Friday, spendendo meno di 1000 euro tatali , comprese dogana e spedizione, cioè quasi a metà prezzo del Violectric (1750 euro...).

Ovviamente c’è il problema dell’assistenza, per il Burson, in caso di guasto, che col Violectric non c’è.

Sono due amplificatori interessantissimi, comunque, e penso che dipenda molto dal gusto personale, estetico e musicale, definire quale sia il migliore.

Io posso dire che il Burson suona in maniera splendida, mantenendo tutta la “dolecezza e naturalità” della vera classe A (anche se, in ultima analisi non è una classe A pura). 

E, sono certo, è assolutamente all’altezza del tuo splendido DAC, il Sonnet Morpheus.

Insomma Sal, col tuo Streamer+ DAC+ Ampli Burson...ecco, potresti aver toccato il non plus ultra,  il massimo...senza essertene accorto! 😉

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

@SimoTocca per accorto, me ne sono accorto. Sia con le Z1R che con le ZMF Vérité Open, arrivate a fine novembre… non conosco il Violectric quindi non riesco a fare confronti. In ogni caso, all’epoca ho seguito proprio la tua bella e devo dire nel mio caso davvero utile recensione (peccato che forse è tra quelle perse nel malefico incendio, temo). Grazie ancora 🤗

.

PS con OT breve. Ti devo confessare una blasfemia … a monte dello streaming con l’Hermes ci ho messo HQPlayer che porta tutto in upsampling pcm a 192Khz. In realtà non tanto per avere HiRes fatta in casa m quando sappiamo che comunque non è “nativa”, quanto piuttosto per “filtrare” meglio molti red book anni ‘80 che ancora non sono stati rimasterizzati … dici che esagero?

Inviato

Adoro la “vecchia serie” Violectric. Ho provato la nuova ma preferisco il “sound” del V280FE al V340. La nuova serie probabilmente è leggermente più neutra, mentre il V280FE ha un suono leggermente più caldo. Come dettaglio, nel confronto diretto mi sono sembrati pressoché identici. In sostanza, con la Arya ho preferito l’accoppiata con il V280FE piuttosto che la nuova serie, ma non escludo che qualcuno potrebbe preferire la nuova, anche se le differenze sono davvero sottili. La nuova serie sembra andare verso l’iper neutralità, tanto di moda oggi, mentre la “vecchia” ha un suono a mio avviso un po’ più coinvolgente, quantomeno con le Hifiman. Consiglio di provare un V280FE con le proprie cuffie, prima di optare sulla nuova serie.

  • Melius 1
Inviato

In questo momento, l'ago della bilancia pende leggermente verso il Burson. Anche se, in caso di necessità d'assistenza, sarebbe un bel problema rimandarlo in Australia. 😅

Il Violectric mi attira molto, però 500 euro di differenza non sono pochi. Ci sarebbe anche il GS-X Mini, a dire il vero, che tenta un inserimento dell'ultimo minuto... 😆

Inviato

@Pliskin Prova a informarti sull’affidabilità dei Burson. Sembrano molto solidi ma prima di ordinare dall’Australia farei un giro su qualche sito straniero.

Oppure potresti provare il Violectric FE200 che ha Playstereo, si tratta della versione “non bilanciata” del 280 citato da @Max78

  • Melius 1
Inviato

@aleniola Sì, ho letto parecchio su Head-fi e comunque ho già avuto in passato un apparecchio Burson. Penso di poter stare abbastanza tranquillo dal punto di vista dell'affidabilità. ☺️

 

Il discorso è questo: avendo una sorgente già calda di suo (Marantz SACD 30n), non vorrei abbinarci un ampli ulteriormente tendente al calore (a quanto leggo), come il Violectric della serie 200. Stavo e sto considerando il V340, perchè proprio da Playstereo mi hanno detto che Violectric ha abbandonato quella punta di calore con questo nuovo progetto, più tendente alla neutralità e alla trasparenza. 🤔

Inviato

@Pliskin tieni conto che parliamo sempre di un ampli con una nota calda, almeno il 380. Per questo ti ho citato l’smsl che costa meno della metà, è basato su THX ed ha un suono assolutamente neutro. Io li ho entrambi e li considero complementari. 

  • Thanks 1
Inviato

A forza di parlare del Burson Soloist 3XP, mi avete fatto venire voglia e così oggi, dopo il pranzone di S.Stefonao, insieme alla famiglia, complice una pioggia incessante e noiosa, ho attaccato di nuovo il Burson al mio impianto cuffia e l’ho fatto pilotare le mie HiFiMan 1000 V2.

Era qualche mese che non riascoltavo questa cuffia e, pilotata dal Burson, devo dire che suona in maniera davvero magnifica.

La 1000 V2 ha subìto uno strano destino: nata come flagship HiFiMan nel 2015, è stata “rimpiazzata” al vertice della Susvara dopo pochi mesi .... e addirittura affiancata da una versione 1000 SE...

Ma se la 1000 V2 è rimasta in produzione in questi anni si spiega con diversi motivi... uno dei quali è che, pur costando poco più della metà della Susvara, non solo non  suona peggio, ma addirittura ha punti di forza che a me la fanno preferire alla Susvara medesima! In particolare la V2 ha una maggiore presenza in gamma media che la rende “più viva” e più simile ad una elettrostatica della Susvara, che certamente presenta un palcoscenico più ampio (ma non più profondo...).

Pilotata da un ampli come il Burson la 1000v2 si rivela una cuffia straordinaria che vale quello che costa (a proposito potrà essere facile trovarla a meno del suo prezzo di listino, 2999 euro, in questi e nei prossimi mesi: nel caso fateci un pensierino perché a mio avviso la 1000v2 è ancora oggi la cuffia più riuscita di HiFiMan!).

  • Melius 1
Inviato

@SalD Perdonami, ma per quanto riguarda la spedizione del Burson, hai pagato solo lo sdoganamento e non anche l'IVA al 22%? Sono molto ignorante su questi aspetti, quindi forse mi sfugge qualcosa, pardon. 😅

Inviato

@Pliskin Ho ritrovato solo quei due pagamenti dell’epoca, uno verso Burson e uno verso DHL. Ho sempre pensato che IVA e sdoganamento siano la stessa cosa. Anche recentemente ho comprato da US e analogo discorso. Gli importi poi dello sdoganamento sono forfettari, in % ho pagato di più per sdoganare l’alimentatore super charger sempre per il Soloiste che per l’ampli stesso. A proposito a questo punto puoi forse anche prendere in considerazione l’ultimo uscito. Però non mi ricordo come si chiama e in cosa cambia. Hai già visto?

Inviato

@SalD Intendi il Soloist Grand Tourer? Mi pare si chiami così. Sì, ho visto, sembra bestiale. Ma anche il prezzo. 😅

Inviato

… ecco, lo sapevo. Sono andato a guardare meglio il Soloist GT e … ho sofferto… ha anche l’uscita per sub esterno da ascoltare con le cuffie… sarebbe la morte sua per il mio Rel 5i che giace sotto utilizzato da mesi… mannaggia a me… diventa impellente una stanza aggiuntiva dedicata…ora mi tocca uccidere la vicina 😱👹

Inviato

@SalD Beh... tanto se tu sei come il tuo Avatar, il predestinato di Matrix, bastano i tuoi superpoteri per ipnotizzare la vicina, senza toccarla con un dito ...e puoi far suonare in casa anche un “muro di JBL” da stadio! 😉

Però ragazzi... il Soloist XP costa 1100 dollari, il Tourer 2500!

Sará una macchina bellissima, non ne dubito..ma non so se avrà ancora quel magico rapporto qualità prezzo dell’XP (che poi io ho pagato 950 dollari come primo acquirente (via, fra i primi) e per la promozione Black Foriday di allora..

Se uno ha la Abyss TC 1266 allora probabilmente la differenza vale... ma per esempio, la HiFiMan 1000 già viene pilotata a meraviglia dall’XP...

Quanto al Sub ...aspetto interessante... ne stiamo parlando nel Thread della RAAL .... io volevo acquistarne uno proprio pilotandolo dalla seconda uscita del Pre Audio Research Reference.... poi ho preso il SubPac... un Sub speciale che dovrebbe arrivarmi a Marzo! Se poi il SubPac si rivelerà davvero buono, ecco che una seconda uscita XLR potrebbe essere una buona idea...anche nella stanza dove ho l’impianto Cuffia (la RAAL e la GL 1200 le ascolto dall’impianto diffusori...).

Ma appunto... sono 2500 Dollari!

Per 1000 verdoni il Soloist XP è un affare.... suona benissimo ed è già potente abbastanza per tutte le cuffie che ho a casa... per adesso sono così soddisfatto che... mi fermo qui!

😉

Inviato
10 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

per adesso sono così soddisfatto che... mi fermo qui!

Vabbè, dai anche io…. Sono già abbastanza confuso tra pillole rosse e blu… non vorrei che poi mi metto nei guai con quegli sbirri la…

  • 8 mesi dopo...
killericeman84
Inviato

@aleniola tu li hai entrambi? soloist e violectric? differenze tra i due?

Inviato

@killericeman84 ciao, li uso su due impianti diversi quindi il confronto l’ho fatto solo appena mi arrivò il Burson, qualche mese fa.
Non mi sono sembrati così diversi come impostazione, due ampli SS molto potenti, costruiti come dei bulldozer e dal suono neutro ma con una leggera nota di calore. Il Violectric ha un controllo del volume migliore, più lineare rispetto al Burson , se dovessi sceglierne uno  terrei il tedesco 

 

  • Thanks 1
  • 2 settimane dopo...
Inviato

@aleniola @killericeman84 parlare del solo amplificatore senza considerare quale cuffia ci si attacca è abbastanza riduttivo, specie se si parla di due apparecchi similari per “segmento di mercato e costo” quali il Violectric e il Burson. A dire il vero bisognerebbe tener ben presente anche la sorgente …perché il risultato finale è sempre una sorta di alchimia…. più arte che scienza.. (da scienziato mi duole dirlo..).

Il Burson 3XP a casa mia, con la HiFiman 1000 v2 e la catena digitale solita (Mac Mini + Audirvāna + Berkeley USB Converter + DAC Schiit Yggy) fa uscire un suono caldo, di impatto, reale fin nei minimi dettagli (non è un calore che va a scapito del dettaglio..).

Lo stesso (diverso, per suono, ma dicevo la qualità finale) risultato con la Sony Z1r.

E però… però se cambio ancora cuffia e ci metto una Gold Planar 850 che ha altroparlanti AMT di Heil… ecco che ottengo un risultato migliore con altri ampli, ad iniziare dal più economico Schiit Jot..!

Insomma… andrebbe valutata l’intera catena più del singolo componente..

 

 

 

 

 

 

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