briandinazareth Inviato 25 Dicembre 2021 Autore Inviato 25 Dicembre 2021 11 ore fa, mozarteum ha scritto: Ovviamente la tesi deve essere farcita di sociologismi e psicologismi, anch’essi trasudanti un senso di superiorita’ che nella vita quotidiana, la’ fuori, appare ridicolo. qui arriviamo ai professoroni? purtroppo si, concetti complessi richiedono pensieri profondi e conoscenze che spesso vanno oltre quello che è intuitivo per l'uomo della strada. questo è uno degli aspetti della faccenda; occorre accettare la necessità di studio e approfondimento e anche l'accettazione del fatto che nei campi dove non siamo ferrati dobbiamo per forza riferirci agli esperti. se ad esempio parliamo di giurisprudenza, sicuramente non valuti molto informata l'opinione del tuo barbiere, come è logico che sia (e viceversa), e utilizzi una terminologia propria del campo che alla maggior parte degli uomini della strada sembrerà trasudare superiorità e tracotanza. stai esprimendo la stessa identica cosa verso uno dei più grandi intellettuali americani viventi. è esattamente quello che nichols rileva a tutti i livelli, l'esempio dei novax è solo uno dei tanti, oppure la prosopopea dell'uno vale uno o lo sfottò verso i "professoroni" che usano "sociologismi". chiaramente nessuno di noi ne è escluso, è proprio dello spirito di questi tempi ed è un vizio intellettuale estremamente pericoloso.
maurodg65 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 7 ore fa, mozarteum ha scritto: Jack pero’ la politica anche in Germania o Olanda - quindi in posti diciamo virtuosi- tende a organizzare societa’ a benessere diffuso anche aiutando settori specializzazioni e attivita’ che non avrebbero autosufficienza in un regime di pura competizione economica (faccio spesso l’ esempio dell’archeologia o del conservatorio ecc.). Appunto, l’errore è prendere gli scritti di un americano, per quanto egli si definisca liberale e conservatore e considerarli validi universalmente senza invece valutarlo per quello che è, l’analisi della realtà sociale in cui quelle affermazioni sono state elaborate, gli USA dal punto di vista sociopolitico non sono l’Europa e in Europa, come hai giustamente affermato, la Germania e l’Olanda non sono gli USA, ma non sono neppure l’Italia, paragonati agli USA noi siamo un paese a spiccata vocazione socialista, con una vena di menefreghismo, egoismo e sfiducia nelle istituzioni e nella classe politica tutta nostra, ma dimostrata dai fatti e dalla storia.
maurodg65 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 6 ore fa, briandinazareth ha scritto: questo è uno degli aspetti della faccenda; occorre accettare la necessità di studio e approfondimento e anche l'accettazione del fatto che nei campi dove non siamo ferrati dobbiamo per forza riferirci agli esperti. Se apri un thread sull’argomento e vuoi discuterne qui cosa ti aspetti? Chi pensi possa intervenire? Siamo tutti persone più o meno normali, nello specifico Mozarteum per cultura, livello di istruzione ed equilibrio mi sembra anche sopra la media e non di poco, io non liquiderei le sue affermazioni nel modo semplicistico che usi spesso, anche perché non credo tu abbia dalla tua particolari studi per definirti più ferrato di lui sull’argomento, o sbaglio?
extermination Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 9 ore fa, briandinazareth ha scritto: concordo con te che il fenomeno social sia fondamentale Soggetti, che spuntano come funghi, che soffrono di manie di protagonismo narcisistico. Imbecilli "premiati" dai like di altri imbecilli; una imbecillità in continua mutazione e contaminazione grazie, alla rete. Altro che democrazia in pericolo!!! 1
maurodg65 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 31 minuti fa, extermination ha scritto: Soggetti, che spuntano come funghi, che soffrono di manie di protagonismo narcisistico. Imbecilli "premiati" dai like di altri imbecilli; una imbecillità in continua mutazione e contaminazione grazie, alla rete. Altro che democrazia in pericolo!!! Però se ne analizzi la dinamica non è che sia molto diverso da ciò che accade nella politica dove si fanno le proposte non in base a ciò che è meglio per la società (ma poi cosa è realmente meglio per tutti?) ma in base a ciò che è meglio per raccattare consenso, quando non si arriva proprio alle clientele politiche o addirittura alla compravendita di voti, ma anche fermandosi solo all’aspetto lecito il mantra nel nostro Paese è da sempre: “voto e faccio eleggere chi fa i miei interessi”, lo è oggi come lo era in passato e non lo è certo solo da noi.
mozarteum Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 Uma volta prima delle rete tutti intelligenti e adatti alla democrazia: la Chiesa che diceva di votare Dc o le fessaggini che si ammansivano nelle sezioni di partito tutto oro colato. Il livello di scolarizzazione era poi elevatissimo. Quando ero ragazzo io la confusione mentale dei giovani era ragguardevole (anche al liceo classico: i cioe’ si sprecavano per anticipare sciapate di pensiero male espresse). A me non sembra che ci sia stata una involuzione pericolosa per la democrazia, non ovunque in ogni caso. Brian non puoi dire agli interlocutori che non la pensano come te: ecco un esempio di… che modo e’ di dialogare 2
Velvet Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 14 ore fa, mozarteum ha scritto: Avete visto che sviluppo hanno avuto i settori del wellness e del lusso? Io ho notato più che altro un abnorme sviluppo dei reparti "cibo e abbigliamento per cani" ovunque dai ferramenta ai supermercati passando per le farmacie. Secondo me più che la società del benessere diffuso (tutto da dimostrare) è la società dei rimbambiti col barboncino in braccio. 2
maurodg65 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 Adesso, paolosances ha scritto: amo gli animali, ma non comprendo le torte di compleanno per i cani. Surrogano i figli che non facciamo più, come avviene in tutte le società con una economia avanzata del resto.
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 26 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Dicembre 2021 Amare gli animali è una cosa, ma andare in giro con il passeggino per trasportare il quadrupede, mettere i regali per il cane sotto l'albero, far confezionare il cappottino di cashmere per il barboncino, spendere centinaia di euro per il cibo "bio" (o addirittura vegan!) dei pets è sintomo di profondo rincoglionimento sociale. Se uno ritiene -come io ritengo- che gli animali abbiano un loro posto che non dovrebbe confondersi con quello degli umani non odia gli animali. Anzi, forse tutt'altro. E' chi li vuole umanizzati per egoismo e narcisismo esibizionistico che in fondo odia la loro natura. 3
bombolink Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 13 ore fa, briandinazareth ha scritto: penso che il punto di Nichols sia totalmente altro. Si è proprio un altro. Il libro l'ho letto e trovo che sia il miglior saggio degli ultimi 10 anni.
briandinazareth Inviato 26 Dicembre 2021 Autore Inviato 26 Dicembre 2021 39 minuti fa, mozarteum ha scritto: Brian non puoi dire agli interlocutori che non la pensano come te: ecco un esempio di… che modo e’ di dialogare Nello specifico però era perfetto 😉 Se il tema è il narcisismo che distrugge il bisogno di competenza, l'idea che non serva conoscere un argomento perché subito abbiamo un'opinione forte su tutto ecc e tu esci con " 10 ore fa, mozarteum ha scritto: farcita di sociologismi e psicologismi, anch’essi trasudanti un senso di superiorita’ che nella vita quotidiana, la’ fuori, appare ridicolo Stai dimostrando perfettamente la sua tesi tuo malgrado 😉
audio2 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 e mentre tutti continuano a dirti che sei contromano, me compreso anche se qui nello specifico non sono intervenuto, tu insisti contro i mille pazzi in autostrada che vengono verso di te.
bombolink Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 @briandinazareth ti faccio una domanda visto che sei l'unico ad averlo letto qui dentro oltre a me. Nella parte finale trovo che le "soluzioni" prospettate dall'autore siano irrealizzabili e in contraddizione con l'analisi che precede. In buona sostanza lui crede che l'illiberalismo imperante possa essere superato mentre io ritengo di no. Tu che ne pensi ?
mozarteum Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 Vabbe’ bisognerebbe intervenire dicendo: e c’ha ragione! Sono solo ammessi lievi varianti e scostamenti come accade anche nella vita d’ogni giorno. Nello specifico l’analisi di Nichols da te riportata e’ molto sociologica e psicologica quindi me ne sono uscito bene.
extermination Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 47 minuti fa, mozarteum ha scritto: Uma volta prima delle rete tutti intelligenti e adatti alla democrazia. A me non sembra che ci sia stata una involuzione pericolosa per la democrazia A me invece sembra che la rete abbia contributo e contribuisca ad abbassare la qualità della democrazia. 1
Membro_0020 Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 12 ore fa, Collegatiper ha scritto: 12 ore fa, briandinazareth ha scritto: Questo commento è molto interessante proprio perché è la dimostrazione limpida di quello che mi pare intenda Nichols 😉 Ovviamente è completamente scentrato e slegato dal discorso ma identifica quello schema di pensiero. Ti sbagli: è invece completamente centrato e legato al suo discorso. Io dissento completamente dallo scritto di Nichols, che trovo semplicistico e volto a distogliere il focus dagli errori (in buona e soprattutto cattiva fede) della politica. Il focus deve essere “la politica”, che “governa”. Le teorie giustificazioniste di Nichols, che in pratica distolgono l’attenzione dalla responsabilità della politica, focalizzandosi sul popolo ignorante ed invidioso sono ad essa propedeutiche. Prendiamo ad esempio l’Italia. Chi decide le aliquote delle tasse? Chi decide il costo del lavoro? Chi ha voluto le masse ignoranti ed assistite? Chi ha tolto risorse ed obbligato (chi può permetterselo…) a far laureare i propri figli ad esempio a Valencia o a Tirana (portando i soldi degli italiani rispettivamente in Spagna ed in Albania) danneggiando economicamente l’Italia? Chi ha distrutto le scuole dell’obbligo obbligando (chi può permetterselo…) a mandare i bimbi alle scuole private internazionali per fargli avere un’istruzione decente? Costringendo chi paga il 65% di tasse a spendere 700 Euro al mese di retta per figlio? Chi ha scientificamente distrutto il tessuto economico italiano costringendo qualunque giovane laureato che voglia guadagnare dignitosamente ad espatriare, portando le proprie competenze ed i soldi degli italiani all’estero (inteso come potere d’acquisto e tasse)?? Chi (destinandoci risorse economiche tolte agli italiani) non controlla le frontiere e fa entrare gente di salute, onestà, civiltà, fedina penale e competenze incerte, senza verificarle in maniera preventiva programmando gli ingressi in funzione di ciò che sarebbe necessario e generando quindi problemi di sicurezza? Chi ha reso l’Italia un paese dal quale disinvestire da parte delle multinazionali, impoverendolo ulteriormente? Gli stolti che invidiano le barche e le fighe degli altri su Insta non c’entrano assolutamente nulla: si facessero una doccia ed andassero (all’estero purtroppo…) a cercarsi un lavoro.
briandinazareth Inviato 26 Dicembre 2021 Autore Inviato 26 Dicembre 2021 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: Vabbe’ bisognerebbe intervenire dicendo: e c’ha ragione! no, moz, ma se rispondi "destra e sinistra" quando non ha niente a che fare col discorso o la butti sui "professoroni" stai centrando il punto, che si sia d'accordo oppure no. si può pensare che nichols abbia torto su tutto ma occorre uno sforzo per cercare di capire cosa dica.
bombolink Inviato 26 Dicembre 2021 Inviato 26 Dicembre 2021 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: si può pensare che nichols abbia torto su tutto ma occorre uno sforzo per cercare di capire cosa dica Sempre che lo si sia letto.
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