bungalow bill Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 @ar3461 Io non ho ottenuto nessun sconto . @loureediano Paragonare il 1000 R ( che costa 20.000 euro ) con il 1200 G ( che costa 4000 euro ) non mi sembra un paragone ragionevole . 2
franz_84 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 @veidt @loureediano ergo fa schifo è una tua considerazione personale, secondo me errata. Il G è una grande macchina, va rapportata al suo prezzo che era, alla sua uscita di 3.5k, io lo pagai nuovo 3k dal Mino nazionale .. a quel prezzo nulla è superiore sul nuovo come sistema completo base braccio. Neanche oggi. Detto cio', le due macchine in comune non hanno nulla, e le prove fatte in negozio non servono a granché a mio avviso. 1) il plinto è completamente diverso, l'alluminio usato secondo me non è lo stesso per aspetto, dimensione e spessore; 2) il piatto è completamente diverso; 3) il motore del 1000 ha doppie bobine; 4) l'alimentazione è fuori dal motore; 5) il braccio segue una geometria diversa, ha un materiale diverso della canna, che ha un aspetto cromatico diverso da quello del G, non è scritto da nessuna parte che sia lo stesso del G,infatti non lo è. Provate per credere, mettete lo stilo a 52mm sullo shell e vedrete che sul G è indietro di alcuni mm rispetto alla dima classica Stevenson, mentre con il braccio del 1000 è perfettamente in dima nei due punti nulli, ergo o il braccio del G è montato in modo errato, o seguono una diversa geometria. Anche il cablaggio del braccio è diverso. Nel G non si parla mai di rame ofc, e l'attacco pentapolare è assente. Tutto questo si traduce in un modo di porgere la musica completamente diverso, perché il 1000 è denso di armoniche, di tridimensionalità, di profondità di campo, le voci assumono una naturalezza assente sul G, non parliamo del basso poi, dove la differenza è eclatante. Il 1000 avvicina l'ascoltatore alla musica, non si tratta di particolari ma del modo complessivo di suonare.. spesso sembra di essere in una sala di concerto, tanto è il coinvolgimento all'ascolto .. I due gira sono smorzati in modo assai diverso, il 1000 e'quasi del tutto insensibile alla base di appoggio, mentre il G è critico nel posizionamento .. il G sul mio tavolino risuonava, bastava battere il piede in terra per vedere i Meter del finale muoversi ed i woofer oscillare, tanto che fui costretto alla mensola su muro portante. Per converso, il 1000 sullo stesso tavolino non soffre di alcun ritorno, questo è dovuto al diversissimo smorzamento del piatto, del plinto e dei piedi. Insomma, se costa 21k contro 4.5 di oggi, un motivo c'è, sono due macchine completamente diverse .. pensare il G sia un piccolo 1000 è pensare male, in rete ho letto cretinate come un confronto dove al cambiare dei cavi phono il G sarebbe risultato sonicamente vicino al 1000, ecco, posso dire che queste sono assolute stupidaggini. Un po' come dire che una kleos, con uno Shell migliore, possa suonare come una titan, tanto per restare in una recentissima prova fatta in casa.. la kleos non è parente lontana, cugina o nipote della titan, non ci azzecca nulla e non regge minimamente il confronto. G e 1000 sono la stessa cosa .. P.s. sulla diversa qualità costruttiva, basta confrontare la cappa parapolvete del 1000 con quella del G, per capire che la cura non è la stessa nella costruzione delle due macchine .. parrebbe comunque che nel mondo siano stati venduti circa 180.000 G, sono numeri impressionanti che speriamo indicano la Panasonic a continuare ad investire in ricerca ed innovazione analogica ..
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Aprile 2023 Moderatori Inviato 28 Aprile 2023 17 minuti fa, franz_84 ha scritto: ono numeri impressionanti che speriamo indicano la Panasonic a continuare ad investire in ricerca ed innovazione analogica .. speriamo!!
scroodge Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 22 minuti fa, franz_84 ha scritto: Provate per credere, mettete lo stilo a 52mm sullo shell e vedrete che sul G è indietro di alcuni mm rispetto alla dima classica Stevenson, mentre con il braccio del 1000 è perfettamente in dima nei due punti nulli, ergo o il braccio del G è montato in modo errato, o seguono una diversa geometria. Io uso la dima del Dr. Fieckert, e con i canonici 52mm dà la perfetta coincidenza con i due punti di nullità in essa segnati. Come con tutti i bracci technics che ho avuto
Aniroceppa Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Il 21/4/2023 at 17:00, BEST-GROOVE ha scritto: Terminato il progetto dovrebbe assomigliare a questa con il telaio giradischi color champagne che ho già completato da un pezzo e un mat Micro seiki in rame che attende di essere utilizzato esclusivamente su questo sistema. Ad ogni modo quando il tutto sarà terminato allora potrò fare i dovuti confronti con base ossidiana VS base diy e stessi identici bracci e cavi per il gusto di capire di più. E' un peccato mortale non finirlo, se verrà così sarà un capolavoro anche solo di estetica. Anzi, mettilo subito nel thread "la bellezza del giradischi", se no lo faccio io.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 1 Maggio 2023 Moderatori Inviato 1 Maggio 2023 11 minuti fa, Aniroceppa ha scritto: E' un peccato mortale non finirlo, se verrà così sarà un capolavoro anche solo di estetica. di solito pubblico finito il progetto mai prima...porta sfiga.
Alessandro Catalano Inviato 3 Maggio 2023 Inviato 3 Maggio 2023 Cari Tutti, Dopo essermi letto questo polpettone di ben 55 pagine con alcuni interventi OT, inizierei con il fare una doverosa premessa così da fugare ogni dubbio sul fatto che possa prediligere il digitale rispetto all’analogico. Io sono per il vinile a tutto tondo in quanto preferisco in assoluto il sound dei giradischi con qualunque tipologia di trazione (anche se personalmente do la preferenza alla trazione a cinghia purché sia ben realizzata)(è sempre poi un questione di gusti squisitamente personale)(io infatti posseggo un piatto SME con braccio SME Series IV, che considero, a mio modesto parere, tra i migliori in assoluto). Se qualcuno ha verificato il contrario è stato solamente da ascriversi che sia stato montato su un piatto non adeguato come ad es. flottante, e qui ci sta in quanto essendo estremamente rigido scarica molta energia e nel caso dei veri flottanti li manda in crisi e da qui il suono scuro spesso rilevato. Ciò premesso mi premere puntualizzare alcuni punti su cui ho verificato delle inesattezze: Il Thorens TD 124 pur essendo dichiarata una trazione a puleggia di fatto non lo è in quanto la puleggia è azionata tramite una cinghia … quindi è di fatto una trazione a puleggia, consentitemi di dire farlocca; Si è parlato di curva Stevenson per quanto riguarda il Technics SL 1000 R ma così non è perché i due punti nulli verificati dall’amico Francesco (@Franz84) attraverso una dima che gli ho dato sono a 66mm e 120,89mm che corrispondono alla curva Lofgren A (anche conosciuta come Baerwald), quindi ritengo che anche Fremer sia caduto in errore. A tale riguardo posso confermare che tale misurazione vale esclusivamente per il braccio di serie del suddetto SL 1000 R ma non per il 1200G (e su questo sarebbe da approfondire in quanto utilizzando un protractor Brinkman ha dato dei risultati errati … da approfondire per il fatto che tutte le dire e/o protractor non sono altro che una mera applicazione di trigonometria - pertanto scienza esatta - e quindi le cose sono 2 o è sbagliato il braccio del 1200G/errato posizionamento sulla base del piatto o di errato assemblaggio del braccio medesimo. Al contrario il braccio del 1000 è perfetto sotto ogni profilo. E’ stato detto che il digitale non è in grado di riprodurre correttamente il messaggio musicale in quanto un sinusoide non ha continuità in quanto formata da tanti quadratini (0 e 1) che in parte sarebbe vero se non fosse altro che il segnare viene ricampionato e pertanto se osservassimo ad un’oscilloscopio vedremo il sinusoide esattamente come se fosse analogico. Inoltre la dinamica del digitale è molto superiore di quella ottenuta con un giradischi, però il messaggio musicale ci piace di più … e perché questo semplice … il suono proveniente da una fonte analogica è fortemente compressa e quindi ci da la sensazione di un suono più completo e soddisfacente. Porto una mia esperienza da analogita incallito: un amico ingegnere del suono di elevata esperienza (ha lavorato anche per Abbey Road Studios) mi ha fatto ascoltare il medesimo brano sia digitale che analogico con scambio continuo chiedendomi quale fosse digitale e quale analogico … bene dopo una mezz’ora io conclusi che non vi fossero differenze in quanto non riuscivo ad individuare le due fonti, dunque quale era l’arcano … aveva interposto tra il DAC e l’amplificatore un compressore di buona qualità ma senz’altro non eccelso. Come si suol dire mi ha fregato e contestualmente mi ha dimostrato che avevo torto. Inoltre va sempre considerato che un brano viene editato e masterizzato differentemente ed in relazione alla destinazione del supporto finale: vinile, CD o musica liquida. Ciò premesso veniamo ora all’oggetto del thread ossia il Technics SL 1000 R. Cosa dire un gran bel giradischi molto ben realizzato e molto ben suonante su cui poco si può dire se non del bene. L’unica cosa che mi ha lasciato fortemente perplesso è il plinto che a mio parere non è all’altezza del motore vero e proprio. A disco fermo abbassando la puntina sul disco ed impostando un volume medio, picchiettando con la nocca sul plinto si sente un discreto feedback raccolto dalla testina riscontrabile anche dai vu meter del finale che salgono sino a quasi 10 db. Questo è inaccettabile da un giradischi che supera ampiamente i 20 keuro e guarda caso quei paraventi della Technics hanno studiato i supporti per i bracci non sul plinto bensì montati direttamente sul motore. E’ ovvio che questa problematica inciderà comunque negativamente sul suono e che quindi non permetterà a questo giradischi di potersi esprimere ancora in modo migliore. La butto là … ma non sarebbe stato meglio no fare un plinto e lasciare il motore aperto studiando dei più economici piedini isolanti ? Forse non sarebbe stato bello e lineare come è attualmente… (non a caso ho una predilezione per i gira senza plinto). Concluderei che a parte questo, ci troviamo sempre e comunque di fronte ad un gira superlativo ed ai vertici della produzione di giradischi ma altrettanto certamente non l’unico (a me è molto piaciuto il Brinkman Taurus con la sua alimentazione optional a valvole che suona decisamente molto molto bene a patto di non utilizzare il suo braccio da 12" che è decisamente un cesso a pedali) e poi ultimo ma non ultimo detto tra noi del cogging presente o assente mi può fregare il giusto. Un saluto Alessandro 1
scroodge Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 10 ore fa, Alessandro Catalano ha scritto: A tale riguardo posso confermare che tale misurazione vale esclusivamente per il braccio di serie del suddetto SL 1000 R ma non per il 1200G (e su questo sarebbe da approfondire in quanto utilizzando un protractor Brinkman ha dato dei risultati errati … da approfondire per il fatto che tutte le dire e/o protractor non sono altro che una mera applicazione di trigonometria - pertanto scienza esatta - e quindi le cose sono 2 o è sbagliato il braccio del 1200G/errato posizionamento sulla base del piatto o di errato assemblaggio del braccio medesimo. A Con la dima del Dr. Feickert il braccio del mio 1200G incontra perfettamente i due punti di nullità sulla curva di Baerwald, settando i canonici 52mm 1
Stefanop Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 Ma i Technics non dovrebbero essere Stevenson? La scuola giapponese, che personalmente approvo in pieno, nella maggior parte dei casi preferisce allineamenti a 60mm.
Alessandro Catalano Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @scroodge è proprio questo il punto in quanto ho messo le mani su svariati Technics e non ho mai avuto uno standard sui punti nulli ed è proprio per questo che avevo scritto che è da approfondire. Per non parlare che ho visto vari 1500 con il braccio montato ruotato nella crociera … ovviamente l’assistenza ha provveduto alla sostituzione. Ma ribadisco che nel 1000 non sono presenti problemi anzi al braccio che definirei di ottima qualità. @Stefanop Direi di no perché la testina dimata correttamente con il tool fornito fornito assieme al girasullo poi al controllo con una dima Baerwald concorda perfettamente. un saluto Alessandro
scroodge Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 57 minuti fa, Alessandro Catalano ha scritto: Ma ribadisco che nel 1000 non sono presenti problemi anzi al braccio che definirei di ottima qualità Mai pensato il contrario...👍 1
Membro_0021 Inviato 4 Maggio 2023 Autore Inviato 4 Maggio 2023 19 ore fa, Alessandro Catalano ha scritto: Brinkman Taurus con la sua alimentazione optional a valvole @Alessandro Catalano mi sfugge l'utilità di un raddrizzamento a valvole per il motore di un giradischi....già si mette in discussione l'utlità delle valvole in un alimentatore per (pre)amplificatore, figuriamoci per un motore....
Alessandro Catalano Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @veidt Ciao, l'alimentatore a valvole ha lo scopo di filtrare la rete oltre ad essere una psd molto molto più curata. Infatti si nota immediatamente all'ascolto una pulizia nel suono notevole. Non dimenticare che utilizza un motore AC a tre fasi quindi tale PSU è molto sofisticata. Un saluto Alessandro
Membro_0021 Inviato 5 Maggio 2023 Autore Inviato 5 Maggio 2023 15 ore fa, Alessandro Catalano ha scritto: l'alimentatore a valvole ha lo scopo di filtrare la rete oltre ad essere una psd molto molto più curata @Alessandro Catalano capito che ci vuole un alimentatore di qualità ma puoi farlo benissimo anche senza valvole...in genere nell'alimentatore la valvola viene usata come raddrizzatrice al posto dei diodi....all'ascolto quando si usa in un preamplificatore si fatica a sentire differenze (infatti Luc Manley considera "bullshit" l'uso dei tubi nell'alimentatore) figuriamoci in un alimentatore che serve il motore di un piatto giradischi...altro non è che marketing.
Alessandro Catalano Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 @veidt No Ti assicuro che non è marketing. Le valvole non lavorano sull'alimentazione ma fungono solo come filtro di rete e per avere una costanza della frequenza di rete (50 Hz o 60 Hz dipendentemente dalla Nazione). Concordo che se i tubi agissero sull'alimentazione del gira sarebbe una bischerata grossa come una casa. Un saluto Alessandro
bungalow bill Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 Quando mi arriverà il 1200 G , mi comprerò anch'io la dima del Dr. Feickert . A quanto pare è utile per montare la testina . 1
Membro_0021 Inviato 5 Maggio 2023 Autore Inviato 5 Maggio 2023 4 ore fa, Alessandro Catalano ha scritto: Le valvole non lavorano sull'alimentazione ma fungono solo come filtro di rete e per avere una costanza della frequenza di rete (50 Hz o 60 Hz dipendentemente dalla Nazione) @Alessandro Catalano mai sentito di stabilizzatori e rigeneratori di tensione che usano le valvole....i costosissimi rigeneratori di rete della Ps audio che sono considerati dei riferimenti assolutamente non hanno valvole al loro interno.
Alessandro Catalano Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 @bungalow bill E se vuoi fare meglio c'è anche quella di Analog Magik - Smartractor ... è un po cara ma fa tante cose interessanti ... di seguito ti indico un estratto però on line trovi sia i tutorial (in inglese) ma anche tutte le caratteristiche: "L'audiofilo serio che è interessato ad allineare - anche se solo periodicamente - il suo front-end analogico alla massima precisione cerca una precisione che sia comoda e facile da usare. Per rispondere a questa richiesta abbiamo progettato lo SMARTractor - una progenie diretta del nostro UNI-Goniometro. Lo SMARTractor offre lo stesso allineamento tangenziale preciso senza precedenti per il quale l'UNI-Goniometro ha guadagnato i suoi allori - PIÙ la misurazione precisa della distanza di montaggio di 0,05 mm dell'UNI-P2S. Un pacchetto unico di funzionalità: Lo SMARTractor viene fornito con 5 (cinque) curve tangenziali combinate in 1 (uno) modello. il modello di SMARTractor è realizzato in acrilico specchiato tedesco XT di alta qualità da 3 mm (= stesso spessore di 180 gr LP) fornito da Evonik. Allineamento a punto singolo senza possibilità di errore con parallasse profonda 3 mm (per TUTTE le linee ausiliarie): un allineamento estremamente preciso, facile e veloce. super facile da usare con impostazione fissa a 1 punto per ogni curva tangenziale. tutte le linee di allineamento sono linee sottili tagliate al laser cnc. incorpora una lente d'ingrandimento con telaio in alluminio in vero vetro con maschera di messa a fuoco automatica per una visione ingrandita precisa senza rivali durante l'allineamento. tutti e 5 gli allineamenti tangenziali si basano su un vero posizionamento triangolare e quindi sono indipendenti dalla lunghezza effettiva e quindi adatti a TUTTI i bracci pivot, indipendentemente dalla loro lunghezza effettiva o posizione di montaggio. Lo SMARTractor viene inoltre fornito con la misurazione della distanza di montaggio diretta integrata - P2S - con una precisione di 0,05 mm. Il totale di 5 opzioni tangenziali include ovviamente i vecchi standard audio phono stabiliti da Loefgren e Baerwald alla fine degli anni '30 e '40 in entrambe le norme - IEC e DIN. * Loefgren A / Baerwald DIN * Loefgren A / Baerwald CEI * Loefgren B DIN * Loefgren B CEI E: ..... inoltre SMARTractor presenta l'acclamata curva tangenziale UNI-DIN. Una curva tangenziale completamente nuova che è l'ultimo calcolo e il primo che tiene davvero conto dei requisiti e delle circostanze speciali di uno stilo stereo che traccia un solco stereo non lineare con differenze crescenti tra le due pareti del solco. Il risultato? - veri benefici sonori!" Comunque quello del Dr. Feickert è più che ottimo ed anch'esso molto preciso ! @veidt Bah cosa vuoi che Ti dica ... però la differenza tra la PSU standard e quella a valvole è eclatante in termini acustici. Un saluto Alessandro
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