bic196060 Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 13 ore fa, Stefano86TV ha scritto: Ciao tutti, non voglio aprire una discussione filosofica bensì molto pragmatica. La questione l'ho riassunta nel titolo "il vintage è così superiore al contemporaneo?!?" Vedo componenti vintage a prezzi in continua salita e mi chiedo "ma adesso non c'è nessuno che fa qualcosa di valido?" Alcuni esempi: - Il prezzo minimo per un braccio Sme 3009 usato si è ormai assestato sui 500 € - I diffusori vintage della JBL* costano svariate migliaia di euro - Le testine Shure V15 usate viaggiano dai 200 - 250 € in su - e così via... Voglio commentare nel merito la tua domanda. 1. i prezzi del vintage sono in salita perchè 10 o 15 anni fa erano ridicolmente bassi (per fortuna di chi ne ha approfittato), questo non vuol dire che oggi siano necessariamente fuori mercato. Parlo di vintage SERIO. Poi vedo anche io sui siti persone che propongono spazzatura a cifre imbarazzanti, ma evitiamo di mettere sotto la parola "vintage" qualsiasi cxxxx..ta proposta da furbastri o ignoranti. 2. Oggi vengono fatte cose anche validissime, ma anche li bisogna saper scegliere, perchè è un mercato dove il prezzo elevato NON è garanzia di qualità, ne realizzativa/affidabilità/durata del brand, nè sonica. Quindi si può spendere tanto e prendere oggetti mediocri. In ogni caso, le cose molto valide nel nuovo hanno prezzi mooolto alti, per cui il vintage (quello VERO) rimane sempre molto competitivo, ovvio a patto di sapere cosa si fa. 3. Citi come esempi due oggetti abbastanza delicati (braccio, testina) ed un grande classico (diffusori JBL). Perto da questi. Oggi un monitor JBL 4343 costa svariate migliaia di €. La qualità realizzativa è impressionante (i driver sono pazzeschi...), e nel nuovo spendi cifre esorbitanti per torrette con altoparlanti fatti da terzisti. Cosa costerebbe oggi una diffusore così? 50.000€? 100.000€? Se lo paghi 5.000€ in buone condizioni non è un affare, è di più. Diverso il discorso bracci e testine. Sui bracci non mi espongo in quanto non ci gioco, le testine concordo che certi prezzi non hanno molto senso, specie tenuto ocnto della rarità degli stili originali e delle condizioni, rimane il fatto che una MM Top nuova costa comunque oltre 500€, quindi il risparmio c'e' ma c'e' anche il rischio, quindi concordo che sulle testine non ha IMO senso spendere cifre troppo alte, dopodichè io ne ho moltissime di testine vintage e mi trovo bene, certo oggi c'e' chi chiede 100€ per una shure M44, anche li basta saper riconoscere il furbetto del quarterino.
bic196060 Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 Comunque IMO il vero vintage deve essere accompagnato dalla passione sia per la riproduzione della musica che degli oggetti. QUesto perchè comunque più gli oggetti sono belli ed importanti e più richiedono una certa cura nella "rimessa in bolla",per farli rendere al meglio, e questo può richiedere tempo e dedizione. D'altra parte è come degustare un grande vino o preparare un ottimo piatto. Serve tempo, attenzione e propensione anche mentale. Se si vuole il mordi e fuggi, il vintage non è la strada. A meno di non comprare da qualcuno che ha già fatto il lavoro di sistemare il tutto, dovendosi peraltro fidare sulla qualità del lavoro.
Moderatori Questo è un messaggio popolare. BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2021 14 ore fa, Stefano86TV ha scritto: D'accordo, erano gli anni d'oro nei quali non si costruiva al risparmio. Ovviamente questo era appannaggio per le apparecchiature di punta e per quelle immediatamente sotto di esse non certo per i prodotti entry della stessa serie o della casa che ciofeche erano ( la maggior parte) e ciofeche rimangono pur se vendute attualmente a prezzi vergognosi. Quindi ben venga il vintage ben suonante e allo stesso tempo ben costruito ma va scremato con testa e giudizio e purtroppo anche disponendo di un portafoglio capiente. 3 1
Questo è un messaggio popolare. criMan Inviato 28 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2021 non tratto il vintage. Pero' mi e' parso subito chiaro un anno fa' che c'e' un casino di pacottiglia venduta a prezzi di un buon entry di oggi che pacottiglia non lo e'. Il vintage secondo me e' per appassionati che sanno cosa stanno andando a comprare. 3
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @criMan Indubbiamente il vintage richiede conoscenza ed un minimo di esperienza ma essendo in possesso di tali requisiti può veramente dare grosse soddisfazioni. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2021 1 ora fa, criMan ha scritto: Il vintage secondo me e' per appassionati che sanno cosa stanno andando a comprare. Certamente.....il neofita farebbe sempre bene ad informarsi prima e con internet si può conoscere ormai tutto se non si tratta di oggetti rari o poco venduti ma in quel caso neppure l' esperto si azzarderebbe a fare un salto nel buio.
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 1 ora fa, BEST-GROOVE ha scritto: neppure l' esperto si azzarderebbe a fare un salto nel buio. Dipende, se le somme in gioco non sono elevate si può anche rischiare, ricordo quando presi le Ram 150, diffusori che non avevo mai nemmeno sentito di nome, ma visti i driver in bextrene ed il livello di costruzione 50 euro li ho rischiati, adesso non le venderei nemmeno per 500... 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2021 6 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: ricordo quando presi le Ram 150, diffusori che non avevo mai nemmeno sentito di nome, Male ricordo la prima volta che vidi e ascoltai una coppia di Ram fu a casa di un parente che mi invitò a casa per un'ascolto sul finire degli anni 70.
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @BEST-GROOVE Io invece proprio non le conoscevo, come peraltro non conoscevo le Lumley 3.5 che presi in altra occasione...il bello del vintage a mio parere è proprio il fatto di poter giocare (se le somme in ballo non sono elevate) a sperimentare anche marchi o apparecchi poco conosciuti, a volte si resta delusi, ma a volte si fanno piacevoli scoperte.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2021 2 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: come peraltro non conoscevo le Lumley ecco, quel nome ad esempio mi è completamente sconosciuto.
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @BEST-GROOVE Erano piccoli produttori inglesi di amplificazioni e diffusori Hi End, mi pare intorno agli anni '90, poi hanno chiuso bottega, qualche loro amplificazione si trova in giro, i diffusori sono più rari.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2021 20 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: Erano piccoli produttori inglesi di amplificazioni e diffusori Hi End, ahhha
eccheqqua Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 18 ore fa, Stefano86TV ha scritto: "il vintage è così superiore al contemporaneo?!? stiamo deviando, giovanotti, solo pochi han risposto alla domanda... è una domanda che mi faccio pure io.
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @eccheqqua Come valori assoluti secondo me no...ci sono prodotti attuali che suonano bene come quelli vintage, quello che cambia a mio parere è certamente il rapporto qualità/prezzo, ed il fascino di un prodotto vintage. 2
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @BEST-GROOVE Qui parlano un po' della Factory... Grant Lumley Electronics Limited Company run by Roy N. Grant and Ray Lumley and founded in the UK in the 70’s, the actual date and location unknown at this point in time but believed to have been based somewhere in Hampshire. Early models have the “Grant Laumley Audio” name printed on them and look like DIY projects while later model have just “Grant-Lumley” and look quite professional. The company is mostly interesting since it was probably the first example of the English valve renaissance that bloomed in the late 80’s and early 90’s, the actual products are a bit more problematic, early products, in particular the pre-amplifiers, both control amps and phonographic pre-amps where ravaged by those that tested them at the time of introduction with both noise and microphony problems that made them seem archaic next to the transistorised examples of the age, the power amps fearing somewhat better. Later product showed marked improvements though and by 1980 the company had moved upmarket, was getting good and even great reviews for their power amplifiers and their products were being distributed as far away as Japan and Singapore. The company changed its name to Grant Lumley Audio (Products) Limited The power amps from the company all had for the time unusually large output transformers, the GL-100 model for instance was almost 34 kilograms on its own, this made them for a time popular amongst owners of Apogee loudspeakers since it meant they could handle difficult loads and the Apogees ribbon speakers that at 2 ohms and even less were notoriously hard to drive. The company split effectively up in 1982 when the 2 owners could not agree on the future direction of the company with amplifier designer Grant wanting to make mid/high end products and more business oriented Lumley wanted to spend more money on the casework and presentation and move upmarket in price to take on the then emerging high/ultra high end markets. This ended in Grant leaving to open Grant Amplifiers the year after while Lumley changed the name of the company to G. L. Products in August 1983. After the split-up both companies continued making basically the same designs, G L Product initially branding them with variations of the Ray Lumley name but later as just Lumley, but the price difference was a something of a revelation, with the admittedly better looking Lumley’s costing almost 3 times as much as the ones from Grant. The company went out of business in 1993 but Ray Lumley came back almost immediately with Reference International
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2021 @oscilloscopio Interessante....sono andato a vedere qualche immagine di elettroniche per capire se mi risvegliava qualcosa nella memoria ma ....nulla.
oscilloscopio Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @BEST-GROOVE Non sò nemmeno se fossero importate in Italia o se lo sono state hanno avuto un mercato veramente di nicchia.
Stefano86TV Inviato 28 Dicembre 2021 Autore Inviato 28 Dicembre 2021 Grazie a tutti per le risposte e i vostri punti di vista. Ne farò tesoro. Nonostante i miei 35 anni ho cercato di tenere una posizione neutrale, ma devo ammettere che sono anch'io un "vintaggista". Per i motivi che un pò tutti avete ben descritto e perché mi fido più dei prodotti sopravvissuti alla prova del tempo che delle meteore commerciali che si vedono adesso. Inoltre, essendo la musica un frutto della passione, penso che portarsi a casa un oggetto vissuto abbia anche un valore aggiunto. @bic196060la scorsa settimana a 15 km da casa mia un signore ha venduto una coppia di 4315. L'ho contattato 40 minuti dopo la pubblicazione dell'annuncio ma sono comunque arrivato secondo. Mi brucia ancora 😞. In compenso però ho portato a casa una coppia di Pioneer CS-R700. Molto belle, ben suonanti, poca spesa tanta resa. 1 1
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